Escursione effettuata domenica 5 febbraio 2006 con Mario, Mirta, Luisa, Giovanna e Giuseppe  >>>>>   Una "direttissima"  in ambiente innevato che mette a dura prova fiato e gambe    >>>>    Stupendo il panorama sul lago di Garda e sulle catene montuose tutt'intorno

Altre escursioni nel settore Paganela - Bondone - Stivo

Rif. Damiano Chiesa all'Altissimo con le ciaspole

Ore cammino. Ore: 4.40'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 754

Il rifugio Daminao Chiesa all'Altissimo m 2.060 - (5 febbraio 2006)

Tragitto stradale

Trento – Rovereto – Mori – Brentonico – S. Valentino

Condizioni meteo

Belle con sole splendente ma abbastanza freddo                 

Ci si trova alle 8.30  e subito si parte alla volta di Rovereto e Mori, quindi si svolta a sinistra verso la Brentonico. Superato Brentonico si raggiunge San Valentino m. 1.325 non prima di effettuare una sosta per il caffè di rito. La strada è stata liberata dall’abbondante neve caduta nei giorni scorsi solo fino all’abitato di San Valentino, poi un muro di neve blocca il passaggio, quindi si parcheggia la macchina nei pressi di una curva dove inizia il "Sentiero delle Vipere" e ci si prepara a calpestare molta neve…

Si decide di salire seguendo la strada provinciale che (quando non c'è neve) porta comodamente al rifugio Graziani. Dopo un quarto d’ora circa di cammino sulla traccia lasciata dai numerosi escursionisti si trova il bivio con la strada che, svoltando a destra, porta al pianoro di Malga Bes m. 1.511. La conca stracolma di neve è un colpo d’occio fantastico. Dalla galleria sulla strada per il Graziani - (5 febraio 2006)La traccia ci porta a lasciare sulla destra la malga e alzarci leggermente, su quello che sarebbe il sentiero 650. A questo punto bisogna indossare le ciaspole, perché si comincia a sprofondare. Proseguendo quindi per tratti inizialmente pianeggianti, si perviene ad una conca dalla quale, svoltando leggermente a sinistra, si sale ripidamente alla Bocca del Créer m. 1.620. Nei pressi della Bocca del Créer sorge il rif Graziani; 1.30'. Da qui si punta decisamente verso la cima.

Normalmente d’estate si segue una mulattiera, ex strada militare, che porta comodamente, attraversando la dorsale SE del monte Altissimo, al rif. Damiano Chiesa, oggi invece, visto che la spessa coltre nevosa copre tutto, ci si può permettere di salire dritti fin che il fiato ci sostiene. Il tragitto è sicuro e battuto da numerosi escursionisti, con gli sci , le ciaspole e anche solo con gli scarponi, ma andare su diritti in questa maniera è veramente faticoso. Superato il primo colle, che non ci permetteva di vedere la cima, si riprende fiato in quanto la salita diminuisce leggemente, quindi si taglia in costa per qualche centinaio di metri, per poi riprendere l’erta finale che porta al rifugio Damiano Chiesa m 2060. 1.30’ (3).  

Sulla sommità del Monte Altissimo di Nago m. 2.079 dalla quale si gode un Il ristorante Graziani alla Bocca del Crèer m 1.620 - (5 febbraio 2006) bellissimo panorama, specialmente sul Lago di Garda, ci si ferma giusto il tempo per mangiare e guardarsi un po’ intorno. Poco distante dal rifugio sorge una bella chiesetta eretta dalla SAT di Mori nel 1962, dedicata a Maria Assunta ed a ricordo di Mons. Cesare Viesi. Ancora qualche metro sopra si trova un osservatorio. Il panorama è bellissimo con una bella giornata di sole, ma il tempo è tiranno e quindi si parte per il rientro che si effettua sullo stesso percorso fatto in salita fino al rif. Graziani. Da qui, invece di scendere a Malga Bes, si decide di prendere a destra, seguendo le tracce che ricalcano la strada per San Valentino. Circa a metà discesa si trova la Baita Fos-ce m 1.430, e visto che è aperta ci si ferma per qualche minuto. Si riprende quindi il cammino e si raggiunge in breve San Valentino, 1.40 dalla cima, (4.40). 

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