VINCEREMO!

~ Alla federazione Piana delle Associazioni cattoliche di Roma, 17 luglio 1873 ~
(«Estratti dei discorsi di Pio IX ai cattolici», 1878)


Sì, è verissimo: l'inferno si è scatenato contro di noi: ma ciò nonostante io vincerò.
Io vincerò non per virtù mia, ma per virtù di Dio, per la mediazione di Maria Santissima e per mezzo di voi medesimi che foste, siete e sarete il mio gaudio e la mia corona; gaudium meum et corona mea, per dirlo con le parole dell'apostolo.
Combattiamo dunque senza temere le potenze nemiche, le cui armi non possono a lungo sussistere, poiché infine combattono in favore della menzogna e della iniquità; e noi combattiamo per la verità e per la giustizia:
Sia pure che Iddio non mostri ancora la sua condiscendenza per favorire le nostre preghiere: Ma ricordate, che se fu sollecito ad esaudire il Centurione, fu pure sordo alle preghiere della donna che voleva la sanità della figliola. Però la donna umile e costante, ancorché Gesù Cristo le avesse detto, non essere bene di dare ai cani il pane dei figli, rispose: ma anche i cagnolini, Signore, raccolgono le miche che sfuggono dalle mense dei padroni. Gesù Cristo allora, quasi fosse preso da un sentimento di ammirazione, accolse queste parole piene di fede, ispirate dallo spirito di Dio che già dentro la moveva; e come del Centurione aveva detto: non inveni tantam fidem in Israel, alla donna esclamò: O mulier, magna est fides tua! E l'esaudì!
Confidiamo dunque anche noi pieni di fede, e di quella fede che non viene mai meno, e che giustamente è simboleggiata nel pesce, poiché siccome il pesce si mantiene saldo tra le onde del mare tempestoso, così la fede vera e forte non si lascia abbattere dalle persecuzioni e contrarietà.
 Pieni di questa fede, aspettiamo, preghiamo e domandiamo caldamente a Dio la pace; la pace vostra, la pace mia, la pace di tanti milioni di anime, che sono sparse per tutto il mondo cattolico; domandiamo la pace della Chiesa e della intera società col trionfo della verità e della giustizia.