Errore assoluto massimo.

Tale parametro consente di valutare la taratura dello strumento. Si prenda, ad esempio, un amperometro avente fondo scala $1A$ e $10$ divisioni (una ogni $0.1A$), e lo si inserisca in un circuito. Si effettui una misura per ogni valore delle divisioni, scandagliando la scala per vedere come reagisce lo strumento. Si effettuerà una misura di $0.1A$, una di $0.2A$, una di $0.3A$ e così via fino ad $1A$. L'amperometro presenterà uno scostamento rispetto al valore vero della grandezza (errore assoluto) per ogni misura effettuata; il più grande tra questi scostamenti sarà quello che comparirà nell'espressione dell'errore percentuale e costituisce l'errore assoluto massimo $\varepsilon_{n,max}$:

$$\varepsilon_{n,max}=\max\left(y_{i}-x_{i}\right)\qquad i=1,2,3,\ldots,n$$

Per tarare lo strumento si procede allo stesso modo: se si rileva un errore $\varepsilon$ maggiore di $\varepsilon_{rfs\%}$ vuol dire che lo strumento è fuori taratura, cioè ha perso le sue qualità metrologiche (queste sono dichiarate sulla targa dello strumento). Se $\varepsilon<\varepsilon_{rfs\%}$ si dice che lo strumento è in classe.