Quando guardate per avvistare altro traffico ritenete di guardare spesso dritto avanti con occasionali occhiate a destra e sinistra? Se si, vi state guardando solo da circa il 5 per cento dei più comuni scenari di collisione in aria. L’82 per cento delle collisioni avviene da dietro secondo i rilevamenti dell’AOPA Air Safety Foundation.
Ciò ha indotto l’Aopa ad elaborare un apposito programma in video e on-line.

Le collisioni in volo - Decollo ed atterraggio sono momenti pericolosi tanto che l’Aopa ha rilevato che il 45 per cento delle collisioni avviene sui sentieri di avvicinamento e di essi il 2-3 per cento in finale o addirittura sulla pista. Come è ovvio il rischio maggiore si corre sugli aeroporti senza Torre.
Le seguenti procedure potranno evitarvi collisioni in volo sugli aeroporti non presidiati da Torre:
1) Controllare attentamente la frequenza radio prima di interessare la zona dell’aeroporto;
2) Se eravate in contatto prima con un ente di controllo lasciate la sua frequenza sulla seconda radio seguendo le comunicazioni;
3) Riportate la posizione da almeno 10 miglia prima e ascoltate attentamente l’altro traffico in avvicinamento;
4) Riportate sempre (anche “all’aria”) –L’ingresso in sottovento – La virata in base – La virata in finale
5) Ripetete il nome dell’aeroporto sia prima che dopo le chiamate;
6) Se siete incerti sulla posizione degli altri aeromobili, chiedetela in frequenza;
7) Scendete a bassa velocità. Ciò consente più tempo di reazione;
8) Controllate sia sopra che sotto di voi anche in finale;
9) Riportate la vostra posizione anche in allontanamento e badate che molti piloti omettono i rapporti di posizione dopo la partenza;
10) Se siete in avvicinamento strumentale riportate le distanze in miglia piuttosto che la denominazione dei punti di riporto (fixes).

Le collisioni a terra sono invece più frequenti sugli aeroporti gestiti da Torre. In questo caso comportatevi come segue:
11) Familiarizzatevi attentamente con la planimetria dell’aeroporto sia prima della partenza che prima dell’arrivo;
12) Ascoltate attentamente le istruzioni di rullaggio specie se sono diverse da quelle che voi vi aspettate;
13) Ripetete per intero alla Torre le istruzioni ricevute; (Nota del Traduttore – QUESTO FATELO SEMPRE è tutta salute!!!!!)
14) Nel dubbio chiedete ulteriori istruzioni sul rullaggio;
15) Controllate a vista tutti gli ingressi alla pista ed il traffico su altra eventuale pista a croce;
16) Ponete particolare attenzione in caso di pista “destra” e “sinistra”;
17) Familiarizzatevi con la segnaletica standard a terra.


Acquisire buone fonti di informazioni. – Sapete come fare per valutare che un altro aeromobile è alla vostra stessa quota? L’agenzia sicurezza dell’Aopa consiglia di prendere come punto di riferimento l’orizzonte. Se l’altro aereo è sull’orizzonte, probabilmente è alla vostra stessa quota. Se è più alto dell’orizzonte è più alto di voi e se è più basso dell’orizzonte è più in basso.
Qualsiasi aereo che non appare avere alcun moto relativo rispetto a voi e rimane fermo in un settore del vostro parabrezza ha probabilità di entrare in collisione con voi. Nel caso in cui non presenta moto relativo né laterale né verticale ed aumenta di dimensioni attuate immediatamente manovre di scampo opportune.

Riconoscete le aree più pericolose. – Tenete presente che in alcune aree gli aerei convergono e perciò tendono a volare più ravvicinati. Così in prossimità dei radiofari (VOR e NBD) e negli spazi controllati. Non rilassatevi neanche se volate con ottima visibilità poiché molte collisioni avvengono anche in tali condizioni.
Occorre praticare movimenti della testa per superare gli ostacoli alla visibilità costituiti dalla struttura dell’aereo, dai montanti all’ala. E’ consigliabile usare le luci di posizione per facilitare il vostro avvistamento da parte degli altri. Anche eseguire rotazioni sull’asse (banking) può essere utile in aree affollate. Se siete in contatto con un Ente del traffico chiedete informazioni ed, in ogni caso, seguite le comunicazioni con gli altri aeromobili visualizzando mentalmente la loro posizione.

Fate rapporto immediato – Anche immediatamente in frequenza ovvero dopo il volo per telefono o con relazione scritta. Tenete presente che si intende per “mancata collisione” secondo le definizioni della FAA una situazione in cui due aeromobili si avvicinano meno di 500 piedi o in cui il pilota o l’equipaggio abbiano la convinzione di essere in una condizione pericolosa.

Adottate un appropriata procedura di osservazione – Vi sono due metodi base di osservazione del cielo. Una è quella di girare la testa a sinistra ed osservare movendola verso destra, fermandosi otto o nove volte per permettere la messa a fuoco dell’occhio. L’altra è quella di partire dal centro del parabrezza ed osservare l’esterno prima da un lato e poi dall’altro. E’ chiamata “block system” ed è adottato per dividere l’area da osservare in segmenti.


SCENARI DI COLLISIONE PIU’ FREQUENTI
Aereo ad ala bassa che converge verso un aereo ad ala alta
Aereo che sorpassa un altro
Avvicinamento ad aeroporto non controllato in condizioni di carenza di informazioni
Volo in formazione o foto da aereo ad aereo
Eccesso di fiducia in sé stessi durante la crociera
Rullaggio erroneo su di una pista in uso


STRATEGIE DI SICUREZZA
Pianificate su carta o GPS in maniera tale da non doverlo fare in volo dopo il decollo
Pulite il parabrezza ed effettuate delle S durante la salita in assetto di crociera per incrementare la visibilità di muso
Coinvolgete i passeggeri nella osservazione del traffico
Usate le luci di posizione e quelle di atterraggio per salite e discese
Usate lenti che bloccano gli ultravioletti e incrementano la visibilità in foschia tenendo presente che bloccano anche i riflessi del sole sugli altri aeromobili
Comunicate la posizione almeno 10 miglia prima di un aeroporto specie se non controllato
Usate il trasponder in modo C
Osservate continuamente l’esterno tenendo presente che spesso le collisioni si verificano nel corso dei sorpassi.