Dopo Salerno e Sorrento Andres Penalosa
inaugura Eboli!
Il cavaliere colombiano invitato da Renato
Santese e Donato Del Guacchio inaugura e monopolizza la prima
Edizione del Concorso Città di Eboli.
Alla Prima
edizione del Concorso Ippico Nazionale “Città di Eboli” ha
brillato la stella incontrastata del Colombiano Andres Penalosa.
Classe , estro
creativo in campo e grande cordialità e disponibilità.
Forse anche
presagio di longevità per Il Neo- nato Xante –Eboli visto che Andres
Penalosa ha portato fortuna in passato, con la sua presenza, agli
eventi agonistici di Salerno e di Sorrento. Abbiamo raggiunto
telefonicamente il cavaliere Penalosa in un momento di relax prima
della giornata conclusiva dell’evento agonistico.
Ringraziamo Donato
Del Guacchio per aver reso possibile tale intervista. Un week end
intenso per il noto importatore di cavalli della provincia:
vincitore per due volte nella categoria C115, tra una vittoria e
l’altra, il sabato assisteva anche alla nascita di suo figlio
Elia!
Come mai ha
deciso di intervenire alla Prima Edizione del Concorso Ippico
nazionale Città di Eboli?
“Ci tengo
sempre molto a prendere parte a questi concorsi in Provincia. Mi
sembra giusto dare un contributo alla sviluppo dell’equitazione del
Sud che si impegna con grande entusiasmo con manifestazioni di
questo genere. Sono venuto giù su invito diretto del Signor Santese.
Non era nei miei programmi della stagione intervenire ad Eboli
perché mi sto concentrando per gareggiare con consapevolezza
all’appuntamento Romano di piazza di Siena. Ripeto che però sono
stato molto contento perché trovo che la zona sia davvero molto
affascinante.”
La domanda
arriva un po’ in ritardo per limiti logistici. Sei stato l’assente
“illustre” all’Ultima edizione del Concorso Ippico Internazionale
Città di Salerno, interrompendo così una abitudine ormai consolidata
da molti anni?
“ Purtroppo ho
avuto un impegno al Concorso di Cortina che era concomitante. Però
mi è dispiaciuto non poco perché tengo molto all’Internazionale di
Salerno, un Concorso che ho visto crescere e svilupparsi”.
Ti abbiamo perso
un po’ di vista- intendo come stampa e non per mancanza di Tuoi
successi agonistici sempre ben scanditi – Dove ha sede la Tua nuova
scuderia base, quali sono i Tuoi cavalli di punta adesso… insomma
raccontaci un po’ di Te!
“ Sto lavorando
a Roma, in una scuderia di proprietà del Signor Pellegrino che si
occupa prevalentemente di Import- export di cavalli. Si chiama
scuderia Equi Impes. Posso contare su un cavallo molto importante
che ha già vinto due Gran Premi- a Bologna e a Foggia- Knoxville
acquistato dalla società allo scopo di partecipare, quest’anno, al
Prestigioso appuntamento di Piazza di Siena.”
Dacci un
orientamento in merito alla Tua impostazione tecnica di
quest’appuntamento agonistico.
“ Stiamo
parlando di un Concorso che nasce solo quest’anno. Come tale
all’inizio bisogna rodare un po’ la macchina organizzativa, come è
accaduto per Salerno e Sorrento all’inizio. Si comprende però che
si tratta di una buona iniziativa data la forte affluenza di
pubblico. Un dato positivo per il panorama agonistico della Regione
e per allargare un po’ l’export del cavallo in questa zona. Ho
portato tre cavalli nello specifico della gara. Due cavalli sul
metro e trenta. In più c’è un nostro cliente molto stimato –Il
Signor Santese- che compra all’Equi Impes. In passato ha comprato da
noi un cavallo di nome Maranco che seguo io e che continuo a portare
avanti in gara. Sulle gare di 1,30 sto saltando bene perché alla
fine sono cavalli che hanno affrontato circuiti di un certo spessore
tecnico. La cavalla francese di 8 anni con la quale ho vinto il
primo giorno – ed io mi trovo molto a mio agio con i cavalli
francesi avendo lavorato 8 anni in Francia- è finalista a
Fontainebleau , mentre l’altro cavallo di nome PlayBoy-olandese di 9
anni figlio del grande riproduttore Burgraaf- ha vinto la gara del
sabato. Ho scelto di non prendere parte alla sei barriere per non
occupare tutte le gare e lasciare spazio agli altri. Agonisticamente
mi sembra un comportamento corretto nei confronti degli altri
concorrenti. Tutti si meritano tanto quanto me soprattutto è
importante lasciare spazio ai cavalieri locali. In più altrimenti il
concorso sarebbe stato un po’ monotono!!!!”
Quanto al gran
Premio?
“ gareggio con
tutti e tre i cavalli in una categoria a due manches su ostacoli di
1,35.
Mi confronto
con dei ragazzi bravi che conosco da tanto tempo. C’è Capuano e De
Padova, agonisti che lottano molto in campo e che danno tutto fino
in fondo. In gara nulla è scritto e nulla è programmabile. E’ tutto
da vedere, da vivere e da decidere sulla sabbia del campo!Quando hai
a disposizione buoni cavalli e senti di avere il vento giusto può
succedere di monopolizzare l’attenzione. Non sempre capita, ma
quando capita sono tutti contenti!”
Sei appena di
ritorno dal Concorso di Foggia, adesso la tappa “imprevista” di
Eboli. Poi quali appuntamenti agonistici Ti attendono?
“ la settimana
prossima sono iscritto ad una tappa dedicata a cavalli giovani ad
Atina, a seguire mi attendono due appuntamenti grossi- il quattro
stelle a Milano Marittima(Cervia) e poi a Modena- per finire di
collaudare i due cavalli. Dopo di che il mio programma prevede
piazza del Plebiscito e poi Roma.”
Riesci a
dedicarTi anche all’attività di Istruttore ?
“ lavorando in
una scuderia di commercio ho effettivamente poco tempo. Sono molto
disponibile- l’ho fatto sapere anche qua al Concorso- ad effettuare
Stages occasionali.”
Sei molto
caricato . Si sente dalla voce rispetto all’ultima volta che mi hai
rilasciato una intervista a bordo campo?
“ E’ giusto. E’
importante anche questo per un agonista. Sarà l’aria …..”
Giulia Iannone
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