Lisbona
 

 

Racconto di Carlo

Lisbona, marzo 2002

 

Lisboa, in portoghese. E' la città ideale per un piacevole week end, magari "romantico". Il mio, anche se piacevole, l'ho trascorso insieme ad amici! Se riuscirete a partire il venerdì mattina ed a tornare il lunedì sera successivo, avrete a disposizione tre abbondanti giorni di interessanti escursioni per la città. Situata sulle rive del fiume Tago, anche in pieno inverno gode di un piacevole clima! Sicuramente più mite di quello lasciato da me a Roma, di cui comunque ha qualcosa in comune: infatti, Lisbona si estende su sette colli, come Roma. A Lisbona, ovunque si vada per la città alta, si possono ammirare bei panorami che si affacciano sul Tago. Quello che colpisce è la maestosa grandezza del centro di Lisbona, la città bassa chiamata Baixa, con viali immensi e strade che si incrociano ad angolo retto. Vi si possono visitare belle chiese barocche ed edifici neoclassici, a volte rivestiti di azulejos, le piastrelle in ceramica che sono un elemento architettonico caratteristico di Lisbona. Ed a proposito di stile architettonico, quello della Baixa contrasta con gran parte del resto della città per un motivo molto semplice: fu ricostruita dopo il terremoto del 1755 che distrusse gran parte di Lisbona. Furono risparmiati la città alta, di aspetto medioevale e la Piazza del Commercio. Quest'ultima, chiamata Terreiro do Paco o più comunemente Praca do Commércio, è da visitare per ammirarne i grandi spazi architettonici. L'immensa piazza rettangolare è contornata, su tre lati, da edifici amministrativi che risalgono al XVII secolo, il cui piano terra è costituito da portici. Su un lato una grande scalinata contornata di colonne in marmo scende verso il Tago. Dalla piazza, si intravede il Castelo de Sao Jorge, una fortezza medioevale usata in passato come posto d'osservazione sull'Atlantico e dalla quale è possibile ammirare tutta la città ed il Tago. Uno dei due quartiere più vecchi di Lisbona, risparmiato dal terremoto del 1755, è l'Alfama che si attraversa scendendo dal Castello de Sao Jorge. E' anche il quartiere più povero. Caratteristiche sono le strette viuzze che scendono ripide verso il fiume e la zona della Baixa nonché le vecchie case, rivestite di immagini di santi. L'altro quartiere è Belém che si trova sulla riva del Tago e nel quale si possono visitare la Torre di Belém e il Mostaiero dos Jerònimos. La torre, la cui sommità è alta 35 metri, offre una bella vista sul Tago. Fu costruita come torre d'avvistamento e successivamente usata anche come prigione. Alcune mappe antiche, la posizionano in mezzo al fiume. Tuttavia, l'insabbiamento conseguente al terremoto del 1755 ha fatto si che la torre, ora, si trova molto più vicina alla riva. Sono da ammirare le molte decorazioni di origine orientale o caratteristiche dell'architettura manuelina. Il Mostaiero dos Jerònimos, invece, è un vero capolavoro di architettura manuelina, con un magnifico portale ed un bellissimo chiostro interno. Nella navata sono custodite diverse tombe di re e quella di Vasco de Gama. Sempre a Belém, sulla riva del fiume, sorge il Padrao dos Descobrimentos (monumento alle scoperte), alto 52 metri ed eretto nel 1960. Raffigura la prua di una nave, contornata da eroi dell'epopea delle scoperte geografiche. Sullo sfondo, il ponte 25 de Abril che, in scala ridotta, ricorda il ponte di Brooklyn. Se si ha il tempo di attraversarlo (io non l'ho fatto), si potrà visitare la riva del Tago dalla cittadina di Alconchete ed andare alla enorme statua del Cristo Rei, visibile da Lisbona e da cui sembra si possa ammirare la città di Lisbona ed il Mare di Paglia. Altra interessante visita è quella da fare al Parque Eduardo VII (io alloggiavo nell'omonimo Hotel, situato nelle immediate vicinanze) dalla cui terrazza è possibile ammirare la grande piazza Praca do Marqés de Pombal e l'Avenida da Libertade. Un'idea delle dimensioni? Quest'ultimo viale è ad otto corsie di circolazione ed è tutto alberato. Sono molti i luoghi o monumenti da visitare ma qualche ora deve essere dedicata ad un tour da fare con il... tram! Queste piccole vetture (capienza massima 15 persone compreso il conducente) sono una delle caratteristiche di Lisbona! E' ideale per visitare i vecchi quartieri sui quali si arrampica, percorrendo le strette viuzze, su rotaie. E, a proposito di mezzi di comunicazione, Lisbona è ben fornita di linee metropolitane che collegano velocemente un punto all'altro della città e di taxi che, se si è già in due (o quattro come noi), risultano più convenienti dei mezzi di trasporto pubblici. Per mangiare... i gusti sono soggettivi! Personalmente, evito sempre di voler mangiare "a tutti i costi" italiano, ho sempre apprezzato la cucina "straniera" (tranne quella di Londra... che non esiste!!) ed evito i posti raccomandati dalle varie "guide"! Ho scoperto locali deliziosi, dove mangiare senza spendere molto (10 - 15 euro) piatti tipici locali, spesso a base di pesce o frutti di mare. Nell'Alfama, comunque, si possono individuare vecchie e tipiche taverne mentre a Belém non sarà difficile trovare locali dove gustare buon pesce. Un paio di consigli "mirati", però, voglio darli: una serata va trascorsa al Jardim do Tabaco, una complessa struttura ultra moderna, sulle rive del Tago, che sembra un immenso capannone industriale ma le cui pareti, sia esterne sia interne, sono costituite da immense vetrate. All'interno, immersi fra architetture moderne ed un rigoglioso giardino di piante gigantesche e... vere, vi sono ristoranti, discoteche, birrerie e locali di intrattenimento. Il ristorante, anche se molto raffinato e curato nell'immagine, è economicissimo anche ordinando pietanze a base di pesce!! Altra particolarità che consiglio di provare è il bar dell'Hotel Sheraton di Lisbona al quale è meglio andare poco prima del tramonto e, possibilmente, in buona compagnia "romantica"!! Lo Sheraton è situato nelle vicinanze del Parque Eduardo VII e il suo bar, con grandi vetrate e fornito di comodi salottini, è all'ultimo piano del grattacielo, da cui si domina Lisbona a 360°! Naturalmente, la consumazione è obbligatoria ed un bicchierino di Porto costa dai 5 ai 20 euro (dipende dall'annata) ma... i colori del tramonto, le prime luci notturne della città, il Ponte 25 de Abril completamente illuminato, ve li lascio immaginare...