LIBERI DI CACCIARE

La cosa grave è che i falsi moralisti uccidono la libertà

Caccia che passione

da francobrunamonti @ 2006-03-05 - 18:40:55

Casella di testo: TESTAMENTO DI UN CACCIATORE Cari amici cacciatori il business ambiente non ci risparmia! Troppi interessi e troppi falsi predicatori si alternano alla testa di certi movimenti. In realtà finanziamenti paurosi e incarichi molto renumerati ,all’interno dei parchi, sono l’unici obiettivi che ci vengono proposti. Intanto scarichi abusivi,lavatrici,cani abbandonati, profilattici ed ogni genere di suppellettili fanno parte dell’arredo . Bello spettacolo di civiltà e di sfruttamento delle risorse naturali e di soldi dei contribuenti. Quando entravamo noi cacciatori, oltre ad andare a caccia , vigilavamo affinché l’ambiente non ci veniva deturpato! Se i parchi dovevano servire per questo, allora capisco perchè i cacciatori davano tanto fastidio. Perdonateci perchè li curavamo gratis! Forse è meglio oggi che si consumano miliardi dei contribuenti per creare i parchi-poltrone!! Grazie al cavallo vincente dei parchi, ambiente e, abolizione della caccia tanti falliti hanno trovato un posto in paradiso. Immaginate se tutto questo non avesse fatto moda, certi “ Architetti “ al massimo avrebbero avuto un posto di netturbini o operatore ecologici tanto per restare nell’ambiente. Oggi per i nostri politici di sinistra è molto più facile barattare un assessorato all’ambiente che, uno all’urbanistica evitando così di rispondere ai quesiti degli “ambientalisti” Oggi con la chiusura completa dei cacciatori al ripopolamento dell’ambiente,si nota nei boschi la predominanza dell’animale lavatrice sullo scarico abusivo e, seguono i cani abbandonati dai sensibili ben pensanti che, lo sono molto meno quando si avvicina il periodo della “villeggiatura. I nostri cari addetti alla vigilanza ,da quando l’onorevole Gaggioli non ricopre la carica di assessore alla caccia ,sono ritornati all’ufficio da dove erano stati spodestati per effettuare i servizi veri. Pertanto i boschi sono ritornati ,scarichi a cielo aperto, depositi di carcasse di autoveicoli, e materiali proibiti. La sera molti piccoli imprenditori edili vanno nei boschi a scaricare calcinacci e altro ben di Dio. Naturalmente gli addetti alla vigilanza hanno finito da tempo il loro turno e si può agire indisturbati. Se per non vedere tutto questo si doveva abolire la caccia ce lo potevano dire! La legge che impedisce l’ingresso in fuoristrada nei boschi vale solo per i cacciatori ,mettendo in serio pericolo quelle bestiole dei nostri cani costretti a scendere sui lati delle strade statali con il pericolo a cui vanno incontro. D’altronte i loro orari di servizio coincidono con quelli in cui noi cacciamo , mentre i veri distruttori della natura agiscono indisturbati. I cittadini lo devono sapere che anatre del lago Albano di Castel Gandolfo e i fagiani che incontrano sulle stradine interne sono stati messi dai cacciatori al modico prezzo di circa 150 euro ( considerando che in macelleria vengono venduti al massimo a 3-4 euro al kilo. Ma noi non facevamo caso al prezzo , tenendo conto delle centinaia di persone che lavoravano nelle aziende produttrici. Oggi ci avete impedito anche questo ,forse chissà con quale scopo recondito ,favorendo solo gli squilibri della natura con predominanza dei nocivi come volpi e cornacchie. Ormai cardellini,verzellini,verdoni .passeri che sono tutti animali che non si cacciano da decine di anni , spariti perché impossibilitati di riprodursi causa distrzione nidi da parte delle numerose cornacchie. Co la vostra POLITICA contro i cacciatori avete fatto in modo da escludere chi più era interessato alla sopravvivenza del regno animale ,impedendoci la partecipazione attiva nei parchi con prelievi mirati e controllati. Ora la vostra inettitudine, incapacità e sotto certi aspetti interessi che esulano le sopravvivenze delle specie i parchi sono solo sede di immondizie. Intanto decine di migliaia di euro circolano per la loro gestione ovvero per gli animali che siedono solo sulle poltrone. All’estero cacciatori- ambientalisti lavorano per lo stesso obiettivo e coesistono in una simbiosi indivisibile con risultati eclatanti ,dove si caccia all’interno dei parchi ed ognuno vigila e si responsabilizza che lui o chi per lui non commetta abusi. Chi meglio di un cacciatore conosce gli ambiti più remoti di un bosco? Purtroppo l’odio inculcato ,nei nostri confronti,dai mistificatori della notizia,ha fatto il suo effetto ed ha provocato una frattura insanabile fra i due schieramenti. Hanno cambiato perfino il lupo cattivo , nelle favole,con il cacciatore cattivo, impossessandoci dei libri di testo delle scuole elementari e facendo crescere i nostri figli con odi sconsiderati verso gli stessi genitori. Una mole di bugie, hanno in questi anni solcato i maxmedia additanto e colpevolizzandoci di morte e distruzione di uccellini che da decine di anni , ovvero da nostri trisnonni, non si cacciano più . Oppure si è raccolti decine di migliaia di bossoli nei vari “campi di tiro a piattello” e dopo averli scaricati davanti al parlamento , calcolavano i tiri sparati agli uccelli falsificando ogni possibile realtà. Basti pensare che 100 colpi da me acquistati tre anni fa, ancora non l’ho finiti!!! La mistificazione ha dato i suoi frutti, quei signori ormai sono ai vertici e…la base continua a fare gli imbecilli per mantenerli sulle poltrone e la natura che tanto amo? “ CHI SE NE FREGA” tanto quando collasserà io non ci sarò” e non ci saranno nemmeno i miei cinque cani che voglio seppelliti vicino a me!!!! Purtroppo non sono così egoista come certi cultori della poltrona! 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