Capitolo 1
UN
TRIO PARTICOLARE
-Mmh...-con un gemito di protesta allungo una mano fuori dalla montagna
di coperte che mi tengono al caldo, in avanscoperta. Devo arrivare alla
sveglia, per spegnere il fastidioso ronzio che produce. Teoricamente,
essendo una radiosveglia, ogni mattina dovrei svegliarmi al piacevole
suono di qualche bella canzone, per iniziare bene la giornata. Nella pratica
invece, siccome non mi decido mai a sistemare le stazioni, al posto delle
note, mi tocca svegliarmi con il maledetto fruscio di una qualche frequenza
fantasma...Finalmente raggiungo il mio obiettivo! Peccato che rischio
di buttare a terra anche tutto quello che c'è sul comodino!-______________-''''...Mi
costringo ad uscire allo scoperto e, centimetro dopo centimetro, mi accingo
a lasciare il mio rifugio <...ç____ç...addio, lettuccio
mio!...>.
Neanche il tempo di alzarmi in piedi, che il mastodontico micione tigrato
che mio fratello ha trovato abbandonato sul ciglio della strada anni fa
<...più lo guardo, più mi convinco che è un porcellino
cammuffato...>, con un balzo che mi sconvolge per l'agilità
<...caspita!...o__O>, si piazza al mio posto.
-Beato te che puoi startene lì tutto il giorno...-gli sibilo invidiosa,
guardandolo di sbieco, mentre, prendendosi tutto il tempo necessario,
quello continua a girare su se stesso, per poi acciambellarsi.Mi fissa
per qualche secondo, prima di chiudere gli occhioni verdi. Quasi mi fa
paura tanto i suoi atteggiamenti assomigliano sempre più a quelli
del suo padrone.
-Oh, mammaaahh...che scoonnnoooahh...-cerco di dire, sbadigliando vistosamente.
Apro la porta e...<...maledetto tappeto!! >___<###>..rischio
di finire lunga distesa a terra!!!
Sussurrando una serie di imprecazioni poco femminili, mi dirigo verso
la camera accanto alla mia. Già da lì sento la sveglia che
continua a ripetere il suo insistente bibip, quasi a lamentarsi di essere
ignorata...ma tanto è inutile. Come da copione, da anni e anni,
tocca a me il compito di spegnerla.Infatti, brancolando nel buio più
totale, guidata solamente dalla leggera luce che riesce ad infiltrarsi
dalle fessure tra le persiane serrate, riesco a raggiungere il letto.
Seguendo la sua linea, arrivo al comodino, dando tregua alla povera sveglia.
Con un gesto fluido, mi infilo sotto la coltre di coperte, molto meno
massiccia della mia <...s'intende...la freddolosa di casa sono io...>
e sento due braccia che mi avvolgono, stringendomi forte.
-E'ora...-dico risoluta, alle proteste mugugnate da mio fratello, schiacciata
contro il suo petto.
-Dobbiamo proprio?- mormora assonnato, mentre lentamente mi sciolgo dal
suo abbraccio ed esco dal letto.
-Sì-rispondo,entrando senza indugi nella stanza di fronte.
La situazione si ribalta completamente: dalle tenebre più fitte,
mi ritrovo in una camera illuminata dai raggi del sole. Mi avvicino al
letto e, esattamente come un attimo prima, mi infilo sotto le coperte,
avvicinandomi a mio fratello..< beh, sì, insomma, l'altro fratello,
intendo...u___u>.
Qui non ci sono sveglie, questo mio fratello non le sopporta, lui preferisce
svegliarsi con i raggi del sole.
Più poetico, penso io, ma poco efficace per qualcuno...-______-''''
Dolcemente gli poso un bacio sulla fronte.
-E' ora.
Da sempre, ogni mattina, si ripete questa scena. In qualunque posto ci
troviamo, nell'assolata e moderna casa di Los Angeles, dove abbiamo trascorso
la nostra infanzia, io e i miei fratelli, oppure qui, in questa grande
casa Giapponese in cui ci siamo trasferiti solo una settimana fa.
In realtà sono quasi certa che quando entro nelle loro camere,
siano entrambi già svegli, ma che preferiscano aspettare che sia
io a dare loro il buongiorno....
Scendo le scale e arrivo in cucina. Tovagliette e tazze, eccole, una rossa
con la faccia da diavoletto, una azzurra, con le ali da angioletto e una
rosa, con la faccia da maialino: la mia.<...uffa!non fate quella faccia!
le abbiamo così fin da quando eravamo piccoli!-//////->...
Per me metto a bollire l'acqua del tè, poi latte e cioccolato per
uno, latte caldo e basta per l'altro. Biscotti e che altro? Ah, sì,
i cereali con le sorprese dentro...^^''''Niente da fare, non si direbbe
proprio che io sono la minore.
Mentre aspetto che le bevande siano calde, mi vado a rinfrescare il viso,
onde evitare di crollare addormentata con la faccia nel tè bollente...-______-'''''...beh...una
volta ci sono andata vicino,da piccola, ma mio fratello mi ha salvato
in extremis, aneddoto che si riserva di raccontare a tutti i ragazzi che
mi si avvicinano, con mio sommo disappunto><#.
Sento un pericoloso glugluglu provenire dalla cucina...O____o oh, no!!!!!!!!!!Il
latte!!!!!!!!!!!!Non questa mattina, ti prego!!!ç_ç..._attimo
si suspense mentre mi fiondo in picchiata attraverso la sala_
Ma ci ha pensato mio fratello a salvarmi <fiuuuu>,quello previdente...l'altro
si è già messo a montare la sorpresa dei cereali.
Sospiro di sollievo.
-Vedi di non perderti nei tuoi giochini, oggi cominciamo la scuola...-lo
riprendo col tono da zia rompiscatole.
D'altronde, nella nostra situazione, questo compito tocca a me.
Chiaramente lui mi ignora, studiando il modo migliore di attaccare l'elica
all'aeroplanino.
-Rei!!!!- lo sgrido, richiamando la sua attenzione-...per favore...
Niente da fare, eccolo che torna alla sua occupazione.
Eh, no, mi dispiace, ma stamattina non è proprio possibile!!!!!!
Con uno scatto repentino e un'azione di forza riesco ad impadronirmi dell'oggetto,
sequestrandolo, mentre Sei cerca di salvare il suo latte dall'essere sparso
su mezzo pavimento.
-Se oggi fai il bravo, stasera te lo ridò!- gli comunico, insofferente
al suo implorare...-Guarda che con me la tua bella faccina non attacca!
Ecco che mette il broncio, ma non ci faccio caso più di tanto,
conto due secondi e già lo vedo buttarsi sulla colazione, dimentico
dell'aeroplanino.
Li guardo, i miei fratelli, seduti di fronte a me. Nonostante siano gemelli,
tutti rimangono sbalorditi per quanto si somigliano."Ohhh, ma siete
identici!"è la frase che si sentono ripetere più spesso.
Io, invece, non li trovo affatto identici. Li studio, piegando la testa
di lato, come sempre quando mi concentro.Chiaro, la somiglianza è
sbalorditiva, ma è come se i miei occhi ormai non badassero più
all'apparenza. Non so come spiegarlo, ma per me sarà sempre impossibile
confondermi. E' come guardare lo stesso oggetto attraverso due lenti diverse,
ecco. Ogni tanto mi mettono alla prova, scambiandosi di ruolo...ma non
c'è modo di ingannarmi...abbiamo fatto tante volte un esperimento:
se chiudo gli occhi e mi concentro, mi basta prendere per mano l'uno o
l'altro, per riconoscerli...non so, probabilmente è il risultato
del legame che si è creato tra di noi in tutti questi anni. Se
penso a cosa significhi per me "famiglia" sono i loro volti
a comparirmi davanti.
Così simili nell'aspetto, ma diversi nell'animo, come il giorno
e la notte.
-A che ora partiamo?-La domanda di Sei mi distoglie dai miei pensieri
e, guardando l'orologio, mi rendo conto che è proprio il caso di
muoversi!!!!!!Avanti march!!!
-Rei inizia alle 8.10, io e te alle 8.30...-inizio a spiegare, mentre
in sottofondo Rei si lamenta per quei venti minuti di differenza, come
se fosse un'ingiustizia capitale.- In ogni caso, visto che oggi è
il primo giorno, partiremo in anticipo, dobbiamo dare una buona impressione,
visto che il trimestre è già iniziato da un pezzo e partiremo
già svantaggiati...e piantala, Rei! Noi iniziamo venti minuti dopo,
ma il nostro intervallo dura meno!!-sbotto, infastidita dal rosario di
lamentele dello sfaticato.
Li spedisco a mettersi l'uniforme e sarà meglio che lo faccia
anche io!!!!!!!!!!La cucina la riordinerò stasera.
Eccoci pronti a partire: io con l'uniforme azzurro-grigio del Liceo Ryonan,
Rei con quella blu scuro del Liceo Shohoku, Sei con quella blu più
chiaro del Liceo Kainan.
-Di' un po'...-butta lì Rei perplesso, accucciandosi davanti a
me...- ..la tua uniforme è della taglia giusta?...ò___o
-Certo che è della taglia giusta, barbagianni...-rispondo, intenta
a darmi un'ultimo ritocco ai capelli, controllandomi nello specchio all'ingresso.
Ho optato per una treccia: raccolti mi conferiscono un'aria più
seria. Già danno abbastanza nell'occhio, lunghi fino alla vita
e biondo cenere...-///-...
-Guarda Sei, ben quindici centimetri sopra le ginocchia...-borbotta Rei,
armatosi nel frattempo di righello...aspetta un po'...
-Il mio righello!!!! Cavolo Rei!!!!!Hai buttato all'aria il mio zaino!-
esplodo, strappandoglielo di mano e inginocchiandomi a terra per sistemare
il macello che ha combinato quel casinista.
-Non mi piace-Sentenzia alla fine, imperterrito.
-Scommetto che sulle altre ragazze la reputi anche fin troppo lunga-commento
acida.
-Beh...ma..e questo che c'entra??!!Tu non sei le altre ragazze, tu sei
mia sorella!!- esclama quasi offeso, come se questo basti a spiegare tutto.
-____________________________________-''''''
Sempre la solita storia, penso. Mi volto a cercare lo sguardo di Sei,
ma so già che su questo punto non mi sarà d'aiuto.
Per quanto diversi, se c'è una questione su cui non ci sono mai
stati disaccordi tra loro è la mia "intoccabilità".
Gelosi, possessivi e protettivi all'inverosimile...come me nei loro confronti,
d'altronde.
Siamo cresciuti così, viziandoci a vicenda.
Io sono al primo anno delle superiori, mentre Sei e Rei, di un anno maggiori
di me, sono al secondo...Sei ci è arrivato per meriti scolastici*___*<...me
orgogliosa!>, Rei invece per miracolo divino-_____-'''<...me rassegnata...>.
Infine, dopo varie esitazioni e mille impedimenti, riusciamo a chiuderci
il cancello di casa alle spalle.
-Rei, abbottonati la blusa, per favore! Non facciamoci riconoscere al
primo colpo...Guarda Sei, lui sì che è impeccabile!
-Off...e va bene,...così ti garba?- mi chiede, allacciandosi il
colletto, soffiando via il ciuffo di capelli che gli ricade sul viso.
-Certo che mi garba!- lo premio io con un sorriso smagliante per l'obbedienza.
Lui di rimando mi si avvicina e mi stampa un bacio sulla punta del naso.
La gente ci guarda, ma ormai ci ho fatto l'abitudine...lo so che formiamo
un trio alquanto bizzarro. Due gemelli di 1.85 cm l'uno, belli come il
sole, con i capelli biondi e gli occhi color del ghiaccio, e al centro
io che, in mezzo a loro, faccio comunque la mia figura. Non dico così
per presunzione, ma perchè sono la loro versione in gonnella, solo
di dieci centimatri più bassa, con i capelli lunghi e le curve
al posto giusto. Se è palese che Sei e Rei sono gemelli, è
altrettanto palese che io sono loro sorella. Anche caratterialmente sono
a metà tra l'uno e l'altro. Sei dice sempre che loro sono i piatti
della bilancia e io il perno che li tiene perfettamente in equilibrio.
Ci infiliamo per un pelo in metro, mentre, presa da un panico improvviso,
ricomincio a snocciolare a Rei una lista di raccomandazioni che non finisce
più.
-...capito, Rei?- concludo, senza fiato. Ma Rei è impegnato a fare
lo scemo con un gruppetto di ragazze sedute poco più in là.
-REIII!!!!- richiamo la sua attenzione prendendolo per un orecchio.
>_____________<####
Eccoci arrivati, lui scende per primo. Mi da un bacio frettoloso sulla
guancia e con un sorriso si congeda da noi.
-Sei, dacci sotto con le studentesse!-esclama a nostro fratello che diventa
più o meno dello stesso colore di un pomodoro maturo.
-Tu stai attenta invece!!!!-si rivolge invece a me aggrottando serio-serio
le sopracciglia.
-Mi raccomando, Rei!!!!!-gli urlo preoccupata, mentre ci saluta un'ultima
volta dalla banchina e il treno si rimette in movimento.
-Ma ci sarà da fidarsi?? Eh, Sei?- sfinita, mi lascio cadere seduta
al suo fianco, scuotendo la testa, sconsolata.
-Ma sì, dai! Non preoccuparti prima del tempo!- mi rassicura lui
con un dolce sorriso e un buffetto sulla gamba.
-Però...-continua pensieroso, al che lo guardo allarmata.
-Che c'è???!!
-Rei non ha tutti i torti, questa gonna è un po' cortina...
-Ma...Sei! Non ti ci metter pure tu!!- gli dico imbarazzata. Non è
da Sei questo commento.
Si avvicina la sua fermata e improvvisamente mi coglie la tristezza. Tra
poco rimarrò da sola..ç_ç...oh! ma cosa vado a pensare!!!!!*_*...Sei
si alza e anche lui sembra titubante, così gli lancio uno dei miei
sorrisi dona-energia <...così li chiama Rei...>e mi alzo
in punta di piedi per baciarlo sulla guancia, sussurrandogli scherzosamente:
-Non dare retta a tuo fratello, Sei...comportati bene!!- come se ci fosse
bisogno di dirlo! Però so che in questa maniera gli infondo un
po' di sicurezza, trattandolo come tratto quello scalmanato del gemello.
-Agli ordini, capo!Ti trovo all'uscita, allora?
-Sì, io finisco un po' prima, ti raccolgo e poi recuperiamo insieme
Rei...-dico allegra.
-...o quel che resta di Rei!- mi spara lì scendendo in mezzo alla
folla.
A me non rimane che guardarlo mentre mi allontano. Scherziamo e ridiamo,
sì, ma Rei è veramente capace di tutto...meglio non pensarci...
Sono già stanca morta...e la giornata non è che appena agli
inizi!!!O____o
Eccomi qua,e mentre percorro il viale che mi porta al mio nuovo Liceo,
rifletto sulla situazione che ci ha portato a questo punto.
Nostra madre morì per una malattia incurabile quando io avevo sei
anni e i gemelli sette.A dire la verità non ricordo molto di quel
periodo...solo l'odore inconfondibile di medicine e disinfettante dei
corridoi di ospedale. Nostro padre non è mai stato presente. In
effetti, dopo la morte della mamma, ci ha lasciato a vivere a Los Angeles,
dai nostri nonni materni.Poi, qualche tempo fa ci ha chiesto se volevamo
trasferirci in Giappone, per non pesare sui nonni ormai anziani. Mi è
dispiaciuto venir via da là, ma in definitiva, per me l'importante
è rimanere con Sei e Rei, quindi, anche stare in quella grande
casa da soli non è affatto un problema. Direi che ce la caviamo.
Nostro padre paga le spese e anche qualche inserviente che tenga la casa
e il giardino in ordine. Perlopiù, però, ci arrangiamo.
Mi scappa un sorriso amaro. Tanti ci invidierebbero per ciò che
abbiamo: una grande casa dove viviamo da soli, tutte le spese pagate...ma
chi ci ripaga dell'amore di una madre scomparsa troppo presto e di un
padre praticamente inesistente? Ognuno di noi tre ha costruito le sue
difese personali e nel frattempo, abbiamo imparato a prenderci cura l'uno
dell'altro.
Oh, ecco il Liceo! Entrando dal cancello prendo mentalmente nota delle
panchine sotto gli alberi di ciliegio...ho idea che mi ci siederò
spesso. Incurante degli sguardi curiosi che mi seguono, verco l'entrata
e mi dirigo verso la segreteria.
-Oh..signorina Kashino, è lei, vero?- mi sento chiedere da qualcuno
alle mie spalle.Mi volto e mi trovo di fronte la segretaria paffuta e
occhialuta che mi ha aiutato a compilare i moduli per l'iscrizione.
-Oh!Buongiorno!-le dico, mostrando uno dei miei sorrisi come-ti-conquisto
più smaglianti. La malinconia di poco fa è sparita del tutto,
lasciando spazio al mio senso pratico.
-B-b-Buongiorno- mi risponde quella, abbagliata.-Venga, venga, che l'accompagno
nell'ufficio del preside.
Tono ossequioso. Non mi piace...probabilmente, rifletto, il cognome altisonante
di mio padre fa un certo effetto.Senza lasciar trasparire la mia irritazione
crescente, la seguo nel suo chiacchericcio insipido, facendo nel frattempo
una lista mentale di suoi difetti...<...ecco il lato"Rei"di
me...-___-''''>
Dopo un breve colloquio con l'omino pelato e baffuto, che mi fa invece
un'ottima impressione, vengo scortata alla mia aula, dove devo aspettare
l'arrivo dell'insegnante della prima ora, che mi presenterà alla
classe.
Apro la finestra e mi affaccio, guardando la folla di studenti che si
riversa nel cortile.
Sì, dopotutto scegliere tre licei diversi è stata la cosa
migliore, mi dico. Rei e Sei hanno bisogno di crearsi una loro identità,
lontano l'uno dall'altro... e io ho saggiamente deciso di non favorire
nessuno dei due. Rei ha scelto lo Shohoku perchè è il più
vicino a casa....-_______________-''''''', Sei ha optato per il Kainan,
quello che gli può dare una maggior preparazione per uno sbocco
artistico...<...*.*che bravo!!!!! il mio fratellino dipinge da sballo!!!!>...,
per quanto mi riguarda, ho tirato a sorte tra gli ultimi due licei che
mi rimanevano: il Ryonan e lo Shoyo. Sono le quattro migliori scuole della
prefettura e le più vicine alla nostra zona.
Ritorno in me quando mi accorgo che c'è qualcuno che canta....<...mah!
dove sono finita? Al karaoke??_____?>, così guardo in cortile...e
scorgo ( esattamente sotto la finestra da cui sono affacciata ) un gruppetto
di bulletti che mi dedicano una serenata...-________-...ma dai!!!!!!!!!!!!!Neanche
Rei farebbe mai una cosa del genere!!!!!!!!!Li definirebbe "mezzucci
da playboy di bassa lega"..Rimango per un attimo a guardarli...però
sono buffi!!Con una risata, chiudo la finestra, e...con mio sommo ribrezzo,
li vedo catapultarsi nella scuola...oh, no!Non dirmi che hanno preso la
mia reazione non violenta come un invito!!!!!!Oh, porcaccia la miseria!!!!Dovevo
mandarli a quel paese!!!Che rottura! Dove mi nascondo adesso??Mi sembra
quasi di sentire: Regola numero uno scaccia rompiscatole, _ideate da Rei
appositamente per me_: mai dare spago a iniziative di quel genere!!Vengo
presa dal panico e sto già pensando di nascondermi in bagno quando
rivedo la segretaria cicciottella che mi indica ad un tizio che è
con lei...mmh..sì...sì, di certo quello è il prof!
Eccola infatti che mi presenta e mi lascia con lui, che mi chiede qualcosa
sulla mia precedente istruzione. Takashima:matematica. Okay, memorizzato.
Con la coda dell'occhio vedo i miei "spasimanti" che si sono
bloccati in fondo al corridoio. Faccio finta di niente e seguo il prof
in aula. Ecco che suona la campanella e gli studenti corrono dentro. Salva
per un pelo!Takashima aspetta che anche l'ultimo ritardatario si sia sistemato
e, con un leggero colpo di tosse, cerca di attirare l'attenzione su di
sè. Inutile: sono tutti concentrati a squadrarmi con aperta curiosità.
Dopo una breve introduzione del prof, di cui ricordo esattamente queste
parole: bla bla e bla...<...che barba...-___-zzzzz>,questo mi invita
a presentarmi alla classe.
Faccio un passo avanti e, dopo un bel respiro <...o la va o la spacca
O____o...> attacco:
-Piacere. Il mio nome è Ruka Kashino. Mi sono da poco trasferita
qui dagli Stati Uniti e spero di non trasferirmi più, almeno fino
al termine del Liceo!-concludo con il sorriso acquista-fiducia.
Ecco l'inizio della mia carriera scolastica al Liceo Ryonan, prefettura
di Kanagawa, Giappone.
SEI ORE DOPO...
Driiiiiiiin!!!!L'ultima campanella della giornata...direi che non è
andata per niente male.
La mia vicina di banco, Saya Sendo, mi da' una pacca sulla spalla, che
mi manda quasi a sbattere il muso sul banco.
-Acc...modera la forza!- le dico con un tono di finto rimprovero, mentre
quella si lancia in una serie di scuse.
-Ah!Ah!Ah! Ma non ti angosciare!!!!!!!Non mi sono mica fatta niente!!!!-la
raccicuro, vedendo la sua faccia.
-Meno male...-sospira di sollievo- ...se dovessi rovinare il faccino più
bello della scuola, i ragazzi non me lo perdonerebbero mai!!
-Ma piantala!!!!!- le rispondo di rimando. Alta come me, slanciata, con
due furbi occhi castani e fluenti capelli lisci e nerissini, lunghi fino
a metà schiena. Con lei mi sono trovata subito! Ha un sorriso che
ti scalda il cuore!!!!!Mi piacciono i miei nuovi compagni di classe...casinisti,
ma non all'eccesso.
-Perfetto!-dico, scattando in piedi, stirandomi le braccia sopra la testa.
-Andiamo a recuperare i miei ragazzi!!!!!!-esclamo allegra. Non vedo l'ora
di rivederli. Sono passate poche ore, ma a me sembrano un'eternità!!!
Insomma!Ci vuole tempo ad abituarsi alla loro mancanza!!!!!<...vorrei
vedere voi!!>_<>
Saya mi guarda perplessa:
-I tuoi ragazzi?? ?___?
-Certo, i miei fratelli...
-Ahh..-__-
-Ma che avevi capito??!!!!
-Niente, niente, adesso che mi ci fai pensare, anche io devo andare da
mio fratello...prima che si chiuda in palestra fino a stasera...-_____________-'''-mi
dice con un tono che comprendo benissimo...lo stesso che uso io quando
parlo di Rei...
Con una risata, esco dalla classe accompagnata da un coro di "Ciao
Kashino!", "A domani Kashino!", "Bye bye Ruka!".
Rispondo con un CIAO generale e mi avvio alla porta, entusiasta della
mia prima giornata in quella nuova scuola. <...sono al settimo cielo!!^^>...
Persa un'altra volta nelle mie riflessioni, quasi quasi vado a sbattere
contro qualcosa...o qualcuno...non lo so, non mi soffermo a controllare.Con
un movimento flessuoso, evito l'ostacolo e canticchiando, continuo la
mia marcia verso il cancello, con un sorriso ebete stampato in faccia...<...sto
per rivedere Sei...peppepee...sto per rivedere Rei... peppepeee ^_______________^
> .....mentre la "cosa" contro cui stavo per schiantarmi
si dirige verso la palestra della scuola, fissandomi interrogativamente.
Fischiettando, giungo davanti al liceo Kainan ed ecco, vicino al cancello
l'inconfondibile chioma bionda di *....FREEZE...*mi blocco di botto, raggelata,
tentando di controllarmi..ma è tutto inutile, lui non dovrebbe
trovarsi qui, le sue lezioni finiscono esattamente tra dieci minuti...un'ondata
di rabbia mi infiamma:
-REI KASHINO!!!!!!!!!!!!!!! CHE COSA CAVOLO CI FAI TU QUI?!?!?!?!?!?!-urlo,
attirando su di me gli sguardi allibiti di molti studenti.
Lui mi guarda tranquillo, mentre mi avvicino come una furia e lo prendo
per il bavero.
-Ruka, non prenderla così male, dai....
Improvvisamente, così come è arrivata, sento la rabbia defluire
dal mio corpo, sostituita da uno scoraggiamento totale.
-ç__________________________________ç Rei, non dirmelo....ti
prego, non dirmi che ti hanno sospeso già il primo giorno.....ç________________ç-
lo imploro, quasi mettendomi a piangere.
Dimmi che non si è già fatto sospendere, tipregotipregotipregotipregotiprego...
-Ma va là!!!-ride lui.
-Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu-_________________________________-...sospiro
di sollievo,....e allora , perchè sei qui?__________?
-Beh...mi ero stufato...sei ore erano troppe, così alla campanella
della quinta, sono uscito- mi spiega placido.
Mi porto una mano alla testa, lasciandolo andare, inutile, inutile,tutto
inutile!!!! -________________________________________-'''''''''''''''',
non cambierà mai!
-Oh, ecco Sei!!!!SEI!!!!!!!!!!!!-grida, mentre corre incontro a Sei.
Tutto il mio entusiasmo è svanito...ma avrei dovuto sapere che
qualcosa sarebbe andato storto...appoggio la fronte ad una colonna, tentata
di prenderla a testate...in fondo...poteva anche andare peggio...-________-'''''''''',
mi dico.
-Maki, guarda!!!!!!!!!!!!! C'è uno con la divisa dello Shohoku!!!!!!!!!!!!!!!!!-
grida uno sulla mia destra. E mo' questo chi è???!!!!!
Immediatamente registro due cose: a- che con la divisa dello Shohoku c'è
solo Rei; b- che il tono del tipo non è dei più amichevoli.
I miei sensi si riattivano all'istante: non una rissa, non una rissa il
primo giorno di scuola!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi dirigo verso il gruppetto che
si è formato intorno ai miei fratelli.
Allora, prendere appunti, prego: regola fondamentale per chi vuole mantenere
intatti tutti i denti in bocca: mai, e dico MAI, provocare Rei Kashino.
Non riesco a sentire quello che si stanno dicendo, ma vedo un tipo con
la faccia arrogante che batte una mano sulla spalla di Rei...rimanendo
pietrificato nel notare che ce ne sono due.Classica reazione.
Non mi piace lo sguardo di Rei: è quello di chi guarda una mosca
fastidiosa.
Prima che però io riesca ad intervenire, ci pensa un ragazzone
altissimo, con i capelli castani e la carnagione olivastra che...<...che
colpo!!!>...SBONK!! cala un pugno diretto sulla testa del tipo arrogante,
che sembra funzionare, perchè quello, si calma di botto.
Tiro un sospiro di sollievo <...sarà il decimo, da quando mi
sono svegliata...*_*!!!!!!!!!!!>...e sto per raggiungerli, quando mi
sento afferrare il polso da qualcuno.
-Ciao, bellezza!!!! Che ci fai da queste parti? Non sei di questa scuola,
vero?- mi dice un tizio con la faccia da idiota. Il solito rompiscatole
che non ha nient'altro da fare-__________________________________________________________-'''''''''''.
Bene, non ho difficoltà a mandarlo a quel paese >_________<#####,
anzi, sto già per rispondere a tono, quando avverto una strana
tensione attorno a me.....mmh...non mi piace.
Il cortile si è ormai quasi completamente svuotato e il vociare
dell'ultimo gruppetto rimasto, si è improvvisamente interrotto.
Mi sento le gambe cedere. Oh, fa che siano stati distratti tutti da un
U.F.O...ti prego!!!!!!!!
Pietrificata dal terrore, mi volto verso i ragazzi e noto che stanno fissando
tutti la scena.
L'idiota sembra non essersi accorto di niente, perchè continua
a sghignazzare e a fare battute.
Tento di liberare il braccio, per salvare il salvabile, ma mi sembra di
non avere più forza.
Tutti i miei nervi sono tesi, mentre i miei occhi sono fissi su Rei.
Il suo sguardo non lascia spazio a dubbi...povera me!!!!!!!!!!!Lo sapevo
che non poteva filare tutto liscio!!!!!!!!!!!!
Regola numero due per aver salva la pelle: mai, e ripeto, MAI avvicinarsi,
ne' toccare Ruka Kashino davanti ai suoi fratelli.
Oh, Sei non alzerebbe mai le mani su nessuno...ma solitamente si prodigherebbe
per calmare il gemello, essendo l'unico in grado di farlo. Nel momento
in cui ci finisco di mezzo io, però, non alza nemmeno un dito per
intervenire.
Gli occhi di mio fratello in questo momento emettono il calore di un iceberg
al Polo Nord, la sua espressione ha un che di terrificante...
-Mollami idiota!!!!!!!!!-sibilo al bulletto in questione, ma questo non
fa altro che peggiorare la situazione. Ora come ora, se Rei gli mette
le mani addosso, lo manda come minimo all'ospedale...e sottolineo,come
minimo...
Mi giro implorante verso Sei...FERMALO!!!!!!!!...cerco di dire, ma gli
occhi di lui sembrano ipnotizzati dalle mani che hanno afferrato il mio
braccio.
Sto per cedere al panico quando vedo Rei incamminarsi verso di noi.
Chiudo gli occhi per pregare che non lo ammazzi...quando sento il bulletto
in questione essere alzato di peso.
-Ma-ma-maki??? n-n-non stavo facendo niente di male!!!!!!!!!No, aspetta!!!!!!!!!!!OHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!
Riapro gli occhi e vedo che Rei è sopreso quanto me, mentre il
bulletto è steso a terra e fissa in preda al terrore il tipo alto
che prima ha dato una girata all'arrogante.
-Sparisci, idiota.
-Sì, sì, certo, Maki!!! Scusaaaaaaaa!!!!-urla lo scemunito,
alzandosi e scappando via.
-Ben fatto, capitano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Come si fa a dare fastidio a
una dolce fanciulla in quella maniera?????? Che villano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Mi
vergogno quasi che frequenti la mia stessa scuola!!!!......U______U##-esclama
l'arrogante.
Il salvatore della situazione, nel frattempo, si volta verso di me:
-Tutto a posto?-mi chiede.
Io lo guardo ricolma di ammirazione e gratitudine ç_________________________________________________ç
-Grazie...è la seconda volta in dieci minuti che salvi mio fratello
dalla prigione...o peggio! Dall'espulsione a scuola!!!!!! Oh, mio salvatore!!!!!!!!!!!!!!!!!
-Ma che sta dicendo??-chiede allibito l'arrogante.?_______________?
-Sta dicendo che ho evitato che suo fratello facesse a pezzettini quell'idiota,
Kiyota.
-Ahhhhhhh..
-E anche te.
-Meeeee????? E perchè anche meeeeee????!!!Io non ho fat!!!!
SBONK!!!!!!!!!!
-Piantala!
-Ma capitano....-implora Kiyota,ç_____- -...che male.....
-Forza Kiyota, vai in palestra con gli altri, che abbiamo allenamento.
-Uffa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-esclama il ragazzo, sistemandosi una fascia
viola in testa e lanciandomi uno sguardo avido.-Non mi hai dato nemmeno
il tempo di conosc...
SBONK!SBONK!!!
-Ohi!!!!!!!!!!!Okay, vado, vado!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!! ç_______________________________ç-
urla, correndo via, massaggiandosi la testa.
-Ragazzi, vi devo lasciare, meglio che vada a tener d'occhio quello scalmanato....-ci
dice il tal Maki, prima di allontanarsi con un sorriso.
-Mah...strana gente quella di Kanagawa...-mormora perplesso Rei, massaggiandosi
il mento...U__________U
-Ma piantala!!!!!!!!!!-sbotto.-TI RENDI CONTO CHE MI HAI QUASI FATTO VENIRE
UN INFARTO???????????????!!!!!!!!!!!!!!!!Temevo che l'avresti ucciso!!!!!!!!!!!!!!-sbraito,
sfogandomi.
Con un ultimo sguardo accusatore, mi volto ed esco dal cancello. Quei
due...prima o poi mi faranno impazzire!!!!!!!!!!!!Che cavolo combinerà
Rei, senza nessuno che lo controlli???????????????????
Eccoli che mi si affiancano, fissandomi mogi.
-Eddai....
-Su......
-Non ho mica fatto niente, no?
-Scusaaaa.....
-Non fare così............
Io li lascio continuare fino a casa....cattiva fino in fondo...Ma questa
volta non posso lasciar passare tutto così facilmente!!!!!Accidenti!!!!!!!!!!!!!Oggi
è solo il primo giorno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In silenzio, continuo a borbottare infuriata anche mentre preparo la cena...ma
una volta seduti a tavola, lontano da tutto e tutti, ora che siamo solo
noi tre, mi tranquillizzo.
-Va bene. per questa volta vi perdon..-non faccio in tempo a dire, che
mi si avventano addosso, festosi come dei cani a cui si è appena
dato un premio!!!!!!!!!!!!
Quasi soffocando, riesco ad aggiungere:
-Ma che non succeda mai più, chiaro??????!!!!!!!!!!!!ò______________ó
-Agli ordini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-esclamano festanti, prima di gettarsi
sul cibo.
Come faccio a tener il broncio a due così?????????^___________^'''''''''
D'accordo, è ora di andare a dormire. Sono staaaaaaaaaaaaaanca
morta!!!!!
-Yaaahwwnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn-sbadiglio sonoramente, infilandomi
in camera di Sei.
Mi chino e gli bacio la fronte.SMACK!
-Buonanotte.
-Buonanotte.
Uscendo, spengo la luce e mi inoltro nella caverna di Rei.
Gli schiocco un bacio sui capelli e mi volto per andarmene.
-Buonanotte.
-'notte...
-Ruka...
-Sì?
-...devi farti allungare la gonna.
Alzo gli occhi al cielo e spengo la luce, chiudendo la porta della sua
camera dietro di me.
Ma è proprio una fissazione, allora????-______________-'''''''''''
Stiracchiandomi, mi infilo sotto le coperte e spengo la luce.
Allora, oggi siamo riusciti ad arrivare a scuola in orario e il gatto
non ha combinato casini. Abbiamo evitato due risse, Rei è uscito
prima da scuola, ma almeno non è stato sospeso. Sei è finito
in una classe quasi tutta al femminile, speriamo che si trovi bene. Io,
invece, sono proprio soddisfatta della mia classe....Ah, Rei si è
anche iscritto al club di basket...bene,almeno avrà un motivo per
non farsi sospendere, mi dico.
-Yaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhwwwwwwwwwwwnnnnnnnnnnnnnnnnnnn.......
-Miaaaaeeeeeooooooooooo!!!
-Sì, sì...buonanotte....
Beh, come primo giorno, direi che poteva andarci peggio.
FINE PRIMO CAPITOLO
Eccoci qui!!!!!! Il primo capitolo è terminato...e devo dire che
è venuto anche piuttosto lunghino....!!!!!!!!!!!!!!
Che ore sono? Beh sono le 16.24, meglio che vada a studiare, ora!!!!
Come vi sembra fino ad ora? L'avevo detto io che avrei stravolto le vicende
di Mars...anche perchè questa è una FF su Slam Dunk!!!Io
ho solo preso in prestito personaggi di altre FF, adattandoli ad essere
protagonisti della mia storia!!! Chissà che più avanti non
ne compaiano altri!!!!
Una curiosità: ho scelto il nome Ruka, per la protagonista,perchè
nel numero 5 di YAMI NO MATSUEI(di Yoko Matsushita), Tsuzuki Asato, incontrando
il suo alter ego femminile nella dimensione parallela di un libro, le
da' proprio questo nome (che poi è anche il nome di sua sorella)!!!!.
Quindi, visto che io adoro Tsuzuki*ç*, che scelta migliore poteva
esserci per il mio personaggio????????Nessuna!^^
Detto questo,mi congedo da voi, almeno fino al prossimo capitolo!!!!
Bye bye!!!!
Tess^_____________________________^
Tears In Heaven
By Eric Clapton
Would you know my name
If I saw you in heaven
Would it be the same
If I saw you in heaven
I must be strong
And carry on,
'Cause I know I don't belong
Here in heaven.
Would you hold my hand
If I saw you in heaven
Would you help me stand
If I saw you in heaven
I'll find my way
Through night and day,
'Cause I know I just can't stay
Here in heaven.
Time can bring you down,
Time can bend your knees.
Time can break your heart,
Have you begging please, begging please.
Beyond the door,
There's peace I'm sure,
And I know there'll be no more
Tears in heaven.
Would you know my name
If I saw you in heaven
Would it be the same
If I saw you in heaven
I must be strong
And carry on,
'Cause I know I don't belong
Here in heaven.
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