CURIOSITA' - DATI VARI |
Sfogliando le relazioni delle visite pastorali e vari altri documenti, emergono
dati e curiosità sulla vita dell'epoca, come per esempio nel secolo scorso
viene riportato il consenso paterno per le nozze della sposa anche se
maggiorenne (e a volte anche per lo sposo); la dicitura "illetterati"
o "gli sposi e li testimoni hanno dichiarato di non saper scrivere";
la "condizione: villico cattolico".
Nel 1908 ci sono "751 anime...vi
è l'uso della emigrazione e il parroco procura che partano muniti dei conforti
religiosi e li aiuta con il suo consiglio" (è presente nell'archivio di
Poggiana lo "Statuto dell'Unione Operaia Italiana fra gli Emigranti"
del 1906, col compito di "procurare lavoro, dare indicazioni di lavoro,
serrate, scioperi; provvedere difesa legale...cassa malati, infortuni,
disoccupazione..."). (46)
Nel 1914 ci sono "802 anime; la
fede diminuisce per la corruzione portata dagli emigranti tornati dalla Germania
e dal Canada (47); non c'è luce elettrica in chiesa; ...ci sono tre osterie con
caffè; nel 1927 "ci sono 844 anime, c'è in quasi tutte le famiglie la
pratica del rosario; è diffusa la bestemmia e l'abuso del vino; vi sono circa
90 emigranti: vanno in preferenza in Canada, Stati Uniti, Australia, Argentina e
Francia". La maggior parte che rimane è occupata nel lavoro dei campi. (la
trebbiatura)
Nel 1939 "ci sono 750 anime (119
famiglie), c'è il circolo giovanile; ...lascia un po' a desiderare il numero
degli uomini alle funzioni vespertine; le associazioni sono: Figli di Maria,
Apostolato della preghiera, Unione contro la bestemmia, Terz'ordine
francescano, Confraternita del Carmine, Confraternita del SS.mo, Dottrina
Cristiana; molta emigrazione interna specie di giovani, circa 150: Milano,
Venezia, Bologna, Piemonte; poche famiglie sono in condizioni di poter vivere
senza mandare qualche membro a servizio".
Nel 1953 vi sono "760 anime (135
famiglie), molti emigrati specie all'estero (Canada), circa 130; il sacrestano
è esemplare, il campanaro "bibulus".