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| PENSIERI, EMOZIONI E SENSAZIONI DI KARIS |
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Andare al cinema, frequentare la scuola, guardare la televisione, prendere la patente, fare la spesa o dedicarsi ad un po’ di shopping, effettuare un versamento in banca o ad uno sportello postale, chiedere informazioni presso un ufficio pubblico.
Queste azioni molto semplici che ogni giorno la gente compie senza problemi eppure per noi i non udenti sono obiettivi irraggiungibili e diventano insomma barriere insormontabili.
I diritti per la gente normale passano in secondo piano rispetto a quelli per i non udenti. La nostra disabilità non è palese come quella di chi è costretto a muoversi in carrozzina; per abbattere le barriere della comunicazione è un diritto da rispettare alla pari delle barriere architettoniche ed insomma una minore considerazione delle loro legittime esigenze.
Se i non udenti vogliono conseguire la licenza di guida, seguendo le regolari lezioni presso le autoscuole o devono impegnarsi al massimo per riuscire a comprendere ogni parola attraverso i movimenti labiali oppure pagarsi un interprete della Lingua dei Segni.
E nelle scuole pubbliche gli insegnanti di sostegno che devono esserci, non sono in numero sufficiente!
Non esistono sistemi in grado di accogliere dovutamente i non udenti nelle autoscuole, nelle banche, negli uffici vari, nei negozi. Dovrebbe esserci un dovere morale, di sensibilità civile e sociale che potrebbe suggerire l’adozione di interpreti della Lingua dei Segni.
Per i tiggì e i cinematografi si potrebbe pensare al sistema della sottotitolazione, quello semplicissimo cioè del Televideo.
Un mese fa, è stata avviata una petizione popolare contro la RAI, rivolta al Presidente della Repubblica, al Presidente della Camera, al Presidente del Senato, al Ministero delle Comunicazioni, al Parlamento Europeo e alla RAI con la quale i non udenti chiedono di estendere il sistema della sottotitolazione a tutti i programmi televisivi che vengono trasmessi, a partire dai tiggì a finire ai cartoni perché si sottolinea che i non udenti pagano il canone RAI esattamente come gli udenti, non ricevendo però lo stesso trattamento in termini di servizio. Quindi vi è un’evidente sperequazione sociale tra udenti e non udenti. La sottotitolazione deve essere considerata un vero e proprio servizio sociale a disposizione di tutti i sordi.
Non si tratta certo di un costo oneroso aggiuntivo da sopportare, per esempio una seguitissima soap opera come Beautiful (questa soap opera per me è nauseante) viene regolarmente sottotitolata. Non si vede dunque perché non cominciare ad estendere il servizio a programmi più importanti di servizio, di attualità, di cronaca, di politica, di storia, cultura, finanche alla pubblicità. Anche i non udenti fanno acquisti o no?
Insomma tutto ciò ci fa riflettere tanto e ci rendiamo conto delle nostre difficoltà che noi i non udenti affrontiamo ogni giorno della nostra vita quotidiana.
Per me ci vorrebbe una legge quadro non solo per le barriere architettoniche, ma anche per le barriere della comunicazione che permette di agevolare e migliorare le condizioni di vita dei non udenti perché i diritti inviolabili alla vivibilità, all’uguaglianza ed alle pari opportunità sono di tutti. |
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Sono una ragazza sorda di 34 anni. Vi dico con orgoglio il mio deficit uditivo e ho saputo accettarlo con serenità. Molte persone mi dicono che sarebbe meglio non sentire niente perché in giro si dicono un sacco di ca**ate… è un vantaggio essere sordi per loro…
Essere sorda mi aiuta molto… perché ho trovato molte difficoltà nella vita e questo mi aiuta per essere più forte e capace di lottare sempre per superare tutto.
Mi ritengo fortunata perché in questo periodo ho trovato amici audiolesi molto simpatici, allegri e spensierati…
Prima ho sempre frequentato amici udenti, ma non stavo bene e non sentivo a mio agio con loro…avevo bisogno di una persona che abbia il mio stesso problema… I miei genitori mi hanno impedito di frequentare i non udenti perché temevano che io perdessi la voce visto che hanno fatto tantissimi sacrifici per me…
Ho sempre viaggiato da piccola con i miei genitori per andare dai bravi logopedisti per poter imparare a parlare bene come gli udenti…purtroppo i miei si erano illusi perché speravano che io potessi diventare come loro, naturalmente per colpa di logopedisti che davano a loro le speranze ed invece pensavano solo ai quattrini e comunque grazie al coraggio e agli insegnamenti dei miei genitori, sono riuscita a parlare abbastanza bene…
Vi ho raccontato un pezzo della mia vita per conoscermi meglio… Spero che le mie pagine vi appassionerete tanto! |
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| Non vi badate agli errori di italiano! Sono una frana per la scrittura di italiano però tutto quello che scrivo è comprensibile a tutti! |
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NON POTER SENTIRE E POTER GUARDARE
non poter sentire i complimenti e i fischi dei ragazzi quando passeggio in centro,
non poter sentire la voce della persona amata per decifrare il stato d'animo,
non poter sentire la musica che fa impazzire ai giovani,
non poter sentire il rumore del vento,
non poter sentire il ticchettio della pioggia,
non poter sentire le onde che si infrangono,
non poter sentire il battito del cuore della persona amata...
poter guardare i sorrisi della gente che li ricambio,
poter guardare le espressioni facciali della persona amata,
poter guardare la gente ballare che io seguo attraverso le vibrazioni del mio corpo,
poter guardare il vento che spazza via le foglie,
poter guardare la pioggia attraverso la finestra che mi dia tanto benessere fisico,
poter guardare le schiume bianche delle onde che vengono e vanno,
poter guardare il fiore che sboccia;
poter guardare gli occhi innocenti e il sorriso di un bambino che mi fanno sognare;
poter guardare il sole e il tramonto....
senza l'udito vivo! |
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La foto è stata scattata nel giorno del mio compleanno! ho compiuto 34 anni!!! avete visto come sono giovane...si nota la pelle liscia liscia liscia!!! eh eh eh |
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| Spero che vi divertiate leggere le mie pagine...Vi piace il mio sito? Vi invito a lasciare il commento sul mio guestbook! Grazie di cuore! |
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