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VALUTAZIONE

 

 

GP-IDEA

 

 

 

 

IDEA - DOCUMENTO

Per consentire un’agevole analisi dei progetti di investimento è particolarmente importante che riusciate a scrivere un Documento chiaro ed esaurienti nella descrizione. La GP-IDEA si riserva di intervenire sul testo al fine di renderlo più comprensibile. Questo documento non deve contenere alcun riferimento a persone o società che possano essere identificati senza la nostra autorizzazione, ci riserviamo di apportare ai documenti sottopostici quelle modifiche che si rendano necessarie per garantire l’ anonimato degli espositori. E’ bene tenere presente, tuttavia, che la qualità del Documento avrà certamente una influenza sulla impressione che il progetto potrà avere sui vostri interlocutori. Il progetto comprende anche alcuni modelli di pianificazione del conto economico e dello stato patrimoniale del vostro progetto. Essi vi consentiranno di realizzare agevolmente delle simulazioni sulla redditività del vostro progetto sotto diverse ipotesi e diversi scenari. Questo Documento sintetizza la presentazione del vostro progetto che sarà messa in rete in italiano. Esso intende offrirne una descrizione sintetica che deve rimanere rigorosamente anonima. Ogni riferimento che possa consentire l’identificazione degli espositori sarà cancellato. E’ essenziale che questo documento sia scritto in maniera efficace e catturi l’attenzione dei potenziali investitori. Per far questo è necessario che sia esso scritto avendo riguardo ai fatti e non a fantasiose aspettative sulle prospettive di reddito della vostra iniziativa imprenditoriale. Il vostro obiettivo deve essere quello di comunicare il concetto di avere una business idea assolutamente fattibile per la quale vi manchino solo adeguati capitali. Se il vostro progetto riguarda un’azienda già esistente che ha sviluppato un prodotto/servizio od un processo produttivo innovativo, dovrete descrivere gli obiettivi della vostra azienda in relazione alla innovazione che è stata sviluppata. Dovete spiegare che tipo di applicazioni e di prospettive commerciali può avere il vostro progetto. E’ preferibile che inseriate questi concetti all’interno della descrizione del mercato di sbocco del vostro prodotto/servizio, illustrandone, a larghe linee, la dimensione nazionale ed internazionale, la sua segmentazione e i suoi tassi di crescita. Poiché la domanda di mercato è soddisfatta, per definizione, dall’offerta dell’insieme dei vostri concorrenti, questa sezione è quella idonea anche per spiegare come la vostra strategia di marketing intenda differenziarsi da quella dei vostri concorrenti. E’ naturale ed "umano" che giudizi di questa natura vengano espressi da imprenditori/progettisti entusiasti. L’importante è che considerazioni di questa natura rappresentino solo una frazione della vostra relazione che deve restare quanto più possibile "tecnica". E’ consigliabile presentare un business plan economico-finanziario. La prima impressione conta moltissimo e l’idea di trovarsi di fronte ad un progettista/imprenditore che "bara" raffredderebbe certamente gli entusiasmi iniziali dei potenziali investitori che vagliano l’affidabilità degli imprenditori e del management con altrettanto scrupolo con cui valutano gli aspetti tecnici del progetto. D’altra parte dovete tenere presente che l’informazione sui costi finora sostenuti per un progetto è abbastanza irrilevante ai fini di una sua valutazione economica in quanto i capitali finora investiti potrebbero essere stati mal spesi o, al contrario, i brevetti depositati potrebbero avere un valore elevatissimo. Nel computo dei costi sostenuti potete riportare a parte anche i mesi/uomo investiti nel progetto, anche se non remunerati. Dovete spiegare quale sia il fabbisogno di capitale necessario per completare il vostro progetto. E’ assolutamente necessario che facciate uno sforzo di previsione sui capitali necessari a ricapitalizzare il vostro progetto o la vostra azienda. In mancanza di questa informazione gli investitori professionali rimarrebbero male impressionati sulle vostre qualità manageriali e, nel migliore dei casi, giudicherebbero la vostra iniziativa come un’idea brillante ma senza management all’altezza della sfida imprenditoriale. E’ anche necessario che esplicitiate quale percentuale dell’aumento di capitale siate eventualmente in grado di sottoscrivere in prima persona. La vostra partecipazione al rifinanziamento del progetto non è strettamente necessaria se avete esaurito le vostre risorse finanziarie personali ma viene comunque interpretata dagli investitori professionali come un atto di fede e di persistente fiducia nel successo del vostro progetto, specie se esso non genera ancora alcun ricavo. Ovviamente non sono minimamente interessati al valore "affettivo" che alcuni imprenditori possono attribuire ai loro progetti od alle loro aziende; se la vostra iniziativa non genera ancora alcun reddito sono normalmente poco propensi a riconoscere ad essa valutazioni molto superiori ai capitali storicamente già investiti (a meno che l’ azienda sia portatrice di innovazioni tecnologiche sconvolgenti, brevettate ed i cui brevetti non siano facilmente aggirabili) ma sono invece molto più inclini ad accettare una valutazione variabile, legata agli effettivi risultati reddituali conseguiti dal vostro progetto nel tempo; sono tanto più conservativi nelle loro valutazioni economiche quanto più lontano nel tempo è realisticamente prevedibile il punto di pareggio della vostra iniziativa; conseguentemente perseguono obiettivi di rendimento tanto più elevati quanto più aleatorie sono le previsioni reddituali e quanto più lontano nel tempo si colloca il punto di pareggio realisticamente prevedibile. Questi rendimenti potrebbero apparire irragionevoli ma, invece, sono necessari per continuare ad operare con successo nel loro settore. Un imprenditore potrebbe trovare vantaggioso accettare una valutazione anche sensibilmente più bassa delle sue aspettative iniziali se l’ingresso di un qualificato investitore istituzionale offrisse dei significativi vantaggi al suo progetto od alla sua azienda. Nella scelta dell’investitore dovete essere lungimiranti. Per questa ragione vi invitiamo a considerare con cautela proposte di apporti di capitale provenienti da privati che non svolgano professionalmente l’attività di investimento. Questi individui non sempre possono aiutarvi a far crescere il vostro progetto e solitamente non sono pronti psicologicamente ad accettare gli imprevisti ed i ritardi tipici delle iniziative innovative. Il rischio che correte con un investitore non professionale è quello del sorgere di gravi incomprensioni alle prime difficoltà. In definitiva bisogna tenere presente che la ricapitalizzazione di molti progetti e di molte aziende si arena proprio sul problema di aspettative troppo divergenti tra le parti sulle loro valutazione di ingresso o sul loro sviluppo reddituale. Se avete dei seri dubbi sul realistico valore della vostra iniziativa che un investitore istituzionale sarebbe disposto ad accettare, non scommettete su di esso ed astenetevi dal suggerirne uno. Sarà l’investitore professionale, se interessato, che vi farà una proposta sulla cui base potrete eventualmente aprire una trattativa. Il fatto che abbiate avuto una brillante idea non significa affatto che siate in grado di gestirla sotto il profilo operativo. Ricordate che, soprattutto nelle iniziative di start up, gli investitori considerano l’esperienza e la qualità del management almeno altrettanto importanti quanto l’esclusività del brevetto o l’originalità della soluzione tecnica o di marketing adottata. Se il vostro background non garantisce che siate in grado di gestire con successo l’innovazione che avete immaginato/brevettato, prima di mettervi in cerca di capitali dovete creare un team manageriale credibile agli occhi degli investitori potenziali. Altrimenti è meglio che vendiate il progetto o ne cediate lo sfruttamento in cambio di una royalty. Più la vostra iniziativa è piccola e più elevati debbono essere i tassi di crescita che deve ragionevolmente assicurare. Altrimenti dovete interrogarvi se siate disposti a cedere la maggioranza della vostra azienda dopo alcuni anni e capitalizzare i frutti del vostro ingegno. Esiste una sola eccezione a questa regola: che si riesca ad identificare un partner industriale interessato a sviluppare durevolmente il vostro business ed ad essere remunerato con il puro incasso dei dividendi. La quotazione in borsa di piccole od anche micro imprese è oggi possibile su borse specializzate solo se queste entità promettono ai sottoscrittori delle loro azioni elevati tassi di crescita in virtù della elevata crescita dei mercati di sbocco su cui operano o dell’applicazione di tecnologie o pratiche commerciali altamente innovative. E’ quindi opportuno che delineate sin da ora il possibile canale di disinvestimento offerto all’investitore finanziario. Riuscire a mettere in concorrenza più investitori sul vostro progetto significa anche poter spuntare una valutazione di ingresso a voi più favorevole. A questo punto della vostra esposizione, dopo che avete elencato tutte le ragioni per le quali un investitore professionale dovrebbe investire nella vostra iniziativa, provate ad estraniarvi emotivamente da essa ed elencate le preoccupazioni od i dubbi che voi stessi potete nutrire. Se non ne avete, questo probabilmente significa che non siete ancora riusciti ad analizzare il progetto con la necessaria oggettività. In tal caso sottoponente il progetto all’analisi critica una persona esperta nel vostro settore che non sia emotivamente coinvolta come voi. Elencare le difficoltà che il progetto potrà probabilmente incontrare sul suo percorso è solo una dimostrazione di maturità manageriale ed è la prova che siete consapevoli degli ostacoli che dovrete superare ed il vostro investitore con voi. La pura e semplice esistenza di concorrenti più grandi e più forti finanziariamente di voi è un elemento da considerare con attenzione. Alcuni rischi specifici potrebbero essere: elevata competizione sui prezzi e basse barriere all’ entrata nel settore stagionalità delle vendite e connessa elevata fluttuazione del fabbisogno finanziario nel corso dell’ anno rapidi cambiamenti tecnologici nel settore dipendenza da pochi distributori e/o da pochi fornitori dipendenza da personale chiave possibile cambiamento di leggi e normative riguardanti il settore, incertezze legali . Gli investitori professionali sono sempre consapevoli di rischi generici descritti nel primo dei due elenchi. Per quanto siamo molto fiduciosi nel nostro progetto, è indubbio che un prodotto nuovo potrebbe incontrare delle difficoltà iniziali per affermarsi commercialmente in quanto un aeromobile viene considerato tanto più affidabile quanto più esemplari ne sono stati prodotti. A tal proposito ci confortano i risultati avuti dall’unico mezzo in circolazione da oltre dieci anni con caratteristiche simili al nostro. La nostra azienda finora è un puro laboratorio tecnologico ed il passaggio da questa fase a quella dell’azienda industriale e commerciale comporterà una trasformazione radicale della sua organizzazione umana. Tuttavia, il principale azionista dell’azienda è un imprenditore che vanta una esperienza industriale pluridecennale. La trasformazione organizzativa della azienda si realizzerà con successo attraverso l’inserimento di personale qualificato del settore in armonia con i programmi di ultimazione del prototipo e del successivo inizio dell’attività produttiva.