LE CHANT DU ROSSIGNOL
Balletto in 1 atto; musica di
Igor Stravinsky; coreografia di Leonide Massine; scenografia di
Henry Matisse.
Prima rappresentazione: Parigi,
Opéra per i Ballets Russes de Diaghilev, 2 febbraio 1920 con
intepreti: Tamara Karsavina, Lydia Sokolova, Stanislas Idzikovsky.
Il balletto, ispirato alla
fiaba di Andersen, narra la storia dell’Imperatore della Cina che,
quando gli viene donato un usignolo meccanico tempestato di pietre
preziose, allontana da sé l’usignolo reale. L’imperatore cade malato
ed è vicino alla morte ma l’usignolo meccanico non canta. Solo nel
momento in cui viene riportato al palazzo l’usignolo reale, che con
il suo canto allontana la morte, l ‘imperatore ritorna a vivere.
Tratto da Le Rossignol
di Stravinsky già allestito da Diaghilev nel 1914, nel 1916-17
l'impresario aveva
commissionato a Fortunato Depero l’allestimento scenico del balletto
che non venne mai realizzato. Dopo l’edizione del 1920 ad opera di
Massine, nel 1925, Diaghilev volle riprendere il balletto e lo
affidò a George Balanchine segnandone così l’esordio quale
coreografo (Parigi, Théâtre la Gaieté Lyrique, 17 giugno 1925, con
interpreti Alicia Markova, Lydia Solokova, Serge Grigoriev).
Altre versioni sono state
realizzate da John Cranko (Monaco 1968) e John Taras (New York City
Ballet 1972) mentre il coreografo Victor Gsovsky ha creato su musica
di Egk L’usignolo cinese che riprende il medesimo soggetto
della fiaba di Andersen (Monaco, 1953).
Collegamenti
Biografia di Massine
su balletto.net
Biografia di
Massine
Un'altra biografia di Massine
Massine su questo sito
Les Ballets russes
de Diaghilev
Note sui
Ballets Russes di Diaghilev
Una
completa biografia di Stravinsky e le sue opere
Note su Strawinsky
Biografia Strawinsky
Karsavina su questo sito
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