Progetto dialogo
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Anno scolastico 2005/2006

ins. Antonella Carletti -Cristina Petrocchi

Premessa

Il presente progetto si propone di favorire i ragazzi  ad uscire progressivamente da una visione egocentrica per aprirsi all'alterità.

La dimensione dialogica va riscoperta e valorizzata in una società sempre più multiculturale e pluralista ma che molto spesso fornisce modelli di realizzazione personale estremamente individualistici e tende ad emarginare chi rifiuta di omologarsi.

Il progetto si articola su   tre diverse tematiche che i ragazzi affronteranno nel corso del triennio:

1. Prima media: "La  diversità ci rende interessanti".

2. Seconda media: "Noi,  i genitori, i nonni: il dialogo intergenarazionale".

3. Terza  media: "La mia casa, il mondo: educazione interculturale"

Prima media: "La  diversità ci rende interessanti".

Destinatari

Tutti gli alunni di prima media delle scuole in cui prestano servizio le insegnanti che aderiscono al progetto.

Associazioni  ed Enti interessati al   discorso sulla" Diversità".

Obiettivi

Favorire la coesione del gruppo.

Individuare le caratteristiche di ciascuno per poi valorizzarle.

Ricercare eventuali punti deboli per tentare di trasformarli in punti di forza.

Individuare per poi superare eventuali situazioni di emarginazione.

Comprendere e utilizzare linguaggi diversi (narrativo, iconico, musicale e scientifico) per esprimere medesimi concetti.

Contenuti

Ogni insegnante si inserirà nel progetto in relazione ai contenuti della propria disciplina

......"L'importante è però evitare di imporre le proprie mappe a quelle che i ragazzi andranno ad elaborare strada facendo, lasciando loro il gusto di intuire possibili semplici collegamenti tra i materiali e di renderli operativi tramite la costruzione fisica dei links, che animeranno le interfacce costruite insieme".(Scuole in rete per l'ambiente di Pavone Canavese)

1. Scoperta e conoscenza della propria identità: caratteristiche, potenzialità e limiti.

2. Come mi vedo e come mi vedono gli altri.

3. Come sono e come vorrei essere.

Metodologia  Mezzi e Tecniche

Si prevede  un lavoro a gruppi aperti e adeguatamente coordinato, in particolare si cercherà di recuperare attraverso la multimedialità l'efficacia  comunicativa dei vari  linguaggi espressivi: poetico- musicale, mimico- gestuale che vanno oltre il limite del linguaggio scritto e parlato.  Si utilizzeranno:

Interviste e questionari.

Lettura e commento di testi significativi.

Presentazione dell'ipertesto  "La cicogna nera", occasione per riflettere   sull'handicap e valutare criticamente l'importanza della comunicazione multimediale; essenziale sarà il ruolo di mediatore che dovrà asssumere l'insegnante.

Visione commento di films (Fores game..........)

Web forum

Realizzazione di pagine di  presentazione con Power Point con inserimento di filmati e suoni   da loro registrati. Ciò favorirà la memoria che per sua natura  non è lineare ma a rete ed è particolarmente "sensibile" alle associazioni iconiche e sonore.  "Il fatto esterno può fungere da stimolo al ricordo" (Rivista   " Il Voltaire"  Osservazioni di Giovanni Carsaniga)

Tempi

Il primo quadrimestre sarà dedicato alla visione, discussione e alla  rielaborazione personale e di gruppo  dei materiali.

Il secondo quadrimestre sarà dedicato alla multimedialità ed utilizzato   per realizzare pagine di presentazione con Power point.

Seconda media: "Noi,  i genitori, i nonni: il dialogo intergenarazionale".

Destinatari

Tutti gli alunni di  seconda  media delle scuole in cui prestano servizio le insegnanti che aderiscono al progetto.

Associazioni  ed Enti  interessati al  dialogo intergenerazionale.

Obiettivi

Porsi in posizione di ascolto e di scoperta.

Favorire  la conoscenza della storia e delle tradizioni che hanno caratterizzato l'infanzia e l'adolescenza di nonni e genitori.

Assumere un atteggiamento critico in relazione ai valori guida delle generazioni precedenti per confrontarli con quelli attuali.

Educare all'uso  responsabile e morale delle tecnologie multimediali.   

Contenuti

Ogni insegnante si inserirà nel progetto in relazione ai contenuti della propria disciplina.

....."L'importante è però evitare di imporre le proprie mappe a quelle che i ragazzi andranno ad elaborare strada facendo, lasciando loro il gusto di intuire possibili semplici collegamenti tra i materiali e di renderli operativi tramite la costruzione fisica dei links, che animeranno le interfacce costruite insieme".(Scuole in rete per l'ambiente di Pavone Canavese)

1. Conoscenza  delle abitudini di vita, dei giochi, interessi che hanno caratterizzato l'infanzia e l'adolescenza di nonni e genitori.

2. Conoscenza dei valori-guida delle generazioni precedenti e confronto con quelli attuali anche in relazione all'uso delle nuove tecnologie.

Metodologia  Mezzi e Tecniche

Si prevede  un lavoro a gruppi aperti e adeguatamente coordinato, in particolare si cercherà di recuperare attraverso la multimedialità l'efficacia  comunicativa dei vari  linguaggi espressivi: poetico- musicale, mimico- gestuale che vanno oltre il limite del linguaggio scritto e parlato.  Si utilizzeranno:

Questionari e interviste.

Lettura e commento di testi significativi.

Visione commento di films

Web forum.

Ricerche tramite internet.

Catalogazione della documentazione attraverso mappe,  grafici, tabelle e semplici pagine web.

Tempi

  Il primo quadrimestre sarà dedicato alla raccolta,   classificazione, visione, discussione e  rielaborazione personale e di gruppo  dei materiali.

Il secondo quadrimestre sarà utilizzato  per sistemare, in modo organico, i documenti raccolti attraverso software specifici.

Terza  media: "La mia casa, il mondo: educazione interculturale"

Destinatari

Tutti gli alunni di  terza  media delle scuole in cui prestano servizio le insegnanti che aderiscono al progetto.

Associazioni  ed Enti  interessati all'educazione interculturale.

Obiettivi

Favorire un atteggiamento di   interesse e di ricerca  nei confronti di culture diverse (sarà data priorità alle culture con cui realmente ci si confronta).

Individuare le possibilità di dialogo esistenti.

Favorire la nascita di un atteggiamento di   disponibilità e cooperazione attiva.

Conoscere il significato dell'uso delle diverse mappe.

Contenuti

Ogni insegnante si inserirà nel progetto in relazione ai contenuti della propria disciplina.

......."L'importante è però evitare di imporre le proprie mappe a quelle che i ragazzi andranno ad elaborare strada facendo, lasciando loro il gusto di intuire possibili semplici collegamenti tra i materiali e di renderli operativi tramite la costruzione fisica dei links, che animeranno le interfacce costruite insieme".(Scuole in rete per l'ambiente di Pavone Canavese)

1. Conoscere le caratteristiche più significative delle culture con cui ci si confronta.

2 Conoscere  e saper confrontare usi, costumi, tradizioni e   religioni dei diversi popoli.

Metodologia  Mezzi e Tecniche

Si prevede  un lavoro a gruppi aperti e adeguatamente coordinato, in particolare si cercherà di recuperare attraverso la multimedialità l'efficacia  comunicativa dei vari  linguaggi espressivi: poetico- musicale, mimico- gestuale che vanno oltre il limite del linguaggio scritto e parlato.  Si utilizzeranno:

Incontri  con esponenti di altre culture.

Questionari e interviste.

Schemi comparativi.

Lettura e commento di testi significativi.

Web forum

Creazione di   pagine web.

Tempi

Il primo quadrimestre sarà dedicato alla visione, discussione e alla  rielaborazione personale e di gruppo  dei materiali.

Il secondo quadrimestre sarà utilizzato   per realizzare pagine web.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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