Modellismo, che passione! |
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L'autore | I modelli |
L'aspetto più
interessante del modellismo statico aeronautico è
l'opportunità che offre
di approfondire la conoscenza dei velivoli veri, capirne il
funzionamento
ed il loro impiego, con tutte le implicazioni di carattere tecnico e
storico che questo comporta, anche
a quanti non siano operatori professionali nel "vero" mondo
dell'aviazione
.
Non a caso, tra i maggiori
conoscitori della storia dell'Aviazione si annoverano grandi
appassionati
di questo "hobby", se così lo si può definire. Proprio a
loro
si devono approfondite ricerche sulle macchine del passato, sulle
versioni
impiegate in determinati contesti, sulle colorazioni adottate e
sull'araldica
dei reparti militari e delle linee aeree civili di ieri e di oggi.
Il primo modello che ho
realizzato era un piccolo Spitfire della Revell, costruito a 11 anni
mentre attendevo di essere operato d'appendicite in ospedale. Ricordo
che appena dimesso provai
a dipingerlo con degli smalti per modellismo, acquistati chissà
dove
da mia madre, ma riuscii solo a rovinare irrimediabilmente una mensola
di
plastica su cui era caduto del diluente.
Da allora è passato
molto tempo. Nonostante gli impegni di lavoro e familiari non ho mai
smesso
di riprodurre in miniatura tutto quello che suscita il mio interesse.
Devo
questo anche alla comprensione di chi, pur non condividendo questa
passione,
l'ha sempre tollerata, per non dire assecondata, incoraggiandomi a
migliorare
continuamente ed a ricavarne il massimo divertimento.
Fino ad oggi ho assemblato
oltre centocinquanta modelli in miniatura, con particolare interesse
per
l'Aeronautica Militare Italiana nel dopoguerra, per gli elicotteri ed i
velivoli con colorazioni speciali, senza però disdegnare qualche
digressione tra mezzi militari ed automobili.
Per realizzare questi
modelli, in genere adopero le scatole di montaggio reperibili in
commercio, anche se spesso, per ottenere la versione desiderata o per
migliorare i dettagli previsti dal kit, occorre modificarli con stucco,
parti di plastica "autocostruite", oppure tecniche più
sofisticate come lo stampaggio in resina o la fotoincisione.
Allo scopo di illustrare
il
risultato di questa attività, ho preparato una piccola galleria di immagini dei miei modelli
più recenti.
Oltre a dedicarmi alla produzione modellistica vera e propria, che alla fine è il vero scopo di tutto il resto, partecipo attivamente alla vita dell'I.P.M.S. (International Plastic Modellers' Society), cioè l'associazione internazionale che riunisce gli appassionati di modellismo statico in plastica, curando la segreteria del Centro IPMS di Milano ed il sito IPMS Italy Online , che consiglio di visitare a chi vuole saperne di più sul modellismo statico o per seguire i link di maggiore interesse.
Se invece vuoi conoscere altri appassionati di questo hobby ti suggerisco di visitare queste pagine:
Discussioni allargate
al modellismo
in generale, ma non per questo meno specifiche, si possono invece
condurre
su it.hobby.modellismo
, dove tra l'altro si parla solo italiano.
Se sei un commerciante,
pero' ti raccomando di farne buon uso, quindi niente "pubblicità
a sbafo" perchè lì sono proibite.
Se poi, come me, ami tutto ciò che riguarda l'ala rotante in genere, puoi visitare il fantastico International Helicopter Museum di Weston-super-Mare, nel Somerset (UK) e tenerti informato con lo splendido mensile elettronico Rotorwash e con la e-zine "Heli-Kit news ", curata da un carissimo e superinformato amico scozzese, Chris Jones.
Se vuoi contattarmi, scrivi a lbeato @ iol.it
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