Queste sono le origini
dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che l'Eterno Dio
fece la terra e i cieli.
Non vi era ancora
sulla terra alcun arbusto della campagna e nessuna erba della campagna era
ancora spuntata perché l'Eterno Dio non aveva fatto piovere sulla
terra e non vi era l'uomo che la coltivasse.
Ma sulla terra saliva
un vapore che irrigava tutta la superfice del suolo.
Allora l'Eterno formò
l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito
di vita, e l'uomo divenne un essere vivente.
Poi l'Eterno piantò
un giardino in Eden, ad oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato.
E l'Eterno fece
spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e i cui frutti
erano buoni da mangiare; in mezzo al giardino vi erano anche l'albero della
vita e l'albero della conoscenza del bene e del male.
...................................................................................................
L'Eterno Dio prese
dunque l'uomo e lo pose nel giardino dell'Eden perché lo lavorasse
e lo custodisse.
E l'Eterno comandò
l'uomo dicendo: «Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino;
ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché
nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai».
Poi l'Eterno Dio
disse: «Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un
aiuto conveniente a lui».
E l'Eterno Dio formò
dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli e li
condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati; e in qualunque modo
l'uomo avesse chiamato ogni essere vivente, quello doveva essere il suo nome.
E l'uomo diede dei
nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi;
ma per l'uomo non si trovò alcun aiuto coveniente per lui.
Allora L'Eterno
Dio fece cadere un sonno profondo sull'uomo, che si addormentò; e
prese una delle sue costole, e rinchiuse la carne al suo posto.
Poi l'Eterno Dio
con la costola che aveva tolta all'uomo ne formò una donna e la condusse
all'uomo.
E l'uomo disse:«Questa
finalmente è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Lei sarà
chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo»
Perciò l'uomo
lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno
una sola carne.
E l'uomo e sua moglie
erano ambedue nudi e non ne avevano vergogna.
(Ge 2, 4-25)