UNA VITA NORMALE
Capitolo 7
Prefazione: Sempre più melodrammatica!!! Comunque a me piace, spero
anche a voi.
A presto
"Come ha potuto?" Amina non riusciva a calmarsi "come ha potuto
farmi questo! Mio Dio! Possibile che debba soffrire così tanto? Non ero
preparata a questo! A tutto tranne che alla sua indifferenza! Voglio morire!
Non posso più vivere!" Incespicò e cadde...
Simo aveva appena concluso la sua consueta nuotata nel lago e stava tornando
a casa. Non notò neppure quella ragazza stravolta che stava correndo
verso di lui, almeno fino a quando non si accorse che stava per cadere e si
butto a fermarne la caduta.
"Tutto bene signorina?"
Ma questa continuava a piangere e a balbettare frasi sconnesse e senza senso,
del tipo "Come ha potuto...lo odio....lo amo".
Simo si rese conto di quanto stesse soffrendo e che sarebbe crollata da un momento
all'altro...doveva fare qualcosa...era quello che doveva aver provato Ryo quando
era stato costretto a lasciare Amina?
"Signorina, la prego! Cerchi di riprendersi! L'accompagnerò a casa
se vuole, non faccia così"
"No!" era ancora più disperata "Voglio morire! Fammi morire...
Ryo..."
Cosa aveva detto?! Ryo?! Allora era proprio Amina! Ma che diavolo era successo?
"Ascoltami Amina..." Ops!
Lei smise di piangere di scatto sentendo il suo nome...
"Chi sei tu?" lo osservava stupita, gli occhi ancora gonfi di lacrime,
poi fissò la sua subarmatura " quella tuta, la stessa di Ryo! Sei
un suo amico!"
"Aspetta Amina, ti prego..."
"Come fai a sapere il mio nome?" Aveva ripreso a piangere, ed ora
urlava contro di lui furiosamente "è stato lui a dirtelo, vero?
Ti ha parlato di quella stupida che si è innamorata di lui? Quanto avete
riso alle mie spalle?"
"No, Amina, calmati" Cercò di trattenerla per le braccia, ma
lei si divincolò.
"Non toccarmi!", poi strabuzzò gli occhi e cadde all'indietro.
Con un balzo il samurai dell'acqua era dietro di lei, la prese in braccio mentre
lei sveniva esausta.
" Ed ora cosa faccio? L'unica cosa saggia da fare è potarla a casa,
finchè non si sarà ripresa, spero che questo non peggiori le cose.
"Simo, ma cosa è successo? Quella è Amina! Cosa ha fatto?"
Le domande dei samurai si susseguivano mentre trasportavano velocemente la ragazza
dentro casa.
"Vi spiegherò tutto dopo, ora posiamola su un letto"
La portrono nella stanza che di solito utilizzava Ambra quando andava a trovarli,
la coprirono accuratamente...aveva un po' di febbre, ma niente di preoccupante.
Chiusero la porta e la lasciarono riposare.
"Allora! Ci vuoi spiegare cosa è successo?" Esplose Kimo, quando
furono riuniti nel salotto.