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ALLE SORGENTI
DELLA MAREMMA
primo giorno, l'Amiata:
Descrizione del Percorso:
L'Hotel Ristorante Gatto d'oro è la base di partenza e arrivo per questo
itinerario che, sfruttando in parte il sentiero N°10 della sentieristica
del Monte Amiata, ci permetterà di compiere un giro ad anello del cono
della montagna, tra gli 850-1200 mtslm con l'eventuale deviazione per
raggiungere sulla vetta, "La Croce" dell'Amiata a quota 1760 mtslm.
Imboccato il sentiero N° 10che inizia accanto al rifugio attrezzature
ANAS, proseguiamo per una ampia sterrata in falso piano per poi
scendere velocemente di quota ed arrivare al primo punto del road-book,
il quadrivio, a quota 1080.
tralasciando le diramazioni laterali scendiamo sul sentiero principale,
facendo attenzione a girare a DX in fondo alla discesa.
Si prosegue per un tratto di sali scendi fino a che al km 4,2 non si
trova una deviazione a SX che sale brusca nel bosco. Non ci si può
sbagliare, si sono incontrate altre due deviazioni sempre sullo stesso
lato ma nessuna sale stretta e ripida come questa.
Ci inoltriamo nell'abetaia fino a trovare perpendicolare a noi la strada
asfaltata che sale da Santa Fiora.(Km 4.7) si attraversa l'asfalto ed
entriamo in un altro sentiero più ampio e acciottolato nel tratto
iniziale, che ci condurrà fino a sasso dei tre confini, ritrovando la
provinciale che sale dal Saragiolo-Piancastagniaio.(Km 6.4)
Giriamo a dx, seguendo l'asfalto in discesa ma fatti appena settecento
mt ci fermiamo, per entrare nell'ampio sterrato alla nostra sx, che con
una stretta curva in salita entra nell'area di sosta dei Pozzaroni.
Ora si continua in discesa, seguendo sempre la strada principale,
ignorando tutte le deviazioni che troviamo, ora a destra ora a sinistra.
Arriviamo all'altra area attrezzata che è il Podere Cipriana, (km 8,5)
girando intorno alla costruzione seguiamo sempre la sterrata
principale. scendiamo attraversando un castagneto. Se ci fermiamo un
attimo, alla nostra sinistra, su in alto, tra la vegetazione che ha
aperto ora come una finestra, vediamo la Croce sulla vetta del Monte
Amiata.
Si continua a scendere fino a trovare, al Km 10,5 un vecchio manufatto
in mattoni sulla nostra sinistra. Era uno dei serbatoi di acqua per le
miniere di mercurio. Ci troviamo poco sopra a quella che era l'area
mineraria di Abbadia San Salvatore, uno dei più importanti giacimenti di
mercurio della zona mineraria Amiatina, in funzione fino agli inizi
degli anni settanta.
Ancora pochi metri e incrociamo la strada provinciale che sale in vetta.
Noi appena la intravediamo, perché giriamo subito a sx, in salita
sterrata.
La discesa è finita! ora si risale.
Un km circa di salita costante con una pendenza media del 7% ci porta
alla chiesina dell'Ermeta, antico eremo dei Camaldolesi di San
Benedetto.
Dopo la sosta all'eremo si entra nella parte forse più bella di questo
itinerario.
Tornati indietro poche decine di metri, entriamo in un sentiero nei
castagni, dove procedendo in fila indiana, guadagniamo presto quota
portandoci a trovare uno stradone sterrato a quota 1080. Siamo al km
12,6.
Si scende di nuovo fino a ritrovare la provinciale, presso l'area di
sosta dell'Acqua Passante, o "acqua puzzulosa" per la presenza di una
sorgente sulfurea.
Seguiamo l'asfalto i salita, fino a trovare, al Km 15,2, l'ingresso di
una strada forestale sulla nostra dx.
seguiamo il sentiero nel bosco di faggi fino a che alla biforcazione del
km 16,8, si piega a dx, scendendo veloci lungo il Pian de Renai
arrivando ai monoliti di arenaria della "Pietra Porta". Era questo il
confine tra i possedimenti dell'Abbazia di San salvatore e la Contea del
Vivo.
Attraversata questa suggestiva "porta" troviamo davanti a noi una larga
sterrata acciottolata, si gira a sx, trovandoci presto nella zona delle
sorgenti.
Si prosegue dritti, seguendo sempre la traccia principale che và via via
restringendosi fino a diventare uno stretto sentiero che ci condurrà
fino alla Fonte di Capovetra. Unica sorgente ancora aperta, attiva tutto
l'anno.
da Capovetra, si gira a sx e sull'asfalto iniziamo a salire di quota
fino a portarci ai 1279 mt dell'area di sosta della "Capanna del
Guardia", (area attrezzata con bracere) che troviamo sulla nostra dx.
Aggiriamo la sbarra che delimita l'ingresso della strada forestale in
prossimità dell'area di sosta. Il sentiero , scende leggero in uprimo
tratto, poi cambia pendenza e con paio di veloci e ripidi saliscendi ci
porta fino ad un quadrivio in un ampia radura (km 25,6) Fare attenzione
a non saltare questa bivio!!
Il nostro sentiero è quello di sx, in ripida salita, sono poco più di
700 mt ma alcuni punti superano il 20% di pendenza, in più riprese ci
troveremo a spingere la bici.
Poi la salita "spiana" e si apre davanti a noi l'area sottostante il
rifugio di Prato della Macinaie.
Obbligatoria una breve sosta al prato, per poi ripartire, seguendo
l'asfalto, in direzione di Prato della Contessa e tenendo la sx al
successivo bivio, saliamo i tre km che ancora ci separano dalla Vetta
Amiata.
La salita è costante con una pendenza media del 7%, senza fretta
conquistiamo la Vetta con la grande Croce di ferro.
Al rientro, si percorre di nuovo la provinciale fino a Prato della
Contessa, ora si gira a sx al prato, e poi a dx, direzione Arcidosso,
al successivo incrocio. L'asfalto corre ora veloce sotto le nostre ruote
fino ad arrivare di nuovo davanti all' Hotel Ristorante Gatto d'oro e
chiudere così il cerchio, anzi, l'Anello del Monte Amiata.
Tabella percorso
Amiata:
Località - toponimo |
direzione |
mt.slm
|
dislivello |
p.media% |
km T |
km P |
|
|
|
|
|
|
|
Hotel Ristorante Gatto d'oro |
prendi sentiero N°10 |
1120 |
|
|
0,0 |
0,00 |
quadrivio |
SX sulla sterrata in discesa |
1080 |
-40,0 |
-1,4 |
2,8 |
2,80 |
curva a dx a metà discesa. |
DX |
1055 |
-25,0 |
-5,0 |
3,3 |
0,50 |
ponte fosso fonte delle monache |
Dritto |
1038 |
-17,0 |
-2,8 |
3,9 |
0,60 |
curva secca sx su sentiero |
SX |
1047 |
9,0 |
3,0 |
4,2 |
0,30 |
attraversamento asfalto |
Dritto |
1085 |
38,0 |
7,6 |
4,7 |
0,50 |
incrocio con sterrata |
SX |
1100 |
15,0 |
1,1 |
6,1 |
1,40 |
sasso dei tre confini (asfalto) |
DX |
1112 |
12,0 |
4,0 |
6,4 |
0,30 |
area di sosta pozzaroni |
entra su sterrato |
1088 |
-24,0 |
-3,4 |
7,1 |
0,70 |
podere Cipriana |
Dritto |
1049 |
-39,0 |
-2,8 |
8,5 |
1,40 |
serbatoi minerari |
SX-poi attraversa asfalto |
940 |
-109,0 |
-5,5 |
10,5 |
2,00 |
inizio salita Ermeta |
Dritto su sterrata |
950 |
10,0 |
2,0 |
11,0 |
0,50 |
Chiesina dell'Ermeta |
Torna indietro |
1010 |
60,0 |
6,7 |
11,9 |
0,90 |
Sent. Castagni inizio tratto a
piedi |
SX |
1060 |
50,0 |
10,0 |
12,4 |
0,50 |
Immissione sulla sterrata-Poggio
al Becco |
DX |
1080 |
20,0 |
10,0 |
12,6 |
0,20 |
Area di sosta Acqua Passante |
SX-segui l'asfalto |
1049 |
-31,0 |
-3,1 |
13,6 |
1,00 |
ingresso strada Forestale Bosco
Impero |
entra nella sterrata |
1139 |
90,0 |
5,6 |
15,2 |
1,60 |
Deviazione per Vivo d'Orcia |
DX-in discesa |
1178 |
39,0 |
2,4 |
16,8 |
1,60 |
La Pietra Porta |
Dritto, poi SX |
1010 |
-168,0 |
-9,3 |
18,6 |
1,80 |
Zona delle sorgenti |
Dritto |
1035 |
25,0 |
2,3 |
19,7 |
1,10 |
Zona delle sorgenti-tratto
sentiero |
Dritto |
1050 |
15,0 |
7,5 |
19,9 |
0,20 |
Fonte di Capovetra |
SX entra su asfalto |
1078 |
28,0 |
3,1 |
20,8 |
0,90 |
Mandrioli |
Dritto |
1200 |
122,0 |
9,4 |
22,1 |
1,30 |
Area di sosta Capanna del Guardia |
Entra su Sentiero a DX |
1279 |
79,0 |
4,4 |
23,9 |
1,80 |
Bivio pian del Buccio |
in fondo alla discesa a SX |
1200 |
-79,0 |
-4,6 |
25,6 |
1,70 |
Macinaie |
sali sul Piazzale |
1360 |
160,0 |
22,9 |
26,3 |
0,70 |
Prato delle Macinaie |
Direzione Santa Fiora |
1360 |
0,0 |
0,0 |
26,5 |
0,20 |
Prato della Contessa |
SX-direzione Vetta |
1400 |
40,0 |
2,4 |
28,2 |
1,70 |
Prato Vetta Amiata |
torna indietro |
1670 |
270,0 |
7,7 |
31,7 |
3,50 |
Prato della Contessa |
Dritto |
1400 |
-270,0 |
-7,7 |
35,2 |
3,50 |
Bivio Arcidosso-Santa Fiora |
DX |
1380 |
-20,0 |
-3,3 |
35,8 |
0,60 |
Arrivo, Hotel Gatto d'oro |
|
1120 |
-260,0 |
-8,7 |
38,8 |
3,00 |
|