-"Venite tutti qui"-
La voce imperiosa di Freddie Marshall riempì il silenzio calato sul campo.
Benji e Mark ormai a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro, si scambiarono un'ultima occhiata di fuoco...Lo scontro era solo rimandato.

Marshall osservò la scena; serrò la mascella e scosse la testa per allontanare gli istinti omicidi che stavano prevalendo sulla sua fredda razionalità. I suoi occhi però, sputavano fuoco e fiamme in direzione dei due ragazzi che lentamente si stavano unendo agli altri.
-"Fra due mesi ci sarà la partita contro il Cile. E' una partita molto importante anche se è solo una amichevole...Sarà fondamentale per la convocazione dei titolari ai prossimi mondiali...quindi…prendete gli allenamenti di questo ritiro molto seriamente...Se non volete restare fuori!"-
I ragazzi annuirono compatti alle parole del Mister.
-"Quindi Mark...Vedi di segnare...Visto che ultimamente…hai fatto cilecca..."-
Mark si girò di scatto. Benji era nella sua tipica posa da provocatore, occhi nascosti dalla visiera del berretto, braccia conserte al petto, gamba sinistra lievemente piegata, sorriso ironico.
-"Senti Price vuoi provare nel tuo stomaco il mio Tiro della Tigre?"-.
-"Della Tigre? Direi più del gatto bagnato..."-
-"Ora mi hai stufato...Price"- Mark si diresse come un fulmine verso il portiere; gli occhi infiammati dalla rabbia, i pugni già chiusi pronti a serrare il primo colpo.
A bloccarlo ci pensò il sig. Marshall che gli si parò di fronte fermando sul nascere la scazzottata.
Marshall non parlò ma il suo sguardo da pazzo omicida fu moooolto eloquente. Mark si fermò digrignando i denti mentre, con evidente sforzo, abbassava il pugno già ad altezza viso.
Marshall cercò di riacquisire l'autocontrollo, scacciando a fatica il pensiero di prendere a calci il suo pupillo e il cannoniere della Nazionale. Contò fino a 10 tirando fuori dalla tasca destra della giacca la lista della assegnazione delle camere. Mentre la rilesse una idea gli guizzò nella mente. -"Mmm...Porebbe funzionare..."- il suo sguardo si illuminò di una viva luce sadica-vendicativa.
-"Adesso ragazzi, vi dirò il numero della stanza e il nome del compagno...Stanza numero 52 Patrick e Ralph, Stanza numero 57 Yuma e i gemelli Derrick...- Dopo un paio di minuti della lunga lista rimanevano solo 6 nomi...
Mark, Ed, Danny, Benji, Tom e Holly...
Quando ormai i ragazzi immaginavano già gli accoppiamenti, arrivò la doccia fredda - "Stanza numero 79 Benji e Mark"-
-"Cosa??????"- un coro stupito riecheggiò nel campo.
Il mister lo ignorò continuando -"Tom e holly hanno la 17 e Ed e Danny la 32...E questo è tutto"-
-"E questo è tutto??? Non so se te ne sei accorto...Freddie ma mi hai messo in camera con...con il...con Landers..."- disse Benji sciogliendosi dalla sua posa di provocatore e assumendo un'espressione mista di rabbia e sorpresa.
-"Ohhhh...Sì, lo so"- rispose semplicemente il mister, ripiegando con cura il foglio e riponendolo nella tasca.
-"Ehy, Mister io con quello lì non ci resisto neanche per 5 minuti"- intervenne Mark indicando con il pollice l'odiato portiere.
-"Nessuno ti obbliga a restare qui"- fu la caustica risposta dell'allenatore.
Il gelo calò sul campo. Benji e Mark non sapevano più cosa dire mentre gli altri giocatori si lanciavano in scommesse su quanto tempo sarebbe passato prima che i due si ammazzassero a vicenda.

-"Come ho già detto prima...Questo è tutto"- detto questo il mister si allontanò subito fiancheggiato del suo vice.
-"Freddie, ma sei sicuro di quello che fai? Quei due insieme nella stessa stanza...Per me si scannano dopo 5 minuti...-
-"Che facciano pure...E' l'ultima possibilità che abbiamo perchè quei due vadano d'accordo...Prima che perda completamente la pazienza e gli ripedisca a calci a casa...".

CONTINUA....

Indice Capitoli - Cap 3