IV LEZIONE
Lo Stato, la Regione, la Provincia: il Salento
The State, the Region, the Province : the Salento
U. D. 1
La Regione Italiana e lo Stato Italiano
U. D. 2
Identikit della Regione: aspetti del territorio e comunicazioni
Il Salento: aspetti naturali ed economici
LA REGIONE ITALIANA E LO STATO ITALIANO
La Regione Italiana, in senso fisico, si estende su un territorio (324 000 Km. quadrati) più vasto di quello dello Stato italiano (301 302 Km quadrati): Infatti, mentre per Regione Italiana si intende il territorio delimitato a Nord dallo spartiacque alpino e comprendente le isole prossime alle coste, per Stato Italiano si intende quella parte del territorio i cui confini sono riconosciuti da accordi internazionali.
I Punti estremi della Regione Italiana sono: a Nord la Vetta dItalia, nelle Alpi Atesine, a Sud lArcipelago di Malta, ad Occidente la Rocca di Chardonnet nelle Alpi Cozie e ad Oriente il Capo dOtranto.
Lo Stato Italiano è dal 2 giugno 1946 una Repubblica Parlamentare:
LItalia è divisa in 20 Regioni.
Lautonomia regionale fu raggiunta dalla maggior parte delle Regioni dette a "statuto ordinario" solo nel 1970; più rapidamente fu invece conseguita dalla Regioni dette "a statuto speciale" dotate di più ampi poteri: Sicilia, Sardegna, Trentino Alto-Adige, Valle dAosta, Friuli Venezia-Giulia.
La Regione è un Ente pubblico posto in posizione intermedia fra lo stato italiano e gli altri enti locali (Provincia e Comune); secondo i princìpi stabiliti dalla Costituzione essa gode di poteri propri. Le regioni emanano leggi nelle materie indicate dal proprio statuto;per esempio la regione Puglia tra le varie leggi, ha emanato la legge regionale 22maggio1985, n.34(INTERVENTI A FAVORE DELL'AGRITURISMO)
Le Province sono attualmente in numero di 102
Le province sono Enti locali intermedi fra i Comuni e le Regioni.
Il Comune è il più piccolo ente locale: è quello che consente una più diretta partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e si occupa dei problemi che li riguardano più da vicino.
COMPETENZE E FUNZIONI DELLA REGIONE
Musei Biblioteche
Trasporti di interesse regionale
Polizia locale
Istruzione artigianale e professionale
Artigianato
Agricoltura e foreste
Caccia e pesca
Turismo
Assistenza pubblica
Sanità
Lavori pubblici
Urbanistica
COMPETENZE E FUNZIONI DEL COMUNE
Lavori pubblici
Urbanistica
Polizia urbana
Assistenza sociale
Assistenza scolastica
Turismo e sport
Commercio
Igiene e sanità
Stato civile e anagrafe
Cultura e spettacolo
Aziende municipalizzate
I tre settori in cui si suddividono le attività degli italiani sono:
Il settore Primario che comprende agricoltura, sfruttamento del sottosuolo, sfruttamento forestale, allevamento e pesca.
Il settore Secondario che comprende le industrie meccaniche, siderurgiche, metallurgiche, chimiche, tessili, alimentari, etc.
Il settore Terziario che comprende trasporti, pubblicità, banche e turismo.
LA PUGLIA: IDENTIKIT DELLA REGIONE
La Puglia è posta allestremità sud-orientale della Penisola ; confina: ad Ovest con Molise, Campania e Basilicata e separa il Mare Adriatico (Nord-Est) dal Mare Ionio (Sud-Ovest).
Geograficamente la Puglia può essere divisa in cinque zone:
La Penisola del Gargano, grande promontorio montuoso.
Il Tavoliere, la più vasta pianura dellItalia Centro-Meridionale.
Le Murge, altopiano carsico poco elevato.
La Terra di Bari, particolarmente fertile e fortemente popolata.
La Penisola Salentina, tavolato calcareo ricco di colture
Il territorio pugliese, in prevalenza pianeggiante ha favorito lo sviluppo delle comunicazioni. La rete stradale è una delle migliori del Sud e comprende sia autostrade (A 14 Bologna -Taranto e A 16 Napoli- Canosa) sia superstrade (Brindisi Lecce )- e strade statali.
La rete ferroviaria è gestita per un terzo della sua lunghezza da società private.
Importante è il traffico marittimo che si svolge attraverso i tre porti di Bari, Brindisi e Taranto. Gli aeroporti principali sono quelli di Bari- Palese e Brindisi- Casale.
LAgricoltura pugliese è caratterizzata dallattività di molti coltivatori diretti, proprietari di aziende agricole di dimensione piuttosto piccola .
Per quanto riguarda lIndustria negli ultimi decenni si è avuto un notevole processo di industrializzazione nel quale è intervenuto direttamente o indirettamente lo Stato.
Il Commercio è assai vivace ed interessa soprattutto i prodotti agricoli (vini da taglio, uva da tavola, ortaggi, olio doliva, etc.) che vengono inviati in altre regioni dItalia e anche allEstero.
Il Turismo, in espansione sfrutta le bellezze naturali e le numerose località di interesse storico e artistico.
IL SALENTO: ASPETTI NATURALI ED ECONOMICI
Il territorio salentino presenta volti diversi: piane battute dal vento ricche di una vegetazione bassa; altrove distese di ulivi secolari: Ma si incontrano anche fertili zone di suoli lavorati, recuperati alle colture delle quali rappresentativa è la vite, autentico vessillo del lavoro sapiente e accorto di generazioni di contadini.
Anche le costruzioni e i manufatti sparsi nelle campagne hanno forme differenti:
muretti a secco finemente costruiti, masserie dalle molteplici soluzioni architettoniche, con i loro annessi rustici, nobili (colombaie) o funzionali (ovili, aie, palmeti e frantoi oleari), ville pretenziose, testimonianza di aristocrazia del luogo.
Le coste del Salento presentano volti diversi: sottili arenili sabbiosi si alternano a scogliere scoscese ai cui piedi si aprono grotte e accoglienti calette.
La campagna alterna selvaggi angoli di macchia mediterranea a estese colture di vite e tabacco, a zone alberate in cui emergono querce ed ulivi.
Il Salento economico si pone ai vertici per la produzione di grano duro, uva da tavola, vino, olive e olio doliva, pomodori e insalata. Lallevamento è quello di ovini e caprini (molto gustoso , piatto forte dei ristoranti salentini è il cacio fresco di pecora, la giuncata - formaggio magro raccolto in giunchi di vimini -, la ricotta di pecora e di mucca dolce e salata piccante ("ricotta forte").
LIndustria è poco sviluppata ma lartigianato locale è molto apprezzato anche allEstero per la terracotta, i merletti, i cesti di paglia e di vimini, il ferro battuto, la cartapesta, la pietra leccese.
Merletti
Artigianato(legno,cartapesta)
Monumenti in pietra leccese
La provincia di Lecce è tra quelle zone che sono maggiormente suscettibili allo sviluppo dell'agriturismo per i seguenti motivi:
antica vocazione agricola
ricchezza del patrimonio storico, artistico e ambientale
favorevole posizione geografica
clima sempre mite
tipicità dei prodotti
speciale conformazione del terreno
La domanda di agriturismo registrata nel 1997 in tutta la provincia di Lecce e la seguente:
3873 arrivi, di cui 3629 italiani e solo 244 stranieri
17.691 presenze, di cui 16.633 italiane e 1.058 straniere
Questi dati, confrontati con il totale degli arrivi (219.745) e delle presenze (1.037.415) rilevate nelle strutture alberghiere, fanno capire che l'agriturismo è un attività in pieno sviluppo.