II segnapassi fisiologico
è rappresentato dal nodo seno-atriale, una struttura multicellulare
dotata di automatismo, situata nella parete superiore dell'atrio
destro vicino lo sbocco della vena cava superiore.
La frequenza di depolarizzazione di tale pacemaker è la
più elevata di tutti i segnapassi del cuore che pertanto
vengono soppressi dalla depolarizzazione del
nodo del seno.
Una ricca innervazione sia simpatica che parasimpatica garantisce
al nodo del seno ampie variazioni di frequenza di depolarizzazione.
La trasmissione dell'impulso sinusale agli atri non avviene per
passiva diffusione del fronte di attivazione atriale in quanto
negli atri esiste una
particolare strutturazione delle fibrocellule muscolari tale da
costituire delle vie preferenziali ad elevata velocità
di conduzione che garantiscono sia la connessione elettrica tra
i due nodi che l'attivazione della massa atriale in toto; sono
questi i così detti tratti di connessione intemodale (posteriore
medio ed anteriore).
Il tratto anteriore da origine al fascio di Bachman che manda
fibre per l'attivazione dell'atrio sinistro. L'atrio destro viene
attivato per diffusione
radiale dell'impulso sinusale. Da quanto esposto risulta evidente
come l'attivazione atriale destra preceda quella sinistra. La
risultante
elettrocardiografica dell'attivazione atriale in toto (onda P)
risulterà pertanto costituita da una prima componente corrispondente
alla attivazione
atriale di destra, una componente intermedia costituita dalla
fusione delle attività di entrambi gli atri ed una componente
tardiva costituita dalla sola attivazione dell'atrio di sinistra
(Figura 6).
La durata della depolarizzazione atriale sull'ECG di superficie
è solitamente inferiore a 100 msec.
La ripolarizzazione atriale è un evento spesso trascurato
in elettrocardiografia in quanto corrisponte ad un'onda di ripolarizzazione
di bassa ampiezza e di polarità opposta a quella dell'onda
P e denominata onda Tp (o Ta) che si manifesta in concomitanza
con il QRS. Generalmente l'onda Tp non è evidente anche
se in alcuni casi provoca una depressione del PQ e/o delI'ST.
Elettrocardiologia alle "soglie" del 2000 |