Ci
si trova alle 8.30 e subito si parte alla volta di Rovereto e
Mori, quindi si svolta a sinistra verso la Brentonico. Superato
Brentonico si raggiunge San Valentino m. 1.325 non prima di
effettuare una sosta per il caffè di rito. La strada è stata
liberata dall’abbondante neve caduta nei giorni scorsi solo fino
all’abitato di San Valentino, poi un muro di neve blocca il
passaggio, quindi si parcheggia la macchina nei pressi di una curva
dove inizia il "Sentiero delle Vipere" e ci si prepara a
calpestare molta neve…
Si
decide di salire seguendo la strada provinciale che (quando non c'è
neve) porta comodamente al rifugio Graziani. Dopo un quarto d’ora
circa di cammino sulla traccia lasciata dai numerosi escursionisti
si trova il bivio con la strada che, svoltando a destra, porta al
pianoro di Malga Bes m. 1.511. La conca stracolma di neve è
un colpo d’occio fantastico. La
traccia ci porta a lasciare sulla destra la malga e alzarci
leggermente, su quello che sarebbe il sentiero 650. A questo punto
bisogna indossare le ciaspole, perché si comincia a sprofondare.
Proseguendo quindi per tratti inizialmente pianeggianti, si perviene
ad una conca dalla quale, svoltando leggermente a sinistra, si sale
ripidamente alla Bocca del Créer m. 1.620. Nei pressi della
Bocca del Créer sorge il rif Graziani; 1.30'. Da qui si
punta decisamente verso la cima.
Normalmente
d’estate si segue una mulattiera, ex strada militare, che porta
comodamente, attraversando la dorsale SE del monte Altissimo, al
rif. Damiano Chiesa, oggi invece, visto che la spessa coltre
nevosa copre tutto, ci si può permettere di salire dritti fin che
il fiato ci sostiene. Il tragitto è sicuro e battuto da numerosi
escursionisti, con gli sci , le ciaspole e anche solo con gli
scarponi, ma andare su diritti in questa maniera è veramente
faticoso. Superato il primo colle, che non ci permetteva di vedere
la cima, si riprende fiato in quanto la salita diminuisce leggemente,
quindi si taglia in costa per qualche centinaio di metri, per poi
riprendere l’erta finale che porta al rifugio Damiano Chiesa m
2060. 1.30’ (3).
Sulla
sommità del Monte Altissimo di Nago m. 2.079 dalla quale si gode un
bellissimo panorama, specialmente sul Lago di Garda, ci si ferma
giusto il tempo per mangiare e guardarsi un po’ intorno. Poco
distante dal rifugio sorge una bella chiesetta eretta dalla SAT di
Mori nel 1962, dedicata a Maria Assunta ed a ricordo di Mons. Cesare
Viesi. Ancora qualche metro sopra si trova un osservatorio. Il
panorama è bellissimo con una bella giornata di sole, ma il tempo
è tiranno e quindi si parte per il rientro che si effettua sullo
stesso percorso fatto in salita fino al rif. Graziani. Da qui,
invece di scendere a Malga Bes, si decide di prendere a destra,
seguendo le tracce che ricalcano la strada per San Valentino. Circa
a metà discesa si trova la Baita Fos-ce m 1.430, e visto che
è aperta ci si ferma per qualche minuto. Si riprende quindi il
cammino e si raggiunge in breve San Valentino, 1.40 dalla cima,
(4.40).
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