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POESIE

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autore: Michelino86

Lucifero

Dal profondo dell’abisso nero

si innalzano al grandioso cielo

i loro più tristi canti

la loro beltà è divina

 

eran al cospetto del Dio vero

ma il più grandioso di loro pieno

di superbia e di vanti

fu la loro rovina

 

in lui ardeva una fiamma triste

e in quella fiamma brucia ancora

la superbia è la sua

compagna tanto amata

 

punizione pari non esiste

l’oggetto del suo odio adora

perché la rivolta sua

è stata placata

 

  I draghi neri 

come le più nere ombre infernali

le lor'scaglie hanno il colore

fieri come leoni alti volano

e del gran cielo sono i padroni

 

ma le lor fiamme scaldan l'ivernal

vento con il lor estivo calore

i loro innocenti occhi ci parlano

delle nostre antiche tradizioni

 

nel lor gran cuore alberga la pace

e il loro volo è cosi maestoso

che gli angeli invidia ne hanno

lor sono i custodi di tesori

 

e la loro volontà è la più tenace

e il loro io il più generoso

per la savezza nostra gioiranno

 

poichè del uomo sono i protettori

 

 

La fortezza

l'erba gia ricopre il mio scudo

mentre la spada è fredda nel torrente

molti lunghi giorni sono passati

 

mentre aspetto sotto l'umide querce

ora della fortezza si vede il muro

e i torioni di pietra che grandiosamente

agli angoli di oscurissimi lati

si innalzano in un cielo nero pece

 

mentre attendo il mio esercito

qui nel autunnal'foresta mio nido

la pioggia lava la mia anima

e pulisce le versate lacrime

 

ora il cuore arde nel petto

è giunto il mio esercito fido

e insieme lotteremo come prima

 

la fortezza è alle sue ultime rime

         
La fine della guerra 

il cielo rosso che verso l'alba và

specchia il sangue nel campo di battaglia

ora molti eroi sono caduti

ma le loro morti non sono vane

 

L'oscuro signore me la pagherà

i nemici chiusi a tenaglia

non capiscono di esser perduti

con le loro gran gesta profane

 

mentre maestosi draghi volano alti

devastando ora il campo della guerra

si crea uno spiraglio di luce

nei miei or tormantati pensieri

 

da grandissime urla disprezzanti

la mia principessa nella mia terra

mi attende dalla mia guerra truce

 

a cavallo di maestosi destrieri

 

Nell'autunnal foresta

 attraversando la verde foresta

cavalcando un maestoso destriero

baciato da un raggio di sole

faccio ritorno alle terre mie

 

ripensando alle epice gesta

di terrore ancora tutto tremo

ricordando le urla di terrore

delle vittime innocenti e pie

 

tra le foglie ora non soffia più il vento

l'orrore nel mio cuore sè placato

pensando alla mia principessa

dalla quale fiero sto tornando

 

la mancanza del suo amore sento

al interno del mio cuor gelato

ricordo ancora la mia promessa

 

nell'autunnal foresta passando

 
Belial
 
Tu che sei il nero principe dell'inganno

La cui bellezza é una maschera

angelica che nasconde

il demone d'inganno

 

A causa tua due città cadranno

Sodoma e Gomorra per pioggia nera

Gli abitanti nelle onde

dello Stige giaceranno

 

Tu che per amore del tuo signore

Il re delle tenebre tutto hai

perduto cadendo

Ma sei vicino a lui

 

ma non c'é posto per te nel suo cuore

Mai il suo amore per te avrai

e ora stai piangendo

negli angoli più bui

 
 
 
         

Uriel 

o tu protettore della terra

degli uomini giudice celeste

tu che conosci bene

i nostri peccati

 

al tuo cospetto l'empio perra

tu che purifichi con la peste

e innondi di pene

i giusti mancati

 

guardiano dell'albero della vita

le tue ali hannoo della terra il color

e tu abbracci con esse

chi cammina retto

 

la mia foglia non sia appasita

voglio sentire del perdono il calor

che le tue mani tese

guariscano il mio petto

 

Il ritorno  (New)

Giunto al limitare della foresta

al cavallo del bianco destriero

intonando un allegro canto

perche sono vicino a mio castello

 

Suonando l'arpa con la destra

avanzo tra la gente con passo fiero

dove io passo cancello il pianto

si tranquilizza il givin'monello

 

ed eccola splendida la mia luna

e volge a me i leti occhi suoi

sento il cuor ardere nel petto

molti anni ho passato cercandoti

 

Nel mio cuore,che come una piuma

vola tra i molti ricordi tuoi

ora staremo sotto lo stesso tetto

 

non ti ho mia persa,amandoti

 

   

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