Abstract
L’avvento di Internet ha certamente dato un importante impulso alla radioastronomia amatoriale. Tra i vari campi di ricerca di particolare importanza è lo studio dell’attività meteorica. È facilmente possibile reperire dati osservativi proveniente da osservatori appartenenti ad ogni continente. Questo permette di studiare l’attività meteorica e in particolare i massimi di attività degli sciami con molta precisione. Questo tipo di ricerca presenta però delle difficoltà: i dati non vengono raccolti in un formato standard, le tecniche di acquisizione sono diverse tra loro (meteor scatter, radar, etc.), non si conoscono le funzioni di osservabilità dei vari apparati ricettivi, si deve lavorare con moltissimi dati, i tempi di analisi sono lunghi. I risultati, tuttavia, appaiono molto incoraggianti e permettono di affacciarsi alla ricerca professionale in quanto il campo indagato non riveste particolare interesse tra la comunità scientifica. Verranno discusse queste peculiarità e verrà presentata l’analisi di una ricerca. Inoltre vi sarà un confronto con le potenzialità di Internet per lo studio dello stesso fenomeno in abito visuale.