Gatti senza nome, sparsi per l'Italia e l'Europa, che ho
incontrato, avvicinato, fotografato. Gatti che sembrano mettersi in posa, condiscendenti
davanti all'obiettivo fotografico, consapevoli in ogni momento della loro elegante
felinità. Oppure incorreggibilmente curiosi, gatti che si avvicinano allo zoom puntato
verso di loro quasi a volerlo annusare: non si sa mai ... potrebbe sempre essere qualcosa
di commestibile................
per il brano "C'est la vie" di
Emerson, Lake & Palmer
grazie a Duca Lucifero
(Monemvassia, Grecia, agosto 1994)
"Io
non conosco il gatto
so tutto, la vita e il suo arcipelago,
ma non riesco a decifrare un gatto.
Sul suo distacco la ragione slitta,
numeri d'oro stanno nei suoi occhi."
(Pablo Neruda)
(Venezia,
aprile 1997)
"Il gatto vive da solo, non ha alcun bisogno
della società, obbedisce soltanto quando lo decide. E' convinto che dormire gli
permetterà di vedere le cose con maggior chiarezza"
(François René de Chateaubriand)
(Nauplion, agosto 1994)
(Perugia, settembre 1992)
"Ogni
oggetto in movimento interessa e diverte il gatto. Egli è convinto che la Natura sia
stata creata per tenerlo occupato con le sue distrazioni: non può immaginare che
l'universo abbia un altro scopo"
(F.A. Paradis de Moncrif)
"I gatti sono incompresi perchè
rifiutano di spiegarsi; enigmatici lo sono solo per coloro che ignorano la potenza
espressiva del silenzio"
(Paul Morand)
(Spoleto, settembre 1992)
Le citazioni
sui gatti sono tratte da:
Massimo Causo, Non solo neri. I gatti nel cinema, Sorbini Editore, Roma 1997
Ivan Sotiz, Elogio del gatto, Alpi Editori, Roma 1998