Il
fico è una pianta appartenente alla famiglia delle Moracee,
originaria dell’Asia occidentale, introdotta in Europa da tempi
antichissimi.
La pianta è un albero, a volte quasi un cespuglio di media
grandezza con corteccia grigio-cinerina, liscia, rami tortuosi e
foglie ampie palmate con lobi più o meno profondi. |
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I frutti sono di due tipi: il primo detto
fiorone che matura sul finire della primavera o all’inizio
dell’estate, il secondo detto tardivo o vero fico che matura alla
fine dell’estate, all’ascella delle foglie su brevi rametti
dell’annata.
Le varietà coltivate sono molte, con pregi particolari a seconda
della forma, del colore, del sapore della polpa, della grandezza
del ricettacolo, cioè la parte terminale del gambo divenuta
carnosa, che erroneamente indichiamo per frutto.
Il fico si adatta a qualsiasi terreno, ma preferisce terreni
fertili, profondi, permeabili e freschi per la produzione di
frutti da consumare freschi e terreni piuttosto aridi, sabbiosi e
calcarei per quelli da essiccazione.
E’ tipico delle regioni mediterranee a clima temperato caldo in
quanto non sopporta né i freddi invernali né le piogge prolungate. |
In Italia la coltura del fico è associata ad
altre coltivazioni, particolarmente a quella dell’ulivo, della
vite, del carrubo e del fico d’India.
La coltivazione del fico è particolarmente diffusa nella provincia
di Salerno: l’area del Cilento fornisce da sola circa 100.000
quintali di prodotto essiccato realizzato nelle aziende agricole
della zona.
Coltivato nelle soleggiate e floride terre cilentane, il “Fico
Bianco del Cilento”, così denominato per le sue caratteristiche, è
in attesa del riconoscimento del marchio DOP ai sensi del Reg. CEE
N. 2081/92.
Il frutto dal sapore dolciastro, con buccia verde giallastra, è
sicuramente un punto di riferimento della tavola, grazie alle sue
innumerevoli utilizzazioni e all’alto contenuto calorico.
Si consuma fresco durante la stagione estiva ed essiccato con
farciture di mandorle, noci e finocchietto selvatico o ricoperto
di cioccolato divenendo frutta secca e dolce da pasto durante i
pranzi natalizi e i mesi invernali. |
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