GIORNATA DIOCESANA CARITAS

GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

Domenica 6 novembre 2022

La prima via è la via degli ultimi. È da loro che si parte, dai più fragili e in-difesi. Da loro. Se non si parte da loro, non si capisce nulla. […]. La carità è la misericordia che va in cerca dei più deboli, che si spinge fino alle fron-tiere più difficili per liberare le persone dalle schiavitù che le opprimono e renderle protagoniste della propria vita. […] La carità è inclusiva, non si occupa solo dell'aspetto materiale e nemmeno solo di quello spirituale. La salvezza di Gesù abbraccia l'uomo intero. (papa Francesco, discorso per i 50 anni della Caritas)

Questo tempo di incertezze profonde

Dopo i mesi difficili della pandemia è arrivata la l'invasione russa dell'Ucraina. La crescita della inflazione e del costo della energia ha peggiorato rapidamente la condizione di tantissime famiglie. Crescono le incertezze e le preoccupazioni: la sicurezza di un lavoro, i venti di guerra, la pace che sembra irraggiungibile, il futuro così incerto. Ma una comunità cristiana non può mai cedere allo sconforto. Papa Francesco ci ricorda continuamente che è sempre il tempo della fraternità solidale e della carità generosa.

Il Centro di Ascolto della Comunità

I quasi 15 volontari del CdA quest'anno hanno incontrato 140 famiglie, effettuando 257 colloqui, prevalentemente in presenza. Le persone straniere sono state il 56%, gli italiani il 44%, più o meno come l'anno passato. I principali paesi di provenienza delle persone straniere sono: Marocco (10 famiglie), Perù (9), Romania (6), Bangladesh (4), Sri-Lanka (4) Nigeria (3), Colombia (3 famiglie).

I bisogni prevalenti espressi dalle famiglie sono relativi al reddito insufficiente o assente (40%), alla disoccupazione o al lavoro irregolare (12%), all'indebitamento (5%), ai problemi linguistici (4%).

Gli interventi realizzati in risposta ai bisogni espressi, in collaborazione con le Caritas parrocchiali ed i Servizi Sociali dei nostri comuni sono stati:

accoglienza, ascolto e orientamento delle persone verso le reti di sostegno territoriale;
sostegno alimentare alle famiglie attraverso la Bottega Solidale;
orientamento ai sussidi economici pubblici e aiuti economici diretti da parte della Caritas;
accompagnamento, informazioni e altro

L'emergenza Ucraina

In febbraio è esplosa l'emergenza Ucraina, a causa della fuga di milioni di persone da quel paese a causa dell'invasione russa. Nei paesi della nostra comunità pastorale è arrivato in pochi giorni un centinaio di persone. I nuclei famigliari, perlopiù una madre con i figli, hanno trovato ospitalità presso famiglie italiane o ucraine già residenti qua. Il Centro di Ascolto e le Caritas parrocchiali sono stati impegnati a fondo per fornire loro tutto il sostegno e le informazioni necessarie per poter inserirsi nel nuovo contesto.

Il Centro di ascolto ha incontrato direttamente 15 di queste famiglie fornendo loro un orientamento prezioso e un aiuto concreto.

Il Centro di Ascolto è a Carnate in via Volta e riceve su appuntamento: telefono 327 4765045.

I progetti

Con le donazioni raccolte il Centro di Ascolto anche quest'anno ha potuto attivare alcuni progetti specifici:

Progetto Scuola: 33 famiglie sono aiutate nell'acquisto di libri di testo e di materiale scolastico tramite la consegna di buoni di acquisto utilizzabili presso "La libreria dell'angolo" di Usmate, e anche con un sostegno al pagamento dei costi di trasporto scolastico per un totale di 2.182 €

Progetto Farmacia: 11 famiglie sono state aiutate nell'acquisto di medicinali, integratori o prodotti per la medicazione non forniti dal Servizio Sani-tario Nazionale. Per questo progetto stati erogati ad oggi 1.820 €, in colla-borazione con le farmacie locali.

Progetto Occhiali: 2 famiglie hanno avuto un sostegno per l'acquisto di occhiali correttivi con un contributo complessivo di 201 €. Un terzo contributo di 320,00 €. verrà erogato in questi giorni

Donazioni e contributi al CdA

Nel 2022 finora Il Centro di ascolto ha ricevuto donazioni e contri-buti pari 4.995,00 € così suddivise:

da privati 1.400,00

da Fondi diocesani 1.500,00

da Associazioni 1.495,00

da parrocchie 600,00

La Bottega Solidale

Sabato 29 ottobre è stata inaugurata a Carnate la Bottega solidale che ha sostituito la distribuzione dei pacchi alimentari nelle singole parrocchie. I 37 volontari che vi operano, a turno, provengono da tutte e quattro le parrocchie della comunità pastorale.

Le famiglie bisognose della nostra comunità hanno ora la possibilità di "fare la spesa" in autonomia e di scegliere direttamente i prodotti di cui hanno bisogno utilizzando una tessera a punti, rila-sciata loro dal Centro di Ascolto. Finora la tessera è stata consegnata a 147 famiglie, di cui 10 ucraine per un totale di 472 persone. Nel mese di settembre hanno avuto accesso alla Bottega 126 famiglie.

I Fondi Comunali di Solidarietà

Nei tre i paesi della nostra comunità pastorale sono attivi i Fondi di solidarietà. Si tratta di una iniziativa importante che vede impegnati assieme le Amministrazioni comunali e le Caritas parrocchiali Sono un ulteriore sostegno economico per le famiglie in difficoltà.

Il Gruppo Aiuto al Lavoro

Da alcuni mesi presso il CdA un gruppo di volontari della comunità pastorale si dedica specificamente a sostenere le persone nella ricerca del lavoro. Il gruppo lavora in stretta relazione con il Fondo Diamo Lavoro, della Caritas ambrosiana, che finanzia gli inserimenti lavorativi e facilita l'incontro tra domanda e offerta. Il gruppo opera nella analisi delle competenze e delle potenzialità espresse dalle persone, e nel caso aiuta le persone nella stesura di un CV efficace. Così le persone possono cogliere le opportunità di tirocinio o di lavoro segnalate dal FDL o trovate direttamente.

Parecchie persone sono state aiutate a riscrivere il loro CV e vari candidati sono stati accompagnati a colloqui di lavoro. Innumerevoli i CV spediti a fronte delle varie offerte disponibili. In due han-no trovato il lavoro, per altri due è stato attivato un tirocinio.

Gli Amici di Betania

Il guardaroba gestito dal gruppo Amici di Betania a Velate è a disposizione di tutta la comunità pastorale. Una decina di volontarie sono impegnate a recuperare capi di vestiario in buono stato e biancheria per la casa che poi vengono messi a disposizione di chi ne ha più bisogno. Il guardaroba è rifornito dalle donazioni continue di tante persone che vi portano abiti puliti e in buono stato, secondo le necessità suggerite dalle volontarie.

Il Doposcuola a Velate

Col nuovo anno scolastico è ripresa l'attività del doposcuola presso l'oratorio di Velate. 14 persone volontarie seguono altrettanti bambini segnalati dalla scuola. Si tratta di un servizio prezioso per evitare che qualcuno rimanga indietro e paghi poi da adulto il prezzo della marginalità sociale ed economica.

Ogni cristiano è chiamato ad una vita di carità, alla fine saremo giudicati sull'amore. Tante buone persone nelle nostre comunità vivono questa vocazione cristiana. Ma poi questo agire individuale ha necessità di trasformarsi nella disponibilità a dare un po' di tempo nelle attività organizzate, quelle alle quali ogni parrocchia affida il compito di esprimere la propria vocazione alla carità.

Più l'impegno è condiviso, più sono tante le persone che operano la carità, più emerge la vitalità di una comunità cristiana.

Per questo c'è sempre bisogno di volontari.