JOHANNES PETRUS DE LUERIS DE AUXILIANO nato tra 1423 e 1445 – morto dopo 1492
Nel
1463 JOHANNES PETRUS DE LUERIS di Asigliano si iscrisse al Collegio dei Notai di Vercelli.
L’ammissione di un nuovo membro al Collegio veniva regolata dal capitolo
sedicesimo della prima parte dello Statuto. Il candidato doveva rispondere a
una nutrita serie di caratteristiche, come quella di essere in una età
compresa tra i diciotto anni e i quaranta, nato da legittimo matrimonio,
libero per condizione giuridica, istruito nella grammatica latina e in grado
di scrivere (lo scrivere era allora, per strumenti e tecniche, una pratica
assai più complessa di quanto non sia oggi). Doveva poi promettere di essere
fedele al Collegio, di osservarne lo Statuto e altre eventuali regole
stabilite dopo la sua fondazione e obbedire agli ordini dei suoi massimi
dirigenti, i consoli. La procedura di ammissione prevedeva un esame di
latino, al termine del quale il candidato veniva accettato o respinto con un
voto a maggioranza della commissione d’esame.
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La sua epoca 1423: a Firenze operano Donatello, Masaccio e Brunelleschi 1425: Paolo Uccello esegue a Venezia i mosaici nella Basilica di San Marco 1429: a Firenze miore Giovanni de' Medici 1431: Giovanna d'Arco viene condannata al rogo. Donatella scolpisce il David 1443: Filippo Brunelleschi viene nominato capo della fabbrica della cupola 1449: nasce Lorenzo il Magnifico 1452: nasce Leonardo da Vinci 1455; Gutemberg stampa il suo primo libro, la Bibbia 1473: nasce in Polonia Nicolò Copernico 1478: ha inizio il famigerato Trbunale dell' Inquisizione 1479: Botticelli dipinge La Primavera 1483: nasce Raffaello Sanzio da Urbino
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Iscrizione di Johannes Petrum de Lueris al LIBER MATRICULAE dei notai vercellesi, 1463
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GIOVANNI PIETRO nacque fra 1423 e 1445: figlio di EUBEZIO, si sposò con Beatrixina Tizzoni figlia di Gabriele della nobile famiglia vercellese dei Tizzoni di parte ghibellina. |
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Stemma della famiglia Tizzoni di Vercelli Dal Blasonario Subapino di Federico Bona)
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Aveva due figlie, Maria, moglie del maestro Giacomo de Eusebio del borgo di Alice, rettore delle scuole, e Agostina. Abitava a Vercelli nei pressi della chiesa di san Luca; suo fratello era BARTOLOMEO de Lueris di Asigliano, padre di BERNARDINO. Nel suo testamento lasciò alla chiesa di S. Pietro di Asigliano 50 fiorini da impiegare nell’acquisto di una proprietà che producesse tre quartaroni di segale da dare ogni anno e in perpetuo al rettore di S. Pietro, mentre il rimanente doveva essere utilizzato nella riparazione della detta chiesa. Morì dopo il 1492 e fu seppellito nel monastero di S. Andrea di Vercelli nel cimitero verso il castagno e presso lo stesso. Al detto monastero lasciò a titolo di legato cento fiorini di Milano |
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Testamento di Johannes Petrus de Lueris, 1492, ASVC
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