AUTONOMIA OPERAIA

About of AUTONOMIA OPERAIA




Liberazione 29 maggio 2001 -CPN 26-27 maggio 2001 - Gli interventi 2

  • . Biagio Giovannini - Federazione di Rimini La ripresa delle lotte operaie, la presenza massiccia di giovani lavoratori nelle lotte contrattuali e, da ultimo, l'emergere, dopo 20 anni, di forme diffuse di autonomia operaia, creano scenari nuovi per noi e per la classe.



    Panozzo Editore - Microstorie
  • . Gli eventi clamorosi che segnarono il punto di rottura con il passato furono: la formazione dell’economia peschereccia, dopo l’Unità d’Italia; il raggruppamento della proprietà agricola in latifondi, amministrati da tecnici di valore; l’inizio del turismo; il collegamento ferroviario che, giungendo da Rimini, liberava Bellaria e Bordonchio dall’isolamento e le collocava sui binari del progresso; la costituzione del primo ente previdenziale locale: Società Operaia di Mutuo Soccorso.



    untitled
  • . Si faceva una lotta perdente a diversi livelli; per esempio: le manifestazioni di forme dell'autonomia operaia nel mondo del lavoro non riuscivano a risistere alle conseguenze della crisi economica e al recupero dei sindacati tradizionali.
  • . E' stato soprattutto il lavoro dell'Autonomia Operaia Organizzata che ha dato una forma violenta e sempre meno scrupulosa a quella forma di azione diretta, creando sempre più "nemici" da attaccare.
  • . C'erano alcuni slogan sempre più popolari sui "nuovi bisogni", "l'operaio sociale", "l'antagonismo militante", "le spese proletarie", ecc., spinti -soprattutto- dai leader dell'Autonomia Operaia Organizzata.
  • . Con grande entusiasmo si è salutato la tesi Calogero (cioè le Br sono uguali all'Autonomia Operaia), si potrebbe dire come conseguenza della ignoranza delle spinte reali del movimento.
  • . E' dunque arrivato il momento di risollevare la questione del lavoro dipendente come "grande questione generale" e chi, se non il PCI "partito di governo della classe operaia" può svolgere questo ruolo? Occorre perciò un grande sforzo organizzativo e un nuovo "radicamento sociale del partito", va costruita una solida struttura di sezioni e di cellule di partito nelle fabbriche e negli uffici.



    Intervista Deaglio
  • . D: dal 72 la parola “autonomia operaia” sta diventando molto usata.
  • . al giornale Lotta Continua (novembre 1972): “Lotta Continua è nata dall’autonomia operaia”.
  • . L’Autonomia operaia sarebbe “la rottura totale con l’ideologia del lavoro, il rifiuto totale della società di salario”.
  • . Puoi spiegare un po’ che cosa significa “l’autonomia operaia” in quel senso? R: l’autonomia operaia a cui riferisci qui è l’autonomia di cui parla Marx, sono le parole di Marx, in particolare sono brani della riflessione di Marx per quanto riguarda l’uso delle macchine.
  • . Per quanto riguarda la frangia dell’autonomia operaia con le parole che tu hai detto, questa riporta alla formazione di LC da alcune formazioni di pensiero e anche di militanza politica precedente che erano di formazioni chi derivavano da una rilettura di Marx contro l’ideologie sindacali, l’ideologie politiche tendenziosamente socialdemocratiche; la più importante è stata quella di Quaderni Rossi.
  • . D: parlando sulla gestione operaia della produzione...Si scrive -come esempio- a Lotta Continua di 1976: “Non esiste nella società borghese prima ciò dal preso di potere, dalla destruzione della macchina repressiva dello Stato e forse anche per molto tempo dopo di esso, la possibilità di una gestione operaia della produzione”.
  • . In quell’anno e anche nell’anno successivo il partito comunista dice esplicitamente che è il compito della classe operaia di farsi stato e farsi stato significa garantire l’ordine e quindi essere poliziotto, essere giudice, essere magistrato, essere informatore, essere tutto insomma, diciamo le cellule dello stato nella società, mi spiego.
  • . Quando ti arriva la tua parte femminile del partito che è grosso modo 50%, che ti dice al congresso che non accetta questa semplice principio, ciò non accetta che la classe operaia sia il centro del mondo, perché intende essere il centro del mondo la propria sessualità, tu capisci che non si può più essere un partito.



    Cataloghi
  • . * Politica comunista : bimestrale politico / a cura del Comitato centrale dell'Organizzazione comunista Avanguardia operaia.
  • . - Milano : Avanguardia operaia, 1973-1976.
  • . 1 (gen.1975): rivista mensile dell'Organizzazione Avanguardia operaia ; da a.
  • . 2 (feb.1975): rivista mensile dell'Organizzazione comunista Avanguardia operaia.
  • . * Potere operaio per il comunismo : autonomia operaia, organizzazione / Comitati comunisti rivoluzionari.

  • info: AUTONOMIA OPERAIA


    Photo by www.sapere.it


    movimenti(1)
  • . La classe operaia nella resistenza” e “Lotta comunista.
  • . Oca Kronstadt Pozzuoli" Documenti politici, un volantino e un opuscolo ciclostilato dell'Oca Kronstadt di Napoli dal titolo Per l'organizzazione comunista anarchica, per una reale alternativa rivoluzionaria di classe, per l'autonomia operaia.


    Pisanu: terroristi dentro i cortei
  • . «Non mi sorprenderei se nel prossimo autunno anarco-insurrezionalisti, marxisti leninisti, settori dell’autonomia operaia e del sindacalismo di base - dice Pisanu - si rovesciassero sulle manifestazioni sindacali con il proposito di deviarle dal loro naturale alveo democratico».
  • . Venticinque o trent’anni dopo c’è ancora spazio per l’autonomia operaia, come se l’Italia fosse sempre la stessa.
  • . Che sarà mai? Qualche «risoluzione strategica» inedita, magari un po’ rimasticata? Ma no, il cattivo maestro è sempre lui: «Per esempio il libro Impero di Toni Negri, dove trovano - continua Pisanu - se non una rilettura suggestiva del marxismo, una interpretazione della globalizzazione secondo la quale gli oppressi sono rappresentati non più dalla classe operaia ma dalla `moltitudine’ dei lavoratori subordinati, degli emarginati, degli immigrati».


    “C’è bisogno di riprendere il contatto con le basiâ€
  • . E, coi suoi 72 anni, dopo aver militato nella Gioventù Italiana di Azione Cattolica e nell’Autonomia Operaia, essere stato in prigione per più di dieci anni, averne passati 14 in esilio, aver scritto più di una decina di libri e insegnare all’Università di Parigi, dice che, dal suo passaggio in Brasile, vuole imparare.


    Riccione la Storia- Riccione History - Riccione Histoire
  • . Alla morte di Giovanni, medico, fu la vedova Maria, americana, a proseguire sulla strada imboccata insieme al marito, prima sostenendo la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Riccione, poi promuovendo la distribuzione giornaliera di pasti alle famiglie indigenti.


    Genealogia della Seconda Repubblica
  • . La centralità operaia, sulla quale il Pci costruì le sue avanguardie, aveva salvaguardato e in certo modo celebrato fino allo sfinimento l'occupazione nelle fabbriche dei beni di consumo; l'] operaismo degli anni Sessanta e di parte dei Settanta sorvegliava attento le dinamiche della produzione intorno alle quali aveva dato forma al suo stesso potere di contrapposizione alla classe padronale.
  • . La crisi petrolifera del 1974 ribaltò completamente il concetto stesso di processo produttivo e di giornata lavorativa sociale e la ristrutturazione inevitabile da parte del grande capitale, la famosa riconversione industriale , prese le mosse proprio dall'attacco che fu portato alla composizione tecnica e politica della classe operaia nelle fabbriche.
  • . Non appena iniziano i lavori nel Palazzetto dello sport, vengono espulse alcune componenti del movimento tacciate di appartenere all'area di destra : Avanguardia operaia, Lotta Continua, Mls.
  • . L'Autonomia operaia, per come si sarebbe espressa più tardi, riteneva che lo scontro fosse non soltanto necessario ma praticabile; l'Autonomia diffusa intese resistere allo scivolamento nella logica del conflitto, ma sarebbe stata ugualmente criminalizzata e repressa a partire dalle vicende del processo 7 Aprile, intentato ai danni di decine di militanti, e dell'inchiesta del giudice Calogero.
  • . In maniera efficace Santarelli enuclea alcuni tratti peculiari di quell'ultimo anno del decennio che preludeva ad enormi cambiamenti nella società italiana: "La sconfitta operaia alla Fiat aveva drammatizzato una fase di svolta, che si stava delineando su larga scala nei rapporti di forza fra le classi e nella pubblica opinione.
  • . Alle ristrutturazioni dell'apparato produttivo corrispose una diminuzione degli operai in fabbrica (nella piccola e media industria il fenomeno fu meno accentuato) e anche di qui derivarono il tramonto della cosiddetta `centralità operaia' e un offuscamento della visione di classe negli altri strati subalterni.

  • Benefits


    Photo by web.tiscali.it


    A venezia torna la dc : Italy imc
  • . Con questi ultimi due, a seguito di una scissione nei "Quaderni rossi'', fonda la rivista operaista "Classe operaia'', che verrà pubblicata dal '64 al marzo '67.
  • . In un articolo su "Classe operaia'' riferisce che "ciascuno di noi urla la sua indignazione e la misura della sua coscienza sovversiva''.
  • . Le loro strade si allontano temporaneamente quando Negri diviene padre dell'"Autonomia operaia'', per rincrociarsi successivamente quando Cacciari, nel 1979 e poi negli anni 85-86, firmerà appelli e si schiererà in difesa degli imputati nei processi per fatti di terrorismo e nel caso "7 Aprile'', con in testa appunto Negri, Emilio Vesce e Franco Piperno, e soprattutto ora che il teorico della "P38'', Negri, è tornato all'ovile, per la precisione, sotto le sottane dei preti.


    Il Due - Net Magazine di San Vittore
  • . Uccidere Toni Negri, il teorico dell'autonomia operaia e della violenza politica.
  • . «Gli anni '70 sono irripetibili - dice Bellosi - uno dei nostri errori è stato scambiare il crepuscolo per l'aurora, pensare che fosse vicina la presa di potere per la classe operaia quando questa cominciava a perdere importanza e peso politico.


    Riccione Terme e le antiche origini della città
  • . Maria Ceccarini sostenne la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Riccione, e la distribuzione giornaliera di pasti alle famiglie indigenti.


    A r c h i v i o P r i m o M o r o n i
  • . L'unica che ha una lunga complessa ricomposizione è Democrazia Proletaria la quale prima è Avanguardia Operaia, poi si «incontra con il PDUP, e nasce Unità Proletaria da cui, infine, si fonda, come partito, DP.
  • . La dissoluzione dei gruppi libera comunque una massa enorme di energie di militanti che erano abituati a stare all'interno delle organizzazioni, e non è un caso che quello sarà l'anno di massimo sviluppo della cosiddetta Autonomia Operaia Contemporaneamente c'è un terzo aspetto che caratterizzerà quell'anno ovverosia si formano, soprattutto a Milano, i Circoli del proletariato giovanile composti essenzialmente da giovanissimi.
  • . In uno spazio ridotto c'era la sede di Lotta Continua, quella del Manifesto, quella di Avanguardia Operaia, una sezione del Movimento Studentesco, c'era uno dei primi collettivi femministi radicali, c'era la redazione di CONTROinformazione, la redazione di Primo Maggio, una sede del PdUP.
  • . La comunicazione fino a quel momento era fatta essenzialmente di riviste e di giornali, c'era già da circa un anno Canale 96, la prima radio della sinistra, la quale però faceva più riferimento ad Avanguardia Operaia ed era quindi espressione di un gruppo organizzato.
  • . Temevamo, fin da allora, una tendenziale clandestinizzazione dei nuclei duri in fabbrica e sul territorio, come dimostrava la cosiddetta uscita della corrente operaia dalla dissolta Lotta Continua Dall'osservatorio della libreria si poteva cogliere con chiarezza un rinnovato interesse per le pratiche armate e per le stesse Brigate Rosse.
  • . Certamente ciò significava anche il tramonto della storica centralità operaia e cioè di quel motore centrale che aveva assicurato la riproduzione del conflitto e che aveva fatto sì che qui da noi, a differenza della Francia, il '68 fosse durato un decennio di più.
  • . Il movimento dei consigli di fabbrica è stato probabilmente la più complessa espressione della maturità operaia in Europa.


    antifa: Fabrizio Ceruso
  • . Fabrizio Ceruso, 19 anni, militante del Comitato Proletario di Tivoli, organismo dell’Autonomia Operaia, è colpito in pieno petto da una pallottola.