LIBERI DI CACCIARE |
La cosa grave è che i falsi moralisti uccidono la libertà |
Documenti e comunicazioni caccia 2006 |
VIETATO IMMETTERE ANATIDI FINO AL 30 maggio 2006 Allora chi ha fatto qualche mese fa’ il ripopolamento nel territorio Laziale? |
SENATORE ORSI VERGOGNA!!!!!!!
FALLISCE MISERAMENTE IL TAVOLO DEGLI STAKEHOLDERS
Ecco servito chi ancora credeva nella buona fede degli animal-ambientalisti che siedono al tavolo degli stakeholders, ideato solo per impedire qualsiasi modifica migliorativa della legge statale sulla caccia 157/92. Ecco servito anche il Sen. Orsi che, sbagliando, ha tentato inutilmente di partire con una proposta di mediazione al ribasso, nella vana speranza di ottenere un'astensione benevola da parte dello schieramento politico attualmente all'opposizione in Parlamento e un improbabile atteggiamento collaborativo da parte delle organizzazioni anticaccia. Il sen. Orsi ha voluto dar retta a quei dirigenti venatori, a lui politicamente ostili, che lo hanno portato in mezzo al guado, pronti ad abbandonarlo non appena comincerà il fuoco incrociato proveniente sia dalle postazioni nemiche che da quelle amiche. A questo punto, smascherati i protagonisti del confronto, scelga il sen. Orsi se vuole ricevere il copioso consenso del mondo venatorio italiano o se, nel vano tentativo di rincorrere i consensi dei nostri nemici, riuscirà ad incarnierare il prodigioso risultato di farsi impallinare dal fuoco amico e sbeffeggiare dai suoi avversari. La CONFAVI, forte delle sue 15 associate ed insieme alla maggior parte dei cacciatori italiani, ha apertamente condiviso la proposta di modifica elaborata dall'on. Sergio Berlato con la fattiva collaborazione del Popolo del web, sostenendola con una Petizione popolare che ha raccolto oltre 843.000 firme in poco più di due mesi. Da questo referendum popolare deve ripartire il sen. Orsi se vuole riuscire a far approvare le modifiche alla 157/92 in Parlamento, arricchendo la proposta "Berlato" con eventuali integrazioni raccolte dalle altre proposte di modifica presentate da altri senatori, proposte che riteniamo meritevoli di attenzione e, in alcuni casi, di sicura condivisione. Da parte nostra, come CONFAVI, siamo pronti a scendere nuovamente in campo per favorire l'approvazione da parte del Parlamento delle tanto attese modifiche alla 157/92, in modo da equiparare finalmente la normativa italiana a quelle già esistenti nel resto d'Europa, nel rispetto delle Direttive comunitarie ma soprattutto nel rispetto delle nostre tradizioni. Rivolgiamo un appello a tutti i leaders politici delle forze presenti in Parlamento affinchè, dalla Commissione ambiente del Senato, esca un testo unificato che corrisponda il più possibile al testo "Berlato" del quale venga proposta la rapida approvazione al Parlamento. Cosí come abbiamo fatto in occasione della mobilitazione per la raccolta delle oltre 843.000 firme, chiediamo la mobilitazione di tutti i cacciatori italiani per la partecipazione ad una imponente manifestazione nazionale che si terrà a Roma nel caso in cui il Parlamento non provveda ad approvare, entro la data delle elezioni europee del 6/7 giugno 2009, le tanto attese modifiche. Questa imponente manifestazione nazionale sarà di sostegno al Governo ed alla maggioranza, nel caso in cui il testo unificato corrisponderà al testo da noi presentato, oppure sarà di vibrata protesta e di condanna politica nel caso in cui si cercasse di far approvare il solito pasticcio, ennesima presa per i fondelli, frutto dei soliti compromessi che già da troppi anni siamo stanchi di subire. Maria Cristina Caretta Presidente nazionale CONFAVI www.cacciacpad.com P.S.Con il termine Stakeholder si individuano i soggetti "portatori di interessi" nei confronti di un'iniziativa economica, sia essa un'azienda o un progetto. |