Malaweeda è innanzitutto un collettivo: non c'è un'idea, ma più idee; non un modo di analizzare e affrontare i discorsi, ma più modi. In sostanza, un aggregato eterogeneo di appassionati di musica, per il quale il reggae è il punto d'incontro, il mezzo scelto per comunicare con la gente.
Per noi il reggae è stato (e continua ad essere) la 'costante k', non un semplice sottofondo, ma la colonna sonora della nostra adolescenza (che stenta a terminare) e di tutte le nostre feste. Il merito di questo perpetuarsi del ritmo in levare va a Orde, unico vero cultore del genere e 'iniziatore' di tutti gli altri membri del clan, colui che ci ha condotti in questa direzione e che ci ha rimesso in moto, dopo un breve periodo di parcheggio, di stasi.
Dicevamo del reggae: un modo molto musicale di far festa 'seriamente', ovvero festeggiare senza trascurare gli aspetti più seri della vita. Il reggae è sì entertainement, ma nasce comunque come musica di protesta e lotta politico sociale. Proprio per questo motivo, il MW Reggae Clan cerca di far sì che i propri contenuti non siano soltanto party e allegria, ma anche profonda autocritica, introspezione e analisi. Reggae e derivati sono quindi gli ingredienti per 'mantecare' il tutto, alla ricerca della migliore amalgama e sempre tesi verso ciò che dev'essere la nostra impronta sonora...l'identità per noi che facciamo musica.
C'è ancora una cosa che non si può non sapere...e cioè che viviamo tutti nello stesso paese: Montà, vertice comune tra le 3 province Cuneo - Torino - Asti. Qui poco altro che 4.000 abitanti e condizioni di pressochè assoluta intimità e assenza di proposte, l'ideale per stimolare la nostra creatività.
Anche da questo nasce l'Associazione TAZEBAO (di cui tutto il MW Reggae Clan fa parte), con lo scopo di organizzare serate ed eventi, in prevalenza musicali, e dar luce, in questo modo, a quello in cui crediamo veramente. Malaweeda quindi è il cerchio che si chiude, l'ennesima manifestazione di quanto amiamo comunicare con la musica.