Fin da quando ero piccolo ho sempre guardato con grande
interesse il mondo dei sogni, cercando anche durante il
giorno di ricordare alcune scene. L'importanza dei sogni
e il modo in cui noi li viviamo durante la notte è vitale
perchè ci permette di capire molte cose. Quando ero bambino
ricordo che nei miei sogni facevo fatica a correre, le
mie gambe erano pesanti e mi muovevo di rado. Ero più uno
spettatore che un protagonista, ero vissuto dal sogno stesso
e tutti i personaggi che si travavano attorno a me erano in
continuo movimento.
Col tempo sono riuscito a controllarmi di più, a recepire le
frasi degli altri e a muovermi con facilità, a spostarmi da
un luogo all'altro senza fatica. Ci sono state comunque alcune
circostanze in cui ho avuto paura, forse perchè spinto alla
ricerca di nuovi posti e di nuovi personaggi. In altri momenti,
invece, mi sono trovato circondato da molte ragazze e le potevo
toccare tutte. Addirittura ho avuto la possibilità di essere
desiderato contemporaneamente da Sabrina Ferilli e da Maria
Grazia Cucinotta :-P
Ricordo un sogno, come se lo avessi fatto ieri, che probabilmente
ha dato la svolta al mio modo di sognare. "Mi trovo su un viadotto,
ad un certo punto vedo dietro di me dei ragazzi con le siringhe
in mano che stanno cercando di raggiungermi. Io sono fermo che
li guardo, mi volto e mi trovo una recizione. Non trovo vie di
uscita, la recizione è troppo alta e quelle persone si stanno
avvicinando a me. Ad un certo punto salto e rimango sospeso
nell'aria, allora d'istinto inizio a muovere le braccia e le
gambe velocemente, come se stessi nuotando. Ricordo di aver
raggiunto almeno i 10 metri di altezza e di aver superato la
recinzione. Dall'altra parte i ragazzi cercavano di saltare
anche loro ma senza successo". Ho sconfitto un incubo.
Più avanti i miei sogni diventano complessi, con più particolari,
più personaggi e sempre con nuovi luoghi. Gli spostamenti da
un luogo all'altro si svolgono su treni, metropolitane, in
macchina e l'ultima... volando. Ho imparato a volare e a
spostarmi rapidamente da un posto all'altro. Ho imparato a
correre più veloce di un treno e, all'occorrenza, salirci
sopra. Questi miei poteri, in continua evoluzione, mi induco
ad essere all'interno del mio mondo un personaggio scomodo,
sempre inseguito da tutti. Le mie capacità aumentano sempre
di più e, quando mi trovo, in difficoltà assoluta, attraverso
muri, mi lancio dalle finestre o respingo chi mi vuole
prendere, a volte usando raggi di luce bianca esplosi dalle
mie mani. Col tempo divento anche difensore dei più deboli
e, a differenza di una volta, ho attorno a me persone che mi
stimano, che mi credono un eroe. Ad è qui che non dimenticherò
mai uno dei sogni più sconvolgenti della mia vita.
"Non ricordo come mai mi trovo sotto la metropolitana, forse
è terminato un vecchio episodio e mi sto lanciando in uno
nuovo. Tutta la gente che vuole uscire dalla stazione non
riesce perchè l'ingresso è chiuso. C'è grande preoccupazione
e l'oscurità che intravvedo dalle scale che portano alle
banchine si tinge di un rosso scarlatto, una luce al neon
disegna magre figure di esseri umani che si muovono lentamente.
Tutte le persone si trovano dietro di me, appoggiate ai muri.
C'è chi si trova sulle scale che portano all'uscita e sperano
che da un momento all'altro si apra questa maledetta porta.
Ad un certo punto sale una donna brutta, vestita di nero...
una strega! (È la prima volta che ne sogno una). La megera
si butta sulla folla e senza perdere tempo mi avvento su di
lei. L'incredibile è la facilità con cui la ributto giù
dalle scale, ma nel frattempo salgono altre figure umane che
non riesco a definire. Mi lancio su di loro, ma ne continuano
a salire. Allora inizio a riutilizzare quel raggio di luce
bianca, così riesco a colpire con più velocità questi individui
scuri. Dietro di me vedo la gente che cerca di difendersi
con bastoni, quindi questo mi rassicura parecchio. Quando,
però, si è formata troppa calma, nessun essere sale le scale,
ma continuo a vedere un'ombra nera che taglia in due la luce
che giunge da lì. Proprio quando si aprono le porte e la
gente si sposta verso l'uscita, quell'ombra esce allo scoperto,
anzi, noto subito che sta volando e la sua forma metà donna
e metà disco si avvicina minacciosa verso la gente. Per evitare
il peggio ho creato una barriera che non concedesse la possibilità
a quel mostro di raggiungere la gente, poi con un altro raggio
di luce bianca l'ho ricacciato da dove era venuto". La barriera
l'ho impiegata solo in questa circostanza e non me ne sono
meravigliato. La mia forza positiva nei sogni è tale che ora
riesco addirittura a cambiarne il corso.