PRIMA EDIZIONE

GIOCHI DEI CANOPI
delle realtà minerarie del vecchio Tirolo
ERSTE KNAPPENSPIELE der Bergbaugemeinden von Alt-Tirol



Esordio bagnato quello della quinta edizione (prima a Primiero) dei giochi dei "Canopi", organizzato a Fiera di Primiero dopo le precedenti esperienze svoltesi a Trento (1986 e 1991), a Martignano e a Schwaz (2001).
Questa edizione anche se già collaudata, rappresenta l'"anno zero" dei Giochi che verranno riproposti ogni anno a rotazione nei quattro paesi partecipanti, con la possibilità che si aggreghino in futuro nuove formazioni.
Ai Giochi, disputati presso il campo sportivo delle Scuole Elementari di Tonadico, hanno partecipato le quattro squadre rappresentanti dei più importanti distretti minerari del Tirolo, che non necessariamente coincidevano con i distretti amministrativi diretti dai signorotti o dai principi-vescovi.
Nel 1550 i distretti minerari (Berggerichte) erano 14: oltre a quello trentino Bg. Trient - Persen (Pergine) con, indipendente, la nostra Bg. Primör/Primiero, appartenevano al Tirolo anche Bg. Imst, Bg. Hall, Bg. Schwaz, Bg. Zillertal, Bg. Rattenberg, Bg. Kitzbühel (tutte nell'odierno Land Tirol austriaco), Bg. Gossensass-Sterzing (Ridnaun), Bg. Taufers, Bg. Lienz, Bg. W. - Matrei, Bg. Nals-Terlan, Bg. Klausen (tutte nell'odierno Sudtirolo).
Ai giochi hanno partecipato anche un folto numero di giovanissimi, anche grazie al "physique du rôle" giacché i canopi cinquecenteschi erano, oltre che giovani, molto piccoli di statura per riuscire ad incunearsi meglio nel cuore della montagna. Originariamente composta da sette giochi, fedeli a disegni originali dell'epoca di un artista svizzero, la manifestazione, una sorta di "Giochi senza frontiere", a causa del maltempo che ha minato la tre giorni, ha dovuto tagliare tre prove, tra cui il gioco del "carrello", che ai tempi serviva per trasportare fuori dalle gallerie il materiale estratto e gli scarti.

La prima prova, il "Rabdomante", si rifà all'importanza fondamentale del minatore di individuare, e quindi di evitare, le falde acquifere che, se inavvertitamente "perforate", avrebbero in pochi secondi invaso d'acqua i cunicoli causando la morte dei minatori.
La prova, resa grottesca dato lo scopo di "trovare l'acqua" nel bel mezzo di un acquazzone, consisteva nel raggiungere il cippo d'arrivo bendati, con il rametto biforcuto del rabdomante in mano e camminando solo sulle mattonelle senza toccare il terreno, con l'aiuto di un compagno di squadra che indicava dove mettere i piedi. Il distretto di Argentario ha concluso la prova nel minor tempo seguita da Ridnaun, Primiero e Schwaz.

La seconda prova, "galleria del vento" è riservata ai più giovani (nella foto due "bocia" di Schwaz in divisa da "Canopo": maglia di tela con cappuccio a punta per evitare capocciate, calzamaglia di lana grossa e grembiule posteriore di cuoio, utilizzato per isolarsi dall'umidità e per trascinarsi lungo gli strettissimi cunicoli). dal sito http://www.bergbaumuseum.it/ridnaun/ La vita all'interno dei cunicoli era minacciata anche dalla mancanza d'aria che, nel migliore dei casi, comportava gravi malattie polmonarie, aggravate dall'umidità dei rivoli zampillosi d'acqua che scendevano lungo le fessure illuminate con una debolissima luce di una torcia. Era dunque importantissimo il ruolo dell'addetto all'areazione dei cunicoli che dalla superficie, attraverso i canali di areazione, vi immetteva aria per mezzo di imponenti soffietti.
Per vincere la prova, i "moderni canopi" dovevano sventolare delle coperte da un lato di un cunicolo ricostruito in legno lungo una decina metri, dei palloncini che venivano raccolti da compagni di squadra che velocemente dovevano correre a riportarli dall'altra parte per una nuova "soffiata". Anche in questa occasione Argentario ha concluso ottimamente la prova con il maggior numero di palloncini sospinti, seguito ancora da Ridnaun, Primiero e Schwaz ancora fanalino di coda.

Non poteva mancare, come terza prova la gara della "Pepita" ovvero la ricerca all'interno di un cubetto di cemento di una pepita nascosta. E' la prova che ricorda l'aspetto più duro della via del minatore che a mani nude, dato che a quei tempi non esisteva l'esplosivo, scavava la roccia alla ricerca dei metalli preziosi. Per farlo utilizzavano dei martelli molto appuntiti che creavano delle fessure nella roccia, all'interno delle quali andavano inseriti dei cunei di legno che le allargavano lungo la vena.
Si pensi che un canopo con il suo martelletto riusciva a scavare nel suo cunicolo appena un centimetro al giorno. E' pertanto impressionante pensare ad esempio alla galleria "Carolina", lunga ben 990 metri, in Val Uneda, presso Transacqua sotto al Monte Padella, il più grande giacimento di piombo e argento.
Sotto una pioggia sempre più violenta Argentario e Primiero (che avevano giocato il "Taller d'argento", il jolly) sono riusciti, dopo esser stati rapidi a tagliare un tronco, a trovare la pepita nella pietra in poco tempo, ma al momento dello sprint finale per suonare la campanella uno strato considerevole di fango ha provocato un bel capitombolo alla concorrente primierotta. Impietositi, i giudici hanno dato a parimerito la prova alle due formazioni trentine, seguite da Schwaz e Ridnaun.

Quarta e ultima prova la gara degli "apostoli" (nella foto a sinistra in un affresco al Castello del Buonconsiglio, clicca per ingrandire).
La prova consiste nell'abbattere la maggior parte dei 12 apostoli, rappresentati tipo birilli metallici, con delle bocce di metallo abbastanza pesanti. Il terreno tipo "zolle di San Siro" ha reso ancora più difficile la prova vinta da Ridnaun (che aveva giocato il "Taller d'argento") seguita da Primiero, ancora secondo, Argentario e Schwaz nuovamente ultimo nonostante l'azzardo del "Taller d'argento".

La premiazione è stata spostata al tendone delle feste di Transacqua ma questo non ha impedito di festeggiare tutti insieme con un grosso arrivederci alla prossima edizione.

Marco Depaoli

HIGHLIGHTS - BERGKNAPPEN 2002



classifica finale
1.

Argentario (WT)
Vincitore del Trofeo "Secia d'Arzent"
2.

Ridnaun / Val Ridanna (ST)
Schneeberg / Monteneve
3.


Primiero / Primör (WT)

4.

Schwaz (NT)




Primerer wald und holz an zal, Allerlei Sorten guet metal.
In Primiero selve e boschi in quantità, buon metallo d'ogni sorta.

da una antica "rima" tirolese






Le miniere del Primiero

 



torna - Zurück

torna indrìo