BEATO
ALBERTO MARVELLI: Il
fine delluomo è salvarsi e salvare
1. Se io non amassi Dio, credo che arriverei
ad amarlo stando in montagna.
2. La vita è azione, è
movimento, ed anche la mia vita deve essere azione, movimento,
continuo, senza soste: movimento ed azione tendenti allunico
fine delluomo: salvarsi e salvare.
3. Gesù mi ha avvolto con la sua
luce, mi ha circondato, non vedo più che lui, non penso che a lui, tutto il
mondo attorno sparisce, si resta soli con lui, lo si prega che
sempre prolunghi quegli attimi, che mai sparisca dal nostro sguardo,
che sempre ci sia presente a ricordarci il nostro dovere.
4. Siamo in guerra da otto mesi: questo
momento catastrofico della vita sociale ci ha toccati ancora.
Tutti gli uomini parlano di pace, desiderano la pace, ma pochi
sono quelli che come il Papa lavorano per essa, per mantenerla,
per farla ritornare. A me non sembrava necessaria questa guerra:
si poteva e si doveva evitare.
5. Per puntellare la libertà occorrono
non i cannoni, ma la grazia di Dio e la purezza e santità
di coscienza. È patriottismo pregare perché i capi
siano in grazia.
6. Grazie, o Signore, della vita che
mi hai dato, delle sofferenze che mi hai inviato, dei sacrifici
che mi hai chiesto. Fa che non passino invano nella mia
vita, ma lascino una profonda e salutare fermezza e rinsaldino
il proposito di compiere ogni azione per la tua gloria...
7. Fino ad ora però il Signore
mi ha protetto in modo particolare, tanto che i conoscenti dicono
che ho la camicia della Madonna, per indicare un
uomo molto fortunato nei pericoli. Io ad ogni modo cerco di agire
con prudenza, e davvero non compio nulla di straordinario.
Beato
Alberto Marvelli
Per una breve
presentazione del B. Alberto Marvelli vedi: B.
Alberto Marvelli
Tutti andranno
nel Regno
In uno degli antichi racconti
dei Padri del deserto, si narra di un eremita che, dopo lunghi
anni di penitenze e di preghiere, chiese al Signore se lo avesse
compiaciuto. Con sua grande sorpresa si sentì rispondere
che la sua ascesi era poca cosa a confronto del cammino percorso
nella vita spirituale da un giardiniere della città vicina.
Lanziano, stupefatto, si disse: Andrò in città
per visitarlo. Che può mai aver fatto per superare le
mie opere e le sofferenze di tanti anni!.
Partì e giunse al luogo indicato dallangelo. Vide
un uomo occupato a vendere legumi. Gli chiese ospitalità
per la notte.
Luomo accettò pieno di gioia e, giunto a casa, si
mise a preparare la cena allanziano. Questi disse: Per
carità, fratello, dimmi come vivi. Laltro
prese paura; non voleva parlare e lanziano seguitò
a lungo a supplicarlo. Alla fine il giardiniere cedette.
Ma quello che andava descrivendo era una vita semplice, fatta
di umile servizio agli altri attraverso il lavoro di ogni giorno.
Uditolo, lanziano disse: La tua condotta è
bella, ma non può superare le mie opere di tanti anni.
Mentre si preparavano a mangiare lanziano udì gente
sulla via che cantava canzoni; la casa del giardiniere si trovava,
infatti, in un quartiere popoloso. Lanziano gli disse:
Fratello, se vuoi vivere per il Signore, come puoi abitare
qui? Non ti turba ludire queste canzoni?.
Laltro gli rispose: Ti confesso, Abba, che non mi
turbano né mi scandalizzano.
Disse lanziano: Ma tu che pensi, udendole?.
Penso che tutti andranno nel Regno, disse laltro.
Lanziano cadde nellammirazione e disse: Ecco
lopera che supera le mie di tanti anni!.
Poi, facendogli una metanìa (inchino, genuflessione fino
a toccare con la fronte la terra), gli disse: Perdonami,
fratello, a questo grado di perfezione non sono ancora giunto.
E, senza toccare il cibo, se ne tornò nel deserto.
Io giovane...
1 Voglio trovare il senso per la mia
vita, che è unica ed irripetibile, per viverla senza guerra,
violenza, paura, e sperare nel futuro.
2 Mi impegno perché ogni uomo
e donna possa valorizzare le proprie potenzialità e perché
nessuno sia sfruttato.
3 Voglio capire cosa è il bene
e cosa è il male, voglio vivere in un mondo dove esiste
il perdono e dove la vendetta sia abolita.
4 Mi impegno a cambiare vita se ho sbagliato.
5 Voglio lottare contro le schiavitù
che ci hanno proposto come libertà e che hanno ucciso
troppi ragazzi e ragazze.
6 Mi impegno perché tutti abbiano
accesso agli strumenti per comunicare e linformazione sia
al servizio della persona.
7 Voglio amare e capire, nella libertà,
che cosè la verità.
8 Mi impegno perché il lavoro
possa essere un bene per tutta lumanità.
9 Voglio avere la libertà di
coscienza e di professare la mia fede in ogni parte del mondo.
10 Mi impegno perché tutte le
risorse e le ricchezze siano usate ed equamente distribuite per
contribuire a costruire un mondo migliore, e voglio che la Terra
sia rispettata.
A cura di MARIO SCUDU IMMAGINI: 1
Beato Alberto
Marvelli 2 Giovane in preghiera (Foto di BARBARINA SCUDU)
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE
2007
- 1 VISITA Nr.
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