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secondo giorno

 

ALLE SORGENTI DELLA MAREMMA

primo giorno, l'Amiata:

 

 

 

Descrizione del Percorso:

 

L'Hotel Ristorante Gatto d'oro è la base di partenza e arrivo per questo itinerario che, sfruttando in parte il sentiero N°10 della sentieristica del Monte Amiata, ci permetterà di compiere un giro ad anello del cono della montagna, tra gli 850-1200 mtslm con l'eventuale deviazione per raggiungere sulla vetta, "La Croce" dell'Amiata a quota 1760 mtslm.

Imboccato il sentiero N° 10che inizia accanto al rifugio attrezzature ANAS, proseguiamo per una ampia sterrata  in falso piano per poi scendere velocemente di quota ed arrivare al primo punto del road-book, il quadrivio, a quota 1080.

tralasciando le diramazioni laterali scendiamo sul sentiero principale, facendo attenzione a girare a DX in fondo alla discesa. 

Si prosegue per un tratto di sali scendi fino a che al km 4,2 non si trova una deviazione a SX che sale brusca nel bosco. Non ci si può sbagliare, si sono incontrate altre due deviazioni sempre sullo stesso lato ma  nessuna sale stretta e ripida come questa.

Ci inoltriamo nell'abetaia fino a trovare perpendicolare a noi la strada asfaltata che sale da Santa Fiora.(Km 4.7) si attraversa l'asfalto ed entriamo in un altro sentiero più ampio e acciottolato nel tratto iniziale, che ci condurrà fino a sasso dei tre confini, ritrovando la provinciale che sale dal Saragiolo-Piancastagniaio.(Km 6.4)

Giriamo a dx, seguendo l'asfalto in discesa ma fatti appena settecento mt ci fermiamo, per entrare nell'ampio sterrato alla nostra sx, che con una stretta curva in salita entra nell'area di sosta dei Pozzaroni.

Ora si continua in discesa, seguendo sempre la strada principale, ignorando tutte le deviazioni che troviamo, ora a destra ora a sinistra. Arriviamo all'altra area attrezzata che è il Podere Cipriana, (km 8,5) girando  intorno alla costruzione seguiamo sempre la sterrata principale. scendiamo attraversando un castagneto. Se ci fermiamo un attimo, alla nostra sinistra, su in alto, tra la vegetazione che ha aperto ora come una finestra, vediamo la Croce sulla vetta del Monte Amiata.

Si continua a scendere fino a trovare, al Km 10,5 un vecchio manufatto in mattoni sulla nostra sinistra. Era uno dei serbatoi di acqua per le miniere di mercurio. Ci troviamo poco sopra a quella che era l'area mineraria di Abbadia San Salvatore, uno dei più importanti giacimenti di mercurio della zona mineraria Amiatina, in funzione fino agli inizi degli anni settanta.

Ancora pochi metri e incrociamo la strada provinciale che sale in vetta. Noi appena la intravediamo, perché giriamo subito a sx, in salita sterrata.

La discesa è finita! ora si risale.

Un km circa di salita costante con una pendenza media del 7% ci porta alla chiesina dell'Ermeta,  antico eremo dei Camaldolesi di San Benedetto.

Dopo la sosta all'eremo si entra nella parte forse più bella di questo itinerario.

Tornati indietro poche decine di metri, entriamo in un sentiero nei castagni, dove procedendo in fila indiana, guadagniamo presto quota portandoci a trovare  uno stradone sterrato a quota 1080. Siamo al km 12,6.

Si scende di nuovo fino a ritrovare la provinciale, presso l'area di sosta dell'Acqua Passante, o "acqua puzzulosa" per la presenza di una sorgente sulfurea.

Seguiamo l'asfalto i salita, fino  a trovare, al Km 15,2, l'ingresso di una strada forestale sulla nostra dx.

seguiamo il sentiero nel bosco di faggi fino a che alla biforcazione del km 16,8, si piega a dx, scendendo veloci lungo il Pian de Renai  arrivando ai monoliti di arenaria della "Pietra Porta". Era questo il confine tra i possedimenti dell'Abbazia di San salvatore e la Contea del Vivo.

Attraversata questa suggestiva "porta" troviamo davanti a noi una larga sterrata acciottolata, si gira a sx, trovandoci presto nella zona delle sorgenti.

Si prosegue dritti, seguendo sempre la traccia principale che và via via restringendosi fino a diventare  uno stretto sentiero che ci condurrà fino alla Fonte di Capovetra. Unica sorgente ancora aperta, attiva tutto l'anno.

da Capovetra, si gira a sx e sull'asfalto iniziamo a salire di quota fino a portarci ai 1279 mt dell'area di sosta della "Capanna del Guardia", (area attrezzata con bracere) che troviamo sulla nostra dx. 

Aggiriamo la sbarra che delimita l'ingresso della strada forestale in prossimità dell'area di sosta. Il sentiero , scende leggero in uprimo tratto, poi cambia pendenza e con paio di veloci e ripidi saliscendi ci porta fino ad un quadrivio in un ampia radura (km 25,6) Fare attenzione a non saltare questa bivio!!

Il nostro sentiero è quello di sx, in ripida salita, sono poco più di 700 mt ma alcuni punti superano il 20% di pendenza, in più riprese ci troveremo a spingere la bici.

Poi la salita "spiana" e si apre davanti a noi l'area sottostante il rifugio di Prato della Macinaie.

Obbligatoria una breve sosta al prato, per poi ripartire, seguendo l'asfalto, in direzione di Prato della Contessa e tenendo la sx al successivo bivio, saliamo i tre km che ancora ci separano dalla Vetta Amiata.

La salita è costante con una pendenza media del 7%, senza fretta conquistiamo la Vetta con la grande Croce di ferro.

Al rientro, si percorre di nuovo la provinciale fino a Prato della Contessa, ora si gira a sx al prato, e poi a dx, direzione Arcidosso,  al successivo incrocio. L'asfalto corre ora veloce sotto le nostre ruote fino ad arrivare di nuovo davanti all' Hotel Ristorante Gatto d'oro e chiudere così il cerchio, anzi, l'Anello del Monte Amiata.

 

 

 

 

 

Tabella percorso Amiata:

 

Località - toponimo

direzione

mt.slm

dislivello

p.media%

km T

km P

 

 

 

 

 

 

Hotel Ristorante Gatto d'oro

prendi sentiero N°10

1120

 

 

0,0

0,00

quadrivio

 SX sulla sterrata in discesa

1080

-40,0

-1,4

2,8

2,80

curva a dx a metà discesa.

DX

1055

-25,0

-5,0

3,3

0,50

ponte fosso fonte delle monache

Dritto

1038

-17,0

-2,8

3,9

0,60

curva secca sx su sentiero

SX

1047

9,0

3,0

4,2

0,30

attraversamento asfalto

Dritto

1085

38,0

7,6

4,7

0,50

incrocio con sterrata

SX

1100

15,0

1,1

6,1

1,40

sasso dei tre confini (asfalto)

DX

1112

12,0

4,0

6,4

0,30

area di sosta pozzaroni

entra su sterrato

1088

-24,0

-3,4

7,1

0,70

podere Cipriana

Dritto

1049

-39,0

-2,8

8,5

1,40

serbatoi minerari

SX-poi attraversa asfalto

940

-109,0

-5,5

10,5

2,00

inizio salita Ermeta

Dritto su sterrata

950

10,0

2,0

11,0

0,50

Chiesina dell'Ermeta

Torna indietro

1010

60,0

6,7

11,9

0,90

Sent. Castagni  inizio tratto a piedi

SX

1060

50,0

10,0

12,4

0,50

Immissione sulla  sterrata-Poggio al Becco

DX

1080

20,0

10,0

12,6

0,20

Area di sosta Acqua Passante

SX-segui l'asfalto

1049

-31,0

-3,1

13,6

1,00

ingresso strada Forestale Bosco Impero

entra nella sterrata

1139

90,0

5,6

15,2

1,60

Deviazione per Vivo d'Orcia

DX-in discesa

1178

39,0

2,4

16,8

1,60

La Pietra Porta

Dritto, poi SX

1010

-168,0

-9,3

18,6

1,80

Zona delle sorgenti

Dritto

1035

25,0

2,3

19,7

1,10

Zona delle sorgenti-tratto sentiero

Dritto

1050

15,0

7,5

19,9

0,20

Fonte di Capovetra

SX entra su asfalto

1078

28,0

3,1

20,8

0,90

Mandrioli

Dritto

1200

122,0

9,4

22,1

1,30

Area di sosta Capanna del Guardia

Entra su Sentiero a DX

1279

79,0

4,4

23,9

1,80

Bivio pian del Buccio

in fondo alla discesa a SX

1200

-79,0

-4,6

25,6

1,70

Macinaie

sali sul Piazzale

1360

160,0

22,9

26,3

0,70

Prato delle Macinaie

Direzione Santa Fiora

1360

0,0

0,0

26,5

0,20

Prato della Contessa

SX-direzione Vetta

1400

40,0

2,4

28,2

1,70

Prato Vetta Amiata

torna indietro

1670

270,0

7,7

31,7

3,50

Prato della Contessa

Dritto

1400

-270,0

-7,7

35,2

3,50

Bivio Arcidosso-Santa Fiora

DX

1380

-20,0

-3,3

35,8

0,60

Arrivo, Hotel Gatto d'oro

 

1120

-260,0

-8,7

38,8

3,00