- LA STAMPA -
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maggio 2000 ~
FORUM : Il mea
culpa
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Mea
culpa per i figli e non per la Chiesa |
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Finché il
"mea culpa" sarà espresso per
i "figli" e non per "la
Chiesa", si risolverà in un azione
"politica" che lascerà il
tempo che trova... Una cosa è
storicamente certa: i "figli"
non hanno mai agito, e non avrebbero
potuto farlo per tanto tempo, senza il
beneplacito della "Santa
madre" Chiesa. |
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Carpent |
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Se
colpa c'era... |
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meglio
tardi che mai......................se
colpa c'era! |
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MAURO
BUSCHINI |
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Giordano
bruno |
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sul mio
sito http://jull.supereva.it c'e tutto
quello che io penso sul Mea Culpa del
Papa e della chiesa cattolica. Se lo
credete opportuno, pubblicate il mio
indirizzo, specificando che i commenti
si trovano nelle pagine dedicate al
filosofo Giordano Bruno. Grazie, Jull |
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Jull |
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Aprire
gli archivi |
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Penso che
per rendere veramente storico il gesto
del pentimento il Papa dovrebbe favorire
l'apertura degli archivi ecclesiastici e
lasciare agli storici la libera
consultazione dei documenti riguardanti
moltissimi fatti che chiedono ancora
oggi una legittima spiegazione. |
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Simone
Bocca |
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Scrutare
il passato è azione audace |
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Assumo
pienamente la posizione della vostra
sempre opportuna giornalista Barbara
Spinelli, in merito al mea culpa di Papa
Giovanni Paolo II, che ad ogni modo, da
agnostica, ritengo si confermi un
pontefice quantomeno attento.
"Scrutare il passato è azione
audace, che distingue e nobilita la
Chiesa cattolica. Sarà fecondo se non
sarà usato dalle gerarchie come un
escamotage. Se non sarà un espediente
per cancellare colpe e responsabilità,
e ricominciare la storia come se niente
fosse accaduto." Insomma
l'intelligenza è prassi. Credo lo
dicesse Carlo Marx, oltre a salutare la
morte di Dio. Per chi crede nella
Resurrezione vorrei più opere e meno
giubilei, perchè se non si risorge in
terra non potrà mai esistere nessun
cielo abbastanza grande da farci
dimenticare le iniquità terrene. Paola
N. Roma |
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Paola |
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The
pope's apology |
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The pope`s
apology manifests the human and fragile
face of the Catholic Church Lawrence
Gauci |
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Veramente
incredibile |
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Veramente
incredibile , un altro segno (caso mai
ve ne fosse necessita' ) della decadenza
della Chiesa e del mondo occidentale .
Questo Pontefice sta procurando piu'
danni dello scisma luterano . Distinti
Saluti |
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Umberto
Alessio |
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Una
sensazione di gioia immensa |
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Ho seguito
la cerimonia in tv, in quanto
impossibilitato ad uscire di casa, e
posso testimoniare senza remore che ho
pianto davanti alla tv, quando sua
Santità pronunciava le parole dello
storico pentimento della chiesa, ed ho
provato una sensazione di gioia immensa.
Ringrazio Il Signore per averci dato
questo Papa che ha condotto e continuerà
a condurre l'unione fra le varie
religioni cristiane. |
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Gaetano
Bianchini |
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Questions
- Do the views on the 10 commandments
not form part of the transgression by
the Catholic Church. |
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In all of
this, has the Church now relooked at the
fact that Saturday is the day that God
put aside for rest and not Sunday.
Should the ten commandments not be
adhered to? What is the storey.? A reply
would be most welcomed in either
Language. If you do not have a reply
please can you direct me to the right
source so that I can receive clarity on
the matter. Much obliged F.Coppola |
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Stauch
Vorster Architects (Durban) (Pty) Ltd |
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Mea
culpa |
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Se la
chiesa riconosce gli errori del passato,
le azioni di oggi saranno giudicate
errori domani. |
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Buchet,
Stephane |
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Ha
ancora molto da farsi perdonare |
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Tutta una
farsa. La Chiesa Cattolica dovrebbe
chiedere perdono sin dall'inizio della
sua fondazione (Qualche millennio fa').
La Chiesa Cattolica dovrebbe chiedere
perdono ai migliaia di POVERI che non si
sfamano per donare beni alla Chiesa.
Dovrebbe chiedere perdono alle monache e
frati che rifiutano i beni lasciategli
dai genitori e che debbono donare alla
Chiesa. Dovrebbe chiedere perdono per
gli eccidi durante la Inquisizione
Spagnola. Dovrebbe chiedere perdono per
gli eccidi e tirannie che ha causato in
tutto il mondo. Dovrebbe chiedere
perdono a tutti gli ex sacerdoti, ex
monaci, ex monache. per proibire loro il
matrimonio, alle donne per proibire loro
di diventare sacerdoti. Dovrebbe
SCIOGLIERSI. non piu' Cattolicesimo,
solo Cristianita'. Grazie |
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un ex
sacerdote |
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Il
Papa indica la strada che i politici la
seguano |
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Tutto
quanto è ammissione dei propri errori
il chiedere perdono risulta essere un
grande gesto cristiano. Il giubileo deve
essere per amore verso Dio il tempo dei
grandi cambiamenti interiori di ognuno
di noi e ne dobbiamo prendere atto di
tutto questo, però vorrei porre alcune
mie considerazioni su alcune cose: 1°
l'atteggiamento della chiesa verso Padri
che vivendo con i poveri del centro e
sudamerica hanno messo a punto la
"teologia della Liberazione"
costoro sono stati allontanati....... 2°
"l'incomprensione" verso i
preti sposati che potrebbero essere una
ulteriore ricchezza nella chiesa, dove
ogni anno che passa diminuiscono i nuovi
preti. Infine chiedere perdono dei fatti
accaduti anni orsono è sempre più
facile che chiedere perdono degli
"errori" commessi in questi
ultimi anni, ritengo comunque che il
Santo Padre abbia indicato a noi la
strada da percorrere e mi auguro che lo
facciano per primo i politici che
gridano con "forza" di essere
loro i prescelti per rappresentare i
cattolici in parlamento. Forse questi
signori non sanno che GIUBILEO significa
anche distribuire ai più poveri la
propria ricchezza. Mi scuso non era mia
intenzione giudicare ma solo comunicare
una mia riflessione. Grazie in fede |
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Persico
Flavio |
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Il
Papa ha dato un grande contributo a... |
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Ho accolto
con gran gioia il gesto che, a mio
parere, va annoverato tra i migliori
contributi che la Chiesa ha dato e dà
al progresso morale del genere umano.
Secondo me chi lo critica - dal di
dentro o dal di fuori di essa - o è
talmente incapace di capire in che mondo
viviamo, o è in cattiva fede.
Sinceramente, senza esprimere giudizi
morali che non mi competono, non vedo
una terza via... Leggo sui giornali che
anche tra i cristiani praticanti,
perfino tra vescovi, c'è ne di
perplessi se non addirittua di critici.
Suppongo si tratti di quel
"sottosviluppo" spirituale che
ha fatto ritenere necessaria a Giovanni
Paolo II una "nuova
evangelizzazione", a cominciare
naturalmente dai battezzati (nessuno
escluso). Non mi nascondo che la
tentazione per molti cristiani potrebbe
essere quella di accontentarsi di una
cerimonia solenne, senza voler veramente
cambiare i comportamenti sbagliati
tuttora in atto (vedi l'emarginazione
delle donne a livello dirigenziale nella
Chiesa, senza confondere questo aspetto,
il sacerdozio "regale", col
sacerdozio "ministeriale"): la
forza di inerzia pesa su chiunque,
agnostico o credente, e la conversione
costa. Per tutti auspicherei un po' di
saggezza: chi non riesce a copiare la
gran santità di un gesto simile,
mettendo in pratica tutte le conversioni
che esso richiede, cerchi almeno di non
strumentalizzarlo per scopi ideologici.
Cordialmente. |
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Luisa
Pagliettini |
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La
forza dell'umiltà |
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Chiedere
scusa è duro ed è grande l'esempio che
il Papa ci ha dato: perdonare e chiedere
di essere perdonati; preghiamo Dio che
ci dia la forza dell'umiltà, e forse
comincerà la pace: una parola di scusa
detta in famiglia, sul lavoro, come una
goccia buttata in uno specchio d'acqua,
crea cerchi che si allargano via via.
Scalfari ha detto che il Papa non
interpretava l'animo dei fedeli: come si
sbaglia! Se il signor Scalfari è
credente e praticante, può parlare a
nome suo; se non lo è, forse dovrebbe
lasciare la parola in questo campo ad
altri: io sono una fedele, e mi sono
sentita tutt'una col Papa: la sua voce
ha parlato anche per me , l'ho sentita
come la voce di tutti i fedeli che
chinano la testa e stendono una mano
verso gli altri uomini, di qualunque
razza e religione, e senza chiedere
niente in cambio: un gesto assolutamente
gratuito di pentimento, scusa e
speranza. Pentimento a nome di tutti,
passati e presenti (e futuri), perché
la Chiesa è un corpo unico, la Parola
è una sola: siamo noi uomini deboli e
fragili che l'applichiamo ciascuno a
modo nostro. E' delle debolezze,
cattiverie, malizie, coscienti o no, di
noi suoi membri che si chiede scusa,
anche di quelle che faccio io oggi, 15
marzo 2000, quando non vivo secondo gli
insegnamenti di Cristo. Non confondiamo
le nostre azioni con l'infallibilità
della Chiesa. Quanta commozione,
emozione, fiducia, forza, entusiasmo e
gioia di appartenere a una Chiesa così
santa e umile da saper chiedere perdono.
Mi sento rinata, più forte nella fede e
più vicina agli altri, di qualsiasi
razza o religione. Che il Signore ci
aiuti sulla strada dell'umiltà e della
comprensione, e ci conservi questo Papa
e questa Chiesa (con buona pace del
dottor Veltroni che pensa di potergli
suggerire come comportarsi!). Nata il 12
marzo 2000. |
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segreteria
DICKINSON |
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Il
momento giusto per il mea culpa |
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Il nostro
Papa è un grande uomo, penso l'unico
nella storia, l'unico che si espone in
prima persona per risolvere i problemi
del mondo; data l'età del nostro Papa
è il momento giusto per il mea culpa;
quindi sono pienamente d'accordo; non
sappiamo cosa ci riserva il futuro,
tanto vale tenerci pronti; il rancore
non porta serenità e amore tra gli
uomini. Saluti |
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Anna
Puccia |
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I
Templari e il mea culpa |
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E`
difficile per me comprendere il mea
culpa della Chiesa, quando la settimana
precedente a Roma ho visto sfilare
un'insolita quanto inopportuna marcia
dei crociati. Nello stesso tempo da
parte di scrittori e da parte di alti
prelati noto dei toni polemici che tutto
sembrano meno che dei mea culpa!!!!! Ma
si sa, l'infallibilita` e` un dogma!!!!
A parte ogni polemica credo che l'unica
cosa da fare, sia quella di leggere il
Vangelo e seguire finalmente quegli
insegnamenti cosi` chiari, e limpidi e
talvolta cosi` trascurati da noi tutti.
Li si puo` trovare una risposta a
tutto!!! |
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Roberto
Falconi |
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La
Chiesa rimane infallibile nei secoli dei
secoli |
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Questo è
un bel gesto, per la prima volta la
chiesa cattolica ammette di non essere
infallibile e di aver sbagliato.
bravi!!!!!!!!!!!!!!!! in un mondo sempre
più materialistico, è da ammirare e mi
fà sentire orgoglioso di essere
cattolico! chi è che ha il coraggio di
ammettere di aver sbagliato? nessuno!
grazie PAPA e speriamo che col 2000 si
potrà vedere dei forti
cambiamenti!!!!!!!!! |
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LORENZO
PIVANO |
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Solo
il Papa si pente |
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In
riferimento al gesto del Pontefice di
chiedere scusa per le colpe commesse
dalla Chiesa nel passato, io
personalmente lo ritengo un gesto
tardivo e incompleto. Tardivo perche'
Giovanni Paolo II regna ormai da
parecchi anni e questo poteva al limite
essere un segnale di cambiamento
all'atto del suo insediamento. E poi
comunque parliamo di storia e tempo per
riflettere ne ha avuto a sufficienza, ma
prima non ci pensava? In secondo luogo
sembra piu' un fatto personale suo che
del resto del clero che gestisce
l'immenso potere e patrimonio della
Chiesa. Quindi io lo trovo un fatto
distaccato dalla realta' che non ha un
seguito concreto nella vita quotidiana.
A fronte di un numero consistente di
appartenenti alla Chiesa che
quotidianamente si adoperano per gli
altri in opere di carita' (ma che
potrebbero comunque farlo anche da
semplici cittadini e magari anche con
una famiglia) esiste comunque una parte
di prelati che gestiscono offerte e
somme ingenti con risultati che abbiamo
visto in passato (IOR) e che comunque
contrastano molto con i fondamenti della
religione. |
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Gianni
Peretti |
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Benvenuto
dubbio! |
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Benvenuto
dubbio! Plaudo alla richiesta di perdono
del papa per tutti i crimini perpetrati
dalla Chiesa.Condivido appieno quanto
auspicato dalla Spinelli; si tragga
insegnamento dal passato se non si vuole
che i crimini attuali allontanino sempre
di più dalla Chiesa.Ritengo però che
si debba andare oltre la richiesta di
perdono.E' fondamentale che la Chiesa
intesa nella sua globalità ritorni
all'essenzialità del Vangelo.Questo ci
chiede forse inconsciamente questo mondo
che vive come se Dio non esistesse.E se
l'incertezza è il segno dei tempi ben
venga! Essa non è segno di crisi, di
debolezza ma bensì presupposto per
un'autentica "metanoia". Solo
il dubbio, la necessità di vederci
chiaro, accompagnano infatti la ricerca
autentica della Verità.Un tempo le
chiese brulicavano di fedeli e ahimè la
Chiesa poteva ritenersi una istituzione
forte ed inossidabile. Ma guai a chi
osava vederci chiaro, guai a chi si
permetteva il lusso del dubbio e
soprattutto esternava questa umanissima
esigenza. Il papa chiede perdono per
quel male che la Chiesa ha fatto e
soprattutto per quel bene che non ha
posto in atto. Chieda perdono per aver
demonizzato la modernità , il dubbio;
per aver voluto estirpare dall'animo
dell'uomo quanto più gli è peculiare.
Loredana GARASSINO |
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Loredana
Garassino |
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Un
pontificato un po' ambiguo |
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Senza
voler fare un bilancio, il pontificato
di Giovanni Paolo II mi pare per certi
versi un po' ambiguo: a segnali di
apertura, come i numerosi viaggi
all'estero, la condanna delle guerre e
le dichiarazioni in favore del rispetto
dei diritti umani, si sono alternati
elementi "conservatori", come
la negazione perentoria del sacerdozio
alle donne, l'occasione mancata di
questo Giubileo, che ha segnato
certamente un punto d'arresto nel
dialogo ecumenico, e l'annuncio della
prossima beatificazione di Pio IX, un
papa tra i più reazionari e
antidemocratici. Tuttavia credo che
questo "mea culpa" sia un
segnale interessante: l'importanza della
volontà del Papa di rompere con un
passato in cui la Chiesa ha tacitamente
avallato (se non direttamente causato)
gravi crimini non dovrebbe essere
sottovalutata. Molti sostengono che si
tratta di una presa di posizione
tardiva, con un valore puramente
simbolico e staccata dalla realtà:
forse è vero, ma bisogna considerare
che la Chiesa è sempre stata in ritardo
rispetto alle evoluzioni della società,
molto lenta nei -pur numerosi-
cambiamenti che ha attraversato, e che
si sta allontanando sempre più dalla
sensibilità della maggior parte della
gente, anche dei credenti. Se qualche
passo, piccolo o grande che sia, è
compiuto nella direzione opposta,
bisognerebbe incoraggiarlo piuttosto che
demolirlo a priori. |
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cristiano
lanzano |
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mea
culpa del papa |
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Il papa
avrebbe fatto meglio ad elencare tutti i
crimini perpetrati a nome della chiesa
cattolica dall'anno zero. Grazie. |
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Lucabini@aol.com |
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Emarginazione
Un rito paradossale |
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Ho seguito
la cerimonia del 12 marzo: Al cardinale
Arinze che confessava i peccati che
hanno ferito la dignità della donna
".. preghiamo per le donne troppo
spesso umiliate ed emarginate.." ,
faceva eco il Papa che chiedeva il
perdono per "i cristiani che si
sono resi colpevoli di atteggiamenti di
emarginazione e di esclusione".
Mentre il Papa, con grande coraggio,
pronunciava i cinque 'mai più',lo
circondavano i prelati, tutti in
paramenti rigorosamente viola,tutti di
sesso rigorosamente maschile. Le donne
ne erano escluse. Così assistevo ad un
rito paradossale: si chiedeva perdono
per una emarginazione ed essa era lì,
in atto. Questa emarginazione non è
un'emarginazione,è nel nucleo fondante
della 'Verità rivelata', dicono oggi i
figli della Chiesa; e quando lo
affermano, lo affermano con la medesima
convinzione, con la medesima sicurezza
che avevano ieri altri figli della
Chiesa, figli per i quali oggi si chiede
perdono. francesco rocca |
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francesco |
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Bravo
Giovanni Paolo! |
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Solo una
persona (ed una comunità) matura e
forte puo' fare cio' che la Chiesa ha
fatto domenica 12 a S.Pietro. Chi è
forte e ha la libertà che gli viene
dalla fede in Cristo non ha paura di
gridare la verità, anche se delle mente
meschine possono utilizzarle per fini di
meschine rivincite.... Dal profondo di
questa Africa martoriata che ha sofferto
non poche ingiustizie dico a grande
voce: BRAVO GIOVANNI PAOLO!!! |
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Père
Pascal Poggiali, Mission Catholique |
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Ciechi
guide di ciechi |
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So che è
un sogno irrealizzabile, ma vorrei che
il cattolicesimo romano ed il papa (la
CHIESA è un altra cosa) ammettesse
tutti i danni prodotti nell'anima delle
persone desiderose di conoscere Dio. (perchè
chi si definisce Chiesa, dovrebbe
occuparsi di questo anzichè fare ciò
che spetta ai politici ed i sindacati, o
sbaglio?).Mi riferisco alle dottrine
introdotte nel corso dei secoli, ma
senza fondamento biblico (salvezza
tramite preghiere per i morti magari
generosamente accompagnate, oppure
dicendo che Dio e buono ed alla fine
salva tutti, senza spiegare allora cosa
è venuto a fare sulla terra Gesù,
statue adorate o venerate che dir si
voglia, in aperto contrasto con uno dei
10 comandamenti che dovrebbero
conoscere.....) che vengono introdotte
nella mente delle persone che nascono in
paesi fra cui l'Italia, dove prima
ancora di nascere siamo già
cristiani??? (Battezzati a pochi giorni
per scelta di altri, come se io
diventassi vegetariano per scelta dei
miei) Dove fin dalla fanciullezza
vengono insegnate le preghierine da
recitare a pappagallo, viene impartita
la prima e seconda comunione, ( ma la
comunione con Dio deve stabilirla il
cattolicesimo quando averla?), una
cresima che significa la discesa dello
Spirito Santo, su bambini innocenti
loro, che non sanno neanche cosa sia lo
Spirito Santo con tutta la potenza e la
gioia che porta (vedi il libro degli
Atti subito dopo il Vangelo di Giovanni)
anzichè insegnare fin da piccoli ad
avere una comunione vera con Dio. E ci
ritroviamo con dei giovani
"cristiani"sul cui linguaggio
ed argomenti di discussione è meglio
sorvolare, dove i migliori vivono un
cristianesimo solo
"orizzontale" verso il
prossimo, ma non "verticale"
verso Dio , facendo volontariato
(buono), ed essendo considerati anche a
ragione dei bravi ragazzi, (ma per
questo non è indispensabile essere
cristiani basta una buona educazione
civica) ma che Dio non sanno neanche da
che parte sta. Qualcuno spinto dal
desiderio di conoscere Dio, perchè si
rende conto che ci deve essere qualcosa
di più che andare all'oratorio a
giocare a pallone, decide di prendere i
voti; Li viene subito obbligato a
rinunciare ad avere una moglie o marito,
quando la Bibbia dice chiaramente che ciò
è addirittura preferibile, mettendo la
persona nella condizione migliore per
esporsi al rischio di
"cedimenti" (che purtoppo ci
sono, e li sì che è sbagliato ) a
desideri del tutto leciti nell'ambito
matrimoniale, ma repressi da regole che
non hanno nulla a che vedere con
l'insegnamento di Dio. Una volta adulti
si va nella maggior parte dei casi (perchè
c'è chi riesce a fare una vera
esperienza con Dio, ma si trova
invischiato in un sistema medioevale
molto più grosso di lui e piano piano
ne viene risucchiato) a disinteressarsi
della sfera spirituale ed a buttarsi a
capofitto nel divertimento ed il
soddisfacimento dei propri desideri,
tanto, l'importante è non fare del male
a nessuno,(finchè gli altri non ne
fanno a noi, se no...) andare a
confessarsi ogni tanto, sposarsi in
chiesa, battezzare i bambini..e
ricomincia il giro. Un bel percorso non
c'è che dire.... Siamo tutti (o quasi)
capaci di vedere ciò in cui il
cattolicesimo romano ha sbagliato nei
rapporti fra gli uomini, ma nessuno vede
che la religione cattolica si trova
esattamente nella stessa condizione che
Gesù a trovato negli Scribi e Farisei
quella di sepolcri imbiancati. Non serve
un "mea culpa sterile", ma
azioni che parlano di ravvedimento. Mi
rivolgo a chi ha capito ciò che voglio
dire, ma forse vuole cambiare dal di
dentro questa situazione.Il cambiamento
comincia da ogni singolo, non dal
"vertice". Vieni fuori, non
renderti colpevole per paura, ma segui
ciò che senti come giusto nei confronti
di Dio, e poi anche degli uomini.
Altrimenti il risultato è che, se un
cieco si fa guidare da un altro cieco,
finiranno entrmbi nella fossa. Questo lo
dice Gesù non certo io. |
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Daniele
Oppedisano |
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Chiesa
e soprappopolazione |
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Negli
ultimi 100 anni la popolazione mondiale
è passata da un miliardo a sei miliardi
di persone. Per arrivare ad un miliardo
aveva impiegato più di tre milioni di
anni. La tragedia del nostro tempo è
tutta qui. Inquinamento ambientale, fame
nel mondo, migrazioni, surriscaldamento
del pianeta, tutti i gravi problemi di
oggi hanno origine dallo scoppio della
bomba demografica (consentito dalla
tecnologia e dalla scienza). Per porre
riparo ai danni e salvare il pianeta
occorre prendere atto del problema e
governare lo sviluppo economico nel
senso della sostenibilitˆ da parte
dell'ambiente. Bisogna però soprattutto
assicurare un controllo della crescita
demografica che conduca, nei tempi
lunghi, ad una migliore e meno
squilibrata antropizzazione del pianeta,
tenendo presenti le risorse disponibili,
lo sviluppo scientifico, la necessità
di ridurre al minimo i procedimenti
industriali che minacciano la biosfera.
Lo stesso fenomeno dell'AIDS è da
riferire ad uno sviluppo incontrollato
della popolazione con i connessi
problemi sociali ed igienici di una
eccessiva pressione antropica su
territori degradati e privi di risorse.
Su questi temi la Chiesa non solo non ha
preso coscienza della urgenza del
controllo demografico, ma continua a
propagandare un'idea antropocentrica in
base alla quale il mondo sarebbe fatto
per l'uomo e per le sue necessità e non
merita rispetto per sè, ma deve essere
trattato come mera risorsa ai fini di un
incontrollato sviluppo della società
umana. Le responsabilità della Chiesa
per il problema demografico sono immense
e non credo che basterˆ chiedere scusa
per i disastri passati, presenti e
futuri, magari fra cento anni ed in un
pianeta ormai invivibile. |
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Ignazio
Betocchi |
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Mea
culpa aleatorio |
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L'istruzione
è una progressiva scoperta della
propria ignoranza ( Will Durant ). Anche
se in un contesto diverso penso che il
concetto si possa adattare
perfettamente, nel senso che è inutile
chiedere scusa, con toni peraltro molto
blandi rispetto ai gravi errori che ha
commesso la chiesa in passato, per non
parlare poi degli errori che continua a
commettere. Al posto di fare certi
discorsi imparino dagli sbagli e
comincino a crescere piuttosto che
cercare di arrestare la crescita intorno
a loro. |
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Paolo
Vigada |
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E'un
grande |
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Il Papa e'
un ottimo calibratore del tempo.E'un
grande |
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Falsa
apertura |
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Davvero
trovo molto particolare che ogni dieci,
quindici anni vi sia una qualche falsa
apertura. Giovanni XXIII, Paolo VI, etc.
La realtà mi sembra semplice. Visto il
progredire della comunicazione e la
maggiore apertura mentale delle persone,
la Chiesa non ne può fare a meno. Il
rischio è di continuare a perdere
terreno. Nondimeno il terreno perso non
si riguadagna. Fintanto che la religione
cattolica - presuntuosamente -
continuerà ad affermare, in compagnia
dell'Islam, di essere l'UNICA.....
Signor Papa, non basta pentirsi di
stragi (Sud America-Indios, Teologia
della Liberazione) e oscurantismo
(controllo preventivo delle nascite),
bisogna realmente dire le cose come
stanno: come istituzione la Chiesa non
può più pensare di accostarsi alle
più profonde aspirazioni spirituali
della gente (penso ai gay ed a tutti i
diversi), non ne ha le qualità e -
diciamolo - la preparazione.
Francamente non credo al pentimento ed
il futuro probabilmente lo dimostrerà.
Dimenticavo, Signor Papa, lasci stare
i magistrati italiani, qualche volta
sanno sbagliare anche da soli. Grazie a
La Stampa per l'ospitalità. It is
really peculiar that any 10th or 15th
year the Church shows a sort of false
opening. I mean Giovanni XXIII, Paolo
VI, etc. The actual matter is that, due
to the development of communication and
to the wider mentality of people, the
Church has no choice simply, as the
actual risk is to keep on losing
positions. Nevertheless what is lost is
lost. In other words, if the Church
keeps on stating - as well as Islam does
- that Christian religion is the ONE,
this is just presumption. Mister Pope,
it is not enough to repent of massacres
(South America-Indios, Theology of
Liberation) and of obscurantism (previous
control of births). It is necessary to
tell the things as they are: the Church
is no longer capable to take care of the
deepest and spiritual aspirations of the
people (consider gays and all who are
diverse), no quality, no preparation
indeed. Frankly speaking, I do not
believe Church's repentance and the
future will probably demonstrate. At
last, Mister Pope, please, leave Italian
Magistrates alone. Sometimes they are
capable to make mistakes by themselves.
Thanks for the hospitality of La Stampa. |
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Riccardo
Martines |
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La
fine di tanti anni |
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Finalmente
un massimo rappresentante della chiesa
cristiana decide di porre fine a tanti
anni di ipocrisia. Onore al Papa per
questo gesto, credo che riavvicinera' il
nutrito popolo dei dubbiosi verso la
chiesa cattolica. Penso che l' attuale
Pontefice sia veramente il portatore di
una nuova e onesta filosofia , il
continuo rivolgersi verso le altre
religioni con atteggiamenti di
convivenza religiosa non puo' che essere
ben accetto da tutti i popoli della
terra, e' vero ancora c'e molta strada
da percorrere anche all' interno della
chiesa cattolica barriere da superare ,
pero' la strada e' aperta adesso tocca
agli uomini percorrerla nel modo
corretto. Nei prossimi anni sapremo se
questo cammino sara' portato avanti da
tutti , solo cosi' potremo cercare di
porre fine a tante discriminazioni che
sono e purtroppo continuano a essere l'
origine di tanto dolore per le
popolazioni della terra. |
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GIOVANNI
CANINI |
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Perchè
ha smesso di farli? |
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Oggi che
la Chiesa chiede perdono dei suoi
errori, c'è una cosa che mi sto
chiedendo: perchè ha smesso di farli?
Forse per un ravvedimento, ispirato
dalla sua coscienza, o perchè costretta
dai tempi e dalla forza dei suoi
avversari? Essenzialmente a questi
ultimi dobbiamo poi che i tempi sono
cambiati. Cambiati i tempi ma non la
Chiesa: se mantiene miseria e ignoranza
scoraggiando il controllo delle nascite,
il fedele non si preoccu- pi. Quando si
vedrà costretta, anche di questo si
pentirà. |
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Bosticco
Giovanni |
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La
dicotomia della Chiesa catolica |
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Al vertice
della Chiesa cattolica esiste,in
effetti,una dicotomia: - la chiesa dei
Santi - la chiesa dei Papi La chiesa dei
Santi è quella che chiede perdono e si
contrista per gli errori commessi contro
l'umanità. La chiesa dei Papi è quella
che continua a mantenere invariato il
potere temporale. Il
Papa,purtroppo,occupa una posizione
ambigua in quanto,per l'una, è il
Pastore,per l'altra,è il Capo. Come
Pastore è il rappresentante di Cristo
sulla terra. Ma come Capo chi
rappresenta? |
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Vincenzo
Ettore Buscemi |
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Bruno
non verrebbe piu' mandato sul rogo |
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Il Papa ha
chiesto perdono (la parola
"scusa" mi viene spontanea, ma
é riduttiva) per molte cose. In
passato, altri Papi sanzionarono -col
silenzio o con le parole- quello di cui
ora si fa ammenda. Un passato lontano,
si dirá. Duecento anni fa Voltaire e
gli illuministi rimproverarono alla
Chiesa cio' che la Chiesa oggi riconosce
come peccato. Se non altro,
l'anticlericale Rivoluzione Francese ha
sortito l'effetto che un Giordano Bruno
non verrebbe piu' mandato sul rogo. E fu
Napoleone, invadendo la Spagna, ad
abolirne l'Inquisizione; la stessa
Inquisizione, per intenderci, raccontata
come un fatto del passato prossimo da
Edgar Allan Poe nella prima metá
dell'Ottocento nel racconto "Il
pozzo e il pendolo". Il ghetto di
Roma fu cancellato dai bersaglieri, non
dal Papa Re. L'innocente ebreo Dreyfus
fu tenuto alla Caienna anche grazie alla
penna dei gesuiti "antidreyfusardes".
Queste sono cose dell'Ottocento, non di
quando si credeva alla terra piatta.
(Tra parentesi, quando invece dei
gesuiti difendevano gli Indios contro i
cattolici Spagnoli e Portoghesi, come
nelle missioni del Sudamerica, vennero
soppressi da Roma: ricordate il
film "Mission"?). Ancora piú
vicino a noi, ci sono la contiguitá
alla Sanacja polacca d'anteguerra, la
canonizzazione dei prelati
collaborazionisti croati, il passaporto
vaticano ai criminali nazisti come
Mengele, l'abbraccio all'argentino
Videla al tempo dei desaparecidos. In
fondo, visitare il Vaticano e', alla
lettera, l'unica occasione rimasta di
vedere uno scampolo dell'Europa
prefigurata dall'Ordine Nuovo invocato
dai capi dell'Asse: la Cittá del
Vaticano, dai cui balconi si affaccia
spesso il Papa, nasce dai Patti
Lateranensi firmati dal Papa e da
Mussolini. Ma la storia copre tutto, il
tempo é galantuomo, la gente dimentica.
Oremus. E per il futuro? Di che cosa
chiederá perdono, fra cinquecento
anni, il Papa di allora, fra tutte le
cose che insegna e che fa la Chiesa di
oggi? Trent'anni fa hanno provato a
proibire ai non cattolici la possibilitá
di divorziare, e gli é andata male. Una
modesta proposta per un argomento di
perdono futuribile: una ragazza stuprata
e rimasta incinta, se rifiuta
l'ulteriore lacerazione, il dolore e lo
strazio di un parto non voluto e
abortisce, per la Chiesa é peccatrice,
perche' per la Chiesa l'aborto é
omicidio. Questo, nel 2000. Quante
Rivoluzioni Francesi ci vorranno per far
capire la disumanita', per far percepire
l'orrore di una simile dottrina? In
tanti si credono in diritto di vincolare
con le poprie credenze la liberta'
altrui, e questa sembra restare
intimorita, mummificata, irrigidita.
Eppur si muove. P.S. Mi scuso se vi é
arrivata piu' di una copia. Ho problemi
con Office. |
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Andrea
Di Vita |
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La Chiesa
ha tante mea culpa, piano piano
forse........ In parole semplici hanno
perso la faccia, e sono veramente pochi
i preti, le suore.... che lavorano e
amano come Dio comanda, peccato che sono
delle pecore bianche in un gregge di
pecore nere infinito . Vassallo Nadia |
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Patrice |
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Suppongo
le chiese Italiane sono gremite di
penitenti: Clero, politicanti,
ex-comunisti, ecc., tutti ansiosi di
imitare il Papa. FMT |
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Matthew
Tosello |
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Un
pentimento in parole è soltanto vento! |
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Leopold
RIcci |
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Scusa
per Agca |
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Prima di
tutto, da parte mia, io chiedo scusa dal
mondo Cristiano a causa del fatto di
Mehmet Ali Agca.Forse é passato tanto
tempo e viene dimenticato ma alcuni non
hanno dimenticato. Questo gesto di Papa
anche se ormai troppo tardi é molto
ragionevole per la giustizia
mondiale.Essendo un musulmano aspetterei
lo stesso gesto dal mondo islamico per
la pace fra le religioni. |
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Bahadir
Can |
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Si
continuano a commettere gli stessi
errori |
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creo che
nel presente la Chiesa continui a
commettere gli stessi errori, quando
continua a non condannare certi regimi,
quando continua a discriminare gli
omosessuali e le lesbiche, quando non si
mette in una posizione di ascolto, ma
bensì si limita a dare giudizi. Tra
quanti secoli chiederà scusa per
questo, quante persone dovranno ancora
soffrire? |
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Antonio |
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Piu'
virtuale che reale |
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la parola
pentimento non mi sembra pertinente.
L'organizzazione del potere temporale ed
il potere temporale stesso della chiesa
non sono stati messi per nulla in
discussione; eppure e' una delle ragioni
che hanno dato vita ai misfatti del
Vaticano di cui oggi si 'pente'. Altra
ragione che ha giustificato i crimini
efferati della chiesa cattolica risiede
nella convinzione dell'assolutismo della
loro verità, dell'unicità assoluta del
loro dio, in cielo ed in terra. Gli
altri essendo a fortiori nel peccato
(condivisibili al riguardo le note di
Eugenio Scalfari su La Repubblica).
L'assulitismo della propria verità
obbliga all'avversione all'altro, al
diverso. Dunque alla creazione dei
ghetti per gli ebrei (invenzione della
chiesa vaticana), dei roghi per donne,
uomini e bambini ! L'autoassoluzione per
questi crimini contro l'umanità e' piu'
virtuale che reale. Come pre il caso di
Galileo viene riconosciito l'errore
perla sofferenza procurata all'uomo non
alle tesi che nella torura sono state
materializzate. A quando un processo
alla chiesa catolica per i cirlmini
perpretati contro l'umanità ?
rgaltieri@europarl.eu.int (Bruxelles) |
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Roberto
Galtieri |
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E
la penitenza?? |
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C'è la
contritio cordis; c'è la confessio
oris; e la penitenza, in che consiste in
questo caso? E poi, a chi il perdono? e
chi perdona? Palermo, 2 aprile 2000 aldo
d'asdia |
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Dasdia
Aldo |
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Milestone |
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The Roman
Catholic Church is no longer the
official religion of the Roman Empire or
the spiritual leader of the Holy Roman
Empire, and has suffered substantial
reductions to its influence since the
French Revolution, but it still has over
1 billion followers, including key
leaders in Europe and the U.S. The
decision by the Pope to ackowledge past
mistakes is rejuvenating the
Judeo-Christian tradition and is a
milestone in the ecumenical process to
heal divisions among Christian
denominations. William of Baskerville |
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PdMV |
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Manca
il pentimento più importante |
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Ai vari
pentimenti tardivi della Chiesa manca il
piu imporante: quello di essersi sempre
creduta l'unica depositaria della verità.
Anche adesso si sta pentendo di aver
offeso la carità per difendere la verità!
Anche adesso continua a credersi
identificata con la verità.
Evidentemente non si pentirà mai di
questa "colpa". Senza questo
pentimento la Chiesa sara sempre la
stessa. Forse non cadrà piu nelle colpe
deprecate. Cadrà in altre, vittima
dalla stessa incapacità di dubitare di
se stessa, anche ora che sa di aver
sbagliato tante volte. |
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Leo8cici@aol.com |
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Pentimento:
ci sono i requisiti minimi ? |
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Il
requisito minimo, indispensabile, che si
chiede ad un qualsiasi soggetto
(individuo o istituzione) per
considerarlo pentito, è che cessi di
mettere in atto il comportamento per il
quale chiede perdono. Se un pentito di
mafia chiede di essere considerato tale
(dalla legge, e dalla società), egli
deve *smettere* di delinquere. Nessuno
considererebbe pentito chi continua a
delinquere, e nemmeno il delinquente
stesso si sentirebbe tale. La Chiesa ha
smesso di mettere in atto quei
comportamenti per cui chiede perdono ?
Ha smesso di avere l'atteggiamento che
ha poi determinato quei comportamenti ?
Ha smesso di discriminare in base al
sesso o ai comportamenti sessuali ? Ha
smesso di discriminare in base alla
religione ? Ha smesso di affiggere in
ogni scuola statale italiana la croce
cattolica ? Ha smesso di infiltrarsi
nella politica, e di agire per
l'appropriazione del potere temporale ?
Il monarca di quello stato estero non
democratico chiamato Città del
Vaticano, estraneo alla Comunità
Europea, ha smesso di lanciare anatemi
quotidiani verso la politica dello stato
italiano ? I vari vescovi hanno smesso
di interferire in materia di
fecondazione assistita ? Hanno smesso di
interferire con la politica italiana in
materia di educazione e istruzione ?
Hanno smesso di costringere i neonati a
subire il battesimo ? Massimo D'Angeli |
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Massimo
D'Angeli |
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Il
mea culpa del Papa |
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Poiché le
colpe non sono mai tutte dalla stessa
parte, perché solo il Papa deve
chiedere perdono? Gli altri cosa fanno?
Ritengo che anche ortodossi, ebrei e
mussulmani dovrebbero fare l'esame di
coscienza e poi agire di conseguenza. |
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Ravergius |
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E
per le nuove colpe? |
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Il perdono
chiesto per le nefandezze del passato è
solo un atto pro-forma che dà ragione
ai laici che sono tali proprio per avere
riscontrato questa lunga serie di
delitti e di infamie. Comunque mi
chiedo, e per le nuove colpe? Quando la
Chiesa si ravvederà? Lo sviluppo
demografico del terzo mondo, il divieto
di usare mezzi di prevenzione nei
rapporti sessuali, il continuare a
considerarsi la depositaria della verità,
e religione superiore alle altre? ,come
l'assurdo primato del papa e la sua
infallibilità?, di ritenere che tutta
la popolazione sia totalmente cattolica
praticante? Giovanni Sartori e Ronchey
da anni sostengono questi punti
essenziali sperando di un ravvedimento
di questa religione il cui unico
fondamento è basato su un atto di fede.
-- Distinti saluti |
|
Mario
Lascialfare |
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E'
andato, ora deve tornare |
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ce l'ha
fatta il Papa ad andare in Israele...
adesso che ha camminato dove camminò
Gesù, potra` morire in pace! |
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raflesiamalesia@ |
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PESSIMISMO
COSMICO |
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Abbiamo
ereditato, nel nostro linguaggio
quotidiano, modi di dire che riferiscono
al nostro pensare ed essere uomini e polìtai,
in un'approssimazione letteraria che al
significato originario delle parole dà
poca importanza. Parliamo di
"pessimismo", di
"ottimismo", in uguale
maniera, volendo intendere esattamente
l'opposto sia dell'uno sia dell'altro:
dualismo fra BENE-MALE. Il termine
"pessimismo" venne introdotto
nel linguaggio parlato dai filosofi che
intendevano riferirsi a una visione del
mondo che nella materia individuava
tutto il male del vivere, il male del
mondo. Nella filosofia moderna il
pessimismo è schopenhaueriano e
kierkegaardiano e l'angoscia e la
disperazione sono il senso di colpa che
confluiscono in diverse correnti
dell'esistenzialismo. Che il pessimismo
possa essere, paradossalmente, una
categoria dello spirito, soggetto alla
tradizione culturale dei singoli cui fa
da "monstre", guardiano del
peggio che incombe, è quasi istintivo
doverlo ammette. Ignorando ciascuno di
noi il suo immediato o lontano futuro
(se esistesse), come potrebbe definirsi
ottimista? E' la stessa ignoranza del
possibile-impossibile che potrà
accaderci che ci obbliga al
"pessimismo", difesa endogena
finanche degli organismi unicellulari
che, al solo contatto con l'estraneo si
ritraggono, "pessimisti", su
ciò che potrebbe accader loro. Per
divagare potrei giudicare l'Abramo
(Abraham) della Genesi un ottimista, se
all'età di 135 anni abbandona la terra
dei Padri, la Mesopotamia, diretto verso
la Palestina per un nomadismo divino e
profetico. Ottimista a tal punto da
trascinarsi dietro la bellissima Sara,
sua moglie, appena sessantacinquenne.
Una giovanetta nei confronti del marito.
Quanto gli sia stata utile Sara dopo
l'abbandono della pietraia di Sichem, in
Palestina, arida e brulla, nelle
peripezie affrontate nel suo continuo
cercare la Terra Promessa, il Talmud ce
lo racconta senza tante perifrasi. E
pure quella dove la bellissima Sara era
sollecitata, dal marito, a farsi passare
come sua sorella e a concedersi al re di
Menfi che sembrava quasi essere stato in
attesa messianica di lei: per offrire,
al fratello-marito (come d'uso fra gli
orientali), greggi, buoi, asini,
cammelli, servi e servizi di serve, in
scambio dei favori della bellissima
sessantacinquenne. Sara, ossequiente ai
voleri del marito-fratello che se la
conduceva dietro, ormai, ricco di bestie
e di terra. Finanche nel deserto di
Cades, dove la coppia biblica s'era
trasferita, incinta lei del loro figlio,
il re di quel deserto concupì la bella
novantenne e, Abramo, con la solita
canzonetta d'essere il fratello di Sara,
accumulò nuove dovizie opime. Sarebbe
mai stato pessimista un siffatto uomo?
FERROBRACCIO |
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Ferraro
Celestino |
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la
condanna delle unioni gay |
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Sarebbe
bello che la Chiesa meditasse sulle
scelte intransigenti che fa oggi, per
esempio la condanna delle unioni gay... |
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Filippo
Molinengo |
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Basta
dire perdono per essere perdonati? |
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Basta dire
perdono per essere perdonati? anche i
pentiti di mafia hanno chiesto perdono,
ma non per questo sono stati scarcerati,
devono pagare la loro punizione. Che
dire di una religione che ha ucciso
milioni di fedeli? E' bastato dire 5
volte mea culpa? Non penso proprio. La
Bibbia dice:...Li riconoscerete dai loro
frutti... (parlando dei discepoli)....
c'e dentro di tutto:una religione
formata da (discepoli):mafiosi,gente che
uccide in guerra altra gente politici
corrotti,pedofili,bestemmiatori,omosessuali,e
altro ancora bella gente!!! E' bello
avere una religione dove la maggioranza
si definisce non praticante. e si
vede!!! Soprattutto dalle notizie dei
giornali. Che bella dimostrazione! Il
mea culpa è solo la goccia che ha fatto
traboccare il vaso. Anche se si cerca di
asciugare la goccia caduta, ma il
bicchiere resta sempre pieno. faustoB |
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Cleto
Piazza |
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Il
potere della chiesa |
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La chiesa
cattolica, i suoi ministri, le sue
regole, sono ben lontane dalla vera
religione , quella che esiste dentro
ognuno di noi. La chiesa è un insieme
marcio di individui malati, che hanno il
solo scopo di arrivare al potere,
mantenerlo ed accrescerlo, e quel che è
peggio, impedire agli altri di
scegliere, di progredire, Dove c'è il
potere della chiesa non si cambia, non
si cresce; l'interesse della chiesa è
la conservazione del potere e pertanto
nulla deve cambiare mai! Se fosse il mio
potere vorrei che essa scomparisse
affinchè l'uomo possa vivere finalmente
libero e felice. La chiesa è molto
peggio di qualunque partito perchè
nasce e prospera sulla rovina delle
anime delle persone semplici e
bisognose: la chiesa ed i suoi ministri
vivono nell'inganno e per ingannare. La
loro fede è la negazione di sè, è
l'ipocrisia, è il raggiro dei poveri,
degli ignoranti e delle persone che
hanno paura. E' vergognoso che si faccia
tutta questa pubblicità è vergognoso
il business miliardario che c'è dietro
a colui che di tutto questo è il sommo
rappresentante ed in questa ottica la
richiesta di perdono del papa non
stupisce di certo: è una mossa
pubblicitaria... Se di qualche cosa però
si vuole vergognare non vada a ripescare
tanto indietro, guardi il trave che sta
piantato nella sua testa. Se di qualche
cosa si deve vergognare deve essere di
ciò di cui si circonda, del suo
strapotere, del suo immenso ricchissimo
impero fondato anche e soprattutto da
intrighi poco puliti. Lui che predica
tanto, perchè non regala i suoi
palazzi, le sue banche, le sue
multinazionali, le sue chiese i suoi
paradisi fiscali: i posti migliori, i
migliori servizi il meglio del meglio di
tutto è nelle loro mani. Perchè non si
accontentano e si ritirano, perchè non
lasciano un pò di spazio anche agli
altri, perchè non si trasferiscono
tutti nei paesi poveri in modo da
mettere in pratica quanto esce dalle
loro sporche bocche. franco |
|
fraugr@iol.it |
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Ma
la Chiesa resta infallibile |
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M'è
sembrato che le scuse siano state fatte
per conto di coloro che hanno commesso i
crimini e non per conto della Chiesa che
resta infallibile, quasi non fosse stata
ispiratrice e complice ed è stato
scelto l'unico modo che ha permesso al
Papa di pensare di poter avere il
perdono, cioè chiedendolo a Dio; ha
fatto più martiri la Chiesa che tutte
le persecuzioni che si sono susseguite
dalla sua istituzione ai giorni nostri.
Ruggeri Romano |
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RUGGERI
Romano |
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|
Sondaggio |
|
lo trovo
molto giusto |
|
Bruno
Galante |
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|
A
chi chiedere perdono? |
|
Cosa ne
penso del mea culpa della chiesa? E'
presto detto. Se la Chiesa è la
gerarchia ecclesiastica (come credo essa
si ritenga) mi sta bene: di colpe
passate e presenti, da farsi perdonare,
ne ha, eccome. Ma io, in qualità di
semplice cristiano, cosa ho a che vedere
con le sue mancanze? Io non ho fatto mai
niente contro nessuno. Anzi vado alle
poste, mensilmente, a piedi, con tutti i
rischi che ciò comporta, a ritirare la
mia modestissima pensione, disarmato,
per non far male a qualcuno e, per
giunta, senza scorta. Ho contribuito nel
passato e, sia pure in minore misura,
ancora al presente, come cittadino
pagatore, al sostentamento e ai
privilegi dei nostri politici: dunque,
di grazia, a chi dovrei chiedere
perdono, al Governo? O al senatore
Scalfaro? E qui mi fermo. |
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Giampaolo
Caria |
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|
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Troppo
perdono |
|
A quando
il perdono del Papa per l'esistenza
stessa della Chiesa cattolica? A forza
di perdonare urbi et orbi il Vaticano
sta annacquando il significato e la
storia del cristianesimo europeo per
andare verso una religione anonima e
universalista. Una religione, peraltro,
destinata a soccombere di fronte a fedi
molto più forti e radicali come
l'Islam, oppure di fronte a religiosità
più individuali come quelle orientali. |
|
Gianni
Baldini - Torino |
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Non
ha senso chiedere perdono... |
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Non ha
senso chiedere perdono a chi non esiste
più...e, pertanto, non può concederlo.
Bisogna cercare di comportarsi in modo
da non sentirsi in dovere di chiedere
perdono. |
|
Franco
Piazzese |
|
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