A Furore, un angolo
di paradiso della Costiera Amalfitana con il suo splendido fiordo,
si rinnova ogni anno, tra fine luglio e inizio agosto, il
tradizionale appuntamento estivo con la “Mediterraneam Cup High
Diving Championship”, tuffi dalle grandi altezze, organizzato
dall’Associazione Mar Meeting. |
Un avvenimento di grande rilevanza e risonanza
internazionale che ha raggiunto la sua quattordicesima edizione
ripreso dalle televisioni nazionali e dal canale satellitare
Rai-Sat.
La gera, spettacolare ed affascinante competizione agonistica,
vede la partecipazione dei più grandi tuffatori al mondo, 15
atleti in rappresentanza di 13 Nazioni, che si esibiscono in
acrobatici tuffi con avvitamenti e salti mortali da una pedana
posta a ben 25 metri di altezza.
Ogni atleta esegue una serie di tre tuffi, il primo obbligatorio
per tutti e gli altri due “liberi” con coefficienti di difficoltà
conformi alla tabella stabilita dall’organizzazione.
Data la pericolosità di questa disciplina, il servizio di
emergenza è curato nei minimi dettagli: oltre a quattro
sommozzatori del Club Figli di Nettuno coordinati da un medico
iperbarico, viene approntata una eventuale “via di fuga” marina
per raggiungere in breve tempo il presidio ospedaliero più vicino.
A differenza degli altri anni, quando veniva allestita
un’impalcatura a Villa Sessa Troiano, gli atleti da quest’anno, si
lanceranno da una piattaforma installata sotto il ponte del mitico
Fiordo di Furore.
E’ questa un’importante iniziativa presa dall’Associazione Mar
Meeting, tesa al recupero e alla valorizzazione del Fiordo nonché
alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio paesaggistico e
ambientale delle nostre zone. |
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