(Trattasi di struttura sita in zona militare, non facile da attivare per ovvi motivi)
Poco dopo l'occupazione normanna (1060), i monaci basiliani costruivano all'estremo lembo della penisola a forma di falce, sul terreno concessogli dal Rč Ruggero, un convento ed una chiesa, dedicati al SS. Salvatore questi vi rimasero sino al 1546, ma in quell'anno dovettero abbandonare il posto per cedere l'area all'omonimo "Forte del SS. Salvatore".
Oggi sulla estremitą del braccio di San Raineri troviamo il Forte SS. Salvatore preceduto dal Forte Campana e dal Bastione che li collegava in un unico sistema di costruzione militare per la difesa della cittą di Messina.
Panoramica del Forte S. Salvatopre posto all'estremitą della falce della Zona Falcata |
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Vista frontale del Forte del SS. Salvatore | Parte posteriore con porta della polveriera | Porta della polveriera vista da vicino |
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Vista posteriore del Forte con ingresso della polveriera. |
Vista posteriore laterale sinistra del Forte. |
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