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In occasione dell'Anno
Internazionale delle Montagne il C.A.I. ha pubblicato un doppio CD con
le corali delle sezioni di tutta Italia. La raccolta dal titolo "Armonie
tra le montagne" racchiude i canti di 17 cori di altrettante
sezioni. |
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La copertina del disco |
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Coordinamento: |
Enrico
Pelucchi |
Coordinamento
musicale: |
Paolo
Zoia |
Organizzazione: |
Lidia
D'Alessandria |
Grafica: |
Laura
Gianesini |
Foto: |
Enrico
Pelucchi |
Master: |
Michele
Traversi
Berbenno in Valtellina (SO) |
Duplicazione: |
Progetti
sonori
Mercatello sul Metauro (PU) |
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Presentazione
Nello scenario che si va configurando di
sradicamento delle popolazioni di montagna dal territorio
originario, la cultura alpina nei suoi molteplici aspetti è
altrettanto in pericolo dell'ambiente naturale.
L'arte e l'artigianato da sempre hanno costituito
espressioni spontanee dell'interiorità dell'uomo nei suoi
valori spirituali più elevati. Questo è tanto più vero
quanto più queste espressioni sono originali, vale a dire
non contaminate da contatti estranei alla cultura locale.
Questa condizione è quindi particolarmente presente nelle
comunità alpine che vivevano in autonomia rispetto alle
dinamiche culturali delle zone di pianura o comunque
estranee alle loro situazioni ambientali ed esistenziali.
Il canto è sicuramente la manifestazione musicale più
immediata e vicina all'anima popolare, sia perchè non
necessita di strumenti per l'esecuzione, e quindi può
essere intonato da chiunque, in qualunque luogo e momento,
sia perchè, come ispirazione tocca tutte le corde dei
sentimenti della gente semplice, che spesso non sa come
diversamente manifestarli o spiegarli. Allora è di volta in
volta un canto di consolazione, dichiarazione, confessione o
divertimento, espressione esteriore di una interiorità più
complessa delle apparenze.
Se è vero che l'Anno Internazionale delle Montagne ha lo
scopo primario della conoscenza e dello sviluppo
sostenibile, l'iniziativa del CAI di realizzare due CD
contenenti le espressioni della coralità di montagna
sviluppatasi nel Club Alpino, ben si inserisce in questo
scopo, almeno per due buoni motivi. Il primo è quello di
divulgare la conoscenza di questa forma musicale che affonda
le proprie radici nel substrato culturale più remoto delle
espressioni spontanee delle genti di montagna. Il secondo è
quello di conservare e trasmettere quei canti che sono
giunti a noi attraverso l'eredità vocale delle tradizioni
popolari, prima che nella generale perdita di identità
delle popolazioni alpine vadano perduti per sempre.
E' quindi con orgoglio, e gratitudine per quanti hanno
collaborato alla realizzazione, che ho l'opportunità di
presentare i due CD, contenenti 17 cori provenienti da ogni
parte di Italia, quale contributo alla conservazione del
vasto mosaico della cultura alpina.
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Gabriele Bianchi |
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Presidente Generale C.A.I. |
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I
cori |
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Coro CAI femminile di SONDRIO |
Dir. Paolo Zoia
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Dir. Michele Franzina |
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Dir. Carlo Pegorari |
- Coro CAI "CITTA' DI NOVARA"
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Dir. Sergio Ferrara |
- Coro SEO - CAI DOMODOSSOLA
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Dir. Gianpiero Marigonda |
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Dir. Giovanni Battista Puppo |
- Coro CAI BOVISIO MASCIAGO
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Dir. Giuseppe Schirru |
- Coro Amici dell'Obante CAI VALDAGNO
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Dir. Paolo Penzo |
- Coro Monte Caviojo CAI ARSIERO
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Dir. Armando Colombo |
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Dir. Giovanni Michele Negro |
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Dir. Italo Piovesana |
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Dir. Alfredo Raglio |
- Coro CAI "Mariotti" PARMA
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Dir. G. Ugolotti |
- Coro Alpi Apuane CAI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
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Dir. L. Bacci |
- Coro Sibilla CAI MACERATA
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Dir. F. Pippa |
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Dir. Giuseppina Antonucci |
- Coro Rosalpina CAI BOLZANO
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Dir. Armando Faes |