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Piano dell'Offerta Formativa


A.S. 2007/2008

Descrizione del

 contesto

Finalità e scelte educative

Contratto formativo

Inserimento accoglienza alunni stranieri Sostegno

Rapporto scuola-famiglia

Scelte metodologiche

Attività e progetti

Corsi di formazione

Autovalutazione d'Istituto

Calendario

Risorse

 

DESCRIZIONE DEL CONTESTO

A.1  L’Istituto

L’Istituto Comprensivo G. F. Malipiero di Marcon è stato istituito il 1° Settembre 2000 in seguito al dimensionamento delle rete scolastica della Provincia di Venezia.

Esso comprende tre scuole dell’infanzia, quattro scuole primarie e una scuola secondaria di I° grado, tutte situate nel territorio comunale di Marcon dove è presente anche una scuola dell’infanzia paritaria.

Dirigente Scolastico      Evelina Dal Bo’ (rappresentante legale dell’Istituto)

Collaboratore del D.S. con funzioni vicarie e compiti di coordinamento della scuola primaria: Fabiana Barbieri

Collaboratore del D.S. con compiti di coordinamento della scuola secondaria di 1° grado: Angela Maesano

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Alessandra Bassinello

Ufficio di Segreteria  n. 9 Assistenti Amministrativi di cui 2 part-time

Tel. 041/4569598 – 5952224 – Fax 041/4569249

e-mail (uff. segreteria): veee04400g@istruzione.it

sito: www.comprensivomarcon.it

 ORARIO RICEVIMENTO SEGRETERIA

da Lunedì a Venerdì 

dalle ore 8.00 alle ore 9.00

dalle ore 11.00 alle ore 13.30

Sabato

dalle ore 10.00 alle ore 12.00

 

 

A.2 Le scuole

Totale bambini scuole dell’infanzia

n. 255 

Totale alunni scuole Primarie

n. 626

Totale alunni scuola secondaria di I grado

n. 362

Totale complessivo

n. 1243

  

SCUOLA DELL’INFANZIA

Scuola dell’Infanzia Statale “Archimede” di Marcon

Viale Trento e Trieste – Marcon                           Tel. 041/5951942

4 sezioni.

9 Docenti, di cui 2 part-time; 1 Docenti di Sostegno; 1 Docente di Religione Cattolica (che presta servizio anche in altra scuola); 

5 Collaboratori Scolastici.

Scuola dell’Infanzia Statale “Arcobaleno” di Gaggio  

Via E. Fermi, 25 – Gaggio di Marcon.          Tel. 041/4569557

3 sezioni.

7 Docenti, di cui 2 a part-time; 1 Docente di sostegno; 1 Docente di Religione Cattolica (che presta servizio anche in altra scuola); 

3 Collaboratori Scolastici.

Scuola dell’Infanzia Statale “Primavera” di San Liberale (sede centrale)  

Viale Don Sturzo, 95 San Liberale di Marcon                  Tel. 041/4568193

2 sezioni.

4 Docenti; 1 Docente di Religione Cattolica (che presta servizio anche in altra scuola); 

3 Collaboratori Scolastici di cui 2 a part-time.

Scuola dell’Infanzia Statale “Primavera” di San Liberale

(sezione staccata ubicata presso scuola primaria “Carducci”)  

Via E. Fermi, 25 – Gaggio di Marcon.                                 Tel. 041/4568240

n. 1 sezione

n. 2 docenti; 1 Docente di Religione Cattolica (che presta servizio anche in altra scuola); 

n. 1 Collaboratore scolastico.

 

ORARI DI FUNZIONAMENTO

 Le scuole funzionano dal lunedì al venerdì

 

 

Scuole dell’Infanzia

Archimede - Arcobaleno – sez. staccata Primavera

Scuola dell’Infanzia

Primavera

Ingresso a scuola

7.45 (richiedenti) 8.00 – 9.00

7.45(richiedenti) 8.00 – 9.00

1° uscita

11.45 – 12.00

11.45 – 12.00

Pranzo

12.00 – 12.50

12.00 – 12.45

2° uscita

13.00 – 13.15

12.45 – 13.00

Ultima uscita

15.30 – 16.00

15.30 – 16.00

 

SCUOLA PRIMARIA

Scuola Primaria “Marconi” di Marcon

Viale San Marco, 2 Marcon             Tel. 041/5952194

15 docenti curricolari

2 docenti per l’insegnamento della lingua inglese (che prestano servizio anche in altre scuole);

3 docenti per l’insegnamento della religione cattolica (che prestano servizio anche in altra scuola);

I servizi ausiliari di sorveglianza e pulizia sono forniti con contratto d’appalto.

10 classi con orario scolastico dal lunedì al venerdì

Orario antimeridiano           08,15 – 12,30

Orario mensa                        12,30 – 13,30

Orario pomeridiano              13,30 – 16,30

Tutte le classi: 2 rientri pomeridiani obbligatori e 1 opzionale.

 

Scuola Primaria “Don Milani” di Marcon

Via Marmolada, n. 17 - Marcon                   Tel. 041/4568184

16 docenti curricolari di cui 2 part-time

2 docenti per l’insegnamento della lingua inglese (che prestano servizio anche in altra scuola);

1 docente per l’insegnamento della religione cattolica; 2 Docenti di Sostegno (che prestano servizio anche in altra scuola);

I servizi ausiliari di sorveglianza e pulizia sono forniti con contratto d’appalto.

3 classi con orario scolastico dal lunedì al sabato

7 classi con orario scolastico dal lunedì al venerdì

Orario antimeridiano           08,10 – 12,40

Orario mensa                        12,40 – 13,30

Orario pomeridiano              13,30 – 15,00 rientro breve

Orario pomeridiano              13,30 – 16,30 rientro lungo

ORARIO DAL LUNEDI’ AL VENERDI’

Classi 1° A/B, 2° A/B, 3° B, 4° B, 5° B con 5 rientri pomeridiani di cui 2 obbligatori, 1 opzionale e 2 gestiti dalla Cooperativa “N.O.E.” che rientrano nel progetto di “Tempo Lungo Integrato” .

Classi 1° A/B  e 2°A/B con 3 rientri pomeridiani di cui 2 obbligatori e 1 opzionale (per gli alunni che non rientrano nel progetto sopra riportato)

ORARIO DAL LUNEDI’ AL SABATO

Classi 3°A - 4°A – 5° A   con 1 rientro pomeridiano opzionale

 

Scuola Primaria “Carducci” di Gaggio

Via E. Fermi, 25 a Gaggio                 Tel. 041/4568240

e-mail: carduccigaggio@hotmail.it

7 docenti curricolari;

2 docentI per l’insegnamento della lingua inglese (che prestano servizio anche in altra scuola);

2 docenti di sostegno (di cui 1 presta servizio anche in altra scuola); 

1 docente per l’insegnamento della religione cattolica (che presta servizio anche in altra scuola); 

3 collaboratori scolastici

5 classi con orario scolastico dal lunedì al venerdì

Orario antimeridiano           08,20 – 12,20 (Lunedì-Martedì-Giovedì)

Orario antimeridiano           08,20 – 12,50 (Mercoledì-Venerdi)

Orario mensa                        12,20 – 13,20

Orario pomeridiano             13,20 – 16,20

ORARIO DAL LUNEDI’ AL VENERDI’

Tutte le classi 3 rientri pomeridiani di cui 2 obbligatori e 1 opzionale

 

Scuola Primaria “Manin” di San Liberale

Viale Don Sturzo, 91 - San Liberale                      Tel. 041/4569660

8 docenti curricolari di cui 2 part-time;

2 docenti per l’insegnamento della lingua inglese (che prestano servizio anche in altra scuola);

1 docente per l’insegn. della religione cattolica (che presta servizio anche in altra scuola); 

2 docenti di sostegno (di cui 1 presta servizio anche in altra scuola )

3 collaboratori scolastici.

5 classi con orario scolastico dal lunedì al venerdì

Orario antimeridiano           08,10 – 12,10 (Lunedì-Martedì-Giovedì)

Orario antimeridiano           08,10 – 12,40 (Mercoledì-Venerdì)

Orario mensa                        12,10 – 13,10

Orario pomeridiano              13,10 – 16,10

ORARIO DAL LUNEDI’ AL VENERDI’

Tutte le classi: 3 rientri pomeridiani di cui 2 obbligatori e 1 opzionale

 

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Scuola Secondaria di I° grado “G.F. MALIPIERO”

Via della Cultura, 14 – Marcon                   Tel. 041/4569598

e-mail: comprensivomalipiero@virgilio.it

43 Docenti di cui 4 di sostegno

16 classi e 6 sezioni

9 Collaboratori scolastici

 w         n. 8 Classi con 33 ore settimanali – orario in 6 giorni dal lunedì al sabato (n. 1 rientro pomeridiano – mercoledì) classi 1° 2° 3° A – 1° 2° 3° B - 1° 2° E

w         n. 4 Classi con 36 ore settimanali – orario in 6 giorni dal lunedì al sabato (n. 2 rientri pomeridiani – martedì e giovedì) classi 1° 2° 3° C - 2° D

w         n. 2 Classi con 34 ore settimanali – orario in 5 giorni dal lunedì al venerdì (n. 3 rientri pomeridiani martedì – giovedì – venerdì) classi 1° D – 1° F

w         n. 2 Classi con 36 ore settimanali – orario in 5 giorni dal lunedì al venerdì (n. 4 rientri pomeridiani lunedì – martedì – giovedì – venerdì) classi 3° D – 3° E

 

ORARI PER TUTTE LE CLASSI

Orario antimeridiano  ore 08.00 – 12.50

Orario mensa               ore 12.50 –  13.45

Orario pomeridiano                                                             ore 13.45 – 16.30 (Martedì-Mercoledì-Giovedì-Venerdì)

Orario pomeridiano                                                             ore 13.45 – 15.35 (Lunedì)

 

Come prevede la riforma, e in base alla scelta delle famiglie l’orario scolastico è suddiviso tra ore obbligatorie, ore facoltative (es. laboratori, recupero/potenziamento) e ore di mensa e dopo-mensa.

In tutte le classi l’insegnamento di alcune discipline è stato potenziato completandolo con ore facoltative e opzionali.

Tali discipline sono :

§          Italiano

§          Storia/geografia

§          Scienze

§          Educazione tecnica

§          Lingua francese (nei corsi A e B)

Compatibilmente con le disponibilità di organico docenti sarà effettuato un laboratorio di scienze nelle classi 1° e un laboratorio di tecnologia, informatica, fotografia…

Su proposta del Collegio dei Docenti il Consiglio D’Istituto ha riconfermato per l’A.S. 2007/2008 di ridurre, per motivi organizzativi a 55 minuti le ore di lezione pomeridiane esclusa la prima ora di 60 minuti.

Il recupero orario sarà utilizzato dai docenti per sostituzione insegnanti assenti, per sorveglianza durante l’intervallo e durante la mensa, per interventi di recupero a favore degli alunni in difficoltà e per laboratori programmati.

L’orario delle lezioni ha la seguente scansione:

08.00 – 09.00            1a ora

09.00 – 09.55            2a ora

09.55 – 10.50             3a ora

10.50 – 11.00              intervallo

11.00 – 11.55              4a ora

11.55 – 12.50              5 a ora

12.50 – 13.45                         mensa

13.45 – 14.40                         6a ora

14.40 – 15.35                         7a ora

15.35 – 16.30                         8a ora

 

A.3 Il Territorio

 Marcon è un comune che, pur affondando le proprie radici storiche in un lontano passato, offre un’immagine di realtà tutta nuova a causa del forte sviluppo che l’ha interessato a partire dagli anni sessanta e che ancor oggi continua con evidenti conseguenze sulla qualità della vita e dell’ambiente.

La sua popolazione conta oltre 13 mila abitanti, in prevalenza provenienti dai comuni vicini, ed è composta da un’alta percentuale di ragazzi in età scolare e da giovani fino ai 30 anni. A tal proposito è da evidenziare il costante incremento della presenza di cittadini di altre nazionalità molti dei quali interessati all’obbligo scolastico.

L’attività lavorativa più diffusa è legata ai settori secondario e terziario per la presenza nel territorio di importanti strutture produttive, commerciali e del tempo libero.

I servizi pubblici (scuole, servizi socio-sanitari, tempo libero, ecc.) si stanno adeguando alle esigenze della comunità. Questo in buona parte dovrebbe contribuire a creare quel senso di appartenenza ad un territorio e di identità che però fatica a formarsi.

Molto sentito è l’associazionismo in particolare quello sportivo; non mancano i gruppi del volontariato.

A.4  I bisogni dell’utenza scolastica

 I Docenti dell’Istituto, dopo una attenta analisi dell’ambiente socio – culturale in cui operano, in particolare delle condizioni dell’infanzia, dei giovani e dell’inserimento di alunni stranieri, hanno individuato i seguenti bisogni:

  • bisogno di disporre di spazi adeguati, di tempi e stimoli atti a favorire la presa di coscienza della propria identità, delle proprie potenzialità ed attitudini;
  • bisogno di socializzazione intesa come appartenenza ad un gruppo e ad un territorio in cui riconoscersi;
  • bisogno di sviluppare le proprie capacità di apprendere lungo tutto l’arco della vita.

A.5  Le linee di indirizzo del Consiglio d’Istituto

 Il POF deve essere:

-    realistico

 -  collegato con il territorio;

-  leggibile;

-   verificabile

-  condiviso dai tre gradi di scuola

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B) FINALITA' E SCELTE EDUCATIVE DELL'ISTITUTO

 

B.1        Le indicazioni per il curricolo

 Nell’orizzonte del nuovo scenario di una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e in trasformazione, la scuola italiana affronta la sfida di offrire percorsi formativi adeguati e rispondenti alle esigenze dei bambini e degli adolescenti che le vengono affidati.

Le “Indicazioni per il curricolo” proposte dal Ministero della Pubblica Istruzione rappresentano il quadro di riferimento nazionale entro il quale i docenti  progettano il  percorso formativo nell’ambito dell’autonomia scolastica e del contesto culturale, sociale e territoriale in cui è inserito il nostro Istituto Comprensivo.

 

La scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. [.....]

Alla scuola spettano alcune finalità specifiche: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio. Questo comporta saper accettare la sfida che la diversità pone: innanzi tutto nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza; inoltre nel Paese, affinché le situazioni di svantaggio sociale, economiche, culturali non impediscano il raggiungimento degli essenziali obiettivi di qualità che è doveroso garantire.

In entrambi i casi con la finalità sancita dalla nostra Costituzione di garantire e di promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” e impegnandosi a rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura che possano impedire “il pieno sviluppo della persona umana”.

 

CENTRALITÀ DELLA PERSONA

Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali.[......]

Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.

 

PER UNA NUOVA CITTADINANZA

La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale.

La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo.

Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché sono molti i casi nei quali le famiglie incontrano difficoltà più o meno grandi nello svolgere il loro ruolo educativo.

La scuola non può interpretare questo compito come semplice risposta a un’emergenza. Non è opportuno trasformare le sollecitazioni che le provengono da vari ambiti della società in un moltiplicarsi di microprogetti che investano gli aspetti più disparati della vita degli studenti, con l’intento di definire norme di comportamento specifiche per ogni situazione. L’obiettivo non è di accompagnare passo dopo passo lo studente nella quotidianità di tutte le sue esperienze, bensì di proporre un’educazione che lo spinga a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive. [......]

L’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente. La presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse è un fenomeno ormai strutturale e non può più essere considerato episodico: deve trasformarsi in un’opportunità per tutti. Non basta riconoscere e conservare le diversità preesistenti, nella loro pura e semplice autonomia. Bisogna, invece, sostenere attivamente la loro interazione e la loro integrazione attraverso la conoscenza della nostra e delle altre culture, in un confronto che non eluda questioni quali le convinzioni religiose, i ruoli familiari, le differenze di genere. [......]

Oggi la scuola può porsi il compito più ampio di educare alla convivenza proprio attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente. La finalità è una cittadinanza che certo permane coesa e vincolata ai valori fondanti della tradizione nazionale, ma che può essere alimentata da una varietà di espressioni ed esperienze personali molto più ricca che in passato.

 

PER UN NUOVO UMANESIMO

Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità.

La scuola può e deve educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i bambini e gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione. A questo scopo il bisogno di conoscenze degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma solo con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni. È quindi decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo. [......]

L’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario, definita dalle molteplici interdipendenze fra locale e globale, è dunque la premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria. Oggi la scuola italiana può proporsi concretamente un tale obiettivo, contribuendo con ciò a creare le condizioni propizie per rivitalizzare gli aspetti più alti e fecondi della nostra tradizione. Questa, infatti, è stata ricorrentemente caratterizzata da momenti di intensa creatività - come la civiltà classica greca e latina, la Cristianità, il Rinascimento e, più in generale, l’apporto degli artisti, dei musicisti, degli scienziati, degli esploratori e degli artigiani in tutto il mondo e per tutta l’età moderna - nei quali l’incontro fra culture diverse ha saputo generare l’idea di un essere umano integrale, capace di concentrare nella singolarità del microcosmo personale i molteplici aspetti del macrocosmo umano.

 

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Il curricolo si delinea con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni.

Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo.

Campi di esperienza

I campi di esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico-culturali. Le scuole, all’interno della loro autonomia didattica, articoleranno i campi di esperienza al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo a orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività.

Discipline e aree disciplinari

Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari; promuove inoltre la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari e la collaborazione fra i docenti. Il raggruppamento delle discipline in aree indica una possibilità di interazione e collaborazione fra le discipline (sia all’interno di una stessa area, sia fra tutte le discipline) che le scuole potranno delineare nella loro autonomia con peculiari modalità organizzative.[.....]

L’insegnamento della Religione Cattolica è disciplinato dagli accordi concordatari in vigore. I traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento saranno definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica, come da disposizione concordataria.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, per i campi di esperienza e per le discipline, vengono individuati traguardi per lo sviluppo delle competenze. Tali traguardi, posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, dai tre a quattordici anni, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno.

Obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni.

Valutazione

Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

Alle singole istituzioni scolastiche spetta poi la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni esterne.

 

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

[......]Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.

Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. [.....]

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, già elementare e media. Esso ricopre un arco di  tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità  degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze

indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di  ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.

IL SENSO DELL’ESPERIENZA

Fin dai primi anni del percorso formativo, la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperienziali e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese.

La scuola favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per rappresentarsi obiettivi non immediati e perseguirli.

Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell’avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali.

Sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative.

Segue con attenzione le diverse condizioni di sviluppo e di elaborazione dell’identità di genere, che nella preadolescenza ha la sua stagione cruciale.

 Facilita le condizioni di fruizione e produzione della comunicazione tra coetanei e dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme.

Crea contesti in cui gli alunni sono indotti a riflettere per comprendere la realtà e se stessi, diventano consapevoli che il proprio corpo è un bene da rispettare e tutelare, trovano stimoli al pensare analitico e critico, coltivano la fantasia e il pensiero divergente, si confrontano per ricercare significati ed elaborare mappe cognitive.

Di fronte alla complessa realtà sociale, la scuola ha bisogno di stabilire con i genitori rapporti non episodici o dettati dall’emergenza, ma costruiti dentro un progetto educativo condiviso e continuo. La consapevolezza dei cambiamenti intervenuti nella società e nella scuola richiede la messa in atto di un rinnovato rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie, in cui con il dialogo si costruiscano cornici di riferimento condivise e si dia corpo a una progettualità comune.

L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE

Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo.

Si tratta di una alfabetizzazione culturale e sociale, che include quella strumentale e la potenzia con un ampliamento e un approfondimento della prospettiva attraverso i linguaggi delle varie discipline.

La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.

La padronanza degli alfabeti di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.

La scuola secondaria di primo grado rappresenta la fase in cui si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo.

La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello della impostazione trasmissiva. Rispetto al primo, le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative. I problemi complessi richiedono, per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari interessati dialoghino e che si presti attenzione alle zone di confine e di cerniera fra discipline. Le esperienze interdisciplinari sono finalizzate a trovare interconnessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze disciplinari e a formulare in modo adeguato i problemi complessi posti dalla condizione umana nel mondo odierno e dallo stesso sapere. La comprensione di specifici temi e problemi, infatti, non si realizza soltanto con l’introduzione ai quadri teorici e metodologici propri di ciascuna disciplina, ma anche mediante approcci integrati, atti a meglio focalizzare la complessità del reale e a promuovere modalità di elaborazione progressivamente più complesse.

Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e una articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva della elaborazione di un sapere integrato.

Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, nella misura in cui sono orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.

LA CITTADINANZA

È compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia.

L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se  stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Questa fase del processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile.

Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita.

Gli allievi imparano a riconoscere e a rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano (art. 2), il riconoscimento della pari dignità sociale (art. 3), il dovere di contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società (art. 4), la libertà di religione (art. 8), le varie forme di libertà (articoli 13-21).

Parte integrante dei diritti costituzionali e di cittadinanza è il diritto alla parola (art. 21). Attraverso la parola si negoziano i significati e si opera per sanare le divergenze prima che sfocino in conflitti.

È compito ineludibile del primo ciclo garantire un adeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana, in rapporto di complementarità con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. La lingua italiana costituisce il primo strumento di comunicazione e di accesso ai saperi. La lingua scritta, in particolare, rappresenta un mezzo importante per l’organizzazione del pensiero e della riflessione e per l’accesso ai beni culturali.

Così intesa, la scuola diventa luogo privilegiato di confronto libero e pluralistico.

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Il primo ciclo, nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, persegue efficacemente le finalità che le sono assegnate nella misura in cui si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.

A tal fine è possibile individuare, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche di fondo:

  • Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti.[...]
  • Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità per fare in modo che non diventino diseguaglianze[...]
  • Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze[....].
  • Incoraggiare l’apprendimento collaborativo[...]
  • Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad apprendere”[....]
  • Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.[....]

Sintesi tratta dalle “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione”.                       Ministero della Pubblica Istruzione   agosto 2007.

B.2  Continuità educativa

Al fine di garantire agli alunni dell’istituto un percorso formativo unitario, il collegio dei docenti è impegnato nella realizzazione della continuità educativa, condivisa dai docenti dei tre gradi di scuola.

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C) CONTRATTO FORMATIVO

 

Il Docente deve:

-             Esprimere la propria offerta formativa

-             Motivare il proprio intervento didattico ed educativo

-             Esplicare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione.

L’Alunno deve conoscere:

-             Gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo

-             Il percorso e le fasi per raggiungerli

-             La situazione e la valutazione del suo curricolo in itinere.

Il Genitore deve:

-             Conoscere l’offerta formativa

-             Esprimere pareri e proposte

-             Collaborare nelle attività partecipando, nell’ambito delle proprie competenze.

 

CARTA DEI DIRITTI E DELLE RESPONSABILITA’
DIRITTI
DOVERI

Gli alunni hanno il diritto di usufruire del tempo scolastico e delle opportunità educative che in esso sono organizzate, con un regolare funzionamento della scuola.

Gli alunni hanno il diritto a che tutto il tempo trascorso a scuola sia funzionale alla qualità del progetto educativo per loro e con loro ideato.

Art.1 Gli alunni hanno il dovere di rispettare l’orario stabilito dalla scuola

Gli alunni hanno il diritto di trascorrere il tempo scolastico in ambienti sani, puliti, sicuri e adeguati alle attività.

Art.2 Gli alunni hanno il dovere di frequentare regolarmente la scuola. Ogni assenza va giustificata. Non sono permesse uscite anticipate se non autorizzate dall’insegnante, sulla base di adeguate motivazioni.

Tutti gli alunni hanno il diritto di crescere affermando la propria autonomia.

Essi devono essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano.

Art.3 Gli alunni hanno il dovere di entrare a scuola senza essere accompagnati dai genitori, se non nel caso di accertata necessità. Ciò allo scopo di: evitare disturbo all’attività didattica; permettere all’alunno di rendersi sempre più autonomo; evitare diversità di trattamento ingiustificabile.

Gli alunni (di scuola media) hanno il diritto di possedere il libretto scolastico di comunicazione scuola-famiglia. I genitori, legali rappresentanti degli alunni, hanno il diritto di avere colloqui, regolarmente programmati, con gli insegnati.

Art.4 Gli alunni hanno il dovere di tenere in ordine il proprio libretto scolastico e di far visionare ai genitori le comunicazioni scuola-famiglia. I genitori degli alunni hanno il dovere di partecipare alle riunioni e/o colloqui fissati per informarli sull’andamento dell’attività scolastica.

Gli alunni hanno il diritto a che la scuola preveda anche momenti di coinvolgimento diretto  nell’organizzazione di attività di apprendimento.

Art.5 Gli alunni hanno il dovere di utilizzare correttamente le attrezzature, gli spazi ed i tempi delle attività scolastiche, nel rispetto della proprietà comune e dei diritti degli altri.

Gli alunni hanno diritto al gioco libero e/o organizzato nei tempi stabiliti dall’orario scolastico, con un tempo più lungo per i bambini del 1° ciclo.

Art.6 Gli alunni hanno il dovere di rispettare le regole fissate dall'organizzazione del plesso scolastico.

Ogni alunno ha il diritto di esprimere, difendere e mantenere le proprie opinioni.

Art.7 Ogni alunno ha il dovere di rispettare le opinioni degli altri, anche se non condivise.

Ogni alunna ed ogni alunno hanno il diritto ad essere seguiti nel loro lavoro, di essere rispettati nei tempi richiesti dallo svolgimento dei compiti, di ricevere aiuto, se necessario, dall’insegnante o dai compagni.

Art.8 Ogni alunna ed ogni alunno hanno il dovere di completare i compiti assegnati nell’ambito scolastico di rispettare i tempi dei compagni e di aiutare in caso di difficoltà.

Ogni alunna ed ogni alunno hanno il diritto alla valutazione dei compiti loro assegnati, ed al controllo di quelli svolti a casa.

Art.9 Ogni alunna ed ogni alunno hanno il dovere di completare i compiti assegnati a casa. Questi costituiscono esercitazioni delle abilità apprese a scuola e non vengono assegnati da un giorno all’altro quando ci sono pomeriggi a scuola.

Tutti gli alunni hanno diritto ad essere rispettati come persona dagli altri bambini e dagli adulti che si occupano di loro. Essi hanno il diritto di comprendere il significato di eventuali rimproveri, che sono diretti a correggere comportamenti inadeguati e non a mettere in discussione il loro valore di persona. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengano. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.

Art.10 Gli alunni hanno il dovere di rispettare tutti i compagni, insegnanti e operatori scolastici.

Ogni alunno ha il diritto: di essere ascoltato e compreso, di dialogare liberamente, che il suo comportamento sia valutato in maniera equa.

Art.11 L’alunno ha il dovere di ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti sul piano del comportamento e dell’insegnamento .

Gli alunni hanno il diritto di rivolgersi ai propri insegnanti per poter parlare loro, individualmente, dei propri problemi. Potranno essere oggetto di attenzione da parte della scuola nel caso si rilevino situazioni di disagio o di particolare gravità.

Art.12 L’alunno ha il dovere di presentarsi all’insegnante che chiede di parlargli individualmente.

 

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D) Inserimento ed accoglienza degli alunni stranieri

          Interventi di sostegno

 

INSERIMENTO ED ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

Il nostro Istituto dedica  particolare attenzione all’ inserimento degli alunni stranieri,: anche se il fenomeno immigratorio non ha rilevanza altissima ( nella media nazionale del 6% sul totale iscritti dei tre ordini di scuole).

Le strategie operate sono, in sintesi, le seguenti:

  • Interventi di recupero e potenziamento individualizzati operati da parte dei  docenti della classe di appartenenza;
  • Attività laboratoriali di prima alfabetizzazione  per piccoli gruppi di alunni eterogenei per provenienza;
  • Formazione dei docenti su tematiche interculturali;
  • Sensibilizzazione degli alunni delle classi sulle tematiche della diversità e dell’accoglienza.

 

INTERVENTI DI SOSTEGNO 

Nelle classi o sezione ove sia presente un alunno certificato, opera in contitolarità un insegnante specializzato per un numero variabile di ore, con il compito di sostenere l’attività dell’alunno e contemporaneamente della classe.

Qualora ce ne sia  la necessità,  possono essere presenti educatori e/o accudienti.

Al fine di favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili si predispone un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che preveda l’interazione sinergica di tutti gli adulti che interagiscono con l’alunno (docenti di team, docente di sostegno, genitori, equipe di neuropsichiatria, eventuali educatori ed accudienti).

Nel secondo anno dei diversi cicli viene inoltre completato il Profilo Dinamico Funzionale che, partendo dalle caratteristiche dell’alunno, ne analizzi lo sviluppo potenziale.

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E) IL RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA

 

Il rapporto scuola-famiglia nell’Istituto Comprensivo “G.F. Malipiero” di Marcon è un aspetto fondamentale nel piano dell’offerta formativa, che si concretizza nella partecipazione costruttiva dei genitori, all’interno degli Organi Collegiali: Consigli di intersezione, Consigli di interclasse, Consigli di classe e Consiglio d’Istituto.

Il rapporto scuola-famiglia è scandito da una serie di appuntamenti che si sono consolidati nel corso degli anni:

  1. incontri tra dicembre e gennaio per presentare ai genitori degli alunni che si iscriveranno alla scuola dell’infanzia, al primo anno della scuola primaria, e al primo anno della scuola secondaria di I° grado le linee guida del piano dell’offerta formativa;
  2. incontri a settembre, prima dell’inizio delle lezioni, rivolti ai genitori degli alunni che iniziano la frequenza alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria sugli aspetti organizzativi relativi all’inizio delle lezioni;
  1. consegna a tutte le famiglie della sintesi del piano dell’offerta formativa;
  1. incontri durante l’anno scolastico secondo le modalità contenute nel piano annuale delle attività.

PIANO ANNUALE DEGLI INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA

SCUOLA DELL’INFANZIA

Settembre:       colloqui individuali con i genitori degli alunni nuovi iscritti.

Ottobre:           incontro scuola-famiglia per presentare le attività previste nel P.O.F. per l’A.S. 2007/08; elezione dei rappresentanti dei genitori nel Consiglio di intersezione.

Novembre:        Consiglio di intersezione con i rappresentanti dei genitori e incontro scuola-famiglia per la presentazione della programmazione annuale di plesso e organizzazione della festa di Natale.

Marzo:             Consiglio di intersezione con i rappresentanti dei genitori, incontro scuola-famiglia per l’illustrazione delle attività svolte.

Maggio:             incontro scuola-famiglia per la illustrazione delle attività svolte, organizzazione festa di fine anno.

Giugno:             consegna individuale ai genitori degli alunni dell’ultimo anno della scheda di passaggio alla scuola primaria.

 Le insegnanti saranno a disposizione dei genitori per colloqui individuali in date da definirsi plesso per plesso, di cui sarà data tempestiva comunicazione alle famiglie.

 SCUOLA PRIMARIA

Settembre:       incontro scuola-famiglia: assemblea generale con i genitori dei bambini delle classi prime.

Ottobre:           incontro scuola-famiglia: assemblea di classe per descrivere le attività previste nel P.O.F., per presentare la programmazione annuale e per eleggere il rappresentante dei genitori.

Novembre:        incontro scuola-famiglia: colloqui individuali con i genitori.

Consiglio di interclasse con i rappresentanti dei genitori.

Gennaio:            Consiglio di interclasse con i rappresentanti dei genitori.

Febbraio:          incontro scuola-famiglia: colloqui individuali con i genitori per la consegna del documento di valutazione quadrimestrale.

Aprile:              incontro scuola-famiglia: colloqui individuali con i genitori.

Maggio:             incontro scuola- famiglia: assemblea di classe per valutazione finale andamento delle classi

Consiglio di interclasse con i rappresentanti dei genitori.

Giugno:             incontro scuola-famiglia: colloqui individuali con i genitori per la consegna del documento di valutazione finale.

SCUOLA SECONDARIA DI I°

Colloqui individuali con i genitori, ad iniziare da ottobre 2007, nella prima metà di ogni mese, esclusi i mesi di febbraio e giugno 2008 nei quali saranno effettuati gli scrutini.

Ottobre:           Consigli  di classe per concordare  la bozza di programmazione  educativa-didattica della classe.

                        Assemblee di classe per illustrare la situazione iniziale della classe, le prime intese sulla programmazione didattico-educativa e per eleggere i rappresentanti dei genitori.

Novembre/ Dicembre:     Consigli di classe aperti a tutti i genitori per la presentazione del piano dell’offerta formativa di ogni singola classe. Ricevimento pomeridiano genitori.

Gennaio:            Consigli di classe.

Febbraio:          Consigli di classe (scrutini) consegna del documento di valutazione quadrimestrale.

Marzo:             Consigli di classe con i rappresentanti dei genitori.

Aprile:              Ricevimento pomeridiano genitori.

Maggio:             Consigli di classe con i rappresentanti dei genitori.

Giugno:             Consigli di classe (scrutini).  Consegna documento di valutazione.

 

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F) SCELTE METODOLOGICHE E ORGANIZZATIVE DELLA SCUOLA

 

F.1          Modalità e strategie

Al fine di potenziare gli ambiti d’intervento vengono individuate le possibili modalità e strategie da utilizzare nelle attività curriculari ed opzionali della scuola:

-         didattica modulare;

-         laboratori;

-         lavori di gruppo;

-         contemporaneità dei docenti;

-         classi aperte;

-         percorsi individualizzati;

-         didattiche brevi ed intensive;

-         divisione della classe in piccoli gruppi per potenziamento e recupero.

  

F.2 Scelte organizzative

Visti i risultati positivi si confermano le scelte organizzative già adottate negli anni scolastici  precedenti e pertanto si prevedono:

 Incarichi Docenti

N. 9 docenti con funzioni di rappresentanza e di collaborazione con il Dirigente Scolastico:

  • N. 1 collaboratore del Dirigente Scolastico con funzioni vicarie
  • N. 1 collaboratore del Dirigente
  • N. 7 Fiduciari di plesso.

N. 10 docenti Funzioni strumentali;

A.T.A.

N. 1 incarico per collaborazione e sostituzione Direttore SS.GG.AA. ai sensi dell’art. 7;

Incarichi specifici al personale amministrativo ai sensi degli artt.  7 e  54;

Incarichi al personale collaboratore scolastico: per coordinamento, per supporto ed integrazione alunni portatori di handicap, per compiti specifici;

 Sicurezza

Figure Sensibili individuate tra il personale docente e collaboratore scolastico quali referenti (ai sensi della Legge 626) per le seguenti aree:

  • Primo soccorso;
  • Prevenzione incendi;
  • Prevenzione e protezione.

Commissione P.O.F. formata da

  • N. 6 docenti rappresentativi di ogni grado di scuola;
  • N. 1 Funzione strumentale gestione P.O.F.
  • N. 1 collaboratore del Dirigente

Commissione organizzativa per:

  • Raccordi curricolari
  • Accoglienza e continuità
  • Orientamento
  • Commissione formazione classi
  • Commissione formulazione orario
  • Organizzazione tempi scuola
  • Tempo Integrato
  • Commissione Sito d’Istituto e referenti laboratori di informatica
  • Referenti laboratori scuola secondaria di 1° grado
  • Referenti commissione mensa comunale
  • Biblioteche scolastiche

Commissione organizzativa per: attività sportive

Per il sostegno al lavoro dei Docenti vengono individuate:

  • N. 2 Funzioni strumentali per le biblioteche scolastiche
  • Commissione biblioteche scolastiche

Sono previsti interventi e servizi per gli Studenti attivando:

  • Commissione raccordi curricolari
  • Funzione Strumentale Handicap
  • Funzione Strumentale integrazione e intercultura
  • Gruppo Handicap Operativo – G.H.O.
  • Commissione Intercultura
  • Adesione al Progetto ministeriale per aree a forte processo immigratorio
  • N. 3 docenti referenti ex Legge 285 (interventi contro la dispersione scolastica)
  • Progetti di recupero rivolti agli alunni in difficoltà
  • Funzione strumentale orientamento scolastico
  • Progetto di continuità scolastica tra scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuola secondaria di 1° grado, collaborazione con la scuola dell’infanzia parrocchiale
  • Funzione strumentale attività sportive
  • Adesione al progetto regionale “Più sport @scuola”
  • Commissione organizzativa attività sportiva
  • N. 2 funzioni strumentali Biblioteche scolastiche
  • N. 1 funzione strumentale per le nuove tecnologie
  • N. 1 funzione strumentale per il teatro
  • N. 1 funzione strumentale per l’English camp

 

Si confermano inoltre e se ne prevede il potenziamento:

  • delle adesioni alle reti scolastiche (es. Rete ISII e Orientainrete);
  • delle collaborazioni con tutti i soggetti degli Enti Territoriali;
  • delle collaborazioni con le associazioni interne ed esterne al territorio Comunale, con finalità formative didattiche ed educative;
  • dei corsi di formazione e aggiornamento di tutto il personale scolastico;
  • dei protocolli d’intesa con altre Istituzioni.
 

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G) Attività e Iniziative di ampliamento dell’offerta formativa

 

La scuola amplia la propria offerta formativa attraverso progetti ed attività inseriti nei seguenti ambiti:

1.    educazione alla salute intesa come star bene con sé e con gli altri

2.    continuità

3.    linguaggi e comunicazione

4.    percorsi e laboratori storici, scientifici ed ambientali

5.    recupero e valorizzazione delle risorse.

 G.1 Attività

Nell’anno scolastico 2007/2008 sono previste le seguenti attività

Titolo

Classi interessate

25 aprile giorno della memoria

tutte le classi 3° della scuola secondaria di 1° grado malipiero

educazione alla legalita’

classi 5° delle scuole primarie e 3° della scuola secondaria di 1° grado

avis - aido

classi 2° della scuola secondaria di 1° grado

educazione alla sicurezza

classi 1° - 2° - 3° - 5° delle scuole primarie

classi 2° della scuola secondaria di 1° grado

protezione civile

classi 3° a/b scuola secondaria di 1° grado

torneo di lettura

classi 4° delle scuole primarie

laboratorio di informatica

tutte le classi della scuola primaria e secondaria di 1° grado

progetto e segno fotografico ii

corsi d/e scuola secondaria di 1° grado

laboratorio di scienze sperimentali e informatica

classi 1° - 2° scuola secondaria di 1° grado

patentino

alunni delle cl. 3° scuola second. di 1° grado

educazione stradale

classi 4° delle scuole primarie e 1° della scuola secondaria di 1° grado

orienta in rete – orientamento scolastico

classi 3° scuola secondaria di 1° grado

educazione alla sessualita’

classi 3° scuola secondaria di 1° grado

educazione alimentare

classi 2° - 3° b scuola secondaria di 1° grado

prevenzione tossicodipendenze

classi 2° e 3° scuola secondaria di 1° grado

concerto di natale

classi 1° - 2° - 3°c/e – 1° - 2° a  - scuola secondaria di 1° grado

spettacoli e manifestazioni natalizie e di fine anno scolastico

tutti gli alunni dell’istituto

 

Titolo

classi interessate

impariamo ad orientarci

avviamento alla pratica sportiva – giochi sportivi studenteschi

tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado

psicomotricita’ scuola dell’infanzia

tutti i bambini delle scuole dell’infanzia

 I progetti sono stati scelti anche in base ai seguenti criteri di priorità individuati dal Collegio dei Docenti:

1.       progetti che coinvolgono più ordini di scuola;

2.      possibilità di realizzare almeno un progetto per ogni grado scolastico;

3.      progetti pluriennali;

4.      progetti di plesso;

5.      progetti che coinvolgano il maggior numero di alunni.

Da alcuni anni scolastici si è proceduto a progettare e programmare strategie, interventi e azioni didattiche non limitate ad un solo anno,  assicurando quindi continuità anche negli anni scolastici successivi ed evitando inutili interruzioni.

Sono  previste verifiche e valutazione nel merito, in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.

 G.2       I Progetti

Titolo del Progetto:

le guerre del novecento a marcon

Plessi e classi che aderiscono:

Tutte le classi 3° scuola secondaria di 1° grado

n. alunni 122

Uscita didattica a Bovec (Slovenia)

Solo per le classi 3° A/B – n. alunni 56

Responsabile:

D’Este Tiziana

Area progettuale:

Percorsi e laboratori storici, scientifici e ambientali

Descrizione sintetica del progetto:

Nell’ambito dello studio dei due conflitti mondiali e dei mutamenti che si sono verificati nel nostro territorio durante le guerre del novecento, gli alunni saranno portati a riflettere sul fatto che la storia coinvolge indistintamente la gente comune. Il progetto si articolerà in cinque temi:

§              la memoria e i documenti nel territorio

§              la scrittura popolare da e con il fronte

§              il campo d’aviazione e il cimitero di guerra

§              fonti scritte: i diari delle maestre e del Parroco

§              la guerra in casa (incursioni aeree)

Ambiti disciplinari coinvolti:

Lettere - Educazione Musicale

Periodo di attuazione:

Novembre 2007 – maggio 2008

  

Titolo del Progetto:

potenziamento lingua inglese con ins. madrelingua

Plessi e classi che aderiscono:

Bambini di 5 anni delle scuole dell’Infanzia

Classi 5° delle scuole primarie

Numero alunni:

N. 203

Responsabile:

Barbieri Fabiana

Area progettuale:

Comunicazione e linguaggi

Descrizione sintetica del progetto:

I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia suddivisi in gruppi di 15 circa e quelli della scuola primaria come gruppo classe, lavoreranno durante le ore curricolari con un insegnante madrelingua inglese affiancato dall’insegnante di sezione o di inglese per un’ora alla settimana per 10 settimane.

La partecipazione dei bambini a questo progetto consentirà loro un approccio diverso con la lingua straniera, favorirà lo sviluppo e il consolidamento della loro competenza comunicativa soprattutto nelle abilità di comprensione e produzione orale.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Inglese

Periodo di attuazione:

Gennaio / aprile 2008

  

Titolo del Progetto:

corso di “propedeutica alla lingua latina”

Plessi e classi che aderiscono:

Classi 3° scuola secondaria di 1° grado

Numero alunni:

Gli alunni che aderiranno

Responsabile:

Alovisaro Berta

Area progettuale:

Linguaggi e comunicazione

Descrizione sintetica del progetto:

Il progetto prevede un approccio alla lingua latina con i seguenti obiettivi:

  • Conoscenza degli elementi basilari della fonetica latina, delle fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina
  • Acquisizione di un lessico di base

Il progetto si propone il potenziamento attraverso lo studio del lessico latino delle competenze lessicali in lingua italiana e della capacità di tradurre frasi o brevi testi dal latino in una corretta e scorrevole forma italiana.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Lettere

Periodo di attuazione:

Novembre 2007 – aprile 2008

  

PROGETTO PLURIENNALE: ANNI SCOLASTICI – 2007/08 –2008/09-2009/10

Titolo del Progetto:

museo e scuola

Plessi e classi che aderiscono:

Classi 1° - 3° - 4° Scuola Primaria Marconi

Classi 2° - 3° - 4° Scuola Primaria Don Milani

Classi 1° -  3°  Scuola Primaria Carducci

Classi 1° - 3° - 4° - 5° Sc. Primaria Manin

Bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia

Numero alunni:

N. 497

Responsabile:

Marton Simonetta

Area progettuale:

Linguaggi e comunicazione

Descrizione sintetica del progetto:

Nell’ambito della educazione alla pluralità dei linguaggi, il Progetto si propone l’utilizzo della didattica museale per un approccio più consapevole all’opera d’arte. L’osservazione e la comprensione delle opere scelte saranno agevolate da itinerari tematici, percorsi attivi, giochi di osservazione e associazione con l’utilizzo di schede didattiche,attività di laboratorio.(in collaborazione con i musei di Ve e Tv)

Ambiti disciplinari coinvolti:

Educazione all’immagine/lingua italiana

Periodo di attuazione:

Tutto l’anno scolastico

 

Titolo del Progetto:

percorso artistico:incontri con l’arte

Plessi e classi che aderiscono:

Bambini dell’ultimo anno delle sc. dell’Infanzia

Classi 1° e 2° di tutte le sc. Primarie

Classi 4° e 5° Marconi

Numero alunni:

N. 422

Responsabile:

Rizzato Federica

Area progettuale:

Continuità e orientamento/ linguaggi e comunicazione

Descrizione sintetica del progetto:

Il Progetto viene organizzato in relazione ad una mostra d’arte visiva organizzata in funzione didattica nel territorio di appartenenza delle scuole coinvolte

La finalità del Progetto è di promuovere incontri di arte visiva per favorire l’approccio e la conoscenza dell’opera d’arte attraverso:

§              attività didattiche propedeutiche ad un approccio consapevole alle opere d’arte in mostra;

§              attività di laboratorio per la sperimentazione delle tecniche figurative secondo le quali sono realizzate le opere esposte;

§              visita alla mostra attraverso un percorso animato

Ambiti disciplinari coinvolti:

Arte e immagine / lingua italiana

Periodo di attuazione:

Tutto l’anno scolastico

Collaborazioni:

Associazione IRIS

 

PROGETTO PLURIENNALE: ANNI SCOLASTICI  2006/07 – 2007/08

Titolo del Progetto:

il tesoro del crociato

Plessi e classi che aderiscono:

Classi 3° A/C/E sc. Secondaria di 1° grado

Numero alunni:

N. 76

Responsabile:

Boato Olivetta

Area progettuale:

Linguaggi e comunicazione

Descrizione sintetica del progetto:

Il Progetto consiste nella messa in scena di un testo letterario appositamente scritto per i ragazzi della nostra scuola secondaria da un ex insegnante del nostro Istituto. In particolare “Il tesoro del crociato” si ispira ad esperienze vissute  durante un viaggio d’istruzione da un alunno. Il Progetto si sviluppa sull’intreccio di itinerari cognitivi di tipo interdisciplinare che, partendo dall’analisi storico- artistica del testo, stimola gli alunni in ambito affettivo, creativo e socializzante e persegue importanti obiettivi educativi.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Musica/Lettere

Periodo di attuazione:

Tutto l’anno scolastico

Collaborazioni:

Esperta esterna a titolo gratuito

 

PROGETTO PLURIENNALE: ANNI SCOLASTICI   2007/08 –2008/09 – 2009/10

Titolo del Progetto:

incontri in biblioteca – animazione alla lettura

Plessi e classi che aderiscono:

Tutte le scuole e le classi dell’Istituto

Numero alunni:

1243

Responsabile:

Zanutto Emanuela (Sc. Primaria)

Botto Viviana (Sc. Secondaria di 1° grado)

Simionato Patrizia (Sc. Dell’Infanzia)

Area progettuale:

Linguaggi e comunicazione

Descrizione sintetica del progetto:

Il Progetto viene svolto in collaborazione con la Biblioteca civica e vede coinvolte tutte le classi dei tre ordini di scuola. Consiste in una serie di attività tendenti a stimolare gli alunni al piacere dell’ascolto, della narrazione, della lettura e alla conoscenza delle possibilità e dei servizi offerti dalla Biblioteca.

Il Progetto si articola in varie proposte mirate a seconda dell’età dell’utenza a cui sono riferite. Prevede attività di ascolto e partecipazione a letture animate, incontri con l’autore, promozione della lettura, rappresentazioni teatrali conclusive di un percorso di lettura.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Italiano

Periodo di attuazione:

Ottobre 2007 – maggio 2008

Collaborazioni:

Biblioteca Comunale

 

PROGETTO PLURIENNALE: ANNI SCOLASTICI   2006/07 – 2007/08

Titolo del Progetto:

chiamalacitta’

Plessi e classi che aderiscono:

Classe 5° Sc. Prim. Carducci

Classi 2° D Sc. Sec. di 1° Grado Malipiero

Numero alunni:

n. 42

Responsabile:

Furlan Marisa (Carducci)

Querci della Rovere Luisa (Malipiero)

Area progettuale:

Percorsi e laboratori, scientifici e ambientali

Descrizione sintetica del progetto:

Nell’ambito del progetto sull’ambiente , “Chiamalacittà” si inserisce come osservazione, studio, intervento diretto sulla località in cui gli alunni vivono. Invitati direttamente a trovare soluzioni opportune gli alunni hanno modo di “costruire” qualcosa che resta e migliora il loro ambiente.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Storia – educazione artistica – scienze - tecnica

Periodo di attuazione:

Novembre 2007 – marzo 2008

Spese:

Progetto finanziato dal Comune di Marcon

 

PROGETTO PLURIENNALE: A.A. S.S.   – 2007/08 – 2008/09 – 2009/10

Titolo del Progetto:

terra e acqua

Plessi e classi che aderiscono:

Tutte le classi delle scuole primarie dell’Istituto

Numero alunni:

N. 626

Responsabile:

Zorzi Adriana

Area progettuale:

Percorsi e laboratori storici, scientifici e ambientali

Descrizione sintetica del progetto:

Attraverso l’esperienza del laboratorio scientifico e l’utilizzo di strumenti graduati secondo l’età dei partecipanti, il Progetto si propone il potenziamento del processo di formazione scientifica con particolare riferimento alla metodologia della ricerca, a partire dalla ricognizione e dalla osservazione degli ambienti.

I laboratori sono condotti da operatori  del Centro di Esperienza “Cave del Praello – Associazione IRIS”

Ambiti disciplinari coinvolti:

Scientifico- geografico

Periodo di attuazione:

Tutto l’anno scolastico

Collaborazioni:

Associazione Iris

Spese:

Esperti esterni finanziati dalla Provincia di Venezia

 

PROGETTO PLURIENNALE: A.A. S.S.   2005/06 – 2006/07 – 2007/08

Titolo del Progetto:

ambiente naturale e artificiale: conoscenza e tutela

Plessi e classi che aderiscono:

Corso D – 3° E – 1°/2° B sc. Secondaria di 1° grado Malipiero

Numero alunni:

N. 182

Responsabile:

Querci della Rovere Luisa

Area progettuale:

Percorsi e laboratori storici, scientifici e ambientali

Descrizione sintetica del progetto:

Il progetto si propone di migliorare e approfondire la conoscenza dell’ambiente in cui si vive. Attraverso il contatto diretto con l’ambiente fluviale e lagunare che ci circonda e la conoscenza presa dalle più varie fonti, scritte e iconografiche, l’alunno percepisce l’importanza della tutela e della conservazione sia dell’ambiente naturale che di quello costruito dall’uomo;comprende il rapporto tra uomo e ambiente, conosce i problemi del passato e quelli del presente e le soluzioni adottate nel passato e nel presente e può prospettare comportamenti e soluzioni adeguate alla tutela del nostro patrimonio.

La classe 2° D parteciperà al percorso “A scuola in villa” promosso dall’IRRE del Veneto e dall’Associazione ville venete con la collaborazione della Soprintendenza patrimonio storico artistico ed etnografico province del Veneto e del Centro Internazionale studi di architettura “Andrea Palladio.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Storia – italiano – geografia – scienze – educazione artistica – educazione tecnica

Periodo di attuazione:

Tutto l’anno scolastico

 

PROGETTO PLURIENNALE: A.A. S.S.   2007/08 –2008/09

Titolo del Progetto:

escursioni guidate in ambienti naturali (cai)

Plessi e classi che aderiscono:

Classi 4° - 5° di tutte le scuole primarie - 2° e 3° Marconi - 3° Don Milani

Numero alunni:

N. 358

Responsabile:

Mion Elena

Area progettuale:

Percorsi e laboratori storici, scientifici e ambientali

Descrizione sintetica del progetto:

Le escursioni guidate in ambienti naturali (non solo montani) effettuate con le guide alpine della sez. giovanile del C.A.I. di Mestre, permettono agli alunni di osservare da vicino aspetti del paesaggio e fenomeni naturali studiati o che verranno in seguito approfonditi dalla programmazione. I volontari del C.A.I. forniscono già da anni un valido supporto didattico intervenendo nelle classi per istruire gli alunni e organizzare al meglio le uscite.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Scientifico/geografico/ed. motoria

Periodo di attuazione:

Tutto l’anno scolastico

Collaborazioni:

Associazione CAI di Mestre a titolo gratuito

 

Progetti sportivi triennali

 anni scolastici 2007/08 –2008/09 – 2009/10

Titolo del Progetto:

Piu’ sport @ scuola – sc. secondaria 1° gR.

Plessi e classi che aderiscono:

Tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado

Numero alunni:

N. 372

Responsabile:

Pizzato Claudio

Area progettuale:

Educazione alla salute

Descrizione sintetica del progetto:

Il progetto comprende tutte le attività motorie-sportive svolte nell’anno scolastico. In particolare:

·         la staffetta a coppie (cl. 1°) e l’iniziativa “conosci l’orienteering” (per i genitori)

·         la giornata sulla neve (Cl. 3°)

·         le giornate dell’atletica (tutte le classi)

·         le gare di orienteering

·         la manifestazione d’istituto di corsa campestre, atletica e orienteering (tutte le classi)

·         i tornei di pallavolo (cl. 2° - 3°) e palla rilanciata con due palloni (cl. 1°)

·         le manifestazioni sportive inserite nel programma “Giochi città di Mestre”

Gli obiettivi stabiliti sono:

·         aumento quantitativo e qualitativo delle ore di attività motoria e sportiva

·         conoscenza-potenziamento delle tecniche specifiche di alcune discipline sportive

·         collaborazione con le associazioni sportive del territorio

·         incremento della conoscenza del proprio corpo e delle sue capacità

L’attività viene svolta con il coinvolgimento di tutti gli alunni delle singole classi compresi quelli disabili; al termine dell’anno scolastico è prevista una premiazione con riconoscimenti sia individuali che di squadra.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Educazione fisica - geografia

Periodo di attuazione:

Ottobre 2007 – maggio 2008

 

Titolo del Progetto:

piu’ sport @ scuola - primaria

Plessi e classi che aderiscono:

Tutte le classi della scuola primaria

Numero alunni:

n. 625

Responsabile:

Vidali Iris (Sc. Primaria)

Area progettuale:

Educazione alla salute

Descrizione sintetica del progetto:

Il Progetto si propone di ampliare le capacità motorie di base, di favorire il gioco di squadra e l’accettazione dei compagni,di incrementare lo spirito di collaborazione e di gruppo

Ambiti disciplinari coinvolti:

Educazione motoria

Periodo di attuazione:

Ottobre 2007 – maggio 2008

 

Titolo del Progetto:

nuoto – giochi in acqua

Plessi e classi che aderiscono:

Tutte le classi 1° della scuola secondaria di 1° grado

Numero alunni:

N. 128

Responsabile:

Pizzato Claudio

Area progettuale:

Educazione alla salute

Descrizione sintetica del progetto:

Corso della durata di 8 lezioni, con cadenza settimanale, che sviluppa i seguenti contenuti:

  • acquaticità di base (confidenza con l’acqua, es. respirazione, ecc.)
  • esercitazioni propedeutiche all’acquagym e alla pallanuoto (acquagol)
  • progressioni didattiche per l’avviamento/perfezionamento di alcune tecniche (S.L., dorso,…)
  • acquisizione di corrette abitudini igieniche.

I principali obiettivi sono:

  • avvicinare i ragazzi ad una attività motoria svolta in forma “alternativa”
  • favorire il superamento di paure nei confronti dell’acqua
  • incrementare l’acquaticità e le abilità motorie
  • contribuire all’acquisizione di corrette abitudini igieniche

Durante le lezioni gli alunni, divisi in fasce di livello, saranno seguiti da istruttori della Federazione Italiana Nuoto.

Per gli eventuali alunni non aderenti o temporaneamente indisposti, è previsto un “percorso teorico” svolto attraverso lettura e rielaborazione di schede specifiche.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Educazione fisica - scienze

Periodo di attuazione:

Ottobre – Novembre 2007

Titolo del Progetto:

neve

Plessi e classi che aderiscono:

Tutte le classi 2° della scuola Secondaria di 1° grado

Numero alunni:

N. 95 (circa)

Responsabile:

Pizzato Claudio

Area progettuale:

Educazione alla salute

Descrizione sintetica del progetto:

Il progetto prevede un’esperienza intensiva della durata di 3 giorni in località Alleghe – Monte Civetta con la collaborazione della società sportiva Sci Club Marcon.

Obiettivi dell’iniziativa:

  • incrementare autonomia e responsabilità in lontananza della famiglia;
  • conoscere, accettare e rispettare i compagni;
  • conoscere/perfezionare una disciplina sportiva non abituale, sviluppando specifiche abilità coordinative;
  • attuare comportamenti di rispetto per l’ambiente naturale.

Gli alunni svolgeranno due ore giornaliere di attività tecnica con i maestri della scuola-sci Civetta; durante il resto della giornata continueranno l’attività sulle piste seguiti dagli insegnanti accompagnatori e dal personale esperto messo a disposizione dello Sci Club di Marcon.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Educazione fisica - scienze

Periodo di attuazione:

Gennaio 2008

Collaborazioni:

Sci club di Marcon

Spese:

Spese per trasporto e alloggio a carico delle famiglie – a carico dell’Istituto contributi per alunni in difficoltà

Spese di personale a carico del Fondo Istituzione scolastica

 

Titolo del Progetto:

english camp

Plessi e classi che aderiscono:

Classi 1° e 2° Scuola secondaria di 1° grado

Tutte le classi delle scuole primarie

Numero alunni:

Gli alunni che aderiranno al progetto

Responsabile:

Novello Anna

Area progettuale:

Linguaggi e comunicazione

Descrizione sintetica del progetto:

Corso di inglese intensivo con insegnanti madrelingua. Il progetto si propone lo sviluppo e il potenziamento della competenza comunicativa in lingua inglese

Ambiti disciplinari coinvolti:

Inglese

Periodo di attuazione:

Giugno 2008

Collaborazioni:

English Experience

 

Progetti uscite didattiche; visite e viaggi d’istruzione

 

uscite didattiche e visite d’istruzione di durata non superiore alla giornata

Plessi e classi che aderiscono:

tutti i plessi scolastici

 

 Viaggi d’istruzione di durata superiore alla giornata

Plessi e classi che aderiscono:

Classi 3° scuola secondaria di 1° grado

Responsabile:

Coordinatori cl.terze.

Area progettuale:

Percorsi e laboratori storici, scientifici e ambientali

Ambiti disciplinari coinvolti:

Storia – Geografia - Arte

Periodo di attuazione:

Marzo / Aprile 2008

 

Titolo del Progetto:

tempo lungo integrato

Plessi e classi che aderiscono:

Classi 1° A/B – 2° A/B – 3° B – 4° B – 5° B Scuola Primaria Don Milani

Numero alunni:

90

Responsabile:

Renier Sonia

Area progettuale:

Linguaggi e comunicazione/ percorsi e laboratori storici, scientifici e ambientali

Descrizione sintetica del progetto:

Gli alunni che usufruiscono del Tempo integrato hanno l’opportunità di svolgere dei laboratori manuali ed espressivi. Inoltre gli operatori seguono gli alunni nelle attività di studio assegnate dai docenti di classe. Il Progetto si articola in due rientri settimanali per un totale di 6 ore e 30 minuti.

Ambiti disciplinari coinvolti:

tutti gli ambiti

Periodo di attuazione:

Dal 1 ottobre 2007 al 31 maggio 2008

 

Titolo del Progetto:

recupero alunni

Plessi e classi che aderiscono:

alunni delle classi 1° A/B - 2° A/B - 3°A/B - 4°A/B 5°A/B del plesso Marconi

alunni delle classi  2° A - 5° A/B del plesso Don Milani

classi 1° - 3° - 5° del plesso Carducci

classi 1° - 2° - 3° - 4° - 5° del plesso Manin

classi 1° C - 2°D - 3° B - 3° D della scuola secondaria di 1° grado

Responsabile:

MARCON CATERINA

Area progettuale:

Recupero e valorizzazione delle risorse

Descrizione sintetica del progetto:

Il Progetto è stato pensato per dare una risposta alle numerose situazioni di disagio dovute alle difficoltà di apprendimento di alunni non certificati.

La modalità di lavoro in piccolo gruppo e/o individuale consente di mirare e personalizzare maggiormente l’intervento didattico con ricadute positive sia per gli apprendimenti che per lo sviluppo emotivo-relazionale.

Obiettivi generali:

conoscere – apprendere – rafforzare le abilità strumentali nell’ambito linguistico e/o matematico.

Ambiti disciplinari coinvolti:

italiano / matematica

Periodo di attuazione:

novembre2007/ maggio 2008

 

Titolo del Progetto:

intercultura – recupero alunni stranieri

Plessi che aderiscono:

Scuole Primarie Marconi – Don Milani – Carducci e Sc. Secondaria di 1° grado

Numero alunni:

n. 23

Responsabile:

MODOLO ELETTRA

Area progettuale:

Recupero e valorizzazione delle risorse

Descrizione sintetica del progetto:

Viene svolta un’attività di prima alfabetizzazione realizzata per piccoli gruppi di alunni.

L’attività svolta in forma laboratoriale, intende recuperare lo svantaggio iniziale per gli alunni di primo ingresso.

Ambiti disciplinari coinvolti:

Italiano

Periodo di attuazione:

Novembre 2007 – aprile 2008

Spese:

finanziato  con Fondi Statali Aree a forte processo immigratorio – Rete ISII

 

 

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H) La formazione del personale

L’Istituto Comprensivo “G.F. Malipiero” considera la formazione come attività strategica a supporto dell’innovazione in particolare in periodi di costanti riforme come quelli che la scuola italiana sta attuando.

Il personale, a seconda degli interessi professionali, cura la propria formazione aderendo alle offerte promosse dall’Amministrazione Scolastica , dall’Università, dagli Istituti di ricerca, da enti e associazioni operanti nel territorio.

L’Istituto Comprensivo intende promuovere nell’anno scolastico 2007/2008 interventi di formazione sulle seguenti aree tematiche:

·         Pronto soccorso

·         Corsi di aggiornamento legge 626

·         Formazione docenti neo-assunti

·         Le “Indicazioni per il curricolo” in rapporto con la progettazione didattica

·         Interventi a supporto del lavoro delle Commissioni.

 

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I) Autovalutazione d’Istituto

Verifica e Valutazione

L’autovalutazione d’Istituto ha lo scopo di promuovere nell’ambito dell’autonomia, il miglioramento continuo del servizio scolastico, attraverso l’autoanalisi delle proprie risorse e delle proprie scelte. A tale scopo un insegnante Funzione strumentale, quale referente d’Istituto, nel presente anno scolastico parteciperà al corso base “Gestione dei processi di autovalutazione con il modello CAF” organizzato dalla Direzione dell’ Ufficio scolastico regionale per il Veneto.

I Progetti e le attività delle Commissioni, nell’ottica della riprogettazione e del miglioramento dell’offerta formativa, vengono valutati periodicamente (in itinere e a consuntivo) dalla Commissione POF utilizzando apposite schede di verifica.

 

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L) Calendario Scolastico 2007/2008

 

SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

-         Inizio anno scolastico: 10 settembre 2007

-         Festività obbligatorie e vacanze scolastiche

Tutte le domeniche

Dal 1 al 4 novembre 2007 (ponte di tutti i santi)

8 dicembre 2007 (Immacolata concezione)

dal 23 dicembre 2007 al 06 gennaio 2008 (vacanze natalizie)

dal 03 al 06 febbraio 2008 ( carnevale e mercoledì delle Ceneri)

dal 20 al 25 marzo 2008 (vacanze pasquali)

dal 23 al 27 aprile 2008 ( Santo Patrono e ponte del 25 aprile)

dal 1 al 4 maggio 2008 ( ponte del 1° maggio)

2 giugno 2008 ( festa della Repubblica)

-         Fine anno scolastico 7 giugno 2008

-         Sospensione attività pomeridiane:

·         21 dicembre 2007

·         6 giugno 2008

 

SCUOLA DELL’INFANZIA

-         Inizio anno scolastico: 10 settembre 2007

-         Festività obbligatorie e vacanze scolastiche: come per la scuola primaria e secondaria di I grado.

-         Fine delle lezioni: 27 giugno

-         Sospensione attività pomeridiana:

·         21 dicembre 2007

·         1 giorno da definire nel mese di giugno 2008 (recita)

·         dal 23 giugno al 27 giugno 2008

 

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M) Risorse e collaborazioni

 

M.1 Risorse

FONTI DI FINANZIAMENTO

§         Contributi ordinari dello Stato;

§         Contributi per progetti della Regione Veneto;

§         Contributi ordinari e straordinari del Comune di Marcon e da altri enti locali;

§         Contribuiti dei genitori degli alunni;

§         Contributi straordinari da Istituti di Credito, Associazioni e privati.

M.2 Risorse esterne e collaborazioni

§         Ministero della Pubblica Istruzione;

§         Regione Veneto;

§         Provincia di Venezia;

§         Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica;

§         A.S.L. 12;

§         Biblioteca Comunale di Marcon;

§         Associazioni sportive: Polisportiva di Marcon, Sci club di Marcon, “Orienteering Malipiero”;

§         Associazioni di Volontariato, Croce Verde, AVIS-AIDO, Protezione Civile Airone;

§         Associazione IRIS;

§         Associazione C.I.F. Sezione di Mestre;

§         Polizia Municipale di Marcon;

§         C.A.I. Sezione di Mestre;

§         Istituto di Bioarchitettura di Venezia;

§         Fondazione Guggenheim;

§         Docenti esterni all’Amministrazione;

§         A.N.P.I. Sezione di Marcon;

§         Valecenter.

 

 

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