Captain Tsubasa

 

Capitolo 3

Le divise della squadra

un giorno Marshall convocò tutti i giocatori e le ragazze in un riunione.
(gran bell'inizio… complimenti per l'originalità! NdTutti - oh insomma, potreste anche accontentarvi ogni tanto NdA_che_si_sta_ingozzando_tentando_di_ scrivere_e_mangiare_contemporaneamente)
-bene ragazzi… e ragazze… sono lieto di annunciarvi che sono arrivate le nuove divise e che, a grande richiesta, abbiamo anche le divise per le ragazze!- esordì.
-Per tutte le ragazze- precisò guardando Elaine che sbuffò.
-le troverete nelle vostre stanze- disse prima di sciogliere la riunione. (gran bella riunione, complimenti Freddy NdA_sarcastica aho, che vuoi da un povero allenatore come me? NdMarshall)
i ragazzi si precipitarono nelle stanze a provare le nuove divise.
Con grande orrore di Elaine, quella femminile consisteva in una gonna corta (circa fino a metà coscia NdA) grigio perla, una camicia bianca a maniche lunghe da alternare con una a maniche corte, un golfino leggero, senza maniche e scollato a V dello stesso colore della gonna con la bandiera del Giappone sul seno sinistro, cravatta blu grigiastro e, per finire, calzine bianche e scarpe col tacchetto, basse e di vernice nera. (scusate la precisione della descrizione, che potrebbe risultare un po' pesante, se ce la farò ve la disegnerò NdA)
-non ho intenzione di indossare quella roba!- disse Elaine buttando all'aria la divisa piegata accuratamente sul suo letto.
-perché no, è carina- domandò Laila raccogliendo pazientemente tutti i pezzi buttati in giro dalla sorella.
-non la vuole mettere perché è troppo corta- ridacchiò Greta pavoneggiandosi davanti allo specchio.
-ma se hai delle gambe splendide- protestò Laila indossando la sua.
-già, ma ultimamente deve aver messo su qualche chilo- sghignazzò Greta allungando a Elaine un pizzicotto sul sedere e facendola incavolare.
-non ho messo su un etto da quando siamo qui! Non ho intenzione di metterla perché è troppo… femminile- ringhiò.
-ma no, è solo un po' corta- la difese Laila sistemandosi la gonna.
-è sconcia, siamo ragazze, non manichini da osservare- ribatté Elaine allontanando da sé la divisa e dirigendosi verso la porta.
Quando però aprì l'uscio si trovò faccia a faccia con Marshall.
-oh, stavo giusto venendo da te Freddy, io non…- iniziò.
-sì, sono venuto per dirti che, sì, quella è e sarà la tua divisa e no, non la puoi cambiare e sì, se non la metterai finirai nei guai- la interruppe lui sarcastico.
Elaine si lasciò cadere sul letto sconsolata.
-e sono venuto per dirvi anche che sarebbe meglio se ognuna di voi si trovasse, fra i ragazzi, un cavaliere per i ricevimenti cui saremo invitati- disse ancora Marshall.
Gli occhi di Greta e Laila si illuminarono, mentre Elaine si infuriò ancora di più.
-io non ho alcuna intenzione di partecipare a quei dannati ricevimenti di gala!- protestò scontrosa, ricevendo un'occhiataccia da Marshall.
-e invece verrai, se vuoi restare con noi e non tornare a casa- la minacciò.
-bene, io verrò con Benji… se lui accetterà…- balbettò Greta arrossendo.
-su questo nessuno aveva dubbi- borbottò Elaine.
-con questo cosa vorresti dire?-
-che si vede distante un miglio che sei cotta di lui-
-ma figurati, siamo solo amici!-
-certo, solo amici, ti appendi a lui come se fosse un attaccapanni-
-come osi mocciosa!-
-non chiamarmi mocciosa, hai solo pochi secondi più di me!-
-pochi secondi che valgono come tanti anni-
-tanti anni? ti senti tanto vecchia?-
-ELAINE!!!-
Greta tentò di saltare addosso alla sorella che stava ridendo di gusto.
-io invece verrei con Tom… se non è un disturbo per nessuno…- balbettò Laila arrossendo di colpo. Greta e Elaine la guardarono stupite.
-siete già a questo punto?- chiesero interessate.
Laila arrossì. Marshall sorrise.
-bene, voi due siete a posto… Elaine… tu…- domandò implicitamente.
Elaine lo supplicò con lo sguardo, ma lui fu irremovibile.
-e va bene, se non c'è altro andrò con Danny- sbottò.
-DANNY?- domandarono tutti contemporaneamente.
-Sì, Danny, perché? Qualche problema?- chiese lei sprezzante.
-no, ci hai solo colto di sorpresa- disse Laila conciliante mentre Greta annuiva prudentemente al suo fianco.
-io credevo… Mark…- balbettò Marshall.
Laila e Greta lo guardarono terrorizzate e come previsto Elaine si arrabbiò!
-MARK!!! MA CHI LO VUOLE QUELLO SPILUNGONE ANTIPATICO!!! TI AVVERTO FREDDY, OSA ANCHE SOLO PENSARLO UN'ALTRA VOLTA E TI GIURO CHE SEI MORTO!!! IO E QUELLO SCIMMIONE?!? MA NON STA NE IN CIELO NE IN TERRA!!!- urlò fuori dai gangheri spingendolo fuori dalla stanza e chiudendogli la porta in faccia stizzita.
-ultimamente sto scoprendo che Freddy non è affatto intelligente- sbottò alle sorelle.
-ehm… Eli… noi andiamo giù… vestiti e vieni anche tu, ok…ricorda che è obbligatoria per stare qui…e… ciao, muoviti- dissero prima di uscire precipitosamente dalla stanza.
Elaine era davvero pericolosa quando era arrabbiata sul serio.
Elaine indossò la divisa sbuffando e poi si guardò allo specchio.
Nonostante tutto il risultato non era male. I capelli le incorniciavano morbidamente il viso e anche il corpo faceva il suo bell'effetto inguaiato in quella gonnellina e in quella camicetta.
Scese sbuffando e tentando di allungare la gonna in tutti i modi senza grandi risultati. Tuttavia, a metà strada si accorse di aver dimenticato l'orologio e tornò indietro.
(piccolo intervallo per chiarire un piccolo avvenimento, le sorelle avevano la camera numero 161 mentre Danny la numero 191 sullo stesso piano. Però Danny, uscendo dalla sua stanza "singola" aveva sbattuto troppo forte la porta, causa: fastidiose correnti d'aria, nel farlo, la targhetta con il numero si era rovesciata di 180°, non chiedetemi come. Ad ogni modo ora si legge il numero 161. per questo Eli sbaglia stanza, non è mica così stupida!!! NdA)
entrò nella camera numero 161 (che poi è la numero 191 rovesciata per chi non avesse capito NdA) e notò immediatamente qualcosa di strano, una pila di giornaletti sulla scrivania. Si avvicinò e si accorse che erano giornaletti… porno… di ragazzi che… beh, non scendiamo nei dettagli… ne sfogliò uno. Non pensava che le sue sorelle potessero leggere di quelle cose. (d'accordo, è un po' stupida, si accorge dei giornaletti porno, (che occhio!), e non del fatto che c'è un letto solo NdA)
un rumore la distolse dai suoi pensieri. Qualcuno aveva aperto la porta! Si girò pronta ad uccidere l'intruso e allora notò il letto singolo e capì di essere entrata nella stanza di qualcun altro. (che sveltezza, sembri quasi Holly! NdA - hey!!! Non offendiamo eh!?! NdElaine) per sua "fortuna" era la stanza di Danny, che era rimasto impietrito sulla porta a guardarla.
-ehm… scusa… devo essere entrata qui per sbaglio- si affrettò a dire.
Poi si accorse di avere ancora il giornale in mano.
-non volevo curiosare… scusa- disse affrettandosi a mettere giù il giornale.
Con sua grande sorpresa Danny si sedette sul letto e si prese la testa fra le mani con aria disperata.
-ora lo sai… ti prego non dirlo a nessuno…- balbettò senza alzare gli occhi. Elaine lo guardò stupita (ok, ok è un po' lenta NdA).
-così ora so cosa?- domandò stupita.
-dei giornaletti, promettimi che non lo dirai…- disse con un filo di voce.
Elaine, pur non capendo di cosa parlasse gli si inginocchiò di fronte e gli fece sollevare il viso.
-non dirò niente a nessuno se la cosa ti tranquillizza. Sono un'amica fidata, lo sai- disse gentilmente. Danny si alzò e le sorrise.
-grazie, sei un'amica-
la aiutò ad alzarsi e si avviarono insieme verso la sala da pranzo, dopo essere andati a recuperare l'orologio di Elaine.
-comunque complimenti, magari un giorno o l'altro me li presti quei giornali, sono interessanti- disse Elaine con sguardo famelico. Danny scoppiò a ridere.
-a proposito, complimenti, stai davvero bene con la divisa- le disse facendola incavolare ma non troppo. (da notare: Elaine non ha ancora capito perché Danny aveva quei giornali in camera e perché è stato così sconvolto nello scoprire che lei li aveva trovati… il motivo mi sembra quasi ovvio… per le persone intelligenti NdA - con questo cosa vorresti dire? NdElaine)
Quando entrarono in sala tutti i ragazzi trattennero il respiro vedendo Elaine con la divisa.
Fin'ora l'avevano vista solo vestita da maschio.
Eppure lei non li degnò di uno sguardo e si diresse decisa verso il buffet, però passando davanti a Mark, questo si lasciò sfuggire un lungo fischio di approvazione e un paio di commenti sarcastici.
-finalmente lo scricciolo si è vestita da femmina- commentò ridacchiando.
Elaine tornò indietro infuriata.
-la cosa non ti riguarda, spilungone. I tuoi commenti non sono affatto graditi!- ringhiò addentando una tartina e divorandola.
-oh, quindi sei insensibile ai complimenti dei ragazzi- ridacchiò Mark.
Elaine gli soffiò poderosamente lo zucchero a velo del suo dolce in faccia e poi scoppiò a ridere.
-sei davvero carino…- ridacchiò andandosene.
-ALMENO IO NON INDOSSO UNA DIVISA SCONCIA- le urlò dietro Mark incavolato mentre tentava di ripulirsi dallo zucchero.
Quelle parole ferirono Elaine moltissimo.
Con le lacrime agli occhi uscì sulla terrazza e si appoggiò al parapetto.
Dopo pochi minuti fu raggiunta da Danny, che le si mise a fianco e appoggiò i gomiti alla balaustra.
-non intendeva ferirti- le disse dolcemente.
-ma c'è riuscito benissimo- dichiarò Elaine seccata.
-perché ti brucia tanto? Perché detesti quella divisa o perché ti hanno presa in giro?- le domandò sottovoce.
-perché LUI mi ha preso in giro- rispose lei sottovoce.
-avete uno splendido rapporto- commentò Danny con un filo di voce.
-ma che dici? Se non siamo capaci neanche di parlarci senza urlarci dietro e insultarci!- protestò Elaine stupita.
-già, ma vi dite tutto quello che pensate senza riserve e trovo che sia bello- replicò tristemente il ragazzo.
Elaine rimase in silenzio. Era vero… con Mark poteva sfogarsi, gli diceva… urlava tutto ciò che pensava… era bello… Danny aveva ragione.
-a modo tuo gli vuoi molto bene… come me- concluse il ragazzo sottovoce e ad occhi chiusi.
Elaine inspirò a fondo.
-già- confermò in un sussurro.
-lo ami, vero?- indagò Danny dolcemente.
Elaine spalancò gli occhi stupita e fece per ribattere ma incontrò lo sguardo fermo e gentile di Danny e sospirò.
-credo di sì… se si può parlare di amore…- disse lentamente.
Danny si staccò dalla ringhiera e le sorrise, poi si avviò dentro.
-questo vuol dire che siamo rivali- le sussurrò quando le passò accanto.
(ok,ok lo ammetto, questa scena l'ho un po' copiata dal cartone Kodomo no Omocha, ma solo un po'! mi è piaciuta così tanto che mi sembrava ingiusto non inserirla nella mia fanfic… NdA)
Elaine rimase immobile. Le parole di Danny le rimbombavano nella testa.
(voi dite che l'ha capito? NdA_perplessa)
"cosa avrà voluto dire Danny? Mah, certe volte è davvero strano quel ragazzo" pensò Elaine (come non detto NdA) seccata tornando ad appoggiarsi alla balaustra e a guardare le stelle.
Poco dopo qualcuno le si avvicinò lentamente alle spalle.
-che fai?- le chiese la voce dell'odiato… ehm… amato Mark.
-guardo le stelle- rispose lei sentendosi in pace col mondo e girandosi verso il ragazzo col sorriso sulle labbra.
Lui avanzava, indossava i pantaloni aderenti della divisa, la giacca era aperta e lasciava intravedere l'aderente maglietta nera che indossava.
Vedendolo avvicinarsi un pensiero la folgorò all'istante e il sorriso le morì sulle labbra.
"quei giornali… -ti prego non dirlo a nessuno-… -lo ami?- … -allora siamo rivali-… Danny ma allora tu… tu sei… sei gay (alla buon'ora, non trovate? NdA) … no!" pensò disperata.
Non poteva crederci… Danny… innamorato sì… di Mark…
I suoi pensieri corsero da Danny a Mark… chissà se lo sapeva? E se lo sapeva cosa pensava? Provò a immaginare Mark e Danny che si scambiavano paroline dolci appartati in un angolo della sala e cominciò a ridere come un matta.
Mark sollevò un sopracciglio e la guardò perplesso.
-beh? Cosa c'è che ti fa ridere?- le chiese seccato.
Lei non rispose, aveva le lacrime agli occhi e si contorceva cercando invano di calmarsi. Quando ci riuscì si ricompose e (cosa incredibile!!! NdA) si scusò con Mark!!! (ok, preparatevi perché domani il mondo girerà al contrario!!! NdA).
-scusa, non volevo riderti in faccia così… ma… eri… eravate…mpffft- si trattenne a stento dallo scoppiare di nuovo a ridere.
-beh? Perché ridevi?- le chiese di nuovo Mark.
-uhm… niente…- rispose Elaine in fretta.
-e tu che ci fai qua fuori?- indagò guardandolo insospettita.
-ehm… io… le tue sorelle mi hanno detto che ti piace tanto la cioccolata e così io… ho pensato che…- Mark era in evidente imbarazzo. Elaine decise magnanimamente di toglierlo da quella situazione complicata.
-tu pensi? E da quando in qua?- disse, e scoppiò a ridere di nuovo.
Mark le ficcò a forza la cioccolata in bocca, e quasi la uccise, e se ne rientrò in albergo seccato.

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così termina anche il terzo capitolo di questa "cosa".
Chi l'avrebbe mai detto che sarei arrivata fino a qui?
Piaciuta la novità?
Elaine ha praticamente ammesso di amare Mark… ma è una ragazza lunatica…
Ama ritrattare ciò che dice…
Ritratterà anche stavolta?
E Mark?
La ricambierà o le preferirà Danny?
Tutto questo e molto altro nella prossima puntata!!!
E ora ecco a voi la…
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PUBBLICITÀ BY AUTRICE MALATA E IN CRISI CREATIVA

signore e signori…
benvenuti a questa mitica asta di svitati.
Il nostro pezzo forte di oggi è niente meno che…
il celebre pallone che Holly ha spiaccicato sul muro dietro la porta di Warner durante la finale del primo campionato nazionale.
Le volontarie offerte partiranno dalla modica cifra di 23.000.000.000 yen.
Credete a me, cari amici, è un pezzo unico di grande valore.
Si lo so che è un pallone bucato e corroso dagli anni.
Ok, lo so, che è leggermente usurato e inutilizzabile.
Ma che volete? È un cimelio che solo i grandi intenditori possono capire.
Bene, le offerte hanno iniziato ad arrivare…
La cifra sale… 23/ 24 / 25.000.000.000… kg di pomodori marci? Ma che scherzo è mai questo?!?
Signore e signori ci vediamo costretti a interrompere questa menata a causa di alcuni signori che non si sono comportati correttamente!
La prego signor Warner…
non si lasci prendere dall'ira…
non volevamo assolutamente deriderla…
ma no…
la prego, si calmi…
non se la prenda con me!!!
Sono solo un povero oratore…
non volevamo dire che la sua porta è facile da bucare…
sarà stata la qualità scadente della sua rete…
la prego, non sfasci tutto…
noooo

ci scusiamo con il gentilissimo pubblico,
ma il nostro addetto all'asta è stato momentaneamente ucciso da Warner,
MA NON TEMETE
rivolteremo questo mondo come un calzino per trovarne un altro!
(di fesso disposto a fare 'ste cavolate)
TORNEREMO PRESTO!
NON TEMETE!

vabbè, stendiamo l'ennesimo pietoso velo su tutto ciò NdA

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bene nostri carissimi fans, rieccoci qui…
(ancora?????? NdTutti)
in questo capitolo conosceremo meglio le sorelle della nostra amata Elaine
(finalmente delle persone normali!!! NdTutti ehm, scusate, che volete dire? NdElaine - niente niente Eli, lascia perdere NdGreta_e_Laila)
e soprattutto vedremo da dare una svolta alla storia di Holly e Patty…
bene, chiedo il silenzio in sala…
il sipario viene su
le luci vanno giù
e non si scherza più!!!
Perdinci come sono brava!!!
Ecco a voi il quarto capitolo di questa cosa

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