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 BENIGNI
A ROCKPOLITIK:
"Silvio, vieni a fare il comico"
Ecco le
battute del gran "toscanaccio"rivolte al premier, :
"Lo
sai che ti
vogliamo bene, e che un comico che prende in giro un
politico è la democrazia che
frusta se stessa, è la sanezza
della democrazia". E ancora: "Se un comico prende in giro un politico,
lo aiuta, e siccome noi ti vogliamo bene, io stasera sono qui per
aiutarti, Silviuccio". E poi ancora: "Un pochino te le vai a cercare:
hai fatto smettere di lavorare tre persone, se fai smettere di lavorare
tutti quelli che fanno una battuta su di te, l'Italia diventa un Paese
di disoccupati. Avevi fatto una lista di tre, e poi ne hai fatta
un'altra: ma allora sei proprio un pollo, invece di darci una mano, ci
attacchi il virus". E continua: "attaccano sempre e solo lui, ti do un
consiglio: qui è veramente la casa delle libertà, qui puoi fare e dire
quello che vuoi,
perché
non smetti di fare politica, cambi mestiere e vieni a fare il
comico?".
Poi,
l'invito al premier: "Vieni
qui, ti ripeto, però, se vuoi venire da Celentano devi dare le dimisioni:
quindi, sei ufficialmente invitato". Infine, il saluto socratico, da
"apologia di Mani Pulite", Il processo a Socrate: "
E' giunta
l'ora di andare: io a morire, voi a vivere.
Chi di
noi vada verso ciò che è meglio, è oscuro a tutti tranne che a Dio".
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 Combien
tu m'aimes?
Il nuovo film, del regista francese Bertrand Blier,
con gli attori
Monica Bellucci, Bernard Campan e Gérard Depardieu,
uscirà in Francia oggi; mentre noi
italiani dobbiamo aspettare l'uscita, "Per sesso o per amore", il
10 febbraio . Una commedia annunciata come una
favola a lieto fine tra la prostituta italiana, Daniela, e il suo cliente
innamorato. Combien
tu m'aimes? è ambientato nel mondo della notte, i protagonisti sono
una prostituta, il suo protettore e un cliente che cerca di comprarla.
Monica si racconta in una intervista: " La battuta ("Il tuo
cu*o è come la Cappella Sistina, solo che non
conosco la Cappella Sistina") non sarà citata nel film. E continua: "
Secondo me è anche un film femminista: Daniela
domina sempre la situazione, è lei che decide, ma che si rende anche
conto: 'Sono nata per essere amata, sono abituata ad essere desiderata'.
Quando scopre che l'amore va oltre il desiderio, lì diventa fragile. Mi
ha ricordato una frase di Prevert: 'Sono come sono, amo chi mi ama e non
cambierò per voi'. Ed infine la provocazione: "Recitare non è stato
difficile: in ogni donna c'è una puttana", nel senso che noi sappiamo
come muoverci, come sedurre. E' una cosa atavica e fa parte soprattutto
di una certa estenuata femminilità italiana".
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