Bolla  di Innocenzo IV
"AD EXTIRPANDA"
~ 15 maggio 1252 ~


«Allorché coloro che sono stati giudicati colpevoli di eresia sono stati consegnati al potere civile dal vescovo, dai suoi rappresentanti o dall'Inquisizione, il sindaco oppure il magistrato posto a capo della città, li prenderà immediatamente in consegna e entro cinque giorni al massimo darà esecuzione alle leggi promulgate nei loro confronti. [...]
[la tortura] «serve a portare alla luce la verità»
 



Questa bolla, con cui per la prima volta fu autorizzato il ricorso alla tortura, fu confermata da papa Alessandro IV, il 30 novembre 1259, e da Clemente IV, il 3 novembre 1265. La tortura era vietata nei soli casi in cui ne fossero potuti derivare la perdita di un organo o la morte ("citra membri diminutionem et mortis periculum") del sottoposto ad "interrogatorio".
I rappresentanti del potere civile (il c.d. "Braccio secolare") nell'esecuzione della pena dovevano attenersi alla regola ecclesiastica secondo cui la pena doveva essere applicata nella maniera più mite e senza spargimento di sangue ("Ut quam clementissime et sine sanguinis effusionem puniretur"). Ciò spiega l'uso del rogo per esecuzione della pena capitale, e lo strangolamento, atto di "clemenza" spesso concesso al condannato prima di venire bruciato.
Tutto questo è indicativo di quanta cristiana misericordia fossero capaci non solo i "figli" della Chiesa (inquisitori), ma altresì i tanti "padri", sedicenti "santi" (sovrani pontefici), che li dirigevano ed ispiravano.
 


~ Sul tema ~
La Santa Inquisizione
The Malleus Maleficarum
(testo integrale inglese)
Il Malleus Maleficarum [Tratto da "L'Inquisizione" di  Michael Baigent e Richard Leigh]


           Ikthys