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19.03.2009 web stats Feed RSS
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Alla conquista del West

Il dato ufficiale è eloquente: duecentocinquanta milioni di bocche da fuoco pronte a sputare piombo. Tutte regolarmente denunciate, tutte nelle mani della gente. La cosa che lo permette si chiama Secondo emendamento. Il tuo diritto a sparare lo sancisce la stessa la Costituzione che ti assegna pure il "diritto alla felicità".

A New York, nelle borsette di coccodrillo delle donne in carriera, tra il rossetto e il tampax, ci sono i mini revolver della North American Arms pubblicizzati così: "Magari non ammazzano nessuno, ma certo non fa piacere essere colpiti". L'associazione americana più famosa è la National Rifle Association (NRF) di cui, fino a poco tempo fa, il presidente era Mosè, alias Ben Hur... ovvero Charlton Heston. "Mosè" un giorno disse che la polizia americana era formata da "teppisti con gli stivali del governo" e per questo le casalinghe si devono difendere con le pistole dalla gang, dai bad boys e dalle bad girls, dai rapinatori, dagli stupratori e dagli squilibrati mentali, guarda caso, anche loro armati fino ai denti.

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Non è raro vedere intervistate, magari sulla Fox, le tante "casalinghe disperate" dei sobborghi delle metropoli americane che avvertono minacciose: "Loro devono sapere che anche noi siamo armate". Questa si che è prevenzione. Basta cercare con Google per trovare interi cataloghi con i quali anche un ragazzino può ordinare un mitra.

Sentite questa. Nome e cognome: Kingland Kinkel, età dodici anni, nato a Springfield (in Oregon), brufoli a vista, sembra una pigna. Prima ha ucciso il padre perché l'aveva rimproverato, quindi la madre sussurrandole: "I love you mamy", poi gli era piaciuto così tanto, si era tanto divertito che ha fatto strage dei compagni di scuola. Impugnava un fucile semiautomatico e una pistola Glok. Regali di papà sotto l'albero di Natale. Kingland oggi sconta ancora la sua pena in riformatorio in attesa, poi, del carcere. Come Luke del Nevada, Mike del Kentucky, Mitch e Andrew dell'Arkansas che hanno sparato senza pietà sui loro amichetti. Totale quindici morti, quarantaquattro feriti e svariate mamme in lutto.

Bang Bang Bang, We'll shoot him down

Poi c'è chi ha fatto anche di peggio. Come Jack. "Non mi sono trovato bene qui - dice - Non sono riuscito a bere fino alla pazzia, ok? Ad essere un "macho", a considerare il mio pisello un arma. Il mio ha attraversato corpi di donna, forse senza una carezza, certo senza un lamento. Mi sono armato come tutti gli altri civili, tutto qui. Era legale".

Forse quel secondo emendamento che piaceva tanto a "Mosè" Eston dice: "Non avrai altro dio all'infuori di me". Bang.

In Barack we hope...


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