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Rin

Significato del nome:
Prima apparizione: Volume 20, capitolo 35
Specie: Umana
Età: Incerta, tra i sette e gli otto anni
Occhi: Castani con un’aria che sprigiona felicità
Capelli: neri
Armi: Nessuna, la protegge il grande Sesshomaru
Ama: Non proprio ama, ma stima il grande demone che l’ha salvata dalla morte, Sesshomaru, e il suo fido schiavetto Jaken
Odia: La tribù dei lupi, anche perché sono stati proprio loro l’artefici della sua morte
Ulteriori Approfondimenti
Rin, un indifesa ragazzina, che aveva perso l’uso della parola dopo aver assistito allo sterminio dei suoi genitori per mano di terribili banditi, vive in un villaggio dove è mal vista da tutti, e anche mal trattata; vive solo contando sulle sue forze, ovvero, rubacchiando nel fiume o in alcuni mercati. Un giorno dopo esser stata picchiata fugge nella foresta per mangiare ciò che aveva potuto conservare, ma incontra Sesshomaru stremato dallo scontro avuto con il fratello Inuyasha. In modo molto affettuoso, ogni giorno portava da mangiare, e faceva compagnia al grande demone ma, inutilmente.
Un giorno, mentre stava andando dal suo ammalato, viene inseguita e uccisa da dei lupi, compagni di Kouga.
Ma Sesshomaru, sentendo l’odore della povera bambina, sceglie di salvarla con la sua spada tramandata dal padre, Tenseiga. Da quel momento in poi Rin, si unisce al gruppo del suo salvatore e con il suo schiavetto Jaken, per incorrere in nuove avventure; per magia la piccola Rin riacquista la voglia di parlare.
Allora da quel giorno in poi vive con il glaciale demone, ma incombe tante volte in malefatte tramate da Naraku, come quando la rapisce per mezzo di Kohaku, Sesshomaru non esita nemmeno un attimo nel salvare la ragazzina umana di cui è palesemente affezionato, anche contro la squadra dei sette fa la stessa identica cosa.