LA  PRIMA  LETTERA  DI  PIETRO

Il testo
Traduzione di Italo Minestroni


INDICE

Saluto
Una speranza vivente
Invito a una vita santa
La pietra vivente e la nazione santa
Vivere come servi di Dio
L'esempio della sofferenza di Cristo
Mogli e mariti
Condotta verso il prossimo
Soffrire per la giustizia
Buoni amministratori della grazia di Dio
Soffrire come cristiano
Pascere il gregge di Dio
Saluti finali


Saluto

1 . Pietro, apostolo di Gesù Cristo, a quanti soggiornano nella dispersione del Ponto, della Galazia, della Cappadocia e della Bitinia,

2. eletti, secondo la prescienza di Dio Padre, per l'azione santificatrice dello Spirito, a ubbidienza e a essere aspersi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Una speranza vivente

3. Benedetto sia Dio e padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere, mediante la risurrezione di Gesù Cristo da morte,

4. ad una speranza viva, a una eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, serbata nei cieli per voi,

5. che per potenza di Dio, siete custoditi, mediante la fede, in vista della salvezza, la quale sta per essere rivelata nell'ultimo tempo.

6. Di ciò voi gioite, sebbene sia necessario che siate contristati ancora per breve tempo da prove di vario genere,

7. affinché quanto di genuino c'è nella vostra fede, la quale è ben più preziosa dell'oro che perisce e tuttavia è provato col fuoco, risulti a lode, gloria e onore nel giorno della manifestazione di Gesù Cristo.

8. Di lui che voi amate senza averlo veduto, di lui nel quale credendo senza vederlo ancora, gioite pure di una letizia ineffabile e beata,

9. conseguendo lo scopo della vostra fede, cioè la salvezza delle vostre anime.

10. Appunto intorno a questa salvezza investigarono e fecero ricerche i profeti, quanti profetizzarono della grazia a voi destinata,

11. cercando di sapere l'epoca e le circostanze alle quali faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando preannunziava le sofferenze riserbate al Cristo e la gloria conseguente.

12. E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi erano ministri di quelle cose che ora vi sono state annunziate per mezzo di coloro che vi hanno predicato il vangelo, mossi dallo Spirito Santo, inviato dal cielo. In quelle cose gli stessi angeli bramano penetrare con lo sguardo.

Invito a una vita santa

13. Perciò, resi spediti nel pensiero delle cose celesti e circospetti, ponete intera la vostra speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della manifestazione di Gesù Cristo.

14. Da figli ubbidienti, non vi conformate alle passioni di un tempo, quando eravamo nell'ignoranza,

15. ma, sull'esempio del Santo che vi ha chiamati, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,

16. poiché sta scritto: Siate santi perché io sono santo (1) .

17. Ora, se invocate come Padre colui che, senza riguardi personali, giudica secondo le opere di ciascuno, dovete comportarvi con timore durante il vostro pellegrinaggio,

18. ben sapendo che siete stati riscattati dal vostro insensato modo di vivere trasmessovi dagli antenati, non a prezzo di cose corruttibili, quali l'argento e l'oro,

19. ma col prezioso sangue di Cristo, quale d'agnello senza difetto e senza macchia,

20. di Lui già designato prima della creazione del mondo, ma manifestato alla fine dei tempi per voi,

21 che per mezzo suo credete in Dio, che l'ha risuscitato da morte e l'ha glorificato, sicché la vostra fede e la vostra speranza riposino in Dio.

22. Avendo purificato le anime vostre con la docile accettazione della verità in vista di un amore fraterno non finto, amatevi l'un l'altro di cuore intensamente,

23. perché siete stati rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile mediante la vivente e permanente Parola di Dio.

24. Infatti: ogni carne è come erba
e tutto il suo splendore è come il fiore del prato.
Secca l'erba e cade il fiore,

25. ma la Parola del Signore permane in eterno (2) .
Questa è appunto la Parola che vi è stata annunziata.

La pietra vivente e la nazione santa

2. Pertanto, avendo deposto ogni malizia, ogni inganno, le ipocrisie, le invidie e ogni forma di maldicenza,

2. come bambini, appena nati, siate bramosi del latte autentico della parola, affinché per suo mezzo possiate crescere a salvezza,

3. poiché avete gustato com'è buono il Signore (3) .

4. Accostandovi a lui, la pietra vivente, gettata via dagli uomini, ma scelta e preziosa agli occhi di Dio,

5. voi stessi, quali pietre viventi, siete edificati come una casa spirituale in vista di un sacerdozio santo per offrire sacrifici spirituali che sono bene accetti a Dio, mediante Gesù Cristo.

6. Per questo motivo nella Scrittura si legge:
Ecco, io pongo una pietra in Sion,
una pietra angolare, scelta e preziosa,
e chiunque confida in essa non resterà confuso (4) .

7. Per voi quindi che credete essa è preziosa, per chi non crede, invece, essa è
la pietra che i costruttori hanno gettato via
la quale è divenuta pietra angolare,
pietra d'inciampo
e una roccia di scandalo (5) .

8. Essi vi inciampano, non prestando fede alla Parola, alla quale pure erano destinati.

9. Voi perciò siete stirpe eletta, sacerdozio regale (6) , gente santa, popolo d'acquisto, affinché proclamiate  le grandezze di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua mirabile luce,

10. voi, un tempo neppure popolo,
ora invece popolo di Dio;
voi, un tempo esclusi dalla misericordia,
ora invece oggetto di misericordia.

Vivere come servi di Dio

11. Diletti, vi esorto come forestieri e pellegrini sulla terra a fuggire le passioni della carne che fanno guerra all'anima,

12. Tenendo fra i gentili una buona condotta affinché. mentre vi calunniano come malfattori, guardando più attentamente, mediante le vostre azioni glorifichino Dio nel giorno in cui li visiterà.

13. Siate sottomessi, per amore del Signore, ad ogni umana creatura, sia al re come a colui che è sopra tutti,

14. sia ai magistrati come a persone che sono mandate dal Signore per punire i malfattori e dare lode a quanti operano il bene.

15 Questa infatti è la volontà di Dio: che voi, col fare il bene, chiudiate la bocca agli uomini ignoranti e stolti,

16. da uomini liberi e senza usare della libertà come maschera di nequizia, ma da servi di Dio.

17. Portate rispetto a tutti, amate i fratelli, temete Dio, rendete onore al re.

L'esempio delle sofferenze di Cristo

18. Voi, domestici, siate sottomessi con ogni rispetto ai padroni, non solo a quelli che sono buoni e ragionevoli, ma anche a quelli intrattabili.

19. Poiché questa è una grazia se qualcuno, per riguardo a Dio, sopporta tribolazioni, soffrendo ingiustamente.

20. Ed invero quale onore c'è nel sopportare, quando si manca, d'essere anche battuti? Se invece, pur facendo del bene, dovete sopportare maltrattamenti, questa è una grazia davanti a Dio.

21. Anzi, è proprio a questo che siete stati chiamati, in quanto anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, affinché seguiate le sue orme.

22. Lui che
non commise peccato,
né mai fu scoperto inganno sul suo labbro (7) ,

23. lui che ingiuriato non rispondeva con ingiurie, maltrattato non minacciava anzi rimetteva a colui che giudica giustamente.

24. lui che portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno, affinché noi, morti ai peccati, vivessimo per la giustizia, lui per le cui piaghe foste risanati.

25. Eravate infatti sbandati come pecore (8) ma ora siete tornati al pastore e vescovo delle vostre anime.

Mogli e mariti

3. Parimenti voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, anche se alcuni si rifiutano di credere alla parola, senza parola siano guadagnati, grazie alla condotta delle mogli,

2. allorché considerino il vostro modo di vivere casto e rispettoso.

3. Vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste in acconciature di capelli, nel portare gioielli d'oro o nell'indossare vesti sontuose,

4. ma l'essere interiore del cuore con l'incorruttibile ornamento di uno spirito mite e quieto, che è tanto prezioso agli occhi di Dio.

5. Così infatti si adornavano un tempo le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai loro mariti,

6. come ad esempio Sara che ubbidiva ad Abramo, chiamandolo «suo signore», e di essa divenute figliole, operando il bene e non lasciandovi spaventare da nulla.

7. Voi, mariti, convivete del pari con loro saggiamente, rendendo onore al sesso femminile come a vaso più fragile, come a delle compartecipi altresì della grazia di vita, affinché le vostre preghiere non incontrino ostacoli.

Condotta verso il prossimo

8. Tutti, infine, andate d'accordo, siate tolleranti vicendevolmente, pieni d'amor fraterno, misericordiosi, umili,

9. non rendendo male per male né ingiuria per ingiuria, ma benedicendo, poiché a questo siete stati chiamati per ereditare la benedizione.

10. Invero,
chi vuole amare la vita
e godere giorni felici
trattenga la lingua dal male,

11. schivi il male e faccia il bene,
cerchi la pace e la persegua.

12, Perché,
gli occhi del Signore sono sui giusti
e le sue orecchie sono tese alle loro suppliche,
ma il volto del Signore è contro quelli che fanno il male (9) .

Soffrire per la giustizia

13. E, se avete zelo per il bene, chi vi potrà fare del male?

14. Ma se anche aveste da soffrire per la giustizia, beati voi
Non abbiate di loro alcun timore
e non siate spaventati,

15. anzi, santificate nei vostri cuori il Signore (10) ,
cioè il Cristo, e state sempre pronti a parlare in vostra difesa a chiunque vi chieda ragione della speranza che è in voi, però con modi miti e rispettosi,

16. avendo una buona coscienza, affinché, proprio mentre si sparla di voi, restino confusi quelli che denigrano la vostra buona condotta in Cristo.

17. Poiché è meglio soffrire facendo il bene, se tale è la volontà di Dio, anziché facendo il male.

18. perché anche Cristo morì una volta per sempre per i nostri peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurvi a Dio, messo a morte quanto alla carne, ma vivificato nello spirito,

19. nel quale pure andò a predicare agli spiriti in carcere,

20. che furono increduli allorquando la longanimità di Dio attendeva ai giorni di Noè, mentre si costruiva l'arca, nella quale pochi, cioè otto persone, furono salvati per mezzo dell'acqua;

21. e l'immersione, che essa raffigurava, ora salva anche voi, non essendo deposizione della sozzura esteriore ma preghiera a Dio per una coscienza integra, in virtù della resurrezione di Cristo,

22. il quale, asceso al cielo, sta alla destra di Dio, essendogli stati assoggettati angeli, principati e potenze.

Buoni amministratori della grazia di Dio

4. Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso sentimento, in quanto chi ha sopportato qualche male nella carne cessa dal peccare,

2. per dedicare il tempo che gli resta della sua vita mortale non più alle umane passioni, ma a compiere la volontà di Dio.

3. E' già eccessivo il tempo trascorso a soddisfare le voglie dei pagani per coloro che hanno camminato nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle crapule e in empie idolatrie.

4. Essi ora trovano strano che non vi uniate più a loro negli eccessi di dissolutezza e vi insultano.

5. Ma ne renderanno conto a colui che sta per giudicare i vivi e i morti.

6. Per questo appunto è stato dato il buon annunzio anche ai morti, affinché essi siano bensì giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo spirito.

7. Or la fine di tutte le cose è prossima. Siate dunque assennati e vigilanti nelle orazioni,

8. abbiate soprattutto un amore assiduo gli uni verso gli altri, perché l'amore copre una grande quantità di peccati,

9. siate ospitali tra voi, senza alcuna scortesia.

10. Da buoni amministratori della multiforme grazia di Dio, ciascuno di voi metta a servizio degli altri il carisma secondo che l'ha ricevuto.

11. Se uno ha il carisma della parola, lo usi come annunziando oracoli di Dio, se uno ha quello di ministerio, lo eserciti come per una forza che Dio comunica, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, a cui appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen

Soffrire come cristiano

12. Carissimi, non meravigliatevi del fuoco che arde in mezzo a voi per purificarvi, come se vi capitasse qualcosa di strano.

13. Rallegratevi, invece, nella misura in cui voi in tal modo partecipate alle sofferenze di Cristo, affinché possiate anche gioire ed esultare nella manifestazione della sua gloria.

14. Felici voi, se siete ingiuriati per il nome di Cristo, perché è segno che lo Spirito di gloria, che è lo Spirito di Dio, riposa su voi.

15. Che nessuno di voi infatti abbia a soffrire perché omicida o ladro i malfattore o intrigante,

16. ma se soffre perché cristiano, non deve vergognarsene, anzi dia gloria a Dio per un tale nome.

17. perché è tempo in cui il giudizio di Dio cominci dalla casa di Dio. Ma, se comincia prima da noi, quale sarà la fine di coloro che non prestano fede al vangelo di Dio?

18. E se
il giusto si salva a mala pena
dove finiranno l'empio e il peccatore?(11)

19. Perciò, coloro che soffrono secondo la volontà di Dio, affidino pure le loro anime al Creatore fedele, praticando il bene.

Pascere il gregge di Dio

5. Esorto dunque gli anziani che sono tra voi, anch'io anziano e testimonio delle sofferenze di Cristo e partecipe inoltre della gloria che sta per essere manifestata:

2. Pascete il gregge di Dio a voi affidato, sorvegliandolo non per forza, ma di buona voglia secondo Dio, non per turpe guadagno ma con abnegazione,

3. non come signoreggiando su coloro che avete ottenuto in sorte, ma facendovi modelli del gregge.

4. Così all'apparire del Sommo Pastore riceverete la incorruttibile corona della gloria.

5. Allo stesso modo voi, o giovani, siate sottomessi agli anziani. Tutti voi rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché
Dio resiste ai superbi,
ma dà grazia agli umili(12) .

6. Umiliatevi pertanto sotto la possente mano di Dio, affinché al momento fissato egli vi esalti,

7. gettando su di lui ogni vostro affanno, perché egli ha cura di voi.

8. Siate assennati e state in guardia. Il diavolo, vostro avversario, va attorno come leone ruggente, cercando di divorare..

9. Resistetegli saldi nella fede, ben sapendo che le medesime sofferenze accadono ai vostri fratelli che sono nel mondo.

10. E il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua eterna gloria per mezzo di Cristo, dopo un breve soffrire, vi condurrà egli stesso a perfezione, vi confermerà e vi rafforzerà.

11. A lui la gloria e la potenza nei secoli. Amen.

Saluti finali

12. Vi ho scritto brevemente per mezzo di Silvano, fratello fedele come lo ritengo, per esortarvi e assicurarvi che questa è vera grazia di Dio, in essa dovete star saldi.

13. Vi saluta la chiesa che è in Babilonia, eletta come voi, e Marco mio figliolo.

14. Salutatevi l'un l'altro con un bacio d'amore. Pace a voi tutti che siete in Cristo.
(segue dello stesso autore: Analisi e contenuto )


NOTE A MARGINE

1. Lv 11, 44. torna al testo

2. Is 40, 8. torna al testo

3. Sl 34, 8. torna al testo

4. Is 28, 16: cf anche Rm 9, 33. torna al testo

5. Is 8, 14. torna al testo

6. Es 19, 5-6. torna al testo

7. Is 53, 9. torna al testo

8. Is 53, 6. torna al testo

9. Sl 34, 12-16. torna al testo

10. Applicazione cristologica di Is 8, 12.13. torna al testo

11. Pr 11, 31. torna al testo

12. Pr 3, 34. torna al testo