Come neve al sole |
[ Per esigenze di copione mi sono presa la libertà di cambiare un po' l'andamento delle partite!!! Chiedo sempre perdono a chi ne capisce di basket per le mie descrizioni alquanto strampalate sulle partite e i termini utilizzati. NdA]
La prima partita di campionato stava per cominciare, nella squadra era entrato un nuovo elemento Isashi Mitsui. Il ragazzo, entrato in palestra per distruggere la squadra contro la quale serbava rancore, aveva finalmente capito quale era il suo destino, riavvicinarsi al basket che lo aveva visto miglior giocatore del campionato al tempo delle medie.
Lo stadio, in cui si sarebbe tenuta la prima partita, era deserto o quasi, i primi incontri erano previsti in orario scolastico per cui il pubblico era scarso, solo gli addetti ai lavori, le prime squadre dei gironi A e B e alcuni curiosi venuti ad osservare i futuri avversari.
-Coraggio- urlò Akagi- spacchiamo le ossa al Miuradai!
-Sììììì- urlarono in coro i ragazzi del quintetto
base, mentre dalla panchina:
-Ehi, nonnino-azzardò Hanamichi- perché non ci fa giocare?
Per tutta risposta ricevette un botta in testa da Ayako, con la sua cartelletta
tutto fare:
-E' il minimo che potesse accadere a degli attaccabrighe, fanfaroni come voi!
Ebbene sì, l'allenatore Anzai aveva deciso di lasciare in panchina Hanamichi, Miyagi, Rukawa e Mitsui che avevano alimentato la rissa in palestra e rischiato di causare l'esclusione della squadra al campionato. Il quintetto era quindi composto da Akagi, Kogure, Lory, Shihozai, Yasuda.
Lory era alquanto nervosa, indossava la maglia numero 13 e poco prima negli
spogliatoi:
-No, non è giusto! Ma io avevo il numero 7! E adesso mi tocca questo
numero sfigato!!! Io non lo voglio ehi gorillone lo sai che il 13 porta sfiga
negli Stati Uniti! Perché proprio a me? Uffa, dai Rukawa mi dai il numero
11, fai cambio con me?
-No, neanche morto, molla giù i tentacolini!
-Hana
tesoro, cucciolo facciamo cambio, dai, tu tanto sei un genio anche
con una maglietta numero 13 saresti il migliore- tentò con tono mieloso
la piccola e scaltra Lory
-Neanche se mi paghi, voglio avere un numero più basso di Rukawa e, anche
se sono la miglior matricola del campionato, non ti darò mai il mio numero.
-Buh che tristezza, non è giusto!
Le due squadre scesero in campo e subito fu clamore:
-Ehi guarda o quello è un travestito o è una donna!
Da ogni lato del palazzetto si alzarono alcuni commenti e alcune risatine:
-Sono alla frutta quelli dello Shohoku! Quella è una ragazza!
-Farà la ragazza pon pon?
-Scemo no, guarda indossa l'uniforme e si sta scaldando!
-Ma è permesso far giocare le donne?
-A quanto pare!
-Be' ci sarà da ridere!!!
-Già!
I ragazzi delle squadre si misero in posizione, Akagi affrontava il capitano
del Miuradai per il possesso di palla.
-Ehi, tu dello Shohoku, fate giocare le donne? Siete messi maluccio?
-Taci-urlò Lory dalla sua posizione-quando ti avrò fatto mangiare
la polvere riderai meno.
Ma in effetti i ragazzi della squadra avversaria non andavano sottovalutati:
erano molto alti ed erano stati sconfitti solo dal Kainan, la miglior squadra
della prefettura di Kanagawa l'anno prima.
Akagi saltò più in alto del capitano del Miuradai e lanciò la palla verso Lory che la raccolse e palleggiando veloce si portò verso il canestro avversario, con un passaggio fulmineo al suo compagno sperava di batter in velocità la squadra avversaria e invece il suo compagno perse la sfera che rotolò fuori.
-Accidenti, dai non preoccuparti Shiozaki, rilassati- disse Akagi per cercar di confortare il ragazzo.
Le cose però si mettevano male per i ragazzi dello Shohoku, il Miuradai era una squadra temibile. Gli schemi di Lory purtroppo non sempre funzionavano. La ragazza, abituata ad impostare il gioco sul veloce e rapido Rukawa, faceva fatica a rallentare il passo e le finte che il suo compagno ormai conosceva bene, con gli altri non funzionavano. Ci si metteva poi, anche un certo nervosismo dovuto all'esordio in campionato. Kogure aveva sbagliato qualche canestro e Akagi aveva reagito prendendo i rimbalzi, ma per ora gli schemi non giravano. Erano sotto di dodici punti. 4 a 16. Un punto Akagi e uno Lory, mentre per il Miuradai il miglior realizzatore era il capitano Murasame.
-Ehi, nonno facci entrare o perderemo, a forza di star seduto mi vengono
le emorroidi!- continuava ad urlare Hanamichi dalla panchina.
I ragazzi ancora tutti incerottati non ci stavano a rimanere in panchina e a
perdere così la prima partita, scalpitavano e fremevano, ma il signor
Anzai non dava segni di voler cambiare la formazione. Se non si poteva contare
su ogni membro della squadra come si poteva sperare di vincere.
-Insomma- tuonò ad un certo punto Akagi- vi rendete conto che ci
stiamo facendo battere da una squadretta! Io non ci sto! Non voglio pappemolli
nella mia squadra!!! Quindi vediamo di darci una mossa, capito!
-Sìììì, urlarono i ragazzi
-Bene-intervenne Lory-il nostro schema preferito allora?
-Sìì!
-Facciamo vedere che abbiamo i coglioni quadrati
anzi no! Cubici!-urlò
Lory
Tutti i compagni la squadrarono dalla testa ai piedi, poi risero.
-Insomma che avete da ridere?- ribattè la ragazza ingenuamente.
-Cercavamo di capire da dove una ragazza così carina tirasse fuori delle
frasi tanto scurrili?
Poi risero di nuovo insieme, forse la tensione si era sciolta e in effetti cominciò
la rimonta con un super Gorilla dunk, tanto per gradire! Gli schemi cominciarono
a funzionare, Lory e Kogure ormai avevano trovato una certa intesa. La ragazza
era riuscita a prendere i tempi anche con i suoi compagni meno dotati con i
quali non giocava spesso. L'allenatore voleva che i ragazzi trovassero un loro
timing solo così potevano essere una squadra competitiva.
-Ehi, montagna allora che ne dici di questa bambinetta? Ti sta facendo un
sedere quadro?- Lory con la sua solita linguaccia lunga si comportava in modo
strafottente, insomma se non c'era in campo lui, Hanamichi, "il re degli
imbecilli" come lo chiamava Rukawa, ci si metteva la ragazza a dare spettacolo.
Il possesso di palla era del Miuradai e dopo la frase poco elegante della ragazza,
il quintetto non ci stava a far brutta figura! Erano tutti concentrati, Lory
si portò davanti al capitano ben più alto e possente di lei. Con
forza lo fronteggio cercando di rubargli la palla, ma grazie alla sua mole il
numero quattro spintonò la ragazza e con un veloce palleggio andò
a canestro.
Lory era a terra dolorante, diciamo era stata colpita in pieno petto ed essendo
una ragazza non era certo piacevole.
-Ehi arbitro fallo!-urlò dalla panchina un adirato Rukawa, il ragazzo
si era alzato di scatto dalla panchina e stava entrando in campo, voleva spaccare
la faccia all'energumeno. Tutti si voltarono verso di lui guardandolo esterrefatti.
Come l'imperturbabile Rukawa che si preoccupa per un giocatore? Insomma sì
quella era un compagno speciale evidentemente.
Il ragazzo si sentì osservato e cercando di non arrossire si risedette
imperturbabile, ma ormai i suoi sentimenti si erano palesati, allora non era
poi così freddo e soprattutto non lo era con lei, la matricola Lory Anderson,
evidentemente.
-Un sorrisetto ironico si disegnò sulla faccia di Hanamichi che dentro
di sé pensava la gattamorta allora ha un cuore! Ah Arukina mia se
tu sapessi!!!Hai un genio a portata di mano e ti innamori di un babbeo!
Il ragazzo però fu interrotto nei suoi dolci pensieri, in campo si stava
svolgendo un bel battibecco con i fiocchi.
Lory ancora dolorante si era rannicchiata su un fianco tenendosi il petto, ma
-Ehi bella perché non vai a pianger dalla mamma? Il posto delle donne è tra i fornelli.
A quelle parole Lory si rialzò, le prudevano le mani! Avrebbe voluto
mollare un bel calcione nelle parti basse al capitano del Miuradai, ma non voleva
rischiare l'espulsione! Avrebbe risposto pan per focaccia sul campo da basket!
Entrò quindi in modalità spacco la faccia a tutti:
Si sistemò la lunga treccia che le stava cadendo, si asciugò il
viso con il polsino, si sistemò un ciuffo ribelle con una forcina e:
-Ti spiezzo le gambine scemo tutto muscoli e poco cervello, mai fare arrabbiare
un fuoriclasse.
A quelle parole i ragazzi del Miuradai scoppiarono a ridere, mentre la panchina
dello Shohoku sapeva che c'era aria di tempesta, conoscevano bene di che pasta
era fatta la ragazza, in fondo era sorella gemella di Akira Sendo, ma questo
nessuno lo sapeva!
Lory passò la palla a Kogure, palleggiando veloce il ragazzo si portò
sotto canestro. Il Miuradai facendo blocco sotto l'area del canestro attuava
la difesa a uomo, sfruttando il vantaggio dell'altezza dei giocatori. Senza
fretta i ragazzi dello Shohoku però cercavano di costruire un'azione.
Kogure passò la palla a Shiozaki, il ragazzo però non riusciva
a passare e non voleva sprecare la palla, la lanciò quindi ad Akagi che
riuscì a sorprendere il suo marcatore entrando nell'area per fare canestro.
Subito fu contrastato dal numero 7, allora Akagi si guardò intorno cercando
un compagno, Lory intuì la mossa e con rapidità si portò
più vicino al suo capitano pronta per ricevere il passaggio. Akagi finse
di tirare a canestro per scartare l'avversario, passò la palla facendola
rimbalzare a terra, Lory raccolse la sfera. Davanti a lei però si ergeva
il muro del capitano del Miuradai, inutile contrastarlo con la forza, meglio
usare l'astuzia e poi bisognava vendicarsi!
Lory con in mano la palla dava le spalle al canestro: finta a destra, finta
a sinistra il corpo a corpo era pesante il numero 4 era possente e Lory non
riusciva a muoversi per portarsi più sotto al canestro, fece quindi per
passare la palla ad un compagno e invece tendo la palla stretta al petto per
non farsela rubare, si girò velocemente, fintò un tiro poi saltò
in dietro ed effettuò un tiro in sospensione contro il quale non si poteva
fare nulla, nonostante l'altezza del capitano del Miuradai la palla si insaccò
inesorabilmente.
-Ma vieni!!!-facendo seguire l'urlo con dei gesti! Ma che cosa sono?- gongolandosi felice e poi- Dove dovrebbero stare le donne?-chiese ironica la ragazza, infine alzando lo sguardo verso le tribune cercò suo fratello al quale dedicò il canestro alzando il pugno verso di lui.
-Ehi Sendo-lo guardò con aria minacciosa Uozumi- senti un po', sei
tu che insegni a tua sorella quei giochetti? Hai deciso di remar contro?
-Beh veramente io
no no è solo che sai il patrimonio genetico è
in comune e...
-Va be' lasciamo perdere!
Dopo di che una Lory tutta pavoneggiante passò con la mano da tutti i suoi compagni in panchina che le protendeva le mani per il "cinque".
E proprio quando i ragazzi avevano ritrovato fiducia e il ritmo giusto il
signor Anzai decise di far entrare le teste calde dello Shohoku per approfittare
dello smarrimento degli avversari e l'ondata favorevoli di canestri.
Quando entrarono Miyagi, Mitsui, Rukawa e Hanamichi, il Miuradai si trovò
ancora più in crisi. Alla fine del primo tempo lo Shohoku aveva rimontato
e si era portato in vantaggio 24 a 22! La squadra era inarrestabile, il festival
dei canestri era appena cominciato.
-Come nonno mi lasci in panchina-esplose Lory all'inizio del secondo tempo-
non è giusto! Ho un conto aperto con Murasame!
-Calmati piccola, vedrai, concentrati segui bene il gioco ti sarà utile
più tardi vedrai!
-Sì signore, allora dopo mi farà entrare vero?
-Calmati e taci-urlò dal suo tavolo Ayako-sembri Hanamichi
-Ehi bella sei gelosa che io posso tastare il culo dei giocatori quando fanno
canestro e tu no?!
-Scema sai che soddisfazione! Piantala e taci guarda, hanno fatto fallo su Hanamichi!
Siamo nei guai gli hanno dato due tiri liberi.
-Porca merda che occasione sprecata! Vai scimunito provaci!- urlò Lory
dalla panchina.
La tensione era alta, Hanamichi non sapeva cosa fossero i tiri liberi e
sprecò la prima palla perché attese oltre il tempo consentito
dei cinque secondi.
Il secondo tiro però non voleva certo sprecarlo, si concentrò
e tirò una bordata verso il canestro per sfruttare il rimbalzo di cui
era maestro. Il ragazzo corse quindi incontro alla palla che era rimbalzata
sul tabellone per effettuare uno stupendo slam dunk che amava tanto, ma
un
ragazzo bruno dal sangue freddo, dai nervi d'acciaio e dall'istinto felino fece
un salto prodigioso e insaccò la palla con uno stupendo canestro che
galvanizzò ulteriormente lo Shohoku.
Dalla panchina si levò un coro strampalato di una matricola fuori dal comune:
-Vai sei un figo, vai sei un grande, mettine dentro tante. Spacca la faccia,
fai smaltire la ciccia a Murasame la salsiccia!
-Che cosa a chi salsiccia? Ehi bella, vieni in campo e ripeti quello che hai
detto? O sei troppo stanca, cos'è resisti solo un tempo? Donnetta?
L'arbitro fischiò interrompendo l'alterco fra i due, per il Miuradai
entrò un nuovo elemento il numero 9 Tetzuya Naito 1 e 96, ala di sfondamento!
Ecco che la partita ricominciò. E subito la musica cambiò lievemente.
Murasame lanciò la palla ad un compagno, Naito si portò nella
metà campo avversaria, Hanamichi gli corse incontro per bloccarlo, ma
Naito facendo scudo con il suo corpo atterrò il ragazzo, prese la palla,
la passò al capitano che con una fulminea azione si portò sotto
canestro effettuando un tiro in corsa! Il gioco ora cominciava a farsi duro.
-Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.- tuonò galvanizzato
Naito.
-Ehi Mastrolindo copriti la testa che con il riflesso non riesco a vedere la
partita!-Urlò dalla panchina Lory.
-Ehi sciacquetta prova un po' a ripeterlo se hai il coraggio?
Le azioni continuavano veloci e tutta l'inesperienza di Hanamichi si fece
vistosamente vedere. Il ragazzo proprio non ci stava a perdere il confronto
con Rukawa ed era più preoccupato per quello che per l'andamento della
partita. Si distraeva cercando di andare a canestro e lasciava scoperta la marcatura.
Al secondo atterraggio- scontro con Naito si beccò il secondo fallo e
i rimproveri di tutti i suoi compagni.
Il Miuradai si era portato in parità, la partita si faceva interessante
e altalenante, le squadre si equivalevano, nessuna riusciva a portarsi in netto
vantaggio. Hanamichi purtroppo stava commettendo alcuni falli perché
troppo irruento e precipitoso, Naito benché alto era veloce e scattante.
-Lory- disse l'allenatore Anzai alla ragazza- osserva bene il numero nove,
guarda bene.
-Sì mister!
-Hai capito come potresti contrastarlo?
-Sì signore, Yul Brynner lo straccio quando voglio!
-Bene tieniti pronta, cambio-urlò Anzai dalla panchina.
-Entra in campo il numero 13 al posto del numero 7.
-Bene ragazzi ora la musica cambia il parente sfigato del tenente Kojak è mio!- Lory era entrata in campo con la sua solita strafottenza strappando una risata sonora ai suoi compagni e tra le file del Ryonan che erano sugli spalti, mentre un fumo nero usciva dalle narici del povero numero 9 che era sul punto di menare quella petulante ragazzina. C'era poco da scherzare però, nel primo tempo Lory aveva dimostrato la sua classe e ora, avrebbe probabilmente riportato in vantaggio la sua squadra, il punteggio era 46 a 50 per il Miuradai.
Mentre gli avversari si preparavano a rimettere in gioco la palla Lory si
avvicinò a Rukawa e disse:
-Mastrolindo è veloce negli scatti e ottimo saltatore, vai di gioco di
gambe, palleggio basso rapido e scattante, il nostro gioco preferito!
-Finalmente.
Ora Rukawa sembrava trasformato, la partita cominciava solo ora, la sua spalla
era lì in campo accanto a lui. Ecco il festival dei canestri era agli
inizi.
Il Miuradai si portò all'attacco con il solito schema veloce, Naito sfruttava
la sua potenza per atterrare il suo marcatore e poi l'azione si concludeva,
ma questo gioco non avrebbe funzionato.
Arrivato alla linea de tre punti, invece di costruire un'azione, Naito, precipitoso,
tirò e sbagliò. La palla rimbalzò sul bordo esterno del
canestro e Rukawa veloce gli passò davanti, gli rubò la palla
in salto, la afferrò e velocemente la passò senza neanche attendere
a Lory che sapeva pronta. La ragazza cominciò un veloce contropiede,
passaggio a Mitzui che avanzò, tiro veloce ad Akagi che sotto canestro
realizzò un gorilla dunk dei suoi.
L'azione era stata fulminea, grazie alla prodezza di Rukawa e all'intuizione
di Lory ora lo Shohoku poteva vincere:
-Hai visto il caprone rozzo e puzzolente- disse Sendo a Hikohichi- la mia sorellina
è un genio, ha intuito che è facile sorprenderlo basta giocare
d'astuzia.
Ma Naito non ci stava a perdere:
-Ehi voi due, vi farò mangiare la polvere, numero dieci ti spezzo le
gambe e con te ragazzina...
-Mamma mia che paura tremo tutta- rispose Lory con tono canzonatorio e facendo
una vocina ancora più acuta e stridula.
Nell'azione seguente la ragazza si trovò sola a fronteggiare quella montagna
alta 1e 96, ma non si diede per vinta. Palleggiava davanti al ragazzo che la
ostacolava con la sua massa, sembrava un muro invalicabile, ma la Lory non ebbe
paura. Cambiò ritmo al palleggio e abbassandosi verso destra sorprese
la montagna umana, lo scartò passò a Rukawa che con semplicità
insaccò la sfera arancione.
Lory con la sua rapidità e soprattutto con astuzia aveva beffato il ragazzo.
Ora anche i compagni avevano intuito il punto debole di Naito, gli schemi del
Miuradai non funzionavano più e lo Shohoku passò in vantaggio.
La partita era ormai avviata verso la fine quando un piccolo contrattempo colpì
la squadra dello Shohoku. A pochi minuti dalla fine, Hanamichi per desiderio
di rivalsa nei confronti di Rukawa che gli aveva rubato la scena, tentò
un suo famoso Slam dunk che naufragò miseramente sulla testa del povero
Mastrolindo-Naito. Questo brutto fallo, considerato intenzionale e cattivo,
comportò per il rosso Hanamichi la prima di una lunga serie di espulsioni.
La partità terminò con un festival di canestri da parte di Lory,
Rukawa, Mitzui e Akagi guidati da un veloce e spumeggiante Miyagi. Entrato in
sostituzione del povero Hanamichi, il numero 7 aveva guidato la squadra che
aveva vinto con un esaltante risultato di 115 a 51.
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