Alcuni vasi fliacici riproducono il palco su cui recitavano i phlyakes. Dalle raffigurazioni appaiono diversi tipi di palcoscenico, tutti realizzati con strutture lignee. Le varie tipologie coesistono. La forma più semplice è costituita da una pedana ottenuta dalla congiunzione di più assi, senza alcun elemento di sostegno.

Maggiormente elaborato è il palco rialzato, che presenta due varianti a seconda dell’altezza minore o maggiore dei sostegni. Nella prima variante la pedana è sostenuta da pali di forma squadrata o da basse colonne, dotate di capitelli dorici o corinzi.

Nella seconda variante il palco si eleva maggiormente dal suolo per mezzo di supporti (pali o colonne) più slanciati, assumendo un aspetto meno trascurato.

Talora gli spazi vuoti tra le colonne o i pali sono coperti da drappi. Può essere inoltre raffigurata la scaletta di accesso al palco.

Il materiale utilizzato per creare l’ambientazione scenica si riduce a pochi oggetti: per gli esterni: un’impalcatura lignea per simulare porte, edifici o templi, altari o simulacri di divinità; per gli interni, arredi di uso comune. La messa in scena è quindi molto semplice; l’utilizzo di materiale ligneo, facile da trasportare e montare, fa pensare a compagnie di attori girovaghi che allestivano questi spettacoli nei centri in cui si fermavano.

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