|
|
|
|
Giubileo, Anno Santo o Anno
Sabbatico?
di Mario Piccoli
La Vita di Gesù
, di Italo Minestroni
L'Apocalisse di Giovanni
apostolo
, Italo Minestroni
Il Cantico dei Cantici
, Italo Minestroni
Il Piano di Dio per la Chiesa
di Eddie Cloer
Prontuario Biblico
di Italo Minestroni
Riscavando Vecchi Pozzi
di Monroe E. Hawley
Un Medico al Calvario
di Vittorio Vitalone
Nonconformisti a Padova
, di Paolo Angeleri
Le Ragioni della Fede
, a cura della Chiesa di Cristo di Roma
PRONTUARIO BIBLICO di Italo Minestroni - Morris Publishing, Kearney NE, 1997
E' un libretto di facile consultazione in cui l'autore mette a disposizione dei fratelli e di quanti vogliono approfittarne la sua lunga e provata esperienza di cristiano, passando in rassegna in maniera semplice e piana, ma al tempo stesso esauriente, tutti quegli insegnamenti della Parola di Dio che sono indispensabile per la vita di un cristiano. Il lettore addentrandosi nei vari argomenti di questo piccolo trattato sarà in grado di approfondire sempre più la propria conoscenza, di progredire nella fede e di avere una immediata risposta biblica ai diversi errori religiosi nei quali può imbattersi. Il libro può essere richiesto inviando un messaggio a: chiesacr@iperbole.bologna.it
Approfittando dello scalpore suscitato dall'annunzio del Giubileo nell'anno 2000, l'autore con questa sua opera si chiede perché la Chiesa Cattolica abbia sentito la necessità di rispolverare questa antica ricorrenza ebraica soltanto a partire dall'anno 1300. Come mai prima di tale data non se ne trova alcuna traccia? Si tratta allora di una nuova invenzione umana o possiamo trovare nella Parola di Dio qualche aggancio che ne giustifichi la sua celebrazione? La risposta a questo dilemma lo possiamo trovare leggendo attentamente il libro di Mario Piccoli, il quale, partendo dal presupposto che la Rivelazione di Dio si è chiusa con il Nuovo Testamento, con un'approfondita analisi, si prefigge di dimostrare, con il suffraggio di abbondanti citazioni bibliche, che in questa Rivelazione divina, non solo non si trova alcuna giustificazione per ricorrenze come quella del Giubileo, ma neppure per tante altre dottrine che sono soltanto frutto di tradizioni e di filosofie umane, ma non certamente della volontà di Dio. Si può richiedere una copia del libro scrivendo a: CHIESA DI CRISTO, Via Messala Corvino, 63 - 00175 ROMA (Cinecittà), Telefono 01/7615055 (con segreteria telefonica).
Dobbiamo rendere merito all'impegno di alcuni fratelli e sorelle delle nostre comunità se oggi possiamo disporre della traduzione in italiano dell'opera Monroe E. Hawley sia pure in formato dispensa. In quest'opera l'autore ripercorre la storia del Movimento di Restaurazione che all'inizio del XIX secolo volle riscoprire e restaurare il Cristianesimo delle origini. Lo scopo di questo libro è di stabilire il principio del Cristianesimo Adenominazionale e di esaminare il divario tra teoria e pratica in coloro che oggi cercano di essere Solo Cristiani. Per spiegare gli intenti e la natura del libro, non c'è nulla di meglio che riportare alcune frasi salienti e significative dell'introduzione a cura di Ruel Lemmons e della prefazione, scritta direttamente dall'autore stesso:
«Dopo l'apostasia generale che colpì la chiesa nei secoli immediatamente successivi alla Pentecoste, non c'è mai stata un'idea più pura e più aderente all'ispirazione e alla purezza della chiesa di quella che si è andata sviluppando nel Movimento di Restaurazione. C'è stata tanta contaminazione nel ramo storico del cristianesimo dal suo sorgere che è quasi, se non proprio del tutto, impossibile trovare la volontà del Signore tra le istituzioni religiose moderne . . . E' necessario un rinnovamento continuo per evitare di allontanarci da Dio. . . . Solo quando gli uomini svuotano le loro menti da nozioni preconcette e ricevono con umiltà la Parola possono compiere la salvezza delle loro anime . . . » (Ruel Lemmons).
«C'è una semplicità nel cristianesimo apostolico che richiama l'attenzione dell'uomo comune. Anche la persona meno illuminata può apprezzare l'amore meraviglioso che Dio ha avuto mandando il suo Figliolo a morire per noi; non è necessario essere un teologo per comprendere la "regola d'oro". Il Movimento di Restaurazione Americano del secolo scorso scaturì dalla convinzione che ogni persona può comprendere ed applicare alla propria vita il messaggio del Maestro. I leaders di questo tentativo di restaurare la chiesa del I secolo invitarono tutti coloro che si professavano cristiani a dimenticare i loro legamo denominazionali per ritornare al cristianesimo non settario del I secolo. Questo invito adenominazionale ha un'attrattiva irresistibile per colui che cerca la via di uscita dal labirinto del settarismo » (l'autore).
La proposta sembra allettante, tanto più ai nostri giorni
in cui si tenta attraverso l'ecumenismo di ritornare all'unità
del cristianesimo. La vera unità però si può
avere soltanto ritornando alle origini del cristianesimo, nel I secolo,
in cui non esistevano ancora le denominazioni, sorte successivamente
nel corso dei secoli. Finché si rimane caparbiamente barricati
nelle proprie tradizioni, difficilmente sarà possibile realizzare
la vera unità. L'unità nella diversità è
una contraddizione in termini che produrrà soltanto delle amare
disillusioni. La dispensa può
essere richesta alla Chiesa di Cristo - Viale Jonio, 286 - 00141 ROMA
e-mail:
vittoriovit@ciaoweb.it
La chiesa è il punto focale della vita, del messaggio
e della missione del cristiano. Il prof. Eddie Cloer, insegnante di
teologia ed omiletica all'Harding University, attraverso un esame delle
varie immagini tratte dalle Sacre Scritture ci offre una visione chiara
del piano di Dio per la chiesa del Nuovo Testamento.
Riprodotto in proprio per circolazione interna ma non pubblicato.
Il libro può essere richiesto rivolgendosi direttamente all'autore:
Paolo Angeleri, Via Lazara, 31 - 35127 Padova.
Una selezione riassuntiva dei capitoli più significativi,
proposta dallo stesso autore del libro, si può trovare
QUI
Si tratta di studi, raccolti in dispensa, tenuti dal prof.
Italo Minestroni nell'arco di due anni ai membri della comunità
di Bologna. La difficoltà di commprensione dell' Apocalisse
di Giovanni risiede sopratutto nel fatto che in questo libro viene
usato un genere letterario particolare, l'apocalittica, nella quale
predomina una simbolologia poco familiare alla mentalità ed
alla cultura occidentale. Lo studio di Minestroni, pur non avendo la
pretesa di essere esclusivo, ha cercato, nei limiti del possibile, di
dare delle spiegazioni che maggiormente aderiscano al testo ed al contesto
del libro, ma anche a tutto l'insegnamento neotestamentario. Quel che
è certo è che l'Apocalisse è un libro di consolazione
per i cristiani che si trovano in difficoltà e che qui sulla terra
soffrono e combattono per il trionfo della verità di Cristo e
della chiesa. La rivelazione che Gesù ci presenta per mezzo di
Giovanni è la certezza della vittoria finale di Cristo e della
Sua chiesa. La dispensa può
essere richiesta presso la Chiesa di Cristo
di Bologna - Via S. Rocco 7 D/E - 40122 BOLOGNA oppure inviando un messaggio
via e-mail a chiesacr@iperbole.bologna.it
La dispensa è stata pubblicata anche
in internet sul seguente sito:
http://digilader.libero.it/apocalisse8/
Un Medico al Calvario è
un libro che presenta, dopo alcune note storiche, una esegesi e visione medica
delle sofferenze di Gesù di Nazareth nell'ultimo giorno della sua
vita terrena. Leggendo i vangeli, chi di noi non si è posto delle
domande sul significato medico scientifico di certe espressioni "enigmatiche"?
L'autore ci viene in aiuto presentandoci le conclusioni alle quali
egli è giunto da cristiano e da medico.
Egli ha raccolto tutti
i dati sulle sofferenze di Gesù che i quattro vangeli riportano
e ha cercato di esaminarli dal punto di vista medico. La sensazione che
si ha leggendo questo libro è quella di vivere le ultime ore della
vita di Gesù accanto ad un medico, il quale segue passo passo Gesù
durante quelle terribili ore di sofferenza e di agonia. Una sofferenza
e un'agonia atroci che presto lo condussero alla morte. Un bollettino
medico che ci tiene informati continuamente sulle condizioni di salute
del Cristo sofferente. È senz'altro interessante leggere le pagine
di questo libro, e rivivere assieme al nostro medico cristiano i momenti
di sofferenza e di dolore di Colui che morì sulla croce per riscattarci
dal peccato (dalla "Prefazione" di Paolo Mirabelli).
Si tratta di uno studio interessante su uno dei libri meno conosciuti dell'Antico Testamento che l'autore ha dedicato ai giovani ed alle giovani della Chiesa di Bologna con l'augurio che, seguendo l'esempio dei due giovani del Cantico, sappiano sempre elevare la loro sessualità in eros ed agape. Il desiderio sessuale, insito negli esseri umani, è un dono divino, e quindi è una ricchezza magnifica e particolarmente umana della nostra vita. Si deve perciò farne un uso secondo la volontà del Donatore, cioè Dio, manifestata nelle Sacre Scritture. Nel Cantico la donna parla all'uomo da pari a pari, anche e precisamente nel dichiarare con pudore, ma apertamente, il suo desiderio e il suo piacere. Quindi vi deve essere piena parità fra uomo e donna anche in questo campo. Il desiderio dell'uno e dell'altro non diventa mai passione incontrollata e nessuno dei due esercita mai un'imposizione sull'altro, perché l'altro è ritenuto il partner ambito, non il mezzo desiderato per la propria soddisfazione sessuale. Sebbene l'amore espresso nel Cantico sia soffuso d'amore carnale, sensuale e sessuale, tuttavia tale amore è in pari tempo interamente spirituale, perché il partner non è il rappresentante intercambiale dell'altro sesso, e quindi un mero oggetto carnale, sessuale e sensuale, ma è il TU UNICO, insostituibile, lo specifico rappresentante del sesso opposto, e nessun altro. L'unità tra l'amore sensuale e personale e la loro totalità mostrano come ciascuno trovi la propria ricchezza, non in sé stesso, ma nell'altro. Ciascuno dei due vuole essere una fonte di piacere per l'altro e ciascuno gode in quanto è fonte di godimento per l'altro, superando così l'idea di usare l'altro per il proprio piacere. Il riguardo e la disponibilità per l'altro diventano la condizione per la propria felicità e trasformano così il "sesso" in "eros", che fa desiderare l'altro come partner psico-fisico, e quindi ulteriormente in "agape" o amore che spinge la persona a dare tutta se stessa per la felicità psico-fisica, morale e spirituale dell'altro. Il fatto che nel Cantico non si accenni ai figli rende evidente che l'eros sessuale e la sua realizzazione fisica non deriva la sua legittimazione dalla procreazione, né tanto meno vuole significare che esso diviene "onorevole" a motivo di essa, come afferma la Chiesa Cattolica in una recente Dichiarazione Vaticana, ma che, indipendentemente dalla continuità della specie umana, ha un suo diritto e significato, in quanto intensissima manifestazione di comunione della nostra sessualità creaturale. Ma l'eventualità che dal convivere nascano dei figli, cioè altri esseri umani, rende evidente che la felicità amorosa fin dal suo inizio non è solo "una faccenda privata", ma che è in pari tempo un evento di rilevanza sociale a causa dei figli e dei nostri vincoli costanti con gli altri esseri umani, a causa delle loro esigenze nei nostri riguardi come di quelli della nostra comunione d'amore, ed anche, infine perché una passione dalla forza così travolgente come l'istinto sessuale ha sempre delle conseguenze per l'insieme della convivenza sociale. Ecco perché la società non può ignorare questo istinto sessuale, come se fosse una faccenda esclusivamente privata tra i due che si amano, ma deve intervenire regolarizzando la loro unione con il vincolo matrimoniale che sancisce per i due diritti e doveri. Si consiglia la lettura di questo studio in modo particolare ai giovani affinché sappiano fin dall'inizio indirizzare la propria sessualità nei giusti binari stabiliti dalla volontà di Dio. Lo studio può essere richiestapresso la Chiesa di Cristo di Bologna - Via S. Rocco 7 D/E - 40122 BOLOGNA, oppure inviando un messaggio via e-mail a chiesacr@iperbole.bologna.it
|
|
|
|