PRIMA
O POI DEVE SUCCEDERE
CAPITOLO 1
La fine
Aprì lentamente gli occhi, che cos'era successo? Perché
sua madre piangeva e ringraziava Dio?
Con la mano sinistra le accarezzò il viso, cercando di asciugarle
le lacrime che non si addicevano ad un viso tanto bello.
Ora la donna gli stringeva la mano, e gli urlava disperata di non lasciarla;
ma come poteva crederlo? Lui non avrebbe mai lasciato quel mondo prima
di lei, e di sicuro non l'avrebbe lasciata sola con quel casinista di
James
No, lui sarebbe rimasto, e nessuno poteva impedirglielo!
Intrecciò la mano con quella della madre, cercando di confortarla
e di darle una risposta alle sue preghiere.
Un forte dolore al petto lo costrinse a bloccare il respiro per qualche
secondo, per poi incominciare ad arrancare.
La saliva che usciva dalla bocca impediva ancora di più il respiro,
alzò lo sguardo al cielo, una preghiera muta implorava Dio di
salvarlo
per sua madre, non avrebbe retto alla morte dei suoi due
unici figli.
Un colpo più doloroso, come una pugnalata, lo fece urlare
un
nome echeggiò nella casa, per poi tornare silenziosa
Gli occhi di Jason si sbarrarono, spaventati da qualcosa che nessuno
poteva vedere, "Che cosa hai?" chiese disperata la madre,
inchinandosi su di lui.
Dalla bocca del ragazzo uscì un gemito
una avviso
per
una donna distrutta dal dolore
"James", "Salvalo,
mamma ti prego salvalo!", gli occhi nocciola della donna si spalancarono,
una mano tremante si pose sulle labbra, come per impedire ad un urlo
di uscire fuori da esse, ma qualcosa di acuto e gelante invase la stanza
e lo spazio che la circondava.
***
Era di nuovo lì, in quel giardino, davanti casa sua. Aveva il
fiato corto e le gambe che gli cedevano dal dolore, ma sapeva che non
era ancora finita, doveva entrare in camera sua arrampicandosi su un
albero secolare.
Spiccò un salto che gli fece raggiungere il ramo più vicino
a terra, si tirò su di esso per poi salire su un altro, e via
così finché non avesse raggiunto quello che si trovava
davanti alla sua finestra.
Ora veniva la fase più difficile, avrebbe dovuto saltare, senza
far rumore
senza precipitare
fece un respiro profondo e saltò
***
Amy fissò il vuoto che divideva la sua finestra al terreno,
cos'era quel senso di paura? Alzò gli occhi verso la luna, anch'essa
sembrava meno luminosa del solito.
S'innalzò un vento leggero, che scompigliò i suoi capelli
ramati, e mentre gli occhi marroni della ragazza lottavano contro il
gelido alito, esso gli sussurrava di una catastrofe e che lei il giorno
seguente avrebbe dovuto essere forte.
All'improvviso tutto cessò, lasciando nella ragazza un senso
di smarrimento, e una domanda: Chi?
Julian lasciò cadere la fotografia, aveva sentito delle urla,
poteva giurarlo. Erano gridi strazianti pieni di dolore, di domande
e di odio
li aveva sentiti e continuava sentirli, si tappò
le orecchie con le mani, ma non riusciva a cancellarle, a farle smettere.
Si accasciò a terra, sperando di diventare sordo
ma ad un
tratto esse cessarono, e quel silenzio gli faceva paura, non era il
solito silenzio che sentiva ogni volta che era solo, no, era qualcosa
di terrificante
come la morte.
Si rialzò, e pensò alle urla che aveva sentito, le conosceva,
ma di chi erano?
Chiuse gli occhi, alla ricerca di un volto, sperando che non fosse quello
di un suo amico e compagno di squadra.
"Jason non è come tutti credono" "Ma che dici
Julian!? Io amo il calcio", si, erano le loro voci: di James e
Alan, ma perché si ricordava solo quelle frasi? Eppure erano
anni che lì conosceva
e si ricordava solo delle stupide
frasi, magari senza nemmeno un filo logico
***
Lo prese in braccio, il viso di suo figlio era bagnato, ma non sapeva
se dalle sue lacrime o quelle del ragazzo. Il braccio di Ed scendeva
a penzoloni, dei flotti di sangue scendevano lungo di esso per poi cadere
in gocce sul pavimento.
L'uomo lo guardò ancora, era pallido, troppo pallido per essere
ancora vivo, ma nonostante ciò il cuore di Ed, anche se debolmente,
batteva ancora.
L'ambulanza si accostò vicino alla casa, e da essa scesero delle
persone che corsero verso di loro, presero il ragazzo e fecero domande
all'uomo
domande che lui non sentiva, vedeva solo il viso di suo
figlio
Era dunque la fine?
CONTINUA....
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