IL SALENTO: ASPETTI NATURALI ED ECONOMICI

Il territorio salentino presenta volti diversi: piane battute dal vento ricche di una vegetazione bassa; altrove distese di ulivi secolari: Ma si incontrano anche fertili zone di suoli lavorati, recuperati alle colture delle quali rappresentativa è la vite, autentico vessillo del lavoro sapiente e accorto di generazioni di contadini.

Anche le costruzioni e i manufatti sparsi nelle campagne hanno forme differenti:

muretti a secco finemente costruiti, masserie dalle molteplici soluzioni architettoniche, con i loro annessi rustici, nobili (colombaie) o funzionali (ovili, aie, palmeti e frantoi oleari), ville pretenziose, testimonianza di aristocrazia del luogo.

 

Le coste del Salento presentano volti diversi: sottili arenili sabbiosi si alternano a scogliere scoscese ai cui piedi si aprono grotte e accoglienti calette.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

      La campagna alterna selvaggi angoli di macchia mediterranea a estese colture di vite e tabacco, a zone alberate in cui emergono querce ed ulivi.

 

 

 

Il Salento economico si pone ai vertici per la produzione di grano duro, uva da tavola, vino, olive e olio d’oliva, pomodori e insalata. L’allevamento è quello di ovini e caprini (molto gustoso , piatto forte dei ristoranti salentini è il cacio fresco di pecora, la giuncata - formaggio magro raccolto in giunchi di vimini -, la ricotta di pecora e di mucca dolce e salata piccante ("ricotta forte").