Politica, Sociale, Cultura

 

Questo testo si presenta nella forma di intervista tra due nomi molto conosciuti nell'ambiente scientifico – politico: l'intervistatore è il Professor Leonardo Morlino; l'intervistato è un altro scienziato politico – Giovanni Sartori. Come molti sapranno (e per chi non lo sa, ci sono qua apposta io), Sartori è, oltre che un emerito professore di scienza politica, anche un forte contestatore e critico della nostra scena istituzionale politica. E non potrebbe essere altrimenti visto che, secondo il professore (e anche secondo il sottoscritto), i nostri politici fanno di tutto fuorché trovare gli ingegni giusti per far funzionare la nostra macchina istituzionale. Ingegni non è certo una parola messa a caso: Sartori è infatti il fondatore del termine “Ingegneria costituzionale”, di cui, all'inizio del libro, ci fornisce una bellissima definizione. L'intervista si snoda poi fluente, andando a trattare in maniera semplice ma, come si dice, adatta anche ai più “smaliziati”, la questione delle forme di stato e di governo, inoltrandosi nei meandri di quella che nel 1998 fu la Commissione Bicamerale per le Riforme Costituzionali. Insomma, un vero trattato di scienza politica che ogni appassionato deve assolutamente avere, ma anche una trattazione veramente alla portata di tutti, grazie alla profonda e mirata ironia del professor Sartori.

 

VOTO: 9

 

S.G.

 

1998 – Saggi Tascabili Laterza – Euro 7,75