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LO ZOO DI TALOS

Il primo equipaggio dell' Enterprise

 Star Trek TOS ( voto episodio 7 )

 

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Episodio pilota - la storia di  Star Trek

I primi di ottobre del 1964 iniziarono le riprese dell’episodio pilota di STAR TREK. Si partì dalla costruzione del set principale: il ponte di comando dell’ U.S.S. Enterprise, che, dal disegno iniziale al suo completamento, richiese circa sei settimane di lavoro e un costo totale vicino ai 60.000 dollari. Nel frattempo si procedette alla scelta degli attori che avrebbero dovuto far parte del cast.

La parte principale, quella del Capitano Christopher Pike, fu l’unica che creò qualche difficoltà, perché erano pochi gli attori disponibili che fossero in grado di sostenere una parte da protagonista. Una delle persone a cui era interessato Roddenberry era Jeffrey Hunter, che aveva interpretato Gesù nel film Il Re dei Re, del 1961, e fu proprio lui, alla fine, ad accettare la parte.

Per gli altri tutto fu più facile: a Leonard Nimoy fu assegnato il ruolo di Spock (che in quel momento era ancora descritto come un alieno dall’aspetto “diavolesco” ma dalle emozioni caldamente umane), Majel Barrett interpretò la Numero Uno, Peter Duryea vestì i panni del navigatore José Tyler, il dottor Philip Boyce fu impersonato da John Hoyt, nella parte del furiere J.M. Colt apparve LaureI Goodwin, e nel ruolo di Vina fu chiamata come guest-star Susan Oliver.

La decisione di avere un equipaggio misto creò qualche perplessità: l’integrazione non era ancora comune in televisione e lo spettatore medio avrebbe potuto rifiutare di vedere uomini dalla pelle di colore differente, specialmente neri e bianchi, che lavoravano fianco a fianco. Ma su questo Roddenberry fu tassativo: nel futuro non ci sarebbero stati problemi del genere e STAR TREK era appunto una proiezione nel futuro.

Rimaneva ancora un ostacolo: le orecchie di Spock. La Desilu aveva un contratto con una ditta di effetti speciali che costruiva teste di mostri e cose simili, ma le orecchie che questa aveva realizzato erano piuttosto rozze e avevano una forma inadatta. Fred Phillips, l’addetto al trucco, avendo già esperienza in lavori del genere, fece notare che la qualità non era ottima, ma la Desilu non volle cambiare fornitore: c’era un contratto e andava rispettato.

Phillips decise allora di fare di testa sua e andò alla MGM, dove conosceva  una persona esperta nella realizzazione di questo tipo di trucchi... Quarantotto ore dopo le nuove orecchie erano sul set, pronte per essere indossate da Nimoy. Il12 dicembre 1964 iniziarono le riprese del pilot. Invece dei soliti dieci giorni necessari per gi rare un pilot, questa volta ne servirono dodici, e il costo totale fu di 630.000 dollari, una somma abbastanza alta per l’epoca. Inoltre il telefilm era piuttosto lungo: sessantacinque minuti contro i consueti cinquanta.

Finalmente, nel febbraio 1965, dieci mesi dopo che la NBC aveva espresso il suo interessamento per STAR TREK, il lavoro fu sottoposto al giudizio del network. La prima reazione fu positiva: si riusciva veramente a credere che i protagonisti fossero a bordo di una nave stellare, e questo era importante visto che uno degli scopi dello show era di rendere credibile il viaggio nello spazio. I commenti furono... “E la migliore fantascienza che abbiamo mai visto!” “È troppo buono per la TV...” Tuttavia, nonostante i giudizi positivi, le disavventure degli esordi di STAR TREK non erano terminate!   

Nonostante la reazione dell’NBC al primo episodio pilota fosse più che buona, accadde qualcosa di apparentemente incomprensibile: il network rifiutò l’opera!

La ragione principale per cui l’episodio pilota di STAR TREK non venne accettato fu perché era considerato “troppo cerebrale”. I dirigenti erano convinti che lo spettatore medio avrebbe dovuto pensare troppo per riuscire a capire la storia e i suoi significati. La trama era, a loro avviso, troppo complicata e raccontava di cose intangibili. Inoltre l’azione in scena era davvero troppo poca! Roddenberry, da parte sua, si rese conto di essersi leggermente scostato dalla linea che aveva promesso, e cioè un telefilm avventuroso realizzato su uno sfondo fantascientifico. The Cage era sì una storia stupenda (secondo molti il migliore film di fantascienza mai fatto fino ad allora), ma Roddenberry si rese conto che l’unico modo di vendere STAR TREK a un network era di usare una trama realmente avventurosa.            

Ad ogni modo i dirigenti del network anche se non soddisfatti fino in fondo, si erano comunque resi conto che Roddenberry e la Desilu avevano tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa di realizzare bene una serie impegnativa come STAR TREK.

Essi giunsero quindi alla conclusione che l’errore stava nell’aver scelto il soggetto sbagliato fra i tre che Roddenberry aveva sottoposto loro all’inizio. L’NBC allora sconvolse tutti i precedenti televisivi chiedendo che venisse realizzato un secondo episodio pilota. Questa volta però le richieste furono più precise: per evitare errori di valutazione la NBC chiese tre nuove sceneggiature complete tra cui scegliere, anziché dei semplici soggetti. Inoltre alcuni personaggi dovevano essere cambiati... Spock, ad esempio, doveva essere eliminato dalla serie! La ragione risiedeva in uno scrupolo morale: “Ricordate che noi abbiamo un grosso gruppo religioso in questo Paese, e che quelle orecchie a punta ricordano troppo il diavolo!”. Roddenberry però si rifiutò di girare il secondo pilot senza di lui, senza almeno un personaggio che ricordasse allo spettatore che ci si trovava in un mondo del futuro. I dirigenti alla fine acconsentirono, a patto che Spock restasse in secondo piano.

Altri personaggi poi furono ridiscussi, analizzati e infine modificati. La parte della Numero Uno fu eliminata (sembra che il pubblico non fosse ancora preparato per accettare una donna in un ruolo di responsabilità), e la sua personalità fredda e razionale fu passata a Spock. Paragonando i due episodi pilota realizzati, infatti, si nota palesemente che il primo Spock, che mostra emozioni, ride e si arrabbia, non è lo stesso conosciuto in seguito nella serie. Altri personaggi quali il Dr. Boyce, il navigatore Tyler e il furiere Colt vennero invece eliminati del tutto. Nella prima settimana di giugno le tre sceneggiature vennero terminate e furono sottoposte alla NBC. Le storie erano: Le parole sacre (Omega Glory), il filtro di Venere (Mudd’s Women) e Oltre la galassia ( Where No Man Has Gone Before); le trame di tutte e tre erano decisamente avventurose, in modo che non ci fosse il pericolo di sbagliare una seconda volta. La prescelta, infine, fu Oltre la galassia. L’inizio delle riprese venne fissato per il 5 luglio 1965: la prima cosa da fare, a questo punto, era decidere quale sarebbe stato il nuovo cast.